FORMARE PUGLIA, ENTE ACCREDITATO ALLA REGIONE PUGLIA E QUALIFICATO DA FONDIMPRESA, INFORMA CHE:
Con l'Avviso 1/2015 le aziende aderenti a Fondimpresa possono presentare, attraverso FORMARE PUGLIA, richiesta di contributo aggiuntivo concesso per la realizzazione di piani formativi aziendali o interaziendali rivolti ai lavoratori delle PMI di minori dimensioni, presentati sul "Conto Formazione" per un importo compreso tra 1.500,00 e 10.000,00 euro. Prorogata scadenza al 31 marzo 2016.
Con l'Avviso 2/2015, con scadenza prorogata al 31 marzo 2016, può essere richiesto un finanziamento da parte di Singole aziende aderenti a Fondimpresa, che presentano un Piano aziendale che prevede l'utilizzo di voucher formativi per partecipare a corsi presenti nel Catalogo qualificato di FORMARE PUGLIA. Si possono presentare anche Piani interaziendali. Di seguito il link del catalogo Formare Puglia nel quale scegliere i corsi di interesse: http://www.formarepuglia.com/site/index.php/i-nostri-corsi/corsi-di-formazione-gratuita/item/36-fondimpresa-il-catalogo-formativo-di-formare-puglia
Con l'Avviso 5/2015 si finanziano piani condivisi per la formazione dei lavoratori sui temi chiave della competitività delle imprese aderenti:qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, innovazione dell’organizzazione, digitalizzazione dei processi aziendali. FORMARE PUGLIA propone alle aziende iscritte al Fondo due progetti da presentare a FONDIMPRESA:
1) TERRITORIALE - Piano QU.A.D.R.O.(QUalificazione Aziendale, Digitalizzazione e Rinnovamento Organizzativo): il Piano ha come capofilal’Ente di FormazioneProgramma Sviluppo di Taranto e partner in ATS gli Enti formativi FORMARE PUGLIA di Taranto e AFG di Lecce, e prevede il coinvolgimento di circa 68/70 aziende su tutto il territorio regionale. Ogni azienda avrà a disposizione una media di 30/40 oredi Formazione(da valutare per ogni singolo caso). Scadenza 10 dicembre 2015.
2) AZIENDALE - Piano PER.FOR.MAN.C.E.(PERcorsi FORmativi per il MANtenimento della Competitività e delle Eccellenze): il piano aziendale sarà presentato coinvolgendo almeno 18 aziende con ogni azienda che avrà a disposizione una media di 70 oredi Formazione. Scadenza 24 novembre 2015.
FORMARE PUGLIA ricorda che è possibile partecipare ad entrambi i progetti, usufruendo della formazione sia nel primo che nel secondo piano.
TUTTE LE AZIENDE ADERENTI A FONDIMPRESA INTERESSATE A PARTECIPARE, DOVRANNO INVIARE LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE IN ALLEGATO. SARANNO CONTATTI DAI TECNICI DI FORMARE PUGLIA PER PROGRAMMARE INSIEME IL/I PERCORSO/I PIU’ IDONEO ALLE ESIGENZE DELL’AZIENDA. IN ALTERNATIVA CONTATTARE FORMARE PUGLIA, TELEFONANDO ALLO 0996614691 o 3475322995 o 3273895936 o INVIANDO UN FAX ALLO 099 9940488 o UNA MAIL a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Ieri ha ormeggiato presso il porto del capoluogo ionico la nave da crociera MS Hamburg.
La nave Proveniente da Catania e destinata a Sarande (Albania), con i suoi 144 m di lunghezza, accoglie 280 passeggeri che hanno potuto godere le bellezze di una città che offre tanti in termini turistici ed enogastronomici.
Per agevolare la loro permanenza l'Autorità Portuale ha predisposto una specifica accoglienza della con arredi amovibili presso il punto di ormeggio, distribuendo altresì il materiale promozionale relative all’enorme patrimonio storico e culturale del territorio.
Il Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale Prof. Avv. Sergio Prete ha incontrato personalmente il Capitano della nave Valentin Zhukov per porgergli il proprio benvenuto e consegnarli un cadeau con il simbolo della città di Taranto, secondo la tradizione marinaresca.
Nell’azione promozionale dell’Autorità Portuale di Taranto, infatti, rientra l’obbiettivo di attrarre compagnie crocieristiche che offrono ai passeggeri itinerari alternativi a quelli offerti dalle rotte tradizionali. Con le sue numerose attrattive culturali, storico-archeologiche, naturalistiche, il territorio tarantino si proponequale méta in grado di soddisfare anche le richieste del mercato turistico di segmento medio-alto. La speranza è che si possano registrare altre occasioni come questa, che sempre più spesso si possano ospitare altre navi da crociera, avviare cioè quel turismo crocieristico che sarebbe nuova linfa per una economia asfittica come quella tarantina.
All'indomani dell'interessante incontro organizzato dal PD di Taranto su "Ilva Taranto, ambientalizzazione e bonifiche. A che punto siamo?" ANCE Taranto interviene sul tema.
Innanzitutto va dato atto alla politica territoriale che, almeno in questo caso, l'approfondimento in questione raggiunge l'obiettivo di informare compiutamente l'opinione pubblica in generale e il mondo produttivo in particolare sullo stato dell'arte della complicata vicenda tarantina.
ANCE Taranto sottolinea che, dall'incontro di ieri, viene fuori una politica sicuramente più attenta al territorio di competenza che dimostra finalmente operatività e pragmatismo. Un'iniezione di motivato ottimismo che non può che fare bene ad un territorio che da tempo cerca stimoli nuovi e soprattutto concretezza.
Dall'incontro che ha visto la partecipazione di ben quattro parlamentari e tra il pubblico gli esponenti del mondo economico e produttivo e significative rappresentanze degli enti locali, la consapevolezza dell'unicità della vicenda-Taranto e del relativo straordinario impegno necessario, a tutti i livelli istituzionali, per la sua comprensione e quindi risoluzione.
Una vera e propria sfida che, secondo ANCE Taranto, deve poter contare su un territorio coeso e forte nella gestione delle inevitabili difficoltà.
Gli interventi del Commissario per le Bonifiche Vera Corbelli e di uno dei Commissari dell'Ilva, Corrado Carruba, hanno dimostrato competenze approfondite e anche realismo nei confronti delle complicate situazioni che tocca loro affrontare. Competenze che danno sicuramente coraggio a questo territorio e inducono ad abbandonare posizioni pessimistiche.
Se resta in piedi, in tutta la sua emergenza, la questione finanziaria per coprire le spese della ingente opera di bonifica e ambientalizzazione è anche vero che ANCE Taranto si ritrova in perfetta sintonia con l'azione parlamentare governativa avendo già nei mesi scorsi avviato un'azione di sollecitazione nei confronti del Commissario Vera Corbelli che sta svolgendo un'azione meticolosa e competente. Sollecitazione rinnovata nell'incontro di ieri dai parlamentari della maggioranza di governo a fare presto e bene.
Il tempo è, secondo ANCE Taranto, il fattore che farà la vera differenza. Accorciare i tempi, riconsegnando al più presto ai cittadini un territorio tutelato con il contributo del mondo economico locale, sarà l'impegno decisivo per tutti.
Michele Emiliano (presidente della Regione Puglia) sull'Ilva a 24Mattino su Radio 24: “Per l’Ilva previsti 1,2 miliardi di euro, ma non è un provvedimento per il sud”.
“Per l’Ilva in Legge di Stabilità è previsto un contributo di 1,2 miliardi di euro, ma tecnicamente questo non è provvedimento per il sud perché l’Ilva è una società del nord che per le produzioni inquinanti ha una sede a Taranto”. Così, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a 24Mattino su Radio 24. “Critico con i commissari pubblici dell’Ilva? Il problema è che con llva è stata applicata la legge Marzano, per i gruppi industriali in crisi, ad una azienda che non aveva buchi di bilancio, ma che aveva un problema processuale. Quando è stata consegnata ai commissari l’Ilva era in equilibrio finanziario, ma ora ha un buco che non possiamo neanche leggere perché non vengono prodotti bilanci da tre anni. Per questo – conclude Emiliano- sono molto preoccupato per i posti di lavoro.”
Torna “Periferie”, la rassegna teatrale curata dal Crest per il teatro TaTÀ, mettendo in scena da novembre a marzo una serie di spettacoli che, ancora una volta, proporranno novità - per presenze e linguaggi - per la città di Taranto, con uno sguardo ad abbracciare il panorama nazionale. Del resto, la capacità di promuovere realmente un confronto con alcune fra le realtà più qualificate della scena italiana contraddistingue da sempre il nostro impegno per una programmazione lontana da ogni autocompiacimento provincialistico. Così come consideriamo valore aggiunto l’interazione e la collaborazione con altre presenze del territorio, che ci consentono di tradurre concretamente la sinergia in offerte di qualità.
Si comincia (il 14 novembre) con Mario Perrotta, l’attore Premio Ubu per le sue capacità dinarratore, presenta anche a Taranto l’ultimo suo successo, “Milite Ignoto - quindici diciotto”, chiudendo quella parentesi di lavoro su identità e memoria che avevamo iniziato con il progetto della passata primavera “viagraziadeleddasenzanumerocivico”. A dicembre (il 5), viene presentato in serale “Ragazzi di via Pal”, un nostro nuovo spettacolo che ha l’ambizione di coniugare i pubblici. A partire dalla arcinota storia di Molnàr, proviamo a raccontare la realtà odierna di una città che sottrae all’infinito spazi e spazio all’infanzia; lo facciamo moltiplicando i linguaggi sulla scena: attori, filmati e le musiche originalidi Fido Guido, per la regia di Gabriele Duma. In dicembre (il 12) prende forma la collaborazione con il Ghironda Winter Festival che, con lo spettacolo “Le noti dolenti”, porterà al TaTÀ per la prima volta la Banda Osiris, che manca da Taranto dai tempi del suo esordio e di… Peppino Francobandiera. Da allora l’incredibile quartetto è assurto agli onori del grande pubblico televisivo senza perdere mai la capacità di proporre la loro comicità surreale.
Ancora comicità, ma con gli artigli, quella della compagnia Rezza Mastrella che a gennaio (il 23) presenta “Io”. Prima volta a Taranto per Antonio Rezza con il suo spettacolo e la sua comicità corrosiva, che graffia il pubblico plaudente. Il 6 febbraio, grazie anche alla collaborazione con gli “Amici della Musica” di Taranto, presentiamo nella sua città Michele Riondino e il suo nuovo spettacolo che lo vede in scena con una delle maggiori attrici del momento, Federica Fracassi, per un “Euridice e Orfeo” prodotto dal Teatro Bellini di Napoli con la regia di Davide Iodice - anche lui gradito ritorno nella città bimare dopo una lunga assenza. Particolare attenzione merita la scelta di due spettacoli made in Puglia, il primo (il 27 febbraio) “Cinema Paradiso” di Michelangelo Campanale è il “diario” visivo e visionario della generazione degli anni 70/80, che prende il pubblico alla gola per un viaggio attraverso film e musiche che tutti abbiamo nel cuore. Prima volta (il 5 marzo) sul palco di via Deledda anche per Vito Signorile, attore tra i più autorevoli e anziani della Puglia, che ha voluto provarsi in una esperienza artistica nuova e “strana” con la complicità di Fibre Parallele - la compagnia cult del teatro contemporaneo italiano, calandosi nel ruolo di un Charles Bukowski attraverso il testo tutto contemporaneo di Riccardo Spagnulo e la regia di Licia Lanera, “BlueBird Bukowski”. Infine, nuova prova d’attore (il 19 marzo) per il pubblico del TaTÀ con “Il corpo di Totò” di e con Marco Manchisi che, cucendosi addosso con grande perizia studi e materiali di osservazione, sfida e vince il principe della risata.
Alla danza dedichiamo l’apertura di stagione (il 7 novembre), coniugando un’esperienza di incontro e di formazione con la visione dello spettacolo. Grazie ad Elisa Barucchieri e alla sua compagnia Resextensa proveremo ancora ad avvicinare alla danza contemporanea il pubblico più giovane e curioso, eliminando la quarta parete per un approccio più diretto a un linguaggio solitamente avvertito freddo e distante.
Clara Cottino - Gaetano Colella
codirettori artistici del Crest
rassegna di teatro musica e danza
la stagione 2015_16 al TaTÀ
•7novembre 2015_ore 21
ResExtensa
TEATRO NUDO
esito finale del laboratorio intensivo diteatro e movimento
Il Teatro Nudo sta velocemente diventando un'esperienza cult. Per il laboratorio. Per lo spettacolo. Per chi partecipa al laboratorio e crea lo spettacolo, un tuffo assolutamente unico nell'istintività, nell'attenzione e nella presenza. Per chi viene da spettatore, l’opportunità di visionare uno spettacolo irripetibile, e sperimentare un nuovo modo di scoprire la scena, ciò che avviene prima che si apra il sipario e ciò che viene offerto in scena. Un'esperienza intensa e unica che affronta simultaneamente gli aspetti performativi e creativi. Una giornata di laboratorio, creato ogni volta nuovamente ed ad hoc in base ai partecipanti, che mira a creare in poche ore un evento di spettacolo/performanceche non è mai stato fatto prima, né che mai si potrà ripetere.
• 14 novembre 2015_ore 21
Permàr/Archivio Diaristico Nazionale/dueL/La Piccionaia
MILITE IGNOTO - quindicidiciotto
uno spettacolo di e con Mario Perrotta | tratto da “Avanti sempre” di Nicola Maranesi e dal progetto “La Grande Guerra, i diari raccontano” a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi | collaborazione alla regia Paola Roscioli | luci e suoni Eva Bruno | durata 70 minuti
Il racconto del primo, vero momento di unità nazionale. È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta, accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quel conflitto più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee. La prima guerra mondiale fu l’ultimo evento bellico dove il milite ebbe ancora un qualche valore anche nel suo agire solitario, mentre da quel conflitto, anzi, già negli ultimi sviluppi dello stesso, il milite divenne ignoto, ovvero “dimenticato”: dimenticato in quanto essere umano che ha, appunto, un nome e un cognome.
• 5 dicembre2015_ore 21
Crest
RAGAZZI DI VIA PAL
di Gaetano Colella e Gabriele Duma | regia Gabriele Duma | con Andrea Simonetti, Giuseppe Marzio, Serena Tondo, Andrea Santoro | scene e immagini Massimo Staich e Francesca Ruggiero | costumi Cristina Bari | musiche originali Fido Guido | videomaker Gianni Giacovelli | Parkour trainer Daniele Ciciriello | disegno luci Walter Mirabile | tecnici di scena Walter Mirabile e Vito Marra | durata 55 minuti
Uno spiazzo da contendersi per giocare. Due squadre/gruppi di ragazzini. Un pallone, un orgoglio da difendere. Questi gli elementi alla base del romanzo diventato uno dei più noti classici della letteratura per l'infanzia, pubblicato nel 1906 da Molnàr per denunciare la mancanza di spazi per il gioco dei più giovani. Una denuncia, il segnale di un pericolo che arriva da lontano e che ancora suona contemporaneo e familiare. Lo spettacolo vuol parlare di una città e dei suoi ragazzi, i piccoli cittadini che vivono all’ombra dei bisogni dei grandi che disegnano spazi a loro uso e consumo. Boka, Gerèb, Nemé, Skiappa, i piccoli ungheresi, da 109 anni raccontano la loro storia con allegria, drammaticità e passione immutate.
12 dicembre2015_ore 21 |evento delGhironda Winter Festival (*)
Banda Osiris
LE DOLENTI NOTE
Giancarlo Macrì (percussioni e basso tuba), Gianluigi Carlone (sax soprano, flauto e voce), Roberto Carlone (basso, trombone e tastiere), Sandro Berti (chitarra e trombone)
Dopo essersi addentrata in modo irreverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso di musicista. Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.
(*) fuori abbonamento
• 23gennaio 2016_ore 21
Compagnia Mastrella/Rezza
IO
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza | con Antonio Rezza | quadri di scena Flavia Mastrella | (mai) scritto da Antonio Rezza | assistente alla creazione Massimo Camilli | disegno luci Maria Pastore | consulente tecnico Mattia Vigo | durata 90 minuti
Il genio sfrenato di un attore e l'intuito plastico di un'artista visiva originale. Capaci di creare drammaturgia a partire da un disarmante trasformismo, e sempre concentrati sulle bassezze dell'umanità - intime e manifeste, individuali e collettive - i due artisti plasmano una materia dagli esiti estremamente comici e spiazzanti creando un linguaggio feroce che nella sua misteriosa iperbole riesce a toccare anche un grado nascosto della grazia.
• 30 gennaio 2016_ore 21
TEATRO IN TEMPO REALE
Un contest teatrale che vuole essere un esperimento di creatività artistica. Verranno coinvolti drammaturghi e scrittori, i quali affideranno un testo, scritto per l’occasione, ad altrettanti registi che, nel giro di 24h, lo metteranno in scena con l’ausilio degli attori del Crest e dei laboratori. Il risultato finale di questa lotta contro il tempo sarà una performance composta dalle singole azioni che si succedono sul palcoscenico.
• 6febbraio 2016_ore 21 |evento in collaborazione con “Amici della Musica” Taranto (*)
Teatro Bellini Fondazione Teatro di Napoli
EURIDICE E ORFEO
di Valeria Parrella | regia e luci Davide Iodice | con Michele Riondino e Federica Fracassi e con Davide Compagnone e Raffaella Gardon | musiche in scena Guido Sodo e Raffaella Gardon | spazio scenico e costumi Tiziano Fario | musiche originali Guido Sodo | durata 75 minuti
Orfeo è un ragazzo viziato dall’esistenza: è bello e ha talento. Così tanto talento che gli viene regalata una lira addirittura da Apollo. Orfeo aggiunge due corde a quella lira e cambia la storia della musica. E’ convinto di potere tutto, grazie al suo talento. Non è arrogante: è la giovinezza stessa, che crede nell’invincibilità. Ma la vita va diversamente… “Euridice e Orfeo” ci mette di fronte all’interrogativo più grande: è possibile sconfiggere la morte? Orfeo, che tutte amano, si innamora di Euridice ma Euridice muore. Orfeo che non ha mai provato dolore e non ha mai avuto paura della perdita, si convince di poter sconfiggere la morte per riavere tra le braccia sua moglie. Ovviamente si sbaglia: Euridice non torna, non può tornare.
(*) fuori abbonamento
• 27 febbraio2016_ore 21
Tra il dire e il fare/La luna nel letto
CINEMA PARADISO
regia luci e scene Michelangelo Campanale | con Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Erica Di Carlo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Leonard Lesage, Salvatore Marci, Maria Pascale, Palmiriana Sibilia, Luigi Tagliente | assistente alla regia Antonella Ruggiero | supervisione coreografica Aline Nari | cura del testo Katia Scarimbolo | tecnico luci Tea Primiterra | costumi Maria Pascale | video omaggio agli addii Mario Bianchi | video Ines Cattabriga e Michelangelo Campanale |in collaborazione con la Scuola di Danza Artinscena | durata 60 min
Il piccolo Totò vive nel cinema, nutrendo il suo immaginario di visioni e citazioni, imparate a memoria in maniera quasi ossessiva, sospeso in un intervallo di tempo reale, tra la perdita e la scoperta, l’addio.Totò fa ripartire la pellicola della sua vita, di una personale educazione sentimentale in cui spetta alle immagini dei film tesserne la trama. L’abbandono, la solitudine, l’accettazione di sè e della propria condizione, nel gioco di una danza che rende adulti senza mai perdere la tenerezza, si intrecciano alle vicende dei protagonisti di tante bellissime pellicole
• 5 marzo 2016_ore 21
Teatri di Bari
BLUE BIRD BUKOWSKI
di Riccardo Spagnulo | regia Licia Lanera | con Vito Signorile e Mary Dipace | luci Vincent Longuemare | realizzazione scene Michele Iannone | durata 70 minuti
Bukowski è morto? Sembra di sì, se andiamo a controllare la sua biografia: il vecchio Buk ci ha lasciato nel 1994. Eppure le librerie sono piene dei sui romanzi e delle raccolte poetiche che vendono molto bene. Ogni anno spunta qualche manoscritto non ancora pubblicato, ma soprattutto, nella memoria dei suoi lettori e nell’immaginario collettivo, permane la figura dell’anti-intellettuale così attaccato alla vita, da preferire corse di cavalli e donne ai salotti letterari.
• 19 marzo 2016_ore 21
Marco Manchisi
IL CORPO DI TOTÒ
di e con Marco Manchisi | durata 60minuti
«Porto dentro di me un’immagine familiare di Totò. Il suo viso mi fa sorridere, le sue smorfie riflettere. Ho attraversato in libertà le sue considerazioni sulla vita, sulle donne, sul suo desiderio di calma, sulla difficile condizione di essere comico. Pensieri a volte in contrasto con il suo personaggio. Due anime così diverse, nello stesso corpo, Totò l’attore e Antonio De Curtis l’uomo. In scena si stuzzicano, si contaminano, si alimentano, tra vita e teatro, fino a fondersi.Quando Totò diventò quasi completamente cieco a Fellini apparve come … un dolcissimo fantasma… un esserino incorporeo….».
• aprile2016
APRILE DEI DIRITTI
BOTTEGHINO
biglietto intero 15 euro, ridotto (under 30 e over 65) 10 euro
abbonamento 60 euro (6 spettacoli)
tre spettacoli a scelta 33 euro
TEATRO NUDO e TEATRO IN TEMPO REALE
biglietto unico 7 euro
BANDA OSIRIS in concerto(*)
biglietto unico in prevendita 16 euro
EURIDICE E ORFEO(*)
biglietto intero 25, ridotto (under 30 e over 65) 20 euro
(*) fuori abbonamento
INFO ABBONAMENTI (dal 1 novembre al 14 novembre 2015):
botteghino del teatro TaTÀ - via Grazia Deledda snc, 74123 Taranto
lunedì e venerdì ore 10 - 13 / mercoledì e venerdì ore 16 - 19
tel (+39) 099 4707948 - mob (+39) 366 3473430 | mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web: www.teatrocrest.it
di AMEDEO COTTINO
Solo chi ha un televisore pagherà il canone RAI in bolletta elettrica, che non è invece dovuto da chi possiede altre tipologie di device che possono essere utilizzati per guardare trasmissioni in streaming, come smartphone, pc o tablet: l’importo della tassa scende a 100 euro, da versare insieme all’importo della bolletta dell’elettricità. E’ questa la riforma definitiva della riscossione del canone RAI , così come prevista dalla versione finale della Legge di Stabilità 2016 approvata dalGoverno e firmata dal presidente della Repubblica.
Canone RAI 2016
In pratica, nel 2016 il canone RAI diventa più economico (da 113 a 100 euro), viene inserito nella bolletta energetica e la versione finale della norma prevede il pagamento in un’unica soluzione: è dunque saltata la possibilità di una rateazione. Il canone RAI sarà inserito nella prima bolletta elettrica successiva alla scadenza del termine per il pagamento. Le sanzioni per chi non paga vanno da 2 a 6 volte l’importo (quindi, da 200 a 600 euro).
Le nuore regole
· Lo Stato presume il possesso di un televisore per tutti i contribuenti che hanno stipulato un contratto per la fornitura di energia elettrica.
· Chi possiede più abitazioni paga il canone una sola volta (non è chiaro se i fornitori di elettricità dovranno distinguere tra i contratti o se il contribuente dovrà comunicare o disdire qualcosa).
· La voce in bolletta relativa al canone RAI sarà evidenziata e separata dalle altre, in modo che l’utente sappia con chiarezza quanto sta spendendo per la fornitura di energia e quanto per pagare la tassa sulla televisione pubblica.
Esenzioni
Un punto da chiarire riguarda gli adempimenti per coloro che non possiedono un televisore: in questo caso, par di capire, in bolletta ci saranno comunque anche i 100 euro di canone RAI, come dato presuntivo. Sarà probabilmente il contribuente a dover dichiarare di non possedere l’apparecchio TV prima di omettere il versamento della quota di bolletta relativa al canone.
Riscossione
Coloro che hanno le bollette domiciliate in banca pagheranno automaticamente anche il Canone con questa modalità: la legge prevede che l’autorizzazione alla domiciliazione bancaria della bolletta elettrica valga in automatico anche per il Canone RAI. La nuova modalità di riscossione del Canone RAI in bolletta non comporta nessuna sanatoria nei confronti di coloro che non hanno pagato negli anni passati, per i quali è comunque non comprovabile il possesso del televisore.
Morosità
La norma contiene la seguente precisazione: in ogni caso, il gestore di elettricità non ci rimette nulla, ovvero non deve anticipare allo Stato il pagamento del canone degli utenti morosi. Non ci sono, nel testo della norma, clausole che obbligano la società elettrica a particolari comportamenti nei confronti dei clienti che non pagano il Canone RAI (in pratica, sembra di capire che i gestori potranno continuare ad applicare le regole sulle morosità che già prevedono, indipendentemente dal fatto che dal 2016 in bolletta ci sarà anche il Canone RAI).
Applicazione
Per stabilire nel dettaglio le regole operative (anche per le aziende elettriche, che dovranno provvedere a una serie di adempimenti) è previsto un decreto ministeriale, entro 45 giorni dall’approvazione della Legge di Stabilità (quindi, entro metà febbraio). Anche le modalità per il riversamento del canone RAI all’Erario da parte dei gestori elettrici saranno stabilite dal decreto ministeriale attuativo.
Importo futuro
Ricordiamo brevemente che l’intenzione del legislatore è quella di combattere l’evasione su questa tassa (non pagata dal 30% circa dei contribuenti), garantendo quindi alle casse pubbliche un gettito maggiore pur in presenza di un canone più basso. Secondo quanto dichiarato dal premier, Matteo Renzi, in occasione della presentazione della Legge di Stabilità 2016 dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri dello scorso 15 ottobre, nei prossimi anni grazie al maggior gettito il Canone RAI potrebbe progressivamente diminuire, passando ad esempio a 95 euro già dal 2017.
Il 26 ottobre presso la sede dell’Istituto Alberghiero di Otranto, si è teNUTA la cerimonia di conferimento del premio Ignazio Salvo “L’alunno più buono d’Italia”, giunto alla sua 41^ edizione. A ricevere il riconoscimento è Lorenzo Stefano, studente che ha destato l’ammirazione della realtà scolastica in cui vive per aver dimostrato con il suo impegno di volontariato nell’ambito di Telethon uno spiccato senso di generosità e solidarietà verso il prossimo.Una torta per Lorenzo Stefano premiato come "ALUNNO PIÙ BUONO D'ITALIA " dall'associazione "Alunno più Buono d'Italia " Premio Ignazio Salvo. Alberghiero di Otranto , i Padri Scolopi , Telethon , i compagni di scuola hanno fatto gli onori al buono Lorenzo iscritto da quest'anno alla facoltà di architettura di Lecce. Complimenti e auguri anche dal Giornale di Taranto e della Puglia.
Al momento non sembrano ancora esserci spiragli per gli 84 lavori Marcegaglia. Dall’incontro romano di oggi al Mise, Fim – Fiom – Uilm, tornano con un ennesimo nulla di fatto. Situazione che ha immediatamente scatenato nuove proteste tra i dipendenti, il cui futuro occupazionale è ormai appeso ad un filo. Azione di sensibilizzazione che questo pomeriggio ha portato i lavoratori ad occupare il tetto del capannone dello stabilimento di via Ariosto: chiedono con forza aiuto alle istituzioni, affinché si attivino per evitare la debacle definitiva. L’auspicio è che si possa ricercare nel più breve tempo possibile un soggetto industriale, tale da dare la speranza di una nuova occupazione agli 84 lavoratori Marcegaglia, impegnati - da ormai circa quattro settimane - in assemblea permanente.
Per questi lavoratori gli ammortizzatori sociali disponibili sono in via di esaurimento e lo spettro del licenziamento e ormai vicino.
Come abbiamo anticipato questa mattina nelle notizie flash la Polizia Stradale ha portato a termine questa notte l'operazione Cloning bis. Le indagini hanno avuto inizio una sera dello scorso febbraio durante un normale servizio di vigilanza autostradale della Polizia Stradale insospettita da un carro attrezzi con un carico quanto mai inusuale: una Ferrari California.
Da qui gli investigatori in sei mesi di complesse indagini hanno smascherato una organizzazione criminale dedita al traffico di auto di lusso. Queste dopo essere state prese in leasing attraverso ignare società del settore, dopo alcuni mesi passavano di proprietà avvalendosi di falsa documentazione grazie anche dell’opera di un funzionario delegato dell’ACI.
Sette i veicoli, sequestrati nel corso dell’articolata operazione di polizia tra le quali una Ferrari California e un Porsche 911 Carrera in procinto di essere trasferiti in Germania.
Sono tutt’ora in esecuzione ulteriori sequestri di auto sul territorio nazionale tra cui una Maserati, una Porsche Panamera, una Volvo V60 e una Range Rover Evoque
Il valore indicativo dell’illecita attività è superiore ai 2.000.000 di Euro.-