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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5095)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Ho sentito sulle mie spalle tutte le preghiere dei tarantini che volevano essere qui a vederti. Ho sempre cercato di farmi interprete dei dolori e delle lacrime di questa città”. Lo ha detto la scorsa notte nella chiesa di San Domenico, a Taranto, l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, pregando da solo davanti alla statua dell’Addolorata che, se non vi fosse stata l’emergenza Coronavirus, sarebbe stata portata in processione nelle strade della città per i riti della Settimana Santa. “Non si può capire Taranto senza essere passati da questa notte, dalla notte del giovedì santo, non si può dire di conoscere o di essere tarantino se non si passa da qui” ha detto Santoro. Per l’arcivescovo, “da questo pendio abbiamo cercato sempre le ragioni della ripartenza, ci siamo fatti coraggio per la tua vicinanza e abbiamo imparato ad aver fede e fiducia nel Signore. Qui - ha detto l’arcivescovo di Taranto…
 Cala ancora, nell’ospedale Moscati di Taranto, presidio provinciale Covid, il numero dei pazienti ricoverati perché affetti da Coronavirus. Ma ci sono anche due decessi Stasera al Moscati i ricoverati sono 68 dopo essere stati 76 ieri e 81 l’altro ieri. Lo annuncia Asl Taranto. Al Moscati i 68 pazienti sono così distribuiti: 3 presso il reparto di Rianimazione; 25 nel reparto di Pneumologia; 31 presso il reparto Malattie Infettive e 9 nel reparto di Medicina Covid. Si tratta, per la quasi totalità, di pazienti Covid, spiega Asl Taranto. Alcuni dei degenti sono in attesa di primo tampone, altri in attesa del secondo per la conferma. Nella giornata odierna si sono registrati due decessi. Oggi sono stati dimessi due pazienti Covid, che risultano guariti, annuncia Asl Taranto, specificando che entrambi erano ricoverati nel reparto Malattie Infettive. Tra i dimessi, un dipendente ArcelorMittal che giorni fa si era sentito male sul posto…
 “Ho chiamato oggi pomeriggio il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiedendogli di attivarsi perché almeno sulla squadra dei due operai ArcelorMittal risultati contagiati dal Coronavirus, si facciano i tamponi per avere riscontri più certi. Si tratta di un numero limitato di tamponi perché la squadra è formata da sette lavoratori”. Lo dichiara ad AGI il segretario Uilm Taranto, Antonio Talò. Così come il primo lavoratore risultato positivo al Covid 19, dimesso oggi dall’ospedale di Taranto, Moscati, anche questo secondo caso riguarda un addetto - dipendente ArcelorMittal - dell’impianto Pgt, Produzione gas tecnici della fabbrica siderurgica. Il nuovo caso positivo riguarda un lavoratore residente a Massafra risultato asintomatico e che è in quarantena. Il lavoratore in questione non è in ospedale ma nel suo domicilio. Le sue condizioni vengono definite buone. “Noi, quando l’altro giorno abbiamo incontrato ArcelorMittal per un punto di situazione sulle misure per il Coronavirus, abbiamo chiesto…
Un nuovo caso di Coronavirus nello stabilimento siderurgico ArcelorMittal, ex Ilva, di Taranto. Lo segnala la Uilm proprio nel giorno in cui è stato dimesso dall’ospedale Moscati di Taranto l’operaio, addetto alla produzione dei gas tecnici, risultato positivo alcuni giorni fa. La Uilm parla di “nuovo caso di positività al Covid 19 rilevato presso lo stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto”. Caso, afferma il sindacato, che “ha visto coinvolto proprio un collega di squadra dell’operaio contagiatosi precedentemente. Continuiamo, come già da tempo stiamo facendo, ad esprimere la nostra forte preoccupazione su un eventuale contagio di massa, in quanto, essendo un’azienda a ciclo integrale vi è l’obbligatorietà di un continuo lavoro come previsto dal Dpcm” rileva la Uilm.La Uilm si rivolge al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al direttore del dipartimento Prevenzione Asl Taranto, Michele Conversano, chiedendo “con estrema urgenza la possibilità di istituire un protocollo sanitario ad hoc, partendo…
Si va verso un prolungamento di 14 giorni delle attuali misure restrittive e di isolamento previste nel Dpcm in scadenza il 13 aprile,con una probabile ulteriore proroga delle misure di isolamento a casa almeno fino al 2 maggio. Lo apprende l'Ansa da fonti qualificate Sarebbe inoltre in discussione l'eventualità che dopo Pasqua possano riaprire alcune piccole attività legate alla filiera agroalimentare e sanitaria,mantenendo il rispetto delle misure di distanziamento per contenere il virus.
 Oggi alle 15 di un anno normale dalla Chiesa del Carmine sarebbe uscita la Prima Posta per dare inizio ai riti della Settimana Santa tarantina. Quest’anno il portone delle chiesa del Carmine non si aprirà. Per suggellare questo momento, alle 15 a cura del Comune e delle Confranternite saranno trasmesse in filodiffusione le note di Inno a Cristo Morto G. Cacace di Giuseppe Cacace. Infatti le note meste scandito questo momento risuonano meste in una piazza desolatamente vuota. guarda il video. https://www.facebook.com/359142097546701/posts/2697278810399673/?vh=e&d=n
 Il presidente della Regione, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, ha reso noto che oggi in Puglia, sono stati registrati sei decessi, eseguiti 1.595 test per l'infezione da Covid-19, con 82 casi risultati positivi. In particolare, sono 9 nella Provincia di Bari, nessuno nella Provincia Bat, 15 nella Provincia di Brindisi, 49 nella Provincia di Foggia, 6 nella Provincia di Lecce, 5 nella Provincia di Taranto, mentre un caso fuori regione e un caso non attribuito ieri sono stati registrati oggi. I sei decessi registrati sono, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce 1 nella provincia di Bari e 2 nella provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 26.088 test. Sono 190 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.716 così divisi: 870 nella Provincia di Bari; 212 nella Provincia di…
La Coldiretti è scesa in campo per le strade di Massafra: agricoltori all’opera con i propri mezzi, circa una quindicina, per effettuare interventi di sanificazione e disinfezione previsti come misure precauzionali finalizzate a contrastare il diffondersi del Covid-19. “Un gesto nobile quello che lunedì sera è stato fatto dai nostri agricoltori - commenta Floriano Convertino, presidente Coldiretti Massafra -. Muniti dei propri mezzi e dotati di nebulizzatori e atomizzatori, hanno provveduto alla sanificazione della nostra città. Tutti gli operatori interessati alla sanificazione erano dotati di patentino fitosanitario e mezzi a norma. In sostanza, erano i più idonei a poter effettuare questo tipo di intervento”. I mezzi hanno raggiunto anche le strade più strette e difficili comprese quelle del centro storico dove i mezzi industriali sono in difficoltà, per le ridotte dimensioni delle sedi stradali. Naturalmente gli interventi sono stati coadiuvati, per la circolazione in città, dalla Polizia Municipale e coordinati…
Uscirà oggi dall'ospedale Moscati di Taranto, Fabio, il giovane dipendente ArcelorMittal che era risultato positivo al Covid19. Lo annuncia il suo avvocato Gina Lupo. “È provato ma felice - dichiara l’avvocato Lupo - perché i risultati dei tamponi effettuati in questi giorni hanno dato esito negativo. Fabio desidera ringraziare in primis il dottor Buccoliero, responsabile del reparto Covid di Taranto, e tutti i sanitari ed infermieri che si sono presi cura di lui”. Nel messaggio diffuso dal suo avvocato, l’operaio ArcelorMittal dichiara: "Desidero ringraziare tutti coloro che attraverso i social mi hanno incoraggiato e spinto a non mollare mai. Oggi - afferma l’operaio - rientro in famiglia e seguirò le prescrizioni di questi fantastici medici. Ho passato giorni difficili. Per questo vi dico non mollate e restate a casa".Il dipendente ArcelorMittal, addetto all’impianto Produzione gas tecnici, una decina di giorni fa era andato in fabbrica per il turno notturno che…
È tornata a casa ed è completamente guarita la più piccola paziente che ha contratto il Coronavirus in Puglia. A soli due mesi, positiva al Covid-19, era stata ricoverata il 18 marzo nel reparto Malattie infettive dell'ospedale 'Giovanni XXIII' di Bari, assistita da sua madre, anche lei positiva. Mamma e figlia sono state curate insieme grazie alla collaborazione e al coordinamento dei medici dell'ospedale pediatrico e del Policlinico di Bari. Quando la mamma ha sviluppato la polmonite, infatti, i medici del pediatrico si sono messi in contatto con i colleghi del reparto malattie infettive del Policlinico di Bari, e hanno effettuato consulenze continue per le cure, senza separarla dalla piccola. La bambina dopo pochi giorni ha smesso di avere tosse e febbre e anche la polmonite della mamma è guarita. Il doppio controllo del tampone ha dimostrato la completa scomparsa del virus. “Questi risultati sottolineano la professionalità dei nostri operatori…
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