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Giornale di Taranto - Giornalista1
Niente da fare, il premier non ha telefonato, non ha risposto all'invito, insomma, non si è fatto sentire. Nessuna risposta, quindi, alla lettera dei pediatri sull'emergenza sanitaria a Taranto e nessun contatto telefonico con la dott.ssa Moschetti così come promesso in occasione della visita lampo dell'agosto scorso.
Ecco la nota con cui la dott.ssa Annamaria Moschetti Associazione Culturale Pediatri Puglia e Basilicata ( ACP )
il dott. Oronzo Forleo Neonatologo responsabile “Terapia Intensiva Neonatale “ Taranto
e la dott.ssa Dora Tagliente Infermiera Presidente Associazione Onlus “Delfini e Neonati” per la neonatologia spiegano come stanno le cose. La salute dei bambini di Taranto, evidentemente, non rientra tra le priorità del presidente del Consiglio.
"In merito alla richiesta di incontro con il premier Renzi inviata nel mese di agosto gli scriventi comunicano
 
che il premier non ha finora telefonato alla dott.ssa Moschetti come si era impegnato pubblicamente a
fare e che l’incontro con l’on. Davide Faraone cui la segreteria di Renzi aveva delegato il compito di
incontrare i pediatri per la non disponibilità del primo ministro , incontro che si sarebbe dovuto svolgere il
25 settembre , è stato annullato senza preavviso alcuno.
Ribadendo la gravità della situazione sanitaria dei bambini tarantini che si è appalesata nella sua
drammaticità attraverso lo studio SENTIERI recentemente pubblicato, gli scriventi ribadiscono la necessità
e l’urgenza di essere ricevuti dal premier Renzi . Rimangono pertanto in attesa di riscontro .
Dott.ssa Annamaria Moschetti Associazione Culturale Pediatri Puglia e Basilicata ( ACP )
Dott. Oronzo Forleo Neonatologo responsabile “Terapia Intensiva Neonatale “ Taranto
Dott.ssa Dora Tagliente Infermiera Presidente Associazione Onlus “Delfini e Neonati” per la neonatologia .

Con l’indizione della procedura di gara per l’affidamento dei servizi di ausiliarato e pulizia delle scuole dell’infanzia comunali, il Comune di Taranto non ha rispettato alcune prescrizioni normative previste dal Codice dei Contratti Pubblici -  è quanto dichiara Sergio Passariello, Presidente di Imprese del Sud, movimento imprenditoriale a difesa delle imprese meridionali.

 

Ma vi è di più – afferma Passariello – nel calcolare l’importo a base d’asta l’Amministrazione Comunale non ha rispettato il costo orario della manodopera previsto dalla Tabelle Ministeriali, prescrizione obbligatoria stabilita dal Codice dei Contratti Pubblici, obbligando nel contempo le ditte concorrenti a dover assumere il personale precedentemente impiegato in un servizio diverso da quello oggi appaltato.

 

Effettuando un piccolo calcolo matematico – precisa Passariello - e quindi dividendo l’importo a base d’asta calcolato dalla Stazione Appaltante per le ore di lavoro del personale precedentemente impiegato, ne scaturisce un costo orario che è molto inferiore a quello stabilito dal Ministero del Lavoro.

 

E nel momento in cui, qualche azienda ha chiesto di accedere agli atti pubblici per verificare questo dato e la correttezza del calcolo di cui sopra, i Dirigenti Comunali si sono opposti, adducendo scuse burocratiche che nulla hanno a che vedere con una corretta e trasparente azione amministrativa.

 

Nel merito delle anomalie da noi riscontrate – continua Passariello – abbiamo verificato che c’è un’applicazione distorta dei Contratti Nazionali di Categoria. Sono stati assimilate, figure professionali di assistenza educativa per scuole dell’infanzia a quelle di pulizia, mentre le due attività non solo sono regolate da contratti nazionali differenti ma determinano anche un retribuzione diversa.

 

Ed ancora, la Stazione Appaltante – prosegue Passariello -  nello stabilire i criteri di partecipazione ha inserito dei requisiti di sbarramento per la partecipazione alla procedura di gara che di fatto limitano la partecipazione, e allorquando qualche concorrente ha chiesto chiarimenti in merito all'utilizzo o meno di determinati requisiti similari, la Stazione Appaltante ha glissato nel rispondere delegando ad un momento successivo la decisione da parte della Commissione di gara.

 

La Commissione di Gara – conferma Passariello - non ha un potere discrezionale nell'effettuare valutazioni sui requisiti di partecipazione, anzi deve compiere la propria valutazione in ordine a quanto prescritto nei documenti di gara. Quindi è evidente che la Stazione Appaltante ed in particolare il responsabile del procedimento, deve cercare di fugare qualsiasi dubbio in ordine ai requisiti di partecipazione, prima di tutto per adempiere al proprio dovere di un azione amministrativa trasparente ed in secondo luogo evitare che la stessa commissione di gara possa, con la sua libera interpretazione, adottare provvedimenti che poi possono generare contenziosi giudiziari.  

 

Fino a quando le procedure di gara – conclude Passariello -  saranno gestite con questi metodi, i Tribunali Amministrativi e Civili saranno ingolfati da contenziosi giudiziari, generati per lo più da una burocrazia faziosa e nemica di un azione amministrativa vicina ai cittadini ed alle imprese.

 

Nei prossimi giorni, i nostri legali, presenteranno una relazione dettagliata di quanto da noi evidenziato al Dott. Cantone nella sua veste di Presidente dell’Autorità Anti Corruzione e Vigilanza sui Contratti Pubblici.

 

 

E’ stata presentata  a Bari, nella Galleria Spazio Giovani di via Venezia, la partnership tra Libera Puglia e la scuola di Grafica e Fumetto “Grafite”. A partire da novembre sarà inaugurato il corso triennale di fumetto per ragazzi, già presentato sia a Taranto che a Lecce, all'interno del bene confiscato alla mafia di piazza san Pietro. Il percorso è aperto agli appassionati e ai creativi di tutte le età. “Grafite” approda quindi nella città di Bari completando così un percorso avviato anni fa attorno alla formazione professionale sul fumetto. Con le sedi già attive di Taranto e Lecce nasce, di fatto, il più grande polo formativo in Puglia sul mondo dell’immagine progettata, disegnata, animata. L'iniziativa presentata ieri mattina, si è consolidata all'interno del progetto “In direzione ostinata e legale 3”, realizzato da Libera Puglia in collaborazione con Arci Puglia e l'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari, che ha come obiettivo la diffusione dei valori della legalità democratica e della giustizia.

“Il connubio con Libera Puglia nasce con una precisa ambizione – spiega Gian Marco De Francisco alla guida di “Grafite”– Attirare i ragazzi, coinvolgerli, appassionarli, avvicinarli al mondo del fumetto, nel tentativo di sottrarli ai circoli “untuosi” che spesso li accerchiano in maniera irreversibile. Sono convinto che la collaborazione funzionerà, l’arte può fare tanto. Per il futuro non posso che augurarmi percorsi simili anche nelle altre città dove lavoriamo e costruiamo già da molti anni”. Anche questa volta “Grafite” punta i riflettori sui territori, e sulle difficoltà che li attraversano. “Perché lo facciamo? – chiarisce De Francisco - perché ci piace insegnare ai nostri ragazzi che si possono ancora seguire i propri sogni, spalleggiati da una struttura solida come la nostra che vuole scommettere nelle loro visioni. Ecco spiegato anche il perché delle borse di studio gratuite, ed ecco perché abbiamo sempre voluto fare le cose in grande, facendo arrivare in Puglia i professionisti internazionali del settore”. A partire da novembre sarà avviato dunque, in un bene confiscato alla mafia, un percorso creativo e sociale allo stesso tempo, in cui “Grafite” crede molto. “Non è solo un corso di fumetto, è molto di più. Di fatto parte la prima annualità di una scuola professionale regionale triennale – aggiunge Gian Marco De Francisco - che ha come obiettivo frenare l’emigrazione di talenti per altre terre e creare nuove figure sensibili alle tematiche dell’impegno sociale e della lotta per la legalità anche attraverso il fumetto”. “Grafite” nasce dalla volontà dell’Associazione culturale Studio iltratto.com di creare un contenitore formativo d’eccellenza, e offrire una proposta d’istruzione completa.  “Grafite” negli anni è diventata una struttura “a rete” per contenuti e logistica. Al fianco dello Studio iltratto.com, Centro di formazione regionale MCNeel per il design e la modellazione tridimensionale a Taranto, troviamo dalla prima ora la “Lupiae Comix” Scuola di Fumetto di Lecce con un’esperienza decennale. Realtà autonome e locali che hanno deciso di convogliare le rispettive esperienze lavorative in “Grafite”. Tre le macro vocazioni: il fumetto, la grafica 2D/3D e l’architettura d’interni con annesso mondo dell’animazione, che si traducono concretamente in tre rispettivi percorsi formativi coprendo a 360 gradi le competenze necessarie dalla matita all’animazione video, coniugando le arti e i saperi tradizionali con le più recenti tecniche informatiche digitali.

E per il futuro “Grafite” sta lavorando e collaborando insieme alle scuole di fumetto di Roma, Napoli, Pescara, Cagliari, per la creazione di un Organismo Nazionale Unico dove far confluire tutte le energie.

 

Link utili:

http://www.grafitefumetto.it/

http://www.iltratto.com

http://www.lupiaecomix.com

https://it-it.facebook.com/Grafite.Grafica.e.Fumetto

 

 

Clima sempre più pesante nel centrosinistra ionico dove i risultati delle elezioni provinciali hanno scatenato un vero e proprio terremoto. Dopo le dimissioni del segretario cittadino del Pd Tommy Lucarella, un caso che sarà oggetto di discussione durante la direzione provinciale fissata per domani (venerdì), e il rischio di commissariamento, rischio paventato dal segretario regionale Michele Emiliano, la situazione appare in continua evoluzione.

Intanto si registra un botta e risposta tra il coordinatore provinciale di Sel Maurizio Baccaro e il segretario provinciale del PD, Wallter Musillo. Tutto nasce dalle dichiarazioni di Nichi Vendola che ha definito l'esito delle elezioni provinciali  "un film-horror".

La risposta di Musillo non si è fatta attendere.  "Vendola smettesse di salire sul piedistallo di una presunta superiorità morale e politica verso la realtà jonica- ha detto il segretario del Pd- Non gli è consentito. Non è consentito a chi, contro il volere degli elettori, ha imbarcato, nella sua maggioranza e nel suo governo, esponenti di Forza Italia e del centrodestra. L’attuale assessore al bilancio della Regione Puglia è stato eletto nelle liste del centrodestra foggiano e il gattopardismo di Vendola ne ha fatto l’assessore più importante della sua giunta. Anziché dare consigli politici al PD di Taranto, da Vendola preferiamo ricevere il contributo di chi guarda prima di tutto ai gravi problemi di Taranto, e non ricevere sermoncini di purezza ed ortodossia del tutto fuori luogo».

Ora è Maurizio Baccaro che invita Musillo “a rivedere le sue grottesche polemiche nei confronti di Nichi Vendola, per difendere l’indifendibile operato del PD in Provincia di Taranto che ha regalato l’Amministrazione al sindaco Martino Tamburrano, quindi a Forza Italia, quando il nostro centrosinistra con circa il 54% dei voti contro il 43% di FI avrebbe sicuramente guadagnato il governo provinciale”.

 

Baccaro prosegue col dire “comprendo lo stato confusionale in cui versa Musillo, da tempo combattuto sul dare o meno il proprio sostegno al sindaco di FI: tant’è che un giorno ne annunciava l’appoggio in virtù delle larghe intese, l’altro lo smentiva e si diceva a sostegno di Lopane. Ecco, non vorrei Musillo abbia poco chiaro anche il suo ruolo e si senta un giorno segretario PD, l’atro segretario di FI”.

 

Intanto Maurizio Baccaro desidera ricordare a Walter Musillo che “noi di SEL da due mesi abbiamo chiesto al Partito Democratico un incontro per discutere delle provinciali , ma siamo stati decisamente ignorati; salvo evincere oggi che gli incontri ci sono stati, probabilmente sottobanco, certo non con noi, per eleggere Tamburrano. Quindi ne deduco che la segreteria provinciale tarantina comunicava con Forza Italia, piuttosto che col centrosinistra”.

 

Basterebbe rileggere una recente rassegna stampaprosegue Baccaroquando un certo PD emulava le larghe intese, salvo poi presentarsi alla festa dell’Unità di Grottaglie, alla presenza del segretario regionale PD Michele Emiliano dove  sul palco Walter Musillo giurava e spergiurava fedeltà e sostegno al candidato Lopane. Ora,vorrei ben comprendere l’origine del risentimento di Musillo per la definizione data dal presidente Vendola sugli esiti di tale elezione, allorquando li ha definiti, giustamente, degni di un film dell’horror, visti gli stratagemmi evidentemente operati per eleggere Tamburrano con i voti del centrosinistra. Musillo si giustifica con le sue imprudenti allusioni di ‘gattopardista’ per le scelte di Vendola, quando dimentica di guardarsi bene intorno. Atteggiamento che deduco ricalchii davvero la sceneggiatura di un ‘film dell’horror’ ”.

 

Tutti in vasca con Massimiliano Rosolino. Il campione olimpico, mondiale e 14 volte europeo, testimonial Arena, una delle aziende leader nel settore swimwear, sarà presente Lunedì 6 Ottobre, ore 16, presso la piscina “Mediterraneodi Taranto   per incontrare le scuole di nuoto.

Rosolino, Oro alle Olimpiadi di Sydney 2000 e Oro Mondiale di Fukuoka 2001 nei 200 misti, in questa occasione entrerà in vasca per nuotare insieme ai ragazzi presenti e sarà a disposizione per foto e autografi con tutti i fan che lo vorranno incontrare.

“Taranto ha i requisiti per candidarsi a tracciare un percorso operativo modello non solo in Italia ma anche all'estero. L'accordo sulle bonifiche rappresenta solo una piccola parte di uno scenario ben più ampio, ed all'interno di questo il Mar Piccolo si presenta come un sistema complesso, sul quale occorre intervenire con un'idea chiara e strutturata”.

Sono solo alcuni dei passaggi dell'intervento che il nuovo Commissario per le bonifiche Vera Corbelli ha tenuto nel corso dell'incontro con gli imprenditori nella sede di Confindustria Taranto. Presieduto da Vincenzo Cesareo, Presidente di Confindustria Taranto, presenti l'assessore regionale alle risorse agricole Fabrizio Nardoni ed il dirigente dell'assessorato regionale all'ambiente Antonello Antonicelli, l'incontro con il neo commissario (il primo dal suo insediamento) è servito a fare il punto della situazione complessiva dei processi di bonifica e soprattutto a tracciare i possibili scenari a breve, medio e lungo termine rispetto agli interventi da effettuare nell'area Sin.  Un sistema complesso, quindi, ma anche ricco di opportunità – questo il parere della dott.ssa Corbelli - che rivengono proprio dal momento storico ed economico e dallo stesso profilo della città, aperta verso il Mediterraneo e verso scenari di diversificazione possibile, a patto che tutti facciano la loro parte e guardino verso prospettive di più ampio respiro.  Il riferimento del commissario è andato proprio, in questo senso, al ruolo dell'imprenditore ed alla capacità che deve avere di mettere in discussione schemi precostituiti e puntare su nuove sfide, non tralasciando mai, tuttavia, quei crismi  indispensabili per poter costruire un'industria moderna, sostenibile ed ecocompatibile.

Una sollecitazione che il Presidente di Confindustria Taranto ha colto pienamente per tornare a sottolineare il lavoro che l'associazione sta da tempo portando avanti,  trasformando l'emergenza in opportunità, per fare di Taranto un vero e proprio laboratorio ambientale attraverso azioni mirate e soprattutto la proposizione di un pacchetto di idee progettuali – consegnato ieri al commissario - da cantierizzare: il progetto Smart Area, la cui anima “green” attraversa trasversalmente tutte le iniziative in esso contenute e ne fa  strumento indispensabile proprio per l'avvio di quel percorso operativo citato dalla dott.ssa Corbelli. Il Presidente si è detto inoltre completamente disponibile, come Confindustria, a supportare con ogni strumento possibile il commissario nella difficile gestione dei processi di bonifica, che al momento, malgrado la vacatio commissariale non abbia prodotto bruschi stop, registrano comunque evoluzioni di modesta entità rispetto alla grande mole degli adempimenti previsti. In questo senso è andata l'esortazione del Presidente Cesareo ad avvantaggiarsi delle risorse tecnico-scientifiche ed accademiche che il territorio annovera, (fra le quali il Polo Scientifico Tecnologico) anche al fine di evitare, come già accaduto in passato, scelte imposte e calate dall'alto su un territorio ricco di risorse naturali e paesaggistiche. Nel corso dell'incontro, a questo proposito, è stato consegnato al commissario uno studio curato dall'Ance Taranto in collaborazione col CNER-IAMC di Taranto contenente specifiche metodologie di intervento sul Mar Piccolo,  sicuramente il bacino che rappresenta le maggiori incognite in quanto sistema più complesso rispetto alle altre aree ricadenti nel Sin.  Il commissario ha evidenziato tuttavia anche rispetto alle tante criticità grande propositività ed altrettanta fiducia negli obiettivi che si potranno raggiungere per una corretta crescita del sistema Taranto nelle sue varie articolazioni, anche sul fronte delle eventuali risorse aggiuntive e quindi a valere sulla nuova programmazione dei fondi strutturali . Non sono mancati inoltre i riferimenti alla vicenda Ilva,  per la quale il commissario per le bonifiche incontrerà a breve il commissario Gnudi, “per un necessario confronto che si impone in un momento in cui la questione appare strettamente correlata a quella delle bonifiche”  ha  ribadito la dott.ssa Corbelli, prospettando a tutti gli effetti un nuovo corso di rapporti più fluidi e dinamici con i referenti istituzionali e con gli attori territoriali come Confindustria. Un incontro quindi di segno positivo, pragmatico ed operativo, che ha incontrato il favore di tutti gli imprenditori presenti ieri alla riunione tracciando di fatto le basi per una possibile e proficua collaborazione

Online, in bozza, il modello che i sostituti d’imposta dovranno utilizzare, dal 2015, per comunicare i dati riguardanti le somme corrisposte nel periodo d’imposta precedente

 

A cura di Amedeo Cottino

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La Certificazione unica (Cu) 2015 fa il suo debutto in Rete. È disponibile da oggi, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la bozza del modello con cui i sostituti d’imposta attesteranno i redditi corrisposti nel periodo d’imposta 2014.
Il nuovo schema manda “in pensione” sia la certificazione relativa ai redditi di lavoro dipendente e assimilati (Cud) sia quella relativa ad altri redditi (lavoro autonomo, provvigioni e “diversi”) finora rilasciata in carta libera da parte dei datori di lavoro, facendo confluire in un unico documento tutti i redditi corrisposti nell’anno precedente.
 
Conferme…
Per quanto riguarda il lavoro dipendente, nella Certificazione unica sono confermate alcune agevolazioni già presenti negli ultimi anni.
Tra queste, l’incentivo destinato a giovani talenti che rientrano in Italia dopo aver maturato una esperienza lavorativa all’estero: la riduzione della base imponibile Irpef, dell’80% per le donne e del 70% per gli uomini, a chi – avendo i necessari requisiti – ne ha fatto richiesta, entro tre mesi dall’assunzione, al datore di lavoro.
Riconfermata anche l’agevolazione prevista, a favore dei lavoratori del settore privato, per le somme erogate a titolo di incremento della produttività; consiste nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionale e comunale nella misura del 10 per cento.
 
…e new entry
Nel modello trovano spazio anche sezioni e campi nuovi, destinati alle più recenti modifiche normative.
Una novità rilevante è presente già nel frontespizio della certificazione. Infatti, oltre ai dati del sostituto d’imposta e quelli del percettore, andranno indicati, in uno specifico prospetto, il coniuge, i figli e gli altri familiari a carico del dipendente o pensionato per i quali sono state riconosciute le detrazioni per carichi di famiglia.
Una sezione ad hoc è destinata alla gestione del bonus Irpef di 80 euro mensili, riconosciuto in busta paga dal datore di lavoro ai dipendenti con reddito complessivo compreso tra 8mila e 24mila euro (l’agevolazione spetta, in misura decrescente, anche per i redditi fino a 26mila euro).
Nuovi campi, infine, sono destinati al contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici erogati da enti gestori di forme di previdenza obbligatorie e sui vitalizi previsti per coloro che hanno ricoperto funzioni pubbliche elettive erogati dagli organi costituzionali, dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano.

 

Le domeniche nell’ isola fra ambienti ipogei,rupestri e terrazze panoramiche.                                               

Esiste una parte "viva" di questa citta', che invece di continuare a piangersi addosso per tutti i disastri ambientali che l'hanno colpita negli anni, prova a creare delle alternative turistiche ed economiche reali per la citta', in grado di trasformare in parte la sua vocazione.                             Ecco perche',il successo, al di là di ogni aspettativa, rappresentato dal percorso degli ipogei e della citta' vecchia sotterranea durante l’edizione 2014 dell "Isola che Vogliamo" , e la richiesta appassionata di rendere costante e periodica un’offerta turistico-culturale che punti alla piena valorizzazione e fruizione del vasto e variegato patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico dell’Isola, ci ha indotto ad organizzare un percorso con visite guidate con cadenza bisettimanale nelle giornate di domenica. Venite a scoprire ed aiutateci a diffondere ai turisti e ai vostri amici la straordinarieta' della citta' vecchia sotterranea.

Il percorso verrà organizzato con la visita di un numero minimo di cinque/sei ambienti ipogei e si snoderà lungo alcune postazioni fisse ed altre che potranno variare, anche in ragione dell’elevato numero di ambienti rupestri presenti nel centro storico. e dell'importanza degli stessi.

Durante le giornate di bel tempo sarà possibile anche accedere ad affascinanti attici terrazzati.

Periodicamente, durante la sosta nell’ipogeo di via Cava 99, i visitatori potranno godere di narrazioni teatrali a sorpresa sulla storia di Taranto e le sue leggende.

Al termine della stessa sarà offerta una semplice e deliziosa degustazione

2° VISITA GUIDATA.                      Domenica 5 Ottobre con appuntamento in Piazzetta San Francesco c/o Bar La Piazzetta alle ore 9.30 per la partenza del percorso.

 

Contributo individuale euro 6,00

 

INFOLINE E PRENOTAZIONI :

 

 3932204680

 

EMAIL :

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Organizzazione e Progetto a cura di :

 

- Ass. Cult. NOBILISSIMA TARANTO

- Ass. Cult. TERRA

Una delegazione di docenti dell’area idraulica dell’Università cinese Harbin Institute of Technology (HIT), è oggi a Bari, per confrontarsi su soluzioni legate alla depurazione delle acque e la gestione dei fanghi di depurazione e sviluppare accordi di collaborazione scientifica con l’Acquedotto Pugliese e il Politecnico di Bari.

Particolare interesse riveste l’approfondimento sullo smaltimento e riutilizzo dei fanghi derivanti dai processi della depurazione.

La delegazione cinese, accompagnata dal Prof. Ludovico Spinosa e composta dal Prof. Guibai Li, accademico emerito di Cina, il Prof. Guoren Xu, Responsabile dello State Key Laboratory of Urban Water Resource and Environment, il Prof. Fangshu KU, il Dr. Yan ZHANG e il Dr. Jie CHEN, farà visita al Politecnico alle ore 8:30, presso il rettorato, per incontrare il Rettore, Eugenio Di Sciascio e docenti esperti dei settori di interesse.

“Continuiamo nella nostra politica di rafforzamento delle relazioni internazionali del nostro Politecnico – dice il Rettore, Eugenio Di Sciascio - guardando anche alla Cina e alla Russia, e in generale alle nazioni che dimostrano attenzione nei nostri riguardi e grandi potenziali di crescita ”.

Alle ore 10:00, la delegazione sarà ospite dell’Acquedotto Pugliese, presso la sede centrale, dove sarà ricevuta dall’Amministratore Unico di AQP, Nicola Costantino insieme a qualificati tecnici.

L’Harbin Institute of Technology (HIT) con sede ad Harbin, capitale della provincia di Heilongjiang nel nord-est della Cina ed è considerato  tra le 9 migliori istituzioni cinesi a livello universitario, tra le prime 200 del mondo. Fondato nel 1920, dal suo inizio, HIT ha ricevuto il sostegno preferenziale da parte del governo centrale. Nel 1954, il Ministero dell'Istruzione Superiore designato, ha designato sei università nazionali strategiche. HIT è stato l'unico delle sei università selezionate al di fuori di Pechino. Conta circa 3000 docenti, 21 dipartimenti, 73 corsi di laurea, molti dei quali nel settore dell’ingegneria e dell’architettura per circa 50 mila studenti, molti dei quali provenienti da tutto il mondo.

A Taranto riscontrati anche tassi usurai. Per un caso particolare interessato lo sportello nazionale “Sdebitiamoci” di Federconsumatori e Ambulatorio Antiusura onlus

 

Attivato a Taranto uno sportello per l’analisi dei contratti bancari

 

Su un mutuo ventennale da 100.000 € l’ammortamento “alla francese”, invece di quello “all’italiana, fa pagare 9.515 euro in più al consumatore!

 

Anche a Taranto Federconsumatori lancia la sua crociata contro le banche chiedendo, alla luce di una consolidata giurisprudenza italiana ed europea, l’immediata rimozione di tutte le clausole vessatorie presenti nei contratti bancari, in particolare in quelli dei mutui, che determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio di diritti ed obblighi  contrattuali.

Tra queste spicca l’ammortizzazione “alla francese” del mutuo, con il rimborso “prima interessi e poi il capitale”, invece di quello “all’italiana” che implica il rimborso equilibrato di capitale ed interessi, un “trucco contabile” che, vero espediente di raggiro dei consumatori, è stato giudicato illecito da sentenze di Tribunale che hanno condannato alcune banche. Si pensi che, dalle perizie econometriche depositate in tribunale da Federconsumatori, risulta che ogni mutuo ventennale di 100.000 euro ammortizzato “alla francese” regolato al tasso fisso del 5,40%, produce una restituzione di 163.740 euro, 9.515 euro in più (+17,5%) dell’ammortamento “all’italiana” e che costa 152.225 euro!

A Taranto la Federconsumatori ha attivato, presso la sede in via Aristosseno n.21, uno sportello (martedì 16.30-18.30 e giovedì 10-12) presso cui i soci potranno far analizzare gratuitamente la documentazione dei propri contratti bancari da un consulente che, laddove vengano riscontrate anomalie, provvederà ad inviare una diffida all’istituto di credito.

«In taluni casi – ha detto Maria Antonietta Brigida, presidente Federconsumatori Taranto – abbiamo rilevato persino l’applicazione di tassi usurai; in un caso particolarmente delicato, un consumatore affetto da ludopatia che non riusciva più a far fronte al mutuo, abbiamo interessato lo sportello nazionale “Sdebitiamoci” di Federconsumatori e Ambulatorio Antiusura onlus».

 

«Non tutti sanno – ha concluso Maria Antonietta Brigida – che la Corte di Giustizia  Europea, con una recente sentenza (n. C-34/13 del 10.09.14), ha bloccato l’esproprio della casa e la relativa vendita da parte di banche e finanziarie che mettono all’asta la casa del familiare del consumatore, qualora nel contratto di mutuo firmato siano presenti una o più clausole abusive, (quelle clausole che pongono oneri particolarmente vincolanti a carico del consumatore e a vantaggio dell’azienda, vietate dalle direttive dell’UE), bloccando così l’esecuzione forzata anche per l’intangibilità del diritto all’abitazione garantite da norme Ue. Peraltro anche la Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza 19270/2014, tornando sull'argomento della vendita forzata degli immobili per debiti contratti con le banche, ha stabilito che la norma che impedisce ad Equitalia di pignorare la prima casa è applicabile a tutti i procedimenti, compresi quelli avviati prima dell'entrata in vigore del Decreto del Fare».

 

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