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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Il risultato delle elezioni provinciali consegna alla cittadinanza ionica la rappresentazione perfetta di come l'attuale segreteria provinciale abbia gestito il Partito Democratico di Taranto.
Anna Rita  Lemma attacca e chiede la testa dei vertici provinciali Pd. 

'La sconfitta di Gianfranco Lopane, candidato alla presidenza dell'ente voluto dalla base e sostenuto dalla direzione e dalla segreteria regionale del Pd - e pubblicamente dallo stesso segretario provinciale - non è la vittoria della democrazia bensì degli accordi inizialmente negati, poi annunciati, difesi e ieri sera sanciti -  Sostiene la consigliera reginale e presidente dell'assemblea pugliese del Pd - Decine di consiglieri comunali del Pd hanno TRADITO la base, gli elettori e le indicazioni della direzione regionale che aveva detto NO alle cosiddette larghe intese con il centrodestra. 

Quanto avvenuto è grave ed impone decisioni proporzionate da parte dei livelli regionali e nazionali del partito.

Chi ha scelto di votare palesemente centrodestra deve lasciare il nostro partito! - e' il monito della Lemma, che poi avvisa - 

Per quanto mi riguarda, attenderò le decisioni che Bari e Roma intenderanno assumere, mi auguro a stretto giro. Decisioni che ritengo fondamentali per la prosecuzione del mio percorso politico all'interno del Partito Democratico.

Ci sono precise e pubbliche responsabilità politiche. 

Intanto, chiedo le dimissioni del segretario provinciale Musillo e del segretario cittadino Lucarella' chiude Anna Rita Lemma.

 

TARANTO- Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Taranto, presieduto da Angelo Esposito, ha eletto i cinque componenti tarantini che faranno parte del Consiglio di disciplina del distretto di Corte d’Appello di Lecce, l’organo deputato ai procedimenti disciplinari degli avvocati.

I neoconsiglieri sono gli avvocati Enzo Tacente, Egidio Albanese, Mariella Casiello, Angelo Cellamare e Caterina Campanelli.

La carica di componente del Consiglio di disciplina è incompatibile con quella di consigliere dell’ordine.

Nel ricordare che il Consiglio di disciplina è formato da 15 membri, va detto che i procedimenti per gli avvocati sono simili alle indagini: si aprono con la notizia dell’illecito disciplinare e poi con l’iscrizione nell’elenco riservato. Il professionista segnalato viene convocato per la comunicazione dell’illecito disciplinare contestato e per difendersi. Viene istituita una sezione disciplinare composta da cinque consiglieri che dà vita alla fase preliminare per stabilire se archiviare oppure approvare il capo d’incolpazione ed aprire un vero e proprio procedimento con una fase dibattimentale, con accusa e difesa proprio come un processo penale, in cui l’accusato sarà chiamato a respingere le contestazioni. Nei casi di infrazioni lievi, l’avvocato riceve solo un richiamo verbale. Nel caso di illeciti più gravi, può ricevere sanzioni che vanno dall’avvertimento alla censura, fino alla sospensione e alla radiazione. Le decisioni dei consigli distrettuali disciplinari possono essere impugnate davanti al consiglio nazionale forense.  

 

 

BARI- In occasione del sesto compleanno dell’associazione culturale "Echo Events", sabato 4 ottobre, presso il Teatro Forma di Bari, si alternerà un ricco parterre di artisti che si esibiranno sul palco tra musica, cabaret e premi, in una serata diretta artisticamente dal noto autore comico tarantino Fabiano Marti.

Il sipario si alzerà alle ore 21 e sul palcoscenico si alterneranno Barbara Foria, simpaticissima protagonista del programma televisivo “Colorado Cafè”, in onda su Italia1 e Nando Timoteo, cabarettista pugliese impegnato sia in “Colorado Cafè” sia in Zelig, altro format cabarettistico delle reti Mediaset. Lei, originaria di Napoli, dalla quale ha preso l’energia ed il calore, farà divertire il pubblico con i propri monologhi attraverso i quali rompe gli schemi classici della ragazza riservata e conduce una spietata e divertita analisi del mondo che la circonda. Lui, nato a Cagnago Varano (Fg), con il suo humor sottile ed intelligente, privo di volgarità, con un’aria un po’ “triste”, si presenta come un attore comico puro, un artista poliedrico che cattura l’attenzione del pubblico e la sostiene a un livello alto di qualità e divertimento.

In questo ricco e variegato appuntamento ci sarà spazio anche per la musica. Accompagnato dalla sua band canterà l’apprezzato musicista pugliese Savio Vurchio, uno dei protagonisti della prima edizione del talent italiano “The Voice”. Durante la performance proporrà il suo repertorio di musica soul e black, che ha maturato da metà degli anni ’80 ad oggi, spostandosi agilmente tra il reggae, l’acid jazz e il funky.

Nel corso della serata, la Echo Events conferirà uno speciale premio alla carriera al noto attore Maurizio Micheli, livornese di nascita ma barese di adozione. Proprio nel capoluogo pugliese, agli inizi degli anni ’70, ha esordito nel C.U.T. Bari, il Centro universitario teatrale, del quale hanno fatto parte illustri nomi come Michele Mirabella, Egidio Pani, Pasquale Bellini e tanti altri ancora. Micheli, diventato noto al grande pubblico già sul finire di quella decade, ha raggiunto la fama nazionale grazie alla sua interpretazione nel film “Il commissario Lo Gatto” girato nel 1986, con la regia di Dino Risi. Ma nel suo percorso artistico sono tanti i film nei quali ha recitato, gli spettacoli teatrali nei quali ha mostrato il suo talento, quelli televisivi che ha presentato, quelli radiofonici che ha magistralmente condotto e i lavori editoriali da lui pubblicati. Al ritiro del premio, Maurizio Micheli saluterà il pubblico concedendo una breve esibizione.

 

Lunedì, 29 Settembre 2014 17:46

Musica e sapori a Bari con la "Festa della focaccia barese"

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BARI- L’associazione panificatori della Provincia di Bari, ha organizzato la prima “Festa della focaccia barese”, una manifestazione di due giorni per promuovere un prodotto tipico, tanto apprezzato. Trattandosi di una pietanza della tradizione, la ricetta della focaccia, tramandata di generazione in generazione, presenta numerose varianti, per lo più su base geografica. Quella barese si differenzia da altre, realizzate in altri luoghi della Puglia, per una serie di ingredienti, tra i quali il tipo di farina, i pomodori e le olive.

In Piazza Diaz, sul lungomare di Bari, sabato 4 e domenica 5 ottobre, dopo il rinvio dello scorso mese per le cattive condizioni metereologiche, si festeggerà questo prodotto della cucina barese, con stand enogastronomici, musica e spettacolo.

Nella prima giornata ci sarà l’esibizione del duo Boccasile&Maretti, accompagnati dalla BM Band. Il giorno seguente, domenica, si esibiranno Gianno Ciardo e i Terraròss, gruppo di musica popolare, nato come un progetto musicale e di ricerca, atto a riscoprire e valorizzare quella che era la cultura di un tempo ormai perduta.

Il senso di un nostro spettacolo è quello di ricreare l'ambiente delle chep canèl – spiega Dominique Antonacci, leader del gruppo - ovvero le feste di fine raccolto, nelle quali ci si riuniva tutti intorno al fuoco e si cantava, si raccontavano storie sia tristi che allegre. In questo contesto c’era il timido, lo spavaldo, la donna bella, quella brutta, il simpatico , il cantante, il musicista, praticamente tutte le tipologie di carattere. Ed è forse anche per questo che il nostro spettacolo coinvolge molto il pubblico, facendolo diventare parte integrante dello stesso”.

Sul palco, allestito nella rotonda e reso particolarmente suggestivo dallo scorcio di lungomare che avrà per sfondo, Dominique Antonacci,Annarita Di LeoVito GentileAntonio De SantoStefano Pepe,Nicola Mandorino e la ballerina Caterina Totaro, a partire dalle ore 21, con originale simpatia e uno speciale modo di porsi nei confronti del pubblico, eseguiranno tarantelle, pizziche e tamburiate tratte sia dalla propria discografia, che qualche cover, alternandole a gags e sketch. Saranno quindi proposti brani come “Ze Vecinze”, dal quale è stato realizzato il video, con la collaborazione proprio con il noto attore barese Gianni Ciardo, “Tarantella dell’incerto”, con il quale il gruppo affronta i temi della crisi attuale attraverso le sonorità dei tempi passati della musica popolare e “Pizzica a Santu Paulu”, personale rielaborazione dell’antico brano, una pizzica tarantata, dove si invoca la grazia del santo per il morso subito della taranta.

Pubblichiamo di seguito un intervento del Sindacato studentesco Link Taranto sui Corsi di Laurea delle Professionei Sanitarie

Negli ultimi giorni sono state diffuse voci inerenti la possibile chiusura dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie presenti a Taranto ed afferenti alla scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Bari.
Su tutta questa vicenda riscontriamo innanzitutto una mancanza di correttezza da parte dell’Amministrazione Universitaria, che - nonostante sia ampiamente a conoscenza della preoccupazione diffusa tra gli studenti - si è limitata a smentire a mezzo stampa senza incontrare - attraverso le cariche istituzionali - gli studenti della sede interessata per spiegare esattamente qual è la situazione.

Ci dichiariamo fortemente contrari alla chiusura di questi corsi di laurea e, nello specifico, alle modalità con cui la si vuole attuare. Gli studenti iscritti a Taranto - compresi quelli immatricolati al nuovo anno accademico 2014/2015, hanno il diritto di proseguire il loro percorso formativo nella sede del Polo Jonico fino al conseguimento della laurea, come è accaduto per tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea non più attivati (c.d. corsi “ad esaurimento”, come ad esempio quelli della Ex Facoltà di Scienze della Formazione).

Fermo restando che protestare è un diritto dei docenti che non percepiscono la retribuzione che gli spetta, questo non è un problema che deve ricadere sul diritto degli studenti che hanno sostenuto un test di ingresso (investendo tempo e soldi) per poter accedere ai corsi delle Professioni Sanitarie presenti sul Polo Jonico. Considerato poi che il problema della retribuzione dei docenti si conosceva già da tempo, ci domandiamo come mai Taranto sia stata indicata come sede formativa anche per l’A.A. 2014/2015 sapendo benissimo che si rischiava di non poter far partire i corsi.
Trasferire ora, poco tempo prima dell’inizio dell’anno accademico, gli studenti in altre sedi può arrecare gravi disagi. Gli studenti provenienti da Taranto e Provincia si ritroverebbero a diventare studenti pendolari/fuori sede e conseguentemente dovrebbero far fronte a costi che non avevano preventivato di dover sostenere (es. spese per trovare una stanza in affitto nei pressi della nuova sede, costi di trasporto ecc…)
Va poi sottolineato che il bando A.DI.S.U. che permette l’accesso ai servizi di borse di studio, mensa ed alloggi è scaduto ed è in corso la formulazione delle graduatorie, quindi gli studenti di Taranto che hanno presentato richiesta - nel caso vincessero la borsa - si vedrebbero accreditati l’importo previsto per gli studenti in sede pur ritrovandosi all'improvviso ad essere dei fuori sede (l’importo delle borse di studio dei fuori sede è maggiore rispetto a quello per gli studenti in sede), non potendo neanche fare domanda per il posto alloggio (viceversa uno studente di Bari iscritto a Taranto percepirebbe una borsa da fuori sede pur trovandosi nella propria città, percependo dei soldi in più che non gli spettano).

In base a quanto specificato in questo comunicato, vogliamo che i corsi di laurea rimangano attivi, ma la loro attività deve essere legata indissolubilmente a dei criteri formativi d’eccellenza, poiché i laureati di questi corsi di laurea saranno professionisti che agiranno sulla salute delle persone. Siamo contro un mantenimento “di facciata” dei corsi di laurea, ossia corsi che sostanzialmente non danno una buona formazione ma vengono mantenuti in vita solo per avere qualcosa in più da poter inserire nell’offerta formativa. Dai corsi di laurea la cui qualità della didattica lascia a desiderare non ne hanno utilità ne gli studenti - i quali non riuscirebbero ad inserirsi nel mondo del lavoro, ne la “reputazione” del Polo Jonico.
Concludiamo facendo un appello al Preside della Scuola di Medicina (Prof. Livrea), il Delegato del Rettore per il Polo Jonico (Prof. Pagano) e il Rettore dell’Università di Bari (Prof. Uricchio) affinché vengano a Taranto per un incontro con gli studenti, i quali hanno diritto di conoscere esattamente la situazione dei corsi di laurea delle Professioni Sanitarie dai canali ufficiali, e non dalle voci di corridoio.

 

Francesco Valentini
Portavoce del Sindacato Studentesco LINK Taranto

I segretari provinciali del Nuovo Centrodestra Dario Iaia e dell' U.D.C. Giuseppe Tarantino esprimono profonda soddisfazione per l'elezione a presidente della Provincia di Taranto del collega Martino Tamburrano. " Siamo davvero entusiasti del risultato raggiunto " esordisce Tarantino " Lo siamo per due motivi. Primo perchè il sindaco Tamburrano rappresenta la scelta migliore che la provincia di Taranto potesse esprimere, soprattutto alla luce dell'esperienza maturata sia da amministratore locale che provinciale . Il secondo motivo è dato dal fatto che i nostri candidati , Michele Muschio Schiavone e Giuseppina Castellaneta sono risultati entrambi eletti nella lista del centro destra " . A Tarantino fa seguito Dario Iaia " Abbiamo eletto due nostri rappresentanti che sicuramente sapranno fare bene nel compito per il quale sono stati scelti . Sono particolarmente soddisfatto perchè il progetto della Costituente Popolare alla quale stiamo lavorando , sta cominciando a prendere forma ed ad essere riconosciuta . Il Nuovo Centrodestra , assieme all'UDC ed alle altre forze che partecipano a questa costituente, rappresentano la vera novità di questa tornata elettorale ed avere espresso due consiglieri su sei nella lista del centrodestra è per noi un punto di partenza importante . Ora, ci rendiamo conto, vengono le difficoltà in Provincia, con in primis, le questioni Isola Verde e Paisiello , per le quali saremo impegnati in prima linea per il reperimento delle risorse avendo come primo obbiettivo il mantenimento dei posti di lavoro e dei servizi che questi enti sin'ora hanno garantito ."

 

E' Martino Tamburrano (FI), Sindaco di Massafra, il nuovo Presidente della Provincia di Taranto. E' stato eletto con la nuova Legge che ha riordinato le provincie italiane e cioè dai Sindaci e dai relativi consiglieri comunali. Succede al Commissario che ha retto l'Amministrazione per circa un anno e mezzo dopo le dimissioni dell'allora Giunta guidata da Gianni Florido.

Vincono le larghe intese, perde la linea dettata dal segretario regionale del Pd Emiliano, traballa la maggioranza di palazzo di Città con il sindaco Stefàno messo all'angolo.

I seggi sono così distribuiti: 6 Forza Italia,4 Pd, 2 Centrosinistra. Nella competizione un ruolo decisivo lo hanno giocato i franchi tiratori del PD che hanno sostenuto il candidato di centrodestra.

A portare Tamburrano in sella alla Provincia ionica è stato sostanzialmente il voto disgiunto. I voti di lista sono stati infatti ripartiti con il 54% al centrosinistra e il 46% al centrodestra, mentre il candidato Tamburrano ha incassato la vittoria con il 63.80%.

I passi successivi saranno l'indicazione di un vice presidente e di due delgati di Giunta.

Ma vediamo, nel dettaglio, com sarà composto il nuovo Consiglio provinciale:Forza Italia 6 consiglieri

Pino Pulito (Martina Franca)

Arturo De Cataldo (Sava)

Muschio Schiavone (Martina Franca)

Giuseppina Castellaneta (Taranto)

Michele Franzoso (Torricella)

Marco Natale (Palagiano)

 

PD

Piero Bitetti (Taranto)

Vito Miccolis (Massafra)

Giovanni Azzaro (Taranto)

Maria Grazia Cascarano (Manduria)

 

Lista Lopane 

Dante Capriulo (Taranto)

Filippo Iliano (Taranto)

 

 

Sabato sera alle 22:30, nell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto, è deceduto il dipendente dell’Amiu SpA Cataldo Pagliarulo, di 41 anni.
Vittima di un fatale incidente avvenuto nella mattinata dello scorso 21 settembre, mentre era in servizio nel quartiere Tamburi, Cataldo non è riuscito a riprendersi dal trauma cranico subito. Il peggioramento del quadro clinico generale, infatti, ha vanificato la speranza che si ristabilissero le sue funzioni vitali. Il corpo di Cataldo, secondo quanto disposto dalle autorità competenti, sarà sottoposto ad autopsia.
L’Amiu SpA è vicina alla famiglia del caro Cataldo, che lascia la moglie Luisa.


Il cibo è cultura. Avere coscienza e conoscenza di quello che mangiamo rafforza sicuramente questa convinzione, in quanto ci offre l’opportunità di capire anche di cosa si nutre il nostro corpo e come reagisce alle sostanze, chimiche o naturali, che i cibi vi veicolano all’interno.

L’argomento è quanto mai di attuale rilievo, visto l’acceso dibattito tra sostenitori di prodotti  OGM che le industrie e il mercato moderno ci mettono a disposizione quotidianamente e difensori, sempre più convinti, dell’insostituibile garanzia del “biologico”.

E’ questo il motivo per il quale il Dipartimento di Chimica dell’Istituto “PACINOTTI” di Taranto ha organizzato una conferenza dal titolo: "Sappiamo cosa mangiamo? Miti sul cibo tra biologico e OGM”, che si terrà nella giornata di mercoledì 8 ottobre 2014ore 10, presso l’Aula Magna dello stesso Istituto.

La tematica sarà presentata e affrontata da esperti del settore: Si Hui Elisa Chen (presidente di Minerva – Associazione di divulgazione scientifica) che relazionerà su “introduzione sulla corretta alimentazione e sulle diete”; Federico Baglioni (coordinatore nazionale di Italia Unita per la Scienza), che fornirà preziose indicazioni su come informarsi correttamente e sui miti sul cibo; Laura Guarina (Italia Unita per la Scienza), che tratterà l'argomento degli “OGM”. Nel ricordare che la conferenza rientra nel progetto: "Divulgazione scientifica nelle Scuole Superiori", va detto che il progetto è stato ideato dal gruppo "Italia Unita Per La Scienza" e "Minerva – Associazione di Divulgazione Scientifica", organizzato e promosso dal capofila Fondazione sigma-tau con il sostegno scientifico, logistico e comunicazionale non condizionato – a livello nazionale – di Fondazione Telethon, Istituto Mario Negri e Osservatorio Malattie Rare e con Le Scienze come media partner.

Ai ragazzi di tutta la scuola verranno innanzitutto forniti gli elementi di base per capire la scienza e distinguerla dalla pseudoscienza; vale a dire, distinguere tra linguaggio emotivo e linguaggio razionale fondato su dati, valutare le fonti e chi può essere considerato esperto e perché, saper riconoscere ciò che viene diffuso in particolare tramite i social network o i blogs sul web. Al termine dell'incontro sarà aperto un dibattito dando ampio spazio alle domande degli studenti.

Per ulteriori informazioni sull'evento si possono contattare il prof. Giuseppe Venturi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Istituto “Pacinotti”), Si Hui Elisa Chen:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Minerva Associazione di Divulgazione Scientifica), Federico Baglioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Italia Unita Per La Scienza) e Laura Guarina: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Italia Unita per la Scienza).

Il contributo di Angelo Di Leo

 

Si vince fuori e si pareggia in casa. Quest'anno si viaggia così, controvento e senza patemi, in attesa di vedere l'effetto che farà.

 

Il Taranto soffre gli inizi.

 È' accaduto anche oggi, infatti, che il primo quarto d'ora delle due frazioni sia stato appannaggio della squadra avversaria.

E se nel primo tempo il Bisceglie - forte e compatto  - ha impressionato per tenuta e saldatura dei reparti, prima di soffrire il ritorno dei rossoblu che nel primo tempo sfiorano per tre volte il vantaggio, nella ripresa i levantini hanno trovato il gol quasi per caso ma confermando le buone cose mostrate alle prime battute di gare,

 

Tutto nella ripresa, vantaggio del Taranto, pareggio del Bisceglie e una occasione successiva per parte.

 

Tra i rossoblu, Genchi il migliore per sagacia e voglia. Marsili non sempre capace di generare gioco, forse preoccupato da Zotti che si è confermato il migliore del Bisceglie (suo il pareggio con un pallonetto coraggioso e raffinato). Bene i centrali, Mignogna meno brillante del solito.

La squadra di Favo, insomma,  le sa prendere senza farsi male e sa offendere rischiando di ferire a morte. Ciarcia', Genchi e Mignogna sfiorano in effetti il vantaggio mentre Biaceglie produce gioco senza mai arrivare alla porta. 

Il primo tempo finisce senza reti ma consegna al pubblico una squadra che sorprende per volontà e adattamento al contesto tattico avversario.

La ripresa comincia di nuovo male, come detto.  Biaceglie convinto, Taranto in affanno che però trova il gol con il nuovo entrato Gaeta (seconda punta al posto del mediano Conti) che di testa rende onore alla punizione di Mignogna.

Pochi minuti, però, bastano al Bisceglie per pareggiare. 

Il Taranto ci crede di più e Genchi sfiora il gol vittoria al termine di un forcing che esalta la curva ma non produce scossoni.

Dall'altro lato Zotti si conferma leader assoluto e talento di lusso per la sierie D. 

Infine, encomio per Mirarco che di piede salva sulla linea... E salva il risultato.

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