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Giornale di Taranto - Visualizza articoli per tag: ambiente
'Tre ragioni per evitare un gravissimo errore.
Intervenire con urgenza' sostiene Anna Rita Lemma che ieri ha allertato il sindaco Stefano e l'assessore regionale Sasso, scrivendo direttamente al rettore Uricchio e chiedendo conto degli accadimenti delle ultime ore. 
 
'Sono tre le ragioni per le quali bisogna opporsi, e lavorare alla conseguente soluzione, ognuno per la propria parte, alla paventata sospensione a Taranto dei corsi di laurea di Fisioterapia, Scienze Infermieristiche e Tecnico della Prevenzione Ambientale - spiega la consigliera regionale del Pd - 
La prima è di carattere generale: non si può perdere un pezzo di formazione che tra l'altro, un paio di settimane fa, ha registrato la partecipazione di centinaia di studenti ai test selettivi per l'accesso ai corsi (esempio, Fisioterapia): domande e offerta universitaria, quando possibile, anche a Taranto si incontrano efficacemente.
 
 
La seconda attiene alla realtà in cui questi corsi scientifico-sanitari vengono svolti: il capoluogo ionico ha caratteristiche purtroppo peculiari in termini di emergenza ambientale i cui effetti, qualora ve ne fosse ancora bisogno, sono agevolmente leggibili dall'aggiornamento statistico reso dallo studio ministeriale “Sentieri”. Documento che, è proprio il caso di dirlo, produce la fredda e dura radiografia degli effetti dell'inquinamento sulla salute dei tarantini, bambini in primo luogo.
 
 
La terza ragione è di merito - prosegue la Lemma -  la sospensione dei corsi sarebbe la naturale conseguenza dell'assenza di fondi come si evince dalla cortese risposta, ricevuta poche ore fa dal Rettore Uricchio, all'ennesima sollecitazione inviata sul tema dopo aver ricevuto l'allarme di genitori e studenti circa la paventata deriva della vicenda.
 
Da qui, due considerazioni.
Intanto, il rispetto che si deve agli studenti e alle famiglie tarantine, utenti di un servizio formativo di eccellenza e al tempo stesso residenti di un'area che per sue caratteristiche (purtroppo, ripeto) denuncia l'oggettiva necessità di potenziare, altro che tagliare, qualsiasi quota di formazione relativa a prevenzione, diagnosi e cura.
E poi la necessità di individuare il cuore del problema per intervenire in tempo, ognuno per la propria parte: dal Governo alla Regione, passando per il Senato Accademico e il Rettorato, affinché i fondi necessari si sblocchino per essere destinati dove previsto.
 
In questo senso, a cominciare dai parlamentari del territorio, l'azione di pressione e sollecitazione si rende urgente e quantomai opportuna - continua la consigliera Pd - 
Dalle notizie raccolte nelle ultime ore, intanto, i docenti hanno confermato lo stato di agitazione e la rinuncia ai corsi per i quali, a quanto pare, non avrebbero obblighi didattici.
Tutto ciò a causa dei ritardi nei pagamenti delle somme dovute dal Politecnico, a sua volta creditore della Regione che, a sua volta, attende i fondi dal Ministero Economia e Finanze.
Una stagnazione che rischia di bloccare il percorso formativo di centinaia di studenti e di cancellare tre corsi di laurea che per Taranto, come detto, rappresentano un punto di slancio e non un capitolo di bilancio di cui fare a meno “causa assenza fondi”. O, peggio ancora, “ritardo fondi”.
 
Bisogna potenziare, altro che tagliare!
 
Senza dimenticare che si stanno spendendo soldi pubblici per la realizzazione della sede definitiva dei tre corsi “sanitari” dove un tempo c'era il cosiddetto “ospedale vecchio”, nel pieno centro di Taranto' chiude Anna Rita Lemma.
 

Sul Bollettino Ufficiale  della Regione Puglia n. 105 del 29-07-2013 è stato pubblicato il DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA - ARO 3/TA 21 giugno 2013, n. 2  - D.G.R. n. 957/2013 - Procedure sostitutive. Costituzione dell’ARO 3/TA.

VISTA la L.R. 20 agosto 2012 n. 24 “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi Pubblici locali” che reca la disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e definisce il modello adottato nella Regione Puglia per l’organizzazione dei servizi medesimi, tra cui la gestione del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati; 
VISTA la L.R. 13 dicembre 2012 n. 42 “Modifica alla L.R. 20 agosto 2012, n. 24”; 
VISTA la DGR 2147 del 23/10/2012, pubblicata sul B.U.R.P. n. 160 del 7/11/2012, concernente la perimetrazione degli ARO, nella quale sono stati definiti complessivamente 38 Ambiti di Raccolta Ottimali; 
VISTA il disposto dell’art. 10 c. 2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, ai sensi del quale i Comuni facenti parte dell’ARO disciplinano l’erogazione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti secondo un modello di funzionamento da definire con Deliberazione di Giunta regionale, costituendosi in una delle forme indicate dal medesimo art. 10 c. 2; 
VISTA la DGR 2877 del 20/12/2012, pubblicata su BURP n. 7 del 15/01/2013, concernente modello organizzativo ARO per svolgimento funzioni associate di organizzazione del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto da parte dei Comuni, nella quale si dispone che “i Comuni facenti parte dell’ARO si costituiscano nelle forme previste dall’art.10 c.2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione ed attivino le procedure di affidamento entro 90 giorni dalla loro costituzione, come indicato dall’art.14 comma 2 della medesima legge”; 
VISTA la DGR 957 del 13/05/2013 che stabilisce di attivare le procedure sostitutive di cui all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii. per la costituzione degli ARO inadempienti, nominando l’ing. Domenico Lovascio quale Commissario ad Acta per l’ARO 3/TA; 
VISTO decreto Commissario ad Acta n. 1 del 22/05/2013 di convocazione dei Comuni dell’ARO 3/TA per il 03/06/2013 ore 10:00 presso Palazzo di Città di Taranto; 
CONSIDERATO che alla riunione su indicata hanno partecipato: 
- TARASCO Antonio, Sindaco del Comune di Palagiano, 
- GUGLIOTTI Giovanni, Sindaco del Comune di Castellaneta, 
- DE PALMA Vito, Sindaco del Comune di Ginosa, 
- TAMBURRANO Martino, Sindaco del Comune di Massafra; 
CONSIDERATO l’esito della riunione su indicata dalla quale si evince che: 
- Tutti i Comuni dell’ARO, ad eccezione del Comune di Palagiano, hanno approvato uno schema di convenzione nei rispettivi Consigli Comunali; 
- Come da documento sintetico allegato al Decreto n. 1 del Commissario ad Acta dell’ARO 3/TA, si rilevano difformità nei testi approvati; 
- Il Comune di Palagiano rileva perplessità tecnico-finanziarie in ordine all’impianto organizzativo e gestionale previsto dallo schema di convenzione giusta DGR 2877/2012; 
- Le difformità dei testi di convenzione approvati dai Comuni di Ginosa, Massafra e Castellaneta risultano superate; 
- Non sono emerse dai rappresentanti dei Comuni presenti indicazioni relative all’assetto di governance dell’ARO; 
RITENUTO necessario adottare un modello di governance conforme al sistema proposto dalla Regione Puglia ex DGR 2877/2012, nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza nella gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani e basato sul coinvolgimento di tutti i Comuni nell’adozione dei provvedimenti; 
RITENUTO necessario redigere il testo della convenzione dell’ARO 3/TA e definire la governance dell’ARO, in ottemperanza a quanto disposto dalla DGR 957/2013, al fine di attivare quanto prima le procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani; 
RITENUTO altresì necessario specificare che le strutture operative dell’ARO dovranno conformare i primi atti alle linee stabilite nello Schema di Carta dei Servizi di cui alla DGR 194/2013 rispettando, nell’ambito del principio di coordinamento, le specificità dei singoli Comuni facenti parte dell’ARO; 
RITENUTO di dover dar seguito alle disposizioni di cui alla DGR 957/2013 e quindi di dover procedere alla costituzione degli organi di governo dell’ARO; 
DECRETA  per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato, 
1. di prendere atto delle motivazioni ostative relative alla costituzione dell’ARO 5/TA, in virtù dell’esito dell’incontro indicato in premessa; 
2. di approvare il testo della convenzione dell’ARO 3/TA, allegato alla presente e parte integrante della stessa, sostanzialmente in conformità allo schema di convenzione di cui alla DGR 2877/2012; 
3. di nominare: 
- il Comune di Massafra quale Comune capofila dell’ARO 3/TA; 
- il Sindaco del Comune di Massafra Dott. Martino Tamburrano quale Presidente dell’ARO 3/TA; 
- il Sindaco del Comune di Castellaneta Avv. Giovanni Gugliotti, quale Vicepresidente dell’ARO 3/TA; 
- il Responsabile dell’Ufficio comune dell’ARO 3/TA Arch. Aldo Caforio, dipendente del Comune di Castellaneta; 
- il Segretario dell’ARO 3/TA il dott.ssa Lucia D’Arcangelo, segretario generale del Comune di Massafra; 
4. di demandare all’Assemblea dell’ARO 3/TA l’adozione dei provvedimenti utili e necessari per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Ufficio comune di ARO, tali da renderlo operativo, entro e non oltre 20 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento; 
5. di demandare all’Assemblea dell’ARO 3/TA l’attivazione, in conformità all’art. 5 dell’allegata convenzione, delle procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani per l’intero ARO 3/TA entro 90 giorni dalla notifica del presente provvedimento in ottemperanza all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii.; 
6. di notificare il presente provvedimento ai Comuni rientranti nell’ARO 3/TA, a cura del Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica;