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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
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Giovedì, 05 Dicembre 2024 07:04

ALLERTA METEO/ Oggi a Taranto chiuse tutte le scuole

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Nella tardissima serata di ieri, viste le infauste previsioni meteo e dopo che social e chat erano state invase da finte informazioni è arrivata quella ufficiale. Il comune di Taranto ha emesso un'Ordinanza a firma del vice sindaco Gianni Azzaro con cui si dispone la chiusura per tutti i plessi scolastici di qualsiasi ordine e grado, pubblici e privati, degli asili nido, pubblici e privati, nonché della frequenza della attività scolastiche e di formazione superiore, presenti sull'intero territorio del Comune di Taranto per allerta meteo arancione prevista. Tutto questo CONSIDERATO CHE le avversità meteorologiche previste con l'allerta arancione potrebbero procurare gravi pericoli per la pubblica incolumità.
Il forte peggioramento delle condizioni meteo per la giornata di domani, giovedì 5 dicembre, ha indotto la Protezione Civile regionale a diramare una “allerta arancione” che ha determinato l’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ad attivare il Centro Operativo Comunale (struttura di importanza fondamentale per la gestione delle emergenze e per la pianificazione delle attività di prevenzione e risposta a eventi critici) e a disporre la chiusura del parco Cimino e dei cimiteri cittadini. Come previsto in simili situazioni, il Comune invita la cittadinanza ad osservare tutte le misure precauzionali previste allo scopo di salvaguardare la pubblica sicurezza e l’incolumità personale. In particolare, in caso di vento molto forte, sarà necessario assicurare il fissaggio di materiale mobile presente su balconi e terrazzi degli immobili cittadini provvedendo al corretto serraggio degli infissi; sarà opportuno prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, così come è consigliato di non…
Questa notte 45 persone sono state soccorse dalla Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere. Tra loro minori non accompagnati e diversi migranti in stato di ipotermia. Taranto è il porto assegnato dalle autorità.
"Ieri, 3 dicembre, per celebrare degnamente la Giornata internazionale delle persone con disabilità, ci siamo dati appuntamento sotto Palazzo di città- così scrive l'Associazione Dis-Education a conclusione di una iniziativa la voce forte e chiara di chi rivendica il diritto a vivere in una città senza barriere, accessibile, a tutti, senza distinzioni. "Taranto non è una città vivibile da tutti, forse a palazzo non vedono persone con disabilità per strada e pensano che sia inutile preoccuparsi d’eliminare barriere architettoniche o che la mobilità pubblica debba essere a misura di persona "normodotata". Farci vedere, con l’associazione Dis-Education, è solo un modo per sensibilizzare l’amministrazione pubblica e la cittadinanza. Non abbiamo fumogeni e petardi per creare confusione, siamo cittadini nel giorno dedicato ai nostri diritti, ma alla richiesta di parlare con il Sindaco, ci è stata negata la possibilità e ci è passato accanto senza rivolgerci la parola. Nel frattempo però, ci…
Arrestato dopo aver aggredito un’operatrice del 118. Si tratta di un uomo di 51 anni. È accaduto a Sava, in provincia di Taranto. La donna ha riportato una lussazione al polso. Secondo la versione dei fatti fornita dal sindacato Usb, “allertati dalla centrale operativa del 118 per una paziente di 83 anni, non cosciente, in codice rosso, gli operatori sanitari si sono diretti tempestivamente da Manduria a Sava. Per arrivare ci sono voluti circa 7/8 minuti ma, già all’arrivo, il figlio della donna mostrava evidenti segni di esagitazione. Infatti - dice il sindacato -, ancor prima che i soccorritori potessero scendere dal mezzo, già aveva iniziato a tirare pugni al vetro dell’ambulanza, lato guida. L’intervento di altri parenti ha calmato l'uomo e ha quindi consentito agli operatori di scendere dal mezzo e mettere in atto le manovre per il massaggio cardiaco sulla paziente”. “Per l’anziana, in arresto cardiaco all’arrivo dei…
Un incendio si è verificato in Acciaierie d’Italia a Taranto, l’ex Ilva, mentre "erano in corso lavori di sostituzione della cappa utilizzata per l'essiccazione delle siviere con mattoni refrattari nuovi". L’incendio è avvenuto in un box dell’acciaieria 2. Lo comunica la Uilm. Non si segnalano però feriti. “Durante tali operazioni - sostiene il sindacato - la coibentazione rimossa dalla cappa, composta da lanavetro, è stata stoccata senza adeguate misure di sicurezza". Tali materiali, aggiunge la Uilm che ha scritto all’azienda, "hanno preso fuoco, generando un incendio che ha provocato l'emissione di un denso fumo nero, con rilascio di sostanze potenzialmente tossiche nell'ambiente. Nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, che ha consentito lo spegnimento dell'incendio", si segnala una "persistente irrespirabilità dell'aria nel capannone, con potenziali rischi per la salute dei lavoratori". La Uilm ha chiesto ad Acciaierie d’Italia “una relazione dettagliata sulle dinamiche dell'incidente e sulle misure di prevenzione…
È ufficiale: la presentazione delle offerte vincolanti per acquisire Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, dall’amministrazione straordinaria è slittata al 10 gennaio dell’anno prossimo. Quasi un mese e mezzo di proroga sulla scadenza che aveva inizialmente fissato il bando dei commissari e che era stato fissato il 30 novembre. La possibilità di un rinvio dei termini si era fatta strada all’inizio della settimana e già allora era stata indicata la data del 10 gennaio. Ma solo nelle scorse ore è arrivata ai commissari di AdI, Fiori, Quaranta e Tabarelli, la formale autorizzazione del ministero delle Imprese al rinvio. I nuovi termini sono stati subito comunicati a tutti coloro che entro il 20 settembre hanno presentato la manifestazione di interesse per l’ex Ilva. Quindici in tutto. Di cui tre concorrono per l’intero gruppo (Vulcan Steel dall’India, Baku Steel Company dall’Azerbajian e Stelco dal Canada, anche se ora passata all’americana Cleveland Cliff), mentre dodici,…
Con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, ci sono 2 indagati per la morte di un anziano avvenuto in un cantiere comunale a Castellaneta Marina (Taranto). Si tratta del figlio della vittima, titolare dell’impresa subappaltatrice dei lavori, e del titolare dell'impresa appaltante. Intanto l’autopsia è stata affidata dal pubblico ministero Francesca Colaci al medico legale Liliana Innamorato e inizierà martedì. L’esame dovrà chiarire se le cause del decesso sono dovute ad un malore improvviso o se la morte sia sopraggiunta in seguito ad una scossa elettrica o comunque un incidente avvenuto all'interno del cantiere. L’uomo aveva 83 anni, era di Ginosa, in provincia di Taranto, ed è morto all’interno di un cantiere edile comunale a Castellaneta Marina. Il cantiere è relativo al rifacimento di una piazza. Pare che l’anziano, prima di sentirsi di male, fosse impegnato a eseguire dei piccoli interventi di riparazione. Sul posto arrivati Carabinieri e 118 ma…
“Inammissibile”. Così la Corte europea per i diritti dell’uomo, Cedu, ha dichiarato il ricorso presentato dagli avvocati per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, figlia e madre rispettivamente, che stanno scontando la condanna all'ergastolo per la morte di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana in provincia di Taranto. Lo ha rivelato stasera la trasmissione 'Quarto Grado'. Il ricorso era stato presentato alla Corte Europea nell'aprile del 2018 e dopo oltre 6 anni è arrivato il responso dei giudici di Strasburgo. Col ricorso, i legali di Sabrina e Cosima, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, puntavano a riaprire il procedimento nei confronti delle due donne. Sabrina e Cosima si sono sempre dichiarate innocenti a differenza di Michele Misseri, lo zio di Sarah, che continua a dichiararsi colpevole, (lo ha ribadito anche di recente) e che è stato condannato a 8 anni di reclusione per soppressione di…
Il ministero dell’Ambiente ha diffidato Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, sulle emissioni di ossido di azoto dall’impianto di riscaldo vento dell’altoforno 4. La diffida ministeriale recepisce quanto ha segnalato l’Ispra, deputato al controllo in fabbrica sul rispetto delle prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale, e chiede ad Acciaierie di “effettuare quanto richiesto nella stessa e nei tempi indicati” (30 giorni dalla diffida del Mase). Facendo riferimento ad una ispezione Ispra dei mesi scorsi, il ministero contesta superamenti dei valori limite di esposizione (Vle) per le emissioni di NOx (la sigla dell’ossido di azoto) al camino E137 del siderurgico. La diffida è inviata per conoscenza anche alla Procura di Taranto, all’Ispra e all’Arpa Puglia, che coadiuva l’Ispra nelle ispezioni, e il ministero evidenzia che è previsto che l’autorità competente proceda “alla diffida e contestuale sospensione dell’attività per un tempo determinato nel caso in cui le violazioni siano comunque reiterate più di due volte l’anno”.…
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