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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5106)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Il coronavirus SarsCoV2 può restare nell'aria, nelle goccioline di saliva, fino a 3 ore e sulle superfici per giorni, in particolare fino a 24 ore sul cartone e fino a 3 giorni su plastica e acciaio? Questo è quanto ci viene detto dall' Istituto nazionale per le malattie infettive degli Stati Uniti (Niaid), a seguito di alcuni esperimenti effettuati. I risultati di questo istituto, che fa parte dei National Institutes of Health (Nih), sono in via di pubblicazione sul New England Journal of Medicine. Gli scienziati riferiscono che “è possibile la trasmissione del coronavirus tramite l'aerosol e i materiali sui quali si deposita, dal momento che il virus resta vitale nell'aerosol per più ore e sulle superfici per giorni". (Fonte ANSA) Il fatto che il virus possa resistere così a lungo sulle superifici, ha spiegato il virologo Roberto Burioni, «significa solo che c'è il virus, perché dati sulla trasmissibilità attraverso…
 "La situazione reale nelle regioni del Sud è che il virus circola, ma c'è ancora un numero contenuto di casi. La grande opportunità rispetto a quanto successo al Nord è che si riesca a evitare l'esplosione di contagi grazie ai comportamenti di distanziamento sociale": lo afferma il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, in un'intervista al Mattino. "Se i cittadini riescono a essere rigorosissimi si riuscirà a garantire l'assistenza a tutti coloro che ne avranno bisogno", ha aggiunto. "Le regole di prevenzione sono il cuore della sfida", ha sottolineato Brusaferro, "il ruolo di ognuno di noi è fondamentale. Non abbiamo dati certi di quanti siano rientrati dal Nord, però certamente in tanti possono potenzialmente portare il virus. Per questo è essenziale che chi ha certezza di essere stato a contatto con persone positive segnali la situazione alle autorità sanitarie e adotti le misure di quarantena anche in casa per evitare di mettere…
 Adeguare sul piano infrastrutturale gli ospedali di Taranto e provincia per essere pronti ad un eventuale picco di casi di Coronavirus. È la richiesta che con una lettera la deputata M5s, Rosalba De Giorgi, di Taranto, ha inviato oggi al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Siamo sicuri - afferma De Giorgi in relazione alla necessità di potenziare gli ospedali - che le attuali strutture sanitarie del capoluogo ionico e della sua provincia siano in grado di poter attutire l'impatto provocato da un malaugurato picco di ricoveri originato dagli effetti del Covid 19?”. “Allo stato, purtroppo - rileva De Giorgi -, c'è poco che alimenti una risposta dai contenuti ottimistici. Il piano straordinario di assunzioni di medici ed infermieri da lei disposto con la giusta tempestività potrebbe non bastare se non si procede subito ad un adeguamento degli ospedali del capoluogo ionico e della sua provincia”. “Una realtà come quella…
In Puglia ci sono ben 1200 donazioni in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (23 febbraio/10 marzo 2019). Il dato è fornito dalla Fondazione Ciao Vinny (impegnata sulla sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale), che, insieme ad altre associazioni, ha organizzato una raccolta straordinaria. La paura del contagio da coronavirus sta portando molti donatori abituali ad evitare di recarsi nei centri appositi ma questo rende la situazione ogni giorno più complicata. Un appello alla donazione è stato fatto dallo scrittore ed ex parlamentare Gianrico Carofiglio, che ha pubblicato su twitter una foto in cui dona il sangue. La Fondazione Ciao Vinny, dal canto suo, ha organizzato per la prossima settimana una raccolta sangue straordinaria raddoppiando l'appuntamento con "È giunta l'ora di donare il sangue", programmato anche per il mese di luglio. "Il dato di 1.200 donazioni in meno è impressionante - hanno spiegato dalla Fondazione - mette a…
 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, comunica che oggi, fino alle 20, sono stati effettuati 232 test in tutta la regione per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi, 190 sono risultati negativi e 42 positivi. I casi positivi sono cosi suddivisi: 11 in Provincia di Bari; 2 in Provincia Bat; 7 in Provincia di Brindisi; 10 in Provincia di Foggia; 10 in Provincia di Lecce; 2 in provincia di Taranto Nella provincia di Lecce sono deceduti tre pazienti (81, 79 e 99 anni) con patologie pregresse. Nella provincia di Bari è deceduto un paziente di 96 anni con patologie pregresse. Salgono a 200 i casi positivi registrati in Puglia. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sono due i casi risultati positivi al controllo sul Coronavirus oggi in provincia di Taranto. Lo si apprende da fonti Asl Taranto. Si tratta di un uomo di Crispiano, che lavora a Massafra, caso questo già reso noto stamattina dal sindaco di Crispiano, Luca Lopomo, e di un uomo di Taranto, cinquantenne quest’ultimo. L’uomo di Crispiano lavora nella stessa azienda dove si é già manifestato giorni fa un caso di Coronavirus. Riguarda, quest’ultimo, un uomo che lavora a Massafra e risiede a Taranto e che attualmente ricoverato nel reparto Infettivi dell’ospedale Moscati di Taranto. Il paziente di Crispiano, come reso noto dal sindaco Lopomo, è già in isolamento volontario da qualche giorno insieme alla sua famiglia. Il paziente di Taranto invece è attualmente ricoverato al Moscati. Fonti Asl rilevato che la situazione per il momento si tiene su numeri bassi e sotto controllo, ma non per questo, rilevano, va abbassata…
“Anche se è una primavera anticipata, la macchina sta funzionando e numeri sono sotto controllo, l’emergenza non è finita. Non costringeteci a intervenire in modo ancora più rigido di quanto abbiamo fatto. Vorrei dire a tutti i tarantini che se preferiscono vedere nelle prossime ore i tarantini intubati, possono fare tranquillamente perché quello che abbiamo visto nelle prime ore di questo sabato, gente al mare, al passeggio, al mercato, senza rispettare le distanze, ci costringerà, per tutelare la salute, ad iniziative sempre più restrittive”. A dirlo, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, facendo il punto sul Coronavirus. “Non possiamo mettere un vigile urbano accanto ad ogni cittadino - aggiunge - serve grande responsabilità, serve responsabilità dei giovani. Sappiamo che questo periodo impatta sulle attività economiche, ma dobbiamo scegliere se andare un po’ in rosso questo mese perché abbiamo delle difficoltà, o se vogliamo il parente intubato da qui a pochi…
di Ingrid Iaci La situazione in Italia ormai è chiara: zona protetta (o zona rossa) su tutto il territorio nazionale, scuole chiuse fino al 3 aprile con probabilità di proroga sine die, chiusura dei maggiori esercizi commerciali ad esclusione di alimentari e farmacie, nonché di altre categorie ritenute essenziali. Ma come viene percepito il pericolo coronavirus nelle altre parti del mondo? Quali le misure di prevenzione adottate? A parte le notizie ufficiali che ci vengono date in questi giorni da tv, giornali, web, abbiamo raccolto alcune impressioni di studenti e amici residenti in varie parti del mondo che testimoniano lo scollamento tra le note ufficiali emanate dai governi, contenenti tutte le prescrizioni, e i comportamenti delle singole persone. A Las Vegas, nel Nevada, le scuole sono ancora aperte ma sono stati cancellati gli eventi sportivi, gli allenamenti e le recite scolastiche. Non si può nè uscire nè entrare dal Nevada.…
Sono 11 i passeggeri giunti alla stazione di Taranto con treni provenienti da Milano e Torino. Tutti sono stati fermati e identificati. Il controllo è stato effettuato nell’ambito delle misure di contrasto al Coronavirus. “Allertati dalle notizie di un nuovo esodo dal nord - spiega l’assessore comunale alla Polizia Locale, Gianni Cataldino -, abbiamo subito avviato un confronto con le autorità competenti che hanno messo in moto la macchina dei controlli. Gli 11 passeggeri sono stati identificati, è stata verificata la loro residenza ai sensi del Dpcm e ora dovranno comunicare all'autorità sanitaria il loro arrivo e mettere in atto la profilassi prevista”. La Polizia Locale di Taranto sta anche intensificando i controlli. Denunciate 5 persone, chiuse in un circolo ricreativo, mentre altre 2 persone sono state denunciate nell'ambito dei riscontri effettuati per strada sull'effettiva necessità degli spostamenti. In totale, sono state controllate 133 persone. E questa mattina controlli anche…
Negli ultimi due giorni, dal 12 marzo ad oggi, sono state 3000 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Dal 29 febbraio ad oggi, sono 16545 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento. Analizzando i dati si evince che negli ultimi due giorni le autodichiarazioni sul portale della Regione sono cresciute in maniera significativa. Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus. I pugliesi possono segnalare questa circostanza del loro rientro in Puglia dalle suddette zone anche telefonicamente al proprio medico curante. Chi è rientrato dalle zone indicate (dal 7/03/2020) per soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza in…
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