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Giornale di Taranto - Giornalista1

Il MedFestival Puglia torna a San Marzano di San Giuseppe (Taranto) nei prossimi oggi e domani 5 e 6 agosto. Dopo tre anni di assenza, il festival si ripropone con alcune novità. La prima è il luogo in cui si svolgerà la manifestazione, che da quest’anno troverà spazio nell’area del Santuario della Madonna delle Grazie: un luogo mistico e di grande pregio paesaggistico, tra gravine, ulivi e macchia mediterranea, in cui si fondono natura, sacralità e storia. L’altra novità è il tema scelto per questa undicesima edizione: sarà “fjala”, sostantivo arbëreshë che tradotto significa “parola”.

Il MedFestival è organizzato dalla Pro Loco Marciana, con il patrocinio del Comune di San Marzano di San Giuseppe. “Il MedFestival Puglia – dichiara l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Leo - è un appuntamento unico che unisce i valori della nostra tradizione alle culture del Mediterraneo, creando una forte rete di comunità, istituzioni e aziende del territorio. L’amministrazione comunale è felice di sostenere questo undicesimo appuntamento che si svolgerà in un luogo speciale, il Santuario Madonna delle Grazie, che sarà sempre più al centro della programmazione culturale. Un ringraziamento speciale alla Pro Loco Marciana e a tutti i volontari per l’organizzazione di un festival di respiro internazionale”.

Le due serate si articoleranno in varie iniziative nei luoghi dell’area del santuario: la lama, che ospiterà gli spettacoli teatrali, il piccolo uliveto, l’anfiteatro e i pagghiari per gli appuntamenti musicali, la pineta che diventerà un’insolita e affascinante galleria fotografica.

Il 5 agosto, per l’arte: nella cripta, alle 20.30, si svolgerà “La vignetta del signore”, a cura di Don Giovanni Berti. Per gli appuntamenti musicali, nei pagghiari, alle ore 21, si esibisce l’accademia musicale Arthemis; al piccolo uliveto, alle ore 22, Berardi Molla Cosa. Nell’anfiteatro, alle ore ore 23.30, in scena i Riserva Moac. A seguire, dj set JL organization. Per il teatro, le narrazioni e le letture drammatizzate: alle ore 22, nella lama, “Lasciare andare”, con Delia De Marco e Giuseppe Marzio. Fotografia: nella pineta, si svolgeranno le mostre “Per le vie della Puglia” di Tania Ferrante e “Quattro Chiacchiere” di Francesco Caprino; nella lama, “Il filo di perle” di Roberta Trani.

Il 6 agosto, per l’arte, nel piccolo uliveto, alle ore 22, ci sarà Marta Lagna, calligrafa. Teatro, fiaba e racconto saranno insieme in un appuntamento dedicato ai bambini, ma anche ai più grandi: nei pagghiari, si svolgerà “Il bosco verde fatato”, con Giuseppe Calamunci Manitta e Gianluca De Robertis. L\'attore Giuseppe Calamunci Manitta, nelle vesti di cantastorie, introdurrà grandi e piccini nel mondo della favola e del racconto, per poi magicamente trasformarsi nel Mago Scileppo che in compagnia del suo folle assistente Gianculetto (Gianluca De Robertis) allieterà il pubblico con storie fatate, improvvisazioni, giochi ed ironia. L\'obiettivo è quello di divertire gli spettatori in maniera genuina per riscoprire se stessi, il prossimo e la natura. Per la musica: nei pagghiari tra ulivi, alle ore 22.30, si esibirà Yaràcä ensemble. Alle ore 23.30, nel piccolo uliveto, “Comu na vota… notra vota”, ensemble di musica popolare (violinista: Gianpaolo Saracino, fiati: Giovanni Alemanno, fisarmonica: Bruno Galeone; tamburo e voce: Maikol Argentina, ballo: Andre De Siena). Alle ore 23.30, nell’anfiteatro, Cioffi (cantante della scuderia Francesco Facchinetti, che questa estate sta spopolando in tutti i festival radiofonici estivi, molto seguito dai giovani); a seguire Chromophobia. Per il teatro, le narrazioni e le letture drammatizzate: nel piccolo uliveto, alle 21.30, “Parole e altri selvaggi” di Giuse Alemanno (scrittore eclettico, spazia dalla narrativa al teatro, dal giornalismo alla poesia performativa. In “Parole ed altri selvaggi”, ripercorrerà la sua storia culturale, condendola di letture e umorismo, uno dei suoi marchi di fabbrica; insieme alla sua capacità funambolica di giocare con le parole). Alle ore 22, nella lama, “Sesso, fantasmi e storie d’amore” con Caterina Petrarulo, Viviana Barboni e Camilla Benzi; a seguire “Parole cosparse”, di Giorgio Consoli (un viaggio spettacolo, tra le stelle e le “parole cosparse”: cura, gentilezza, acqua, essere, odio, lotta, addio: “Ognuna s’accende e ci parla e ci chiede di prestarle attenzione, perfino di rispettare la propria moltitudine, il tradimento, la sua contraddizione. Vivida, come vivida dovrebbe essere una comunità meravigliosamente libera e diversa, come quella delle parole, come quella delle stelle, tutte apparentemente simili ma uniche”).

Ci saranno inoltre spazi dedicati al cibo, con la possibilità di assaggio di pietanze e piatti della tradizione, vino e bevande, mercatini, uno spazio “Babele”, un’area dedicata ai bambini.

In merito al tema generale del MedFestival, la parola, intesa come unità del linguaggio, mette a confronto le persone e i popoli, può essere dialogo e comunicazione. Si proverà ad affrontare alcuni argomenti, tra questi: parole che uniscono, dividono, parole in continua evoluzione, manomissione delle parole, nomi femminili, galateo delle parole, neo comunicazione giornalistica e politica.

 “Alla specie umana - spiega il team del MedFestival sul tema scelto - è data la possibilità di comunicare tramite codici simbolici: pensiamo, comunichiamo, interagiamo mediante le parole. Lingua, società e realtà hanno intrecci strettissimi, l’uno influenza ed è influenzato dall’altra in un rapporto circolare. E la lingua ha un ruolo importante perché costruisce la società. Il verbo “comunicare” deriva dal latino communicare, da communis “comune”, cum più munus (fare il proprio dovere insieme agli altri): l’azione comunicativa funziona quando tutte le persone in quel determinato contesto cooperano per farla funzionare. Per comunicare bene occorrono soprattutto consapevolezza e responsabilità nell’uso delle parole. La scelta delle parole nella comunicazione è un atto cruciale perché produce sempre conseguenze. Le parole, citando Gianrico Carofiglio, “cariche di significato e dunque di forza nascondono in sé un potere diverso e superiore rispetto a quello di comunicare, trasmettere messaggi, raccontare storie. Hanno il potere di produrre trasformazioni, possono essere lo strumento per cambiare il mondo””.

 “È stato notificato alla Regione il decreto per il completamento dell’ospedale San Cataldo di Taranto”, nuovo ospedale della città. A dichiararlo è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. L’importo complessivo a carico dello Stato per completare la struttura con l’ultimo decreto è di 99.750.000 euro, ai quali si aggiungono le risorse regionali  per arrivare complessivamente a  105.000.000 euro. Il valore complessivo dell’investimento è quindi stato di 312.500.000 euro per la realizzazione di oltre 700 posti letto, di cui 72.169.503 euro a carico del bilancio regionale, 140.580.496 euro a valere su risorse FSC 2007-2013 e 99.750.000 euro, appunto, a carico dello Stato (risorse ex art. 20).

    “Un percorso, quello del reperimento delle somme necessarie al completamento, iniziato un anno fa ed oggi completamente concluso - continua il presidente Emiliano -. Questo importantissimo traguardo è stato raggiunto con il contributo di tutti - Regione Puglia, ministero della Salute, ministero dell’Economia e Finanza e Azienda sanitaria locale di Taranto - e ci consentirà di dare alla città di Taranto e a tutto il comprensorio tarantino un ospedale tra i più innovativi in Italia”. “Il nuovo San Cataldo è strategico per potenziare l’offerta sanitaria con una struttura hub di livello primario, al servizio della provincia jonica e dell’intera regione” conclude Emiliano. 

Quattro serate per tutti al Parco Cimino con cabarettisti di livello nazionale, tanta buona musica, DJset; intrattenimento e attrazioni per i più piccoli

 

Mille posti a sedere per degustare specialità gastronomiche e 40 tipi di birre nazionali, artigianali e internazionali, anche gluten free e no alcol!

 

 

Per la prima volta Taranto entra nel circuito nazionale dei grandi festival italiani dedicati alla birra, e non solo, grazie al “Taranto Beer Fest”!

Sarà la più importante manifestazione di questo tipo mai organizzata sul territorio che si svilupperà, nell’area del parcheggio Parco Cimino messa a disposizione dal Comune di Taranto, in quattro serate, da giovedì 10 a domenica 13 agosto, con un ricco programma di iniziative, workshop, spettacoli di cabaret, concerti e DJ set.

La manifestazione è stato stata presentata in conferenza stampa, moderata dal giornalista Gianmarco Sansolino, aperta dall’intervento dell’Assessore alla Mobilità sostenibile, Mattia Giorno, che ha sottolineato come questa iniziativa si svolga simbolicamente in un’area che «sarà trasformata, già dal prossimo autunno, nel nuovo Terninal bus di Kyma Mobilità con parcheggio Park & Ride, infrastruttura che rientra nel piano per la mobilità sostenibile dell’Amministrazione Melucci».

Il “Taranto Beer Fest è organizzato da “Posizioni Note”, con il patrocinio del Comune di Taranto e della Regione Puglia, da un’idea dell’imprenditore Filiberto Fiorino, amministratore di Fiorino Srl di San Giorgio Jonico, il main sponsor del “Taranto Beer Fest”.

Intervenendo in conferenza stampa proprio Filiberto Fiorino ha spiegato che «forte dell’esperienza ormai cinquantennale della mia azienda, oggi ho voluto mettere a disposizione del territorio il mio bagaglio esperienziale nel mondo del beverage coinvolgendo Leandra Attanasio, amministratore e founder dell’agenzia di promozione del territorio e servizi organizzativi “Posizioni Note”, per organizzare questa manifestazione che vede il “privato investire risorse ed energie per offrire a tutti una manifestazione destinata a diventare un appuntamento fisso dell’estate tarantina».

Una sinergia apprezzata in conferenza stampa dall’assessore allo Spettacolo, Fabiano Marti, che nell’occasione ha sottolineato come «con il “Taranto Beer Fest” si arricchisce ulteriormente l’offerta di manifestazioni ed eventi del capoluogo jonico che si conferma la città dei festival!»

L’Amministrazione comunale di Taranto collabora al Taranto Beer Fest anche con le società partecipate.

Giorgia Gira, presidente di Kyma Mobilità, ha infatti annunciato che «per gli utenti del “Taranto Beer Fest” saranno disponibili due corse speciali con gli autobus di Kyma Mobilità che partiranno alle ore 23.30 dall’area della manifestazione: il percorso di una corsa toccherà via Battisti, viale Magna Grecia, Salinella e Taranto2, mentre l’altra Via Battisti, Borgo, Tamburi e Paolo VI».

 

Il Presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli, ha invece annunciato che «l’azienda contribuirà massivamente alla pulizia dell’area in cui si svolgerà un evento a “impatto zero”, ovvero con l’utilizzo di materiale biodegradabile e compostabile».

 

Sono impressionanti i “numeri” della prima edizione del “Taranto Beer Fest” (programma su Facebook e Instagram) che si terrà da giovedì 10 a domenica 13 agosto: nell’Area parcheggio del Parco Cimino, interamente recintata per l’occasione, saranno allestiti 100 tavoli con 1.000 posti a sedere, numerosi stand, un capannone per i workshop e un palco per le esibizioni dal vivo, con circa 200 unità lavorative coinvolte nell’evento.

Come ha poi sottolineato Filiberto Fiorino in conferenza stampa «la protagonista assoluta sarà ovviamente la birra, anche con workshop in cui saranno svelati i segreti di questa antichissima bevanda, anche quelli dell’arte della sua spillatura, momenti tenuti dal mastro birraio Michele Cognetti biologo, esperto in qualità e sicurezza degli alimenti, e da Lorenzo Zucconi, competence trainer nel gruppo Birra Peroni».

Soprattutto ci sarà la possibilità di degustare 40 diverse birre nazionali, artigianali e internazionali, anche gluten free e no alcol; tra le birre del “Taranto Beer Fest” ci saranno anche Augustiner, Wieninger, Schneider weiss, Tet de mort, Tet de Mort amber, Antoniana marechiaro, Blanche de namour, Sierra Nevada Torpedo Ipa, Heineken, Heineken Silver, Moretti filtrata a freddo, Ichnusa ambra limpida, Ichnusa non filtrata, Messina cristalli di sale, Raffo, Peroni non filtrata, Peroni Cruda, Nastro Azzurro, Pilsner Urquell, Kozel lager, Kozel Dark, Gambrinus, Meantime anytime, Meantime Ipa, St Benoit blanche, St Benoit ambree e Grolsch.

 

L’organizzatrice Leandra Attanasio di “Posizioni Note ha poi sottolineato come «nell’area food and beverage saranno disponibili, oltre a un “box bar” che proporrà altri tipi di bevande, numerosi stand gastronomici in grado di soddisfare anche i palati più esigenti con braceria, panini gourmet, friggitoria, prodotti da forno e focaccia e gastronomia a base di pesce, nonché prodotti per celiaci».

L’ingresso è libero con un ticket obbligatorio di 5 € per la consumazione di una bevanda; l’uso del contante non è consentito all’interno della manifestazione: gli utenti potranno cambiarlo a una delle 4 casse ricevendo dei token da 1 € ciascuno che potranno utilizzare per gli acquisti agli stand.

 

Siamo orgogliosi – ha poi detto Leandra Attanasio – di offrire alla cittadinanza un programma di intrattenimento particolarmente ricco, con iniziative e eventi – tutti gratuiti – studiato per dare la possibilità a famiglie, ragazzi e adulti, di trascorrere una serata in allegria e spensieratezza con workshop, attrazioni, spettacoli di cabaret, concerti e DJ set».

Per i più piccoli ci saranno pagliacci, giocolieri e trampolieri, nonché numerosi workshop, laboratori e attività artistiche e ricreative curate da La Factory HandMade Italy, Trust, Pachamama, Ammostro e Ciurma.

Sul palco dell’area spettacoli ogni sera è previsto – start alle 21.00 circa – un programma, presentato da Debora Boccuni, con lo spettacolo di un noto comico cabarettistica, seguito dall’esibizione dal vivo di un gruppo musicale e, infine, un DJ set che concluderà – ore 02.00 circa – la serata.

Giovedì 10 agosto si inizia alla grande con il “Solo solo Show” di e con Renato Ciardo: sul palco del “Taranto Beer Fest” la grande comicità di uno dei più grandi performer pugliesi che, dismessi i panni di batterista della Rimbamband, si presenta Solo Solo per raccontare aneddoti, modi di dire e di essere di noi tutti. Una pugliesità rappresentata come peculiarità capace di renderci unici, paradossali, filosoficamente comici, complicati. Uno degli spettacoli più esilaranti mai prodotti. A seguire il concerto dei Terraross, i popolarissimi suonatori e menestrelli della Bassa Murgia pugliese, e, infine, il DJ set “Non si torna a casa rima delle sei” curato da Nicky Pezzolla.

Venerdì 11 agosto direttamente da “Striscia la Notizia” arriverà Pinuccio che proporrà il suo “Non mi trovo show” che il comico pugliese comincia lo spettacolo chiedendo, al magistrato di un immaginario processo, di essere condannato all’ergastolo, da scontare in un posto in cui non si usa il telefonino… È solo l’inizio di una commedia teatrale capace di far ridere il pubblico facendolo riflettere sulle tante stranezze della nostra vita di tutti i giorni, a partire dall’uso smodato del cellulare; a seguire in programma il concerto dei “Studio82” feat il polistrumentista e cantautore Cristiano Cosa e, infine, il MadKid DJ set feat MissFritty.

Sabato 12 agosto da Zelig e Colorado al “Taranto Beer Fest” arriva Paolo Migone con il suo spettacolo “Completamente spettinato” in cui c’è verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo, è un labirinto intricato come la mente di Paolo Migone, nella quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita...o l’entrata di un nuovo labirinto… A seguire il trascinante concerto dell’Orchestra Mancina e, infine, il DJ set con Macro e Don Ciccio.

La serata conclusiva del “Taranto Beer Fest” sarà all’insegna delle scatenate atmosfere vintage dello swing e del rock’n’roll, con i concerti degli “Spaghetti Brothers” e dei “Rekkiabilly”, lo spettacolo burlesque di Sara Vianello e i DJ set di MissPia, una serata che vedrà ballare attorno al palco tra il pubblico tantissimi ballerini swing e rock’n’roll nei loro particolarissimi vestiti vintage.

 

Mobilità: gli utenti in auto potranno usufruire gratuitamente del parcheggio del vicino Centro Commerciale “Porte dello Jonio”, lo stesso che sarà possibile raggiungere con le normali corse degli autobus di Kyma Mobilità da/per il capolinea di Via Consiglio.

In conferenza stampa, infine, sono state ringraziate per la collaborazione la polizia stradale e la polizia locale: nelle quattro giornate della manifestazione, dalle ore 19.00 alle ore 2.00, la Strada Statale 7ter per San Giorgio sarà chiusa al traffico dal rondò all’incrocio con via Speziale venendo da Taranto, mentre venendo da San Giorgio la deviazione sarà all’incrocio nella Provinciale 104 (Pescheria Bicicletta).

 

Main sponsor di “Taranto Beer Fest” è Fiorino Srl di San Giorgio Jonico.

L’evento è sostenuto da Centro Commerciale “Porte dello Jonio”, Pascar Group, Autoservice D’Elia, Buy&Go drinks food and more, Molino Casillo dal 1958, Bianchi Antonio L’Allegra Fattoria, Blue Bay Residence Resort, Cool Trans Trasporti e Il Fornaio del Viale.

Partner tecnici sono Kyma Mobilità, Kyma Ambiente, arcDomus che ha curato l’allestimento nella manifestazione, Vittoria Assicurazioni e Società Cooperativa “Nuovo Turismo”.

 

 

 

PROGRAMMA ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO

“TARANTO BEER FEST”

10-13 AGOSTO - AREA PARCHEGGIO PINETA CIMINO TARANTO

 

• H. 20:45 LETTURA E LABORATORIO PER BAMBINI in collaborazione con CIURMA – Libreria per bambini. Quattro titoli diversi per quattro appuntamenti, in prima serata, previsti per ognuna delle quattro giornate del FEST.

Il ritorno di Thelma l\\\'unicorno, Attenti al Ranocchio, Una zuppa di sasso, Forme in gioco: triangoli rossi, quadrati gialli e cerchi blu.

Dopo ogni lettura i bambini, con la guida delle libraie, si cimenteranno in attività laboratoriali, disegni e giochi.

Durata di 1 h circa, con un numero massimo previsto di 10 bambini per ogni attività.

Attività coordinata da LA FACTORY – HANDMADE IN ITALY. Postazione: CAPANNONE 6 x 12

 

• H.22:00 – 22:3023:00 – 23:30 (due tranche) PACHAMAMA – Le attività previste vedono il coinvolgimento di trampolieri (spettacolo itinerante nell’area festival) e giocolieri di bolle di sapone (postazione fissa con carretto). Durata dell’attività suddivisa in due sessioni differenti da 30 minuti l’una, orientativamente dalle 22:00 alle 22:30 e dalle 23:00 alle 23:30.

 

• CUSTOM CORNER con timbri a cura de LA FACTORY – HANDMADE IN ITALY. Personalizza la tua shopper con timbri in gomma incisi a mano dal disegno esclusivo, guidati dal collettivo La Factory. Un’occasione per muovere i primi passi nel mondo dell\\\'handmade, cimentarsi con nuove tecniche di stampa e avere la possibilità di portare a casa un oggetto personalizzato in pochi veloci passaggi!

La postazione sarà permanente e fruibile da chiunque, adulti e piccini, per tutta la durata dell’evento. Postazione: CAPANNONE 6 x 12.

 

• PERFORMANCE di LIVE PAINTING aperta a chiunque volesse cimentarsi nell’arte del disegnare su supporti preparati e opportunamente scenografati, sotto il coordinamento del collettivo LA FACTORY – HANDMADE IN ITALY. L’attività si svolgerà per tutta la durata dell’evento. Postazione: Fronte capannone 6 x 12.

 

• Esperienza di stampa serigrafica su carta in collaborazione con le artigiane della serigrafia AMMOSTRO di Taranto che illustreranno i passaggi e alcuni segreti di una delle tecniche di stampa artigianale più antiche. Anche i meno esperti potranno cimentarsi nell’arte serigrafica e portare a casa con sé un poster con una illustrazione progettata ad hoc per l’evento.

Attività coordinata da TRUST, per tutta la durata dell’evento. Postazione: CASETTA TRUST.

 

• STREET COLLAGE LIVE Alessio Sangregorio e Mario Pagnottella, Attività coordinata da TRUST, per tutta la durata dell’evento. Postazione: CASETTA TRUST.

 

 

 

 

E’ Cosimo Argentina con il suo libro “Vicolo dell’acciaio” (Hacca edizioni) il vincitore della 2^ edizione del Premio Letterario Nazionale “Città di Ceglie Messapica”, indetto dalla locale Amministrazione comunale e sotto la direzione artistica della prof. Maria Antonietta Epifani.

La proclamazione è avvenuta ieri sera, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi nel Castello Ducale di Ceglie Messapica e presentata dalla giornalista del Tg Norba Pamela Spinelli, alla presenza – tra gli altri – del sindaco Angelo Palmisano, dell’assessore comunale alla Cultura Antonello Laveneziana e del dr. Aldo Patruno, Direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di Regione Puglia. Presente anche il vincitore della prima edizione del Premio Graziano Gala

“Vicolo dell’acciaio”, un “noir industriale” come lo ha definito Carolina Tundo nella sua presentazione è ambientato nella Taranto dell’acciaieria, con al centro via Calabria, il luogo in cui si sviluppano le vicende dei personaggi costretti a scendere a patti col mostro che segna irrimediabilmente le loro esistenze. 

 

 

 

Menzione d’onore, invece, per Gabriella Genisi con La regola di Santa Croce” – Rizzoli.

 

Tra i premi speciali, è stata la dr.ssa Mimma Piliego ad assegnare il “Premio Ippocrate” – che aveva per tema  “Sulla Sindrome Post Covid” – alla dott.ssa Maria Angela Barletta e al dott. Valentino Natoli. Ai vincitori, oltre alle targhe, sono stati donati dei cadeau offerti dalla Gioielleria Diamond Centre di Roma (amministratore delegato Marco Ferrarin) e dai fratelli Mimma e Giuseppe Piliego. Tra gli sponsor, anche Cantine Due Palme.

 

Per la sezione “Narrativa per ragazzi”, invece, il premio è andato a  Diana Ligorio, autrice del libro “Mia e la voragine” pubblicato da Terrarossa Editore.

 

Nessun premio è stato assegnato per la sezione “Giovani under 30”: la Giuria aveva, infatti, esaminato attentamente le opere presentate, ma purtroppo nessuna soddisfaceva appieno i criteri di giudizio.

Protagonisti della serata anche gli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Cataldo Agostinelli di Ceglie Messapica, accompagnati dalla prof.ssa Mariangela Amico, docente referente del progetto, che hanno formato la giuria degli studenti.

Il Premio godeva del Patrocinio del Parlamento europeo, della Regione Puglia, dell’Asl di Brindisi, dell’Ordine dei medici e Odontoiatri di Brindisi, del consolato onorario di Grecia, dell’Ordine dei Farmacisti e dell’Istituto di Cultura salentina.

Dri d’Italia, la società di Invitalia incaricata di costruire l’impianto del preridotto a Taranto, ha scelto Paul Whurt e Midrex, rispetto a Danieli e Denova di Energy Iron, per entrare nel merito del progetto. Il preridotto di ferro è un semiprodotto di ferro che alimenterà i futuri forni elettrici di Acciaierie d’Italia-ex Ilva, e la costruzione di quest’impianto è il primo importante snodo della decarbonizzazione. Finanziato con un miliardo dal Pnrr, l’impianto ora è uscito, su scelta del Governo, dal Pnrr per essere riposizionato sul Fondo sviluppo e coesione.

    A Paul Whurt Italia, specializzata nell’impiantistica e da anni presente nell’ex Ilva, la scelta è stata comunicata attraverso una lettera dall’ad di Dri d’Italia, Stefano Cao (presidente di Dri d’Italia, come anche di Acciaierie d’Italia, è invece Franco Bernabè). Nella lettera Paul Whurt e Midrex vengono definiti “offerente privilegiato”. La loro offerta non è ancora accettata, anzi, su decisione del committente, può essere rifiutata così come la discussione di approfondimento può essere sospesa o interrotta. Si procederà quindi per gradi. Prima un memorandum di intesa, da firmare entro fine agosto, poi il contratto vero e proprio, da sottoscrivere “non oltre la fine del primo periodo di lavori”.

   Primi lavori calcolati in sei mesi, di cui i primi tre saranno dedicati alle “attività di ingegneria previste nel programma di progetto”. Il contratto, “completo e vincolante”, sostituirà il memorandum e assicurerà “una transizione senza soluzione di continuità” tra la prima fase dei lavori e quella complessiva del progetto e stabilirà come integrare l’impianto di preridotto col forno elettrico ad arco sommerso che deve invece costruire AdI. La prima produzione di preridotto resta confermata a giugno 2026 e la quantità per l’ex Ilva dovrebbe restare in 2,5 milioni di tonnellate l’anno anche se quest’aspetto AdI si riserva di precisarlo in seguito. 

 

 “La ripartizione dei fondi FSC assegnati alla Puglia dal Ministro Fitto è inferiore di quasi 160 milioni rispetto alla ripartizione effettuata dal Ministro Carfagna 9 mesi fa. Questo è un segnale chiaro a tutti i pugliesi\". Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. \"Si aggiunga - spiega il governatore - che le somme assegnate alla Puglia dal Cipess non sono immediatamente disponibili e non possono essere utilizzate - a quanto si comprende - per le spese di welfare, servizi sociali, contrasto alla povertà, cultura, turismo ed altre spese di parte corrente come ricerca e formazione. In questo modo (questo è il rischio) potrebbero non essere impiegabili per le spese di investimento immateriali che nel sud sono il necessario completamento dei fondi europei destinati a colmare il divario di sviluppo rispetto al nord\". E aggiunge: \'Questo divieto di utilizzo per le spese immateriali non era mai stato in precedenza imposto dalle analoghe delibere Cipe degli anni scorsi, anche perché la legge istitutiva dei fondi FSC non prevede affatto questo divieto ed anzi obbligava ad utilizzarle per settori essenziali in modo sinergico rispetto ai finanziamenti europei anche immateriali\". La conseguenza di questa \"scelta scellerata osteggiata da tutte le Regioni italiane, rimaste tutte inascoltate, corrisponderà ad una grave lesione delle politiche di coesione che avevano consentito alle aziende che investivano in Puglia di contare su questo sostegno complementare, ma essenziale, in settori strategici\". In ogni caso, il riparto oggi deliberato \"era stato definito quasi un anno fa dal Ministro Carfagna e se ne può concludere che sono stati inutilmente persi mesi e mesi anche con riferimento al cofinanziamento obbligatorio dei fondi europei anch’essi rimasti inutilmente fermi per mesi\". Emiliano conclude: \"L’arroganza e la prevaricazione sulla autonomia delle Regioni così progettata dal Ministro Fitto deve diventare la battaglia comune di tutte le Regioni italiane e in particolare di quelle del sud. Bisogna impedire che i fondi FSC (per la via del divieto di impiegarli per la spesa di parte corrente) vengano in questo modo utilizzati per il completamento dei cantieri PNRR che il governo non riesce ad accelerare per totale mancanza di capacità organizzativa della struttura amministrativa”.

Il ristorante “Don Pedro” (San Pietro in Bevagnavia della Marina 2) si “cambia d’abito” il venerdì per diventare un accogliente jazz club. Grazie alla brillante idea dello chef e proprietario Stefano Seviroli e all’ottima intuizione del talentuoso trombettista jazz salentino Andrea Sabatino, nonché direttore artistico, il jazz sarà protagonista assoluto con una serie concerti (21:30 l’orario d’inizio di tutti i live), particolarmente degni di nota, tutti i venerdì fino al 1° settembre. Questa sera appuntamento con Mario Rosini-Andrea Sabatino – “Singing with the Trumpet”, un raffinato duo formato da Mario Rosini (voce e piano) e Andrea Sabatino (tromba e flicorno) che, con influenze accentuatamente jazzistiche, darà vita a un viaggio immersivo nella canzone italiana e internazionale. Un concerto per tutti gli amanti della buona e vera musica a 360 gradi tenuto da due purissimi talenti che sapranno entusiasmare gli ascoltatori grazie alle loro notevoli qualità artistiche. L’11 agosto sarà la volta di Lucia Negroponte (voce) e Vito Di Modugno (piano), che presenteranno un progetto dal titolo “Le Songs dell’Anima”. Un caloroso omaggio al gospel, al blues e al jazz che esalta le doti espressive di questi due ottimi musicisti, capaci di donarsi agli spettatori con grande intensità comunicativa. Il 25 toccherà a Marco Giuliani (voce e chitarra) e Giampaolo Laurentaci (contrabbasso) presentare “Pra João”, un amorevole ricordo dell’immenso João Gilberto, figura imprescindibile della bossa nova. Un live, questo, di un duo dall’indubbio valore, dal mood gioioso e malinconico, tipico della musica brasiliana. Infine, venerdì 1° settembre, si chiuderà la programmazione con Serena Grittani(voce) e Bruno Montrone (piano), due giovani e talentuosi jazzisti che, con il loro progetto intitolato “The Voices of Jazz”, spaziano dal latin jazz al jazz, fino al pop internazionale, con disinvoltura, gusto e poliedricità stilistica. Cinque imperdibili appuntamenti per vivere momenti all’insegna della cultura musicale.

PER INFO E PRENOTAZIONI: 3200542141 – 3202127975

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 “La situazione è drammatica perché ad oggi, rispetto ai Giochi del Mediterraneo di giugno 2026, non c’è un progetto completo, pronto, munito di tutti i pareri, che possa andare in gara, ma il mio obiettivo resta comunque quello di fare la ventesima edizione dei Giochi a Taranto e negli altri comuni coinvolti. Da ora in poi dobbiamo accelerare”. Lo ha detto oggi, nella sua prima conferenza stampa, il commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese. Il quale ha annunciato che sono già disponibili, con atto della Ragioneria generale dello Stato, “i primi 20 milioni sui 150 deliberati dal Parlamento e comunque, come commissario, posso già impegnare gli interi 150. Soldi che non basteranno, parliamoci chiaro, perché servono almeno altri 50 milioni per l’organizzazione dell’evento, che é cosa diversa dal costruire o ristrutturare gli impianti sportivi, risorse che mi impegno a far mettere dal Governo, ma serve un gioco di squadra, un rapporto diverso dei vari attori coinvolti e degli enti locali verso il Governo stesso”. Sulle ulteriori risorse, Ferrarese si è detto “convinto che il Governo lavorerà in tal senso”. Ferrarese ha poi dichiarato che a settembre conta di far partire i primi appalti, riferiti agli impianti minori, e probabilmente delegherà i Comuni interessati ad effettuarli, mentre gli interventi di Taranto, ciascuno superiore ai 20 milioni di euro, saranno gestiti direttamente dal commissario, in base al decreto di nomina, il quale si servirà di Sport e Salute, società pubblica, come centrale di committenza per lanciare gli appalti. Non escluso anche il coinvolgimento di Invitalia come ulteriore centrale di committenza per la società pubblica Eutalia, del Mef come Invitalia, é stata scelta per i servizi.

 

Le opere principali riferite a Taranto sono stadio, dove si punterà sulla ristrutturazione di quello esistente e non più sulla costruzione di uno nuovo, che richiederebbe tempi superiori al 2026, la piscina olimpionica (che resta confermata nel sito scelto) r il centro degli sport nautici per il quale, pur restando nel Mar Piccolo, si individuerà un’altra location: dalla prescelta ex sta ione torpediniere della Marina Militare, “non utilizzabile per motivi burocratici”, a cala dei nocchieri che appartiene sempre alla Marina. Circa l’uscita del Coni dal comitato organizzatore dei Giochi come annunciato dal presidente Giovanni Malagò, Ferrarese ha detto che “Malagò ha voluto fare un cambio di passo. E sicuramente lo stesso che chiedo io. Abbiamo bisogno dei progetti, soprattutto dei pareri per andare in gara, e lo chiedo al comitato, a tutti i Comuni e soprattutto al Comune di Taranto”. “Noi - ha detto il commissario . dobbiamo recuperare il tempo perso e accelerare al massimo, sono qui per questo. Ma in questo momento c’é bisogno di un pit stop. Fermarci un attimo e poi ripartire, più forti di prima e con grande collaborazione. I Giochi a Taranto e nel territorio e si terranno”. Ferrarese è stato nominato con Dpcm a giugno scorso dopo che il Governo, con i ministri Raffaele Fitto (Affari europei, Coesione e Pnrr) e Andrea Abodi (Sport) ha riscontrato una serie di ritardi nell’organizzazione dell’evento che richiamerà 4mila atleti da 26 Paesi dell’area mediterranea. 

 

 

Venerdì 4 Agosto riaprono a Lama  i cancelli di Villa Vetusta, antica dimora di fine settecento detto \\\"casino estivo\\\"  circondata dal  verde  per la “13^ edizione di C\\\'era una volta il pane... a Lama”.

Nel giardino di Villa Vetusta, la Pro Loco di Lama e le sue contrade APS, con la sua Presidente Lara Marchetta, celebra, ancora una volta, il pane di Lama per ridare valore ad un\\\'antica tradizione del territorio e contribuire a far conoscere le radici di questo lembo di terra.

Enza Tomaselli, guida e grande appassionata del territorio e delle tradizioni,   insieme ai padroni di casa – Mariadele Blasi ed Aristide Romani – guiderà gli ospiti alla scoperta della storia di Lama e del pane bianco che, in passato, era assai facile trovare sulle tavole degli abitanti del posto. Un appassionato panificatore accenderà il forno presente nella villa - uno dei pochissimi rimasti ancora intatti - e farà degustare il pane impastato secondo la ricetta della nonna.

Accompagneranno la serata il vino di Lama della Tenuta Trefontane di Nicola Castellaneta e le musiche popolari di Radici del Sud.

Posti limitati - Prenotazione obbligatoria, con  messaggio whatsapp  al numero 3477672068 -  Apertura cancelli ore 20. Via Lama, 150 – Taranto (Lama)

La Puglia enogastronomica delle tradizioni secolari, come non l’avete mai vista. Venerdì 4 agosto dalle 8,40 sarà lanciata la serie tv Incredible Puglia dedicata a “Ego Festival feat. Dinner Incredible”, lo speciale focus sul mondo enogastronomico pugliese andato di scena nel settembre del 2022. Quattro puntate ricche di storia, di cultura enogastronomiche e di identità, che spaziano in altrettanti territori unici nel loro genere, distribuite da Food Network.

 

«L’emozione è tanta, è il coronamento di un progetto con il quale abbiamo sempre voluto far conoscere le ricchezze del paniere pugliese – il commento di Monica Caradonna, giornalista e conduttrice tv nonché ideatrice di Ego Festival –. Siamo orgogliosi del prodotto e fiduciosi del fatto che questa serie possa rappresentare un vanto anche per tutta la Puglia dei piccoli produttori, che ogni giorno lavorano a stretto contatto con le materie prime per restituirci degli autentici capolavori enogastronomici. Vogliamo promuovere la cultura gastronomica attraverso le mani e i volti dei tanti produttori che sono l’asse identitario della storia della nostra regione».

 

Incredible Puglia è il racconto del viaggio intrapreso da dodici chef di fama internazionale, i quali hanno potuto toccare con mano sia le bellezze architettoniche e paesaggistiche di una regione tutta da scoprire, sia assaporare, gustare e farsi contaminare da cibi, vini, odori e sensazioni, per tornare ai loro rispettivi paesi con un bagaglio esperienziale notevolmente arricchito. Queste superstar della cucina sono così diventate ambassador del progetto di rilancio gastronomico della Puglia, una terra che ormai sentono un po’ come casa loro.

Quattro puntate in cui riscoprire alcune tra le più belle meraviglie del Tacco d’Italia, da Laterza alla Valle d’Itria, dai vigneti e dagli ulivi secolari fino a Taranto e al suo legame con il mare.

 

«È stato molto interessante avere l’opportunità di lavorare su un progetto straordinario per il mio background registico – ha dichiarato Frankie Caradonna, regista dei primi tre episodi di Incredible Puglia –, in cui ho potuto mischiare elementi presi dal mondo dell’observational documentary di scuola inglese con altri più vicini al linguaggio televisivo, con cui non mi ero mai confrontato prima. Incontrare persone che lavorano la madre terra e i suoi prodotti, e raccontare le loro storie, è qualcosa che riesce sempre ad emozionarmi».

 

«Al making of della serie ha collaborato con il regista l’agenzia We Are Factory. Per il supporto che ha permesso di realizzare Incredible Puglia – le parole di Emiliano Fraccica, presidente di Enogastro Hub – mi sento di ringraziare i nostri partner istituzionali, ovvero la Regione Puglia, i comuni di Laterza, Martina Franca e Taranto. Il fecondo rapporto con i consorzi territoriali ci ha permesso di raccontare il meraviglioso mondo degli olii e dei vini di Puglia; quindi, rivolgiamo un sentito ringraziamento al Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino, al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell’Olio di Puglia IGP, al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria DOC e DOCG, al Consorzio di Tutela Vini DOP Salice Salentino e al Consorzio di Tutela Vini DOC Brindisi. Un grande grazie va anche speso nei confronti dei nostri sponsor, cioè BCC di San Marzano, Ferrarelle, Ninfole, Programma Sviluppo, Roboqbo, Slow Food Puglia, Varvaglione1921».

 straordinario concerto con una degustazione di birra e prodotti da forno, tutto gratuito per tutti: presso la Pineta Parco Cimino di Taranto si terrà, alle ore 19.30 di giovedì 3 agosto, il concerto “Electro Swing Party”, con ingresso libero e gratuito (info. 3494779160).

“Electro Swing Party” è un entusiasmante vision live dj set con la vocalist Anèt in selezioni che passano dall\'electro swing a sonorità afro e balkan beat, su cui l\'eclettico Giancarlo Dell\'Anna (trumpet/dj) coinvolgerà il pubblico con intriganti interventi strumentali.

Anèt è considerata una delle voci più raffinate della scena swing italiana: percorre una carriera fatta di contaminazioni musicali, dallo Swing al Pop, dalla musica Brasiliana a quella Elettronica, dalle sonorità Rock a quelle Classico/Sinfoniche.

Nel 2019 pubblica “Candyland”, un concept album targato “Music Couture”, perché come nell’alta moda, anche nella musica si possono sperimentare cuciture di stili e tendenze alla ricerca e creazione di un suono unico e travolgente: con questo album Anèt partecipa nel luglio 2019 alla 53ª edizione del Montreux Jazz Festival, è ospite per Luis Vuitton a Taormina per il 100° Anniversario dell’Hotel Belmond Villa Sant’Andrea e si esibisce a Salisburgo per il NYE presso il Castello Klessheim.

La performance “Electro Swing Party” sarà accompagnata da una degustazione di birra e prodotti da forno, anch’essa gratuita: l’iniziativa, infatti, è un gustoso e piacevole modo per annunciare alla città il “Taranto Beer Fest”, una grande manifestazione che, nell’Area Parcheggio del Parco Cimino, da giovedì 10 a domenica 13 agosto animerà quattro serate della calda estate tarantina.

È la più importante manifestazione di questo tipo mai organizzata sul territorio: con 1.000 posti a sedere darà la possibilità a tutti, famiglie, ragazzi e adulti, di trascorrere una serata in allegria grazie a un ricco programma di intrattenimento con workshop e attrazioni per i più piccoli, spettacoli, concerti e DJset.

Protagonista assoluta sarà la birra e il mondo che gira intorno a questa antichissima bevanda, con workshop e la possibilità di degustare 35 birre nazionali, artigianali e internazionali, anche gluten free e no alcol, e con numerosi stand di gastronomia in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Grazie al “Taranto Beer Fest” il capoluogo jonico entra nel circuito nazionale dei grandi festival italiani dedicati alla birra, e non solo, manifestazione organizzata da “Posizioni Note” da un’idea dell’imprenditore Filiberto Fiorino, con il patrocinio del Comune di Taranto e della Regione Puglia.

 

Main sponsor di “Taranto Beer Fest” è Fiorino Srl di San Giorgio Jonico.

L’evento è sostenuto da Centro Commerciale “Porte dello Jonio”, Pascar Group, Autoservice D’Elia, Buy&Go drinks food and more, Molino Casillo dal 1958, Bianchi Antonio L’Allegra Fattoria, Blue Bay Residence Resort, Cool Trans Trasporti e Il Fornaio del Viale.

Partner tecnici sono Kyma Mobilità, Kyma Ambiente, arcDomus che ha curato l’allestimento nella manifestazione, Vittoria Assicurazioni e Società Cooperativa “Nuovo Turismo”.

 

 

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