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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5106)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Erano positivi al Covid19, adesso sono “negativizzati”: si tratta di un paziente ricoverato presso il reparto di Malattie Infettive dell'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie e del primo paziente della Provincia di Bari, che ha fatto già rientro a casa. Entrambi sono definitivamente guariti Lo rende noto il governatore della Puglia Michele Emiliano. “La piena guarigione dei pazienti e il rientro a casa e alle loro vite - scrive Emiliano- ci dà speranza e ci ricorda l'importanza di seguire le regole di comportamento. Ora dobbiamo essere compatti. Noi ce la stiamo mettendo tutta. Sono piccole gocce di speranza.
Ci sono anche una neonata di due mesi e la madre tra le 31 persone che oggi sono risultate affette da coronavirus in Puglia. Lo ha comunicato il presidente della Regione, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. In totale sono stati effettuati 475 test in tutta la regione, per l'infezione, 444 soggetti sono risultati negativi e 31 positivi. La neonata e la madre hanno contratto l’infezione in ambiente familiare e non ospedaliero, e che da oggi sono ricoverate. Sono decedute quattro persone: nella provincia Bat un paziente di 78 anni, provincia di Brindisi è deceduto un paziente di 71 anni, nella provincia di Bari sono deceduti 2 pazienti, uno di 81 anni e uno di 71 anni, tutti con patologie pregresse. Con questo aggiornamento salgono a 438 i casi positivi registrati in Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. I Dipartimenti di…
“Ho avuto notizia di un primo caso di Coronavirus a Grottaglie ma è un caso che non desta preoccupazioni perché la persona sta bene”. Lo ha dichiarato nel pomeriggio in un messaggio il sindaco di Grottaglie (Taranto),Ciro D’Alò. “Ovviamente c’è da stare tranquilli, da questo punto di vista, perché non ci sono criticità, non ci sono ragioni di preoccupazione collettiva - ha affermato il sindaco di Grottaglie -, però nello stesso tempo ho la necessità di ribadire un concetto importante: restare a casa. Evitare di andare in giro anche perché moltissimi potrebbero essere asintomatici ed essere vettori di questo virus. È importante restare a casa. Appena ci saranno ulteriori aggiornamenti, sarò il primo a darveli, ma, vi prego, collaborate tutti quanti affinché non ci sia il contagio. Restiamo in casa” ha concluso il sindaco di Grottaglie ribadendolo tre volte. 
 Chiusi i distributori automatici h24 di bevande e le gastronomie nei supermercati. Intervenendo in maniera ancor più specifica rispetto allo spirito dei decreti governativi, il sindaco Rinaldo Melucci ha firmato oggi un’ordinanza che decreta la chiusura per tutto il giorno dei punti vendita in modalità self-service di alimenti e bevande, noti come "H24", sempre escludendo le cosiddette "casette dell’acqua". «Il tentativo di continuare a garantire questo servizio – ha spiegato il primo cittadino –, pur se in una fascia oraria ridotta, non ha avuto il riscontro atteso, poiché ancora molti cittadini ne hanno fatto un uso smodato, ricreando quegli assembramenti che sono assolutamente vietati dalla norma esistente». Un’altra misura urgente e contingibile disposta dall'ordinanza è la modifica dell'orario di apertura (dalle 7:30 alle 18:30, anche in continuo) delle attività commerciali già previste dal Dpcm dell’11 marzo negli allegati 1 e 2, nonché la loro chiusura nei giorni festivi. Restano escluse…
“L’ufficio igiene e sanità pubblica dell’Asl mi ha comunicato che nella nostra città, Massafra, abbiamo il secondo caso di Covid 19. Si tratta di una persona che con ogni probabilità ha contratto questo contagio fiori Massafra durante le ore di lavoro. È persona che risiede a Massafra, ma che avrebbe contratto il virus durante il suo lavoro svolto fuori Massafra”. Lo ha dichiarato il sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto, con un video alla cittadinanza. “Questa persona da qualche giorno è in isolamento domestico nel suo appartamento - ha detto il sindaco -. Sono state attivate nei suoi confronti le precauzioni ed attivata la profilassi prevista dall’Asl. Aggiungo che su richiesta che su alcuni cittadini stiamo attivando un servizio per contribuire ad affrontare l’emergenza Coronavirus. Abbiamo attivato un conto corrente postale dove potranno essere fatte da chi vorrà delle donazioni per fronteggiare l’emergenza. È una iniziativa che sento mia ma che…
Una serie di richieste in materia di prevenzione contro il contagio da Coronavirus, soprattutto per i medici esposti, è staa avanzata oggi con lettera all’Asl Taranto dal presidente dell’Ordine dei medici di Taranto, Cosimo Nume. Questi sollecita all’Asl interventi adeguati tenuto conto che in Italia si parla al momento di 2mila medici contagiati e anche in provincia di Taranto ci sono medici di medicina generale risultati positivi al tampone. In sostanza, il presidente Nume chiede ad Asl Taranto “quali azioni sono state intraprese per garantire in tempi brevi a tutti i medici, dipendenti e convenzionati, nell’esercizio della propria attività, la disponibilità di Dpi”, Dispositivi di protezione individuale, “adeguati al reale rischio in essere piuttosto che alle singole situazioni lavorative, anche rivedendo con ogni possibile urgenza - sostiene Nume -precedenti disposizioni di servizio risalenti a norme che la situazione attuale rende ormai del tutto superate e nei fatti inapplicabili perché obsolete…
E' deceduto in aereo, durante il trasporto da Bergamo a Bari, uno dei pazienti affetto da coronavirus, che era ricoverato all'ospedale Giovanni XXIII della città lombarda. Lo ha reso noto il direttore del Policlinico di Bari Giovanni Migliore, la struttura che attendeva l'arrivo dei due pazienti dei quali dalla Lombardia era stato chiesto il ricovero. Uno dei due pazienti durante le fasi di trasporto è andato in arresto cardiaco e, nonostante le manovre dei rianimatori fatte sulla pista di atterraggio, è deceduto. L’altro paziente, invece, è stato trasportato da un’ambulanza del servizio regionale di 118 nel reparto di Rianimazione Covid allestito all’interno del padiglione Asclepios del Policlinico di Bari. Complessivamente erano tre i pazienti affetti da coronavirus, per i quali la Lombardia aveva chiesto il ricovero alla Puglia, dopo la disponibilità fornita dalla Regione. Uno dei pazienti è stato ricoverato al policlinico di Bari e uno presso l'ospedale 'Vito Fazzi'…
La tradizione dei falò di San Giuseppe nelle strade di periferia é già illegale di per se, perché con le cataste di legno vengono anche bruciati materiali tossici e nocivi, ma “oggi, in tempi di Covid-19, è da delinquenti”. Lo denuncia l’assessore alla Polizia locale del Comune di Taranto, Gianni Cataldino. “Delinquenti - sostiene -, perché in barba al restare in casa, costoro hanno ammassato tutto il possibile in diverse zone della città. Delinquenti - aggiunge -perché così facendo hanno messo in pericolo le loro vite e quelli dei loro cari e conoscenti. Delinquenti - rileva ancora l’assessore del Comune di Taranto - perché hanno costretto donne e uomini dell'Amiu, dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine a dover intervenire. E ancora delinquenti perché l'azione di sgombero è stata accolta con improperi, lancio di pietre e messa a fuoco dei residui ancora da raccogliere”. “Tutto questo - sottolinea ancora…
Un ottimo risultato quello raggiunto sulla racconta di sangue, indispensabile sempre, ma in questo periodo ancora di più. La Asl di Taranto rende noto infatti che da venerdì a oggi sono state raccolte in tutta la provincia ben 504 sacche di sangue. I centri per la donazione all’interno dei nosocomi e l’autoemoteca organizzata dalla Asl hanno registrato un ottimo afflusso di donatori che, grazie alle numerose rassicurazioni, hanno capito che non c’è alcun rischio di contagio. Donare il sangue - sottolinea la Asl- è una delle attività incluse tra le “situazioni di necessità” dei recenti decreti: sono quindi consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano presso i centri di raccolta che provvederanno a rilasciare apposita certificazione. In particolare, al SS. Annunziata è ora possibile prenotare la propria donazione, al numero 099/4585875, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 13:00 Inoltre, fino al 12 aprile, tutti coloro…
L’assalto ai negozi che vendono armi, questo no, non ce lo aspettavamo proprio. Vero è che ogni Paese in questa emergenza ha “scelto “ quale dovesse essere il proprio bene di prima necessità ed abbiamo sorriso quando alcuni amici americani ci hanno riferito che la carta igienica era introvabile e che la vendevano sottobanco a 2 dollari il singolo rotolo o quando abbiamo visto i video che mostrano l’assalto dei francesi alle confezioni di Nutella. Ma che a Los Angeles i negozi di armi si fossero “improvvisamente ritrovati con file di 50-100 persone fuori dalle porte dei loro negozi, e scaffali svuotati di ogni munizione e arma” (fonte La Repubblica), no questo proprio non lo si poteva prevedere. Mah! Sarà che il popolo stelle e strisce intende combattere il virus sparandolo a vista, noi qui in Italia il nemico invisibile, molto più realisticamente, cerchiamo di evitarlo indossando guanti e mascherine.…
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