Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura

IL CINEMA E’ UN INVENZIONE SENZA FUTURO

 

“Il cinema è un’invenzione senza futuro”, questa pessimistica profezia attribuita ai fratelli Lumière fortunatamente non si è avverata. Anzi, è a distanza di ben 120anni dalle loroprime proiezioni,il cinema sopravvive,eccome! Ha  saputo fronteggiare la concorrenza della televisione,delle videocassette,  dei dvd,del web...  e della"pirateria"correlata. E' vero,molte sale sono state chiuse (rispetto agli anni d'oro del grande schermo), ma poi la crisi è stata affrontata con coraggio e tanti imprenditori si sono cimentati nella proposta al pubblico della "settima arte". E ai  "temerari" che hanno resistito si sono affiancati  coloro che hanno investito nelle sale cinematografiche  e persino nel concetto di "multisala" (anche se a Taranto la burocrazia ne ostacola ancora l'apertura...).Per non parlare del cinema all'aperto che ha saputo ereditare al meglio la tradizione delle “Arene”.

 

In questo contesto generale le rassegne cinematografiche  si sono ritagliate uno spazio importante nelle preferenze del pubblico, ma solo se caratterizzate da un'adeguata qualità delle pellicole  proposte e da prezzi alla portata di tutte le tasche, vista anche la perdurante crisi economica.

 

Ecco perché quella firmata ogni anno da Elio Donatelli, dal titolo emblematico "L'avventura continua": continua a mietere  successi. Insieme alle caratteristiche citate, peraltro, c'è una scelta ragionata che è gradita agli spettatori, ovvero la suddivisione tematica della stagione cinematografica. In più c'è la "freschezza" dei film proposti, tutte recenti "prime visioni".

 

E così, anche per l'edizione  2015/2016,da novembre a maggio saranno in molti a ritrovarsi al cinema Ariston per un appuntamento ormai diventato tradizionale e che dà a tutti la possibilità digustarsi un bel film, pagando meno della metà (rispetto al normale biglietto) per ogni singola proiezione.

 

E nonostante le difficioltà…l’avventura continua.

Martedì 10 esordio felicissimo con "La Giovinezza" di Sorrentino. Prossimo appuntameto martedì 17 con "Whiplash". Di seguito il programma completo della rassegna

 

                   CINEMA ARISTON

STAGIONE CINEMATOGRAFICA 2015-2016

 

QUESTIONI ESISTENZIALI

 

10  Nov.2015

 

LA GIOVINEZZA

di Paolo Sorrentino

con Michael Caine e Harvey Keitel

 

17 Nov.2015

 

WHIPLASH

di  Damien Chazelle

con Miles Tellere J.K.Simmon

 

24 Nov.2015

 

L'ATTESA

di PieroMessina

con Juliette Binoche e Giorgio Colangeli

 

'

INTRIGHI SENZA ETA’

 

 

1Dic.  2015

 

DOVE ERAVAMO  RIMASTI

di Jonathan  Demme

con Meryl Streep e Kevin Kline

 

15Dic.  2015

 

MY OLD LADY

di Israel Horovitz

con Kevin Kline e Maggie Smith

 

INCONSAPEVOLE ARROGANZA

 

 

12Gen.2016

NIENTE  È COME SEMBRA

di Glenn Ficarra, John  Requa con Will  Smith e Margot Robbie

 

19Gen.2016

 

VIZIO DI  FORMA

di  Paul Thomas Anderson

con Joaquin  Phoenix e Benicio Del Toro

 

26Gen.2016

 

OPERAZIONEU.N.C.L.E.

di G't ; Ritchie

con   Ugh Grant e Alida Vikander

 

MESSAGGI D’AMORE

 

 

2Feb.2016

 

NOI  E LA GIULIA

di Edoardo Leo

con Luca Argentero e Claudio Amendola

 

9Feb.2016

 

GIOVANI SI  DIVENTA

di Noah Baumbach

con Ben Stillere Naomi Watts

 

16  Feb.2016

 

LA BUCA

di Daniele CipiÌ

con Sergio Castellitto e Rocco Papaleo

 

 

LA SINFONIA DEL TEMPO

 

1 Mar. 2016

 

LE REGOLE DEL CAOS

di Alan Rickman

con Kate Winslet e Stanley Tucci

 

8Mar.2016

 

NESSUNO SI SALVA DA SOLO

di Sergio Castellitto

con Riccardo Scamarcio e Anna Galena

 

15  Mar.2016

 

TUTTO PUO’ CAMBIARE

di John Carney

con Mark Ruffalo e Keira Knightley

 

 

 

 

 

 

I COLORI DELLA NOSTALGIA

 

 

 

5Apr.2016

 

ADALINE

di Lee  Toland  Krieger

con Blake Lively e Harrison Ford

 

12Apr.2016

 

LA TEORIA  DEL TUTTO

di  James Marsh

con FelicityJones  e Eddie Redmayne

 

19Apr.2016

 

SELMA-LA STRADA  PER LA LIBERTÀ

di Ava   DuVernay

con Tim  Rothe Cuba GoodingJr.

 

 

 

 

ORARIO  SPETTACOLI:  16,30-  19,00-  21,30

 

Gli  abbonamenti sono in vendita presso il botteghino  del Cinema Ariston.

Per informazioni rivolgersi ai seguenti numeri:099.452.6300-099.738.83.14- 392.065.44.06 Elio  DONATELLI

COSTO ABBONAMENTO:  € 65,00           € 60,00 DIPENDENTI ILVA

 

L:' INGRESSO E' CONSENTITO  SOLO  PER  ABBONAMENTO.

 

 

 

 

Sarà al centro di un incontro il prossimo 18 novembre, presso la Officine Cantelmo

Nel corso del seminario è previsto l’intervento del Rettore dell’ Università Unitelma Sapienza Francesco Avallone che terrà una Lectio Magistralis dal titolo "La convivenza e gli affetti sul lavoro e in società" e presenterà al territorio e al mondo della Scuola l'offerta formativa d'eccellenza che coniuga la tradizione di oltre 700 anni di Sapienza Università di Roma con l’innovazione dell’utilizzo delle più moderne tecnologie web, arricchita da una fruizione di tipo ipermediale ed interattivo. L’iniziativa si svolgerà dalle 09.30 alle 13.00, è sarà introdotta da Gabriele Conte, Direttore strategico - CLIO S.p.A., con a seguire gli interventi di Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo Economico e all'Industria Turistica e Culturale - Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, Assessore all'innovazione tecnologica,lavoro e formazione professionale del Comune di Lecce, di Cosimo Consales, Sindaco di Brindisi, di Marilena Prudentino del C.S.T. Unitelma Sapienza Bari. In videoconferenza via BitMeeting® Elena Gentile, Parlamentare Europeo. Quindi dopo la Lectio Magistralis di Avallone le conclusioni di Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione, Lavoro e Istruzione della Regione Puglia

 

 


 

Saranno 70 milioni l'anno le risorse della Regione. Circa 600 euro al mese per 20 mila famiglie pugliesi, ma ci saranno regole severe da rispettare.

La Giunta regionale della Puglia ha approvato il disegno di legge sul Reddito di dignità “ReD”, il progetto che consentirà ai nuclei familiari pugliesi che si trovano sotto la soglia di povertà di recuperare un minimo di capacità di spesa e ottenere formazione professionale, reinserimento lavorativo e ruolo all’interno della comunità.
A dare tutti i dettagli il presidente della regione Puglia Michele Emiliano:  “Abbiamo approvato in Giunta il disegno di legge sul Reddito di Dignità “ReD” – una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. La misura prevede fino a un massimo di 600 euro al mese, per 20mila famiglie, corrispondenti a circa 60mila pugliesi, ogni anno. Nell’arco di 5 anni si stima di poter raggiungere la totalità della popolazione pugliese che oggi si trova sotto la soglia di povertà.  "Il Reddito di Dignità non è una misura assistenziale o una forma di beneficenza. È un patto che coinvolge tutto il nucleo familiare, in cui si mette a disposizione il proprio tempo per svolgere un’attività concreta, che sia di formazione, di riqualificazione professionale o la disponibilità a svolgere mansioni di utilità sociale. "In questo momento destinare 70 milioni di euro circa l’anno è un grandissimo sforzo che però consente di ristrutturare tutte le misure che già la Regione Puglia e tutti i Comuni avevano messo in campo in questi anni per superare le situazioni di disagio economico."Questa misura si realizza senza il bisogno di alzare le tasse, in gran parte attingendo dal fondo sociale europeo, dai fondi nazionali e dal bilancio regionale ordinario. "Si tratta di una pietra miliare del nostro programma di governo, nonché uno dei punti più attesi."Per usufruire del reddito di dignità ci saranno delle regole severe da rispettare, l’osservanza del patto è la chiave per poter riagganciare, attraverso questa via, un’attività nella vita della comunità. "Non è una sperimentazione simbolica questo è il varo del reddito di dignità. "Penso - ha sottolineato Emiliano - che sia una “cosa di sinistra” che piace anche a chi di sinistra non è. La delibera passerà adesso dall’Ufficio legislativo e nel giro di quindici giorni al massimo sarà assegnata alla Commissione consiliare competente per poi approdare in Aula. Vorrei ringraziare tutte le persone che in un tempo brevissimo ci hanno consentito di arrivare a questo risultato. Abbiamo detto una cosa e l’abbiamo fatta. "Questo metodo dovrà essere molto seguito nella sua evoluzione, non basta fare una legge, bisogna che poi venga applicata correttamente e crei valore. Il lavoro sarà duro, perché abbiamo avuto in passato misure simili che hanno incontrato problemi proprio nel meccanismo organizzativo. Bisogna fare in modo che il denaro non venga disperso in meccanismi opachi. "Ciascuna erogazione verrà effettuata con l’aiuto del welfare regionale e comunale e dei centri per l’impiego. Si tratta di mettere a regime questo sistema, che in altri Paesi europei è già collaudato, e sono felice che in Italia sia una regione del Mezzogiorno a costruire per la prima volta un percorso simile. "Una delle prime cose che farò e incontrare il presidente dell’Inps per mostrargli l’essenza del nostro progetto, per sottoporlo a una verifica e accogliere suggerimenti. "Non a caso si chiama reddito di dignità – ha concluso Emiliano - abbiamo raccolto un appello di don Luigi Ciotti che aveva richiesto che il contrasto alla povertà non consistesse in una erogazione di tipo assistenziale, ma che prevedesse una controprestazione da parte del soggetto che riceve il sostegno”.

"Il reddito di dignità - ha invece dichiarato il sen. Dario Stefàno - è una grande possibilità che la Puglia vuole offrire a migliaia di famiglie per uscire dalla povertà. E' una nostra proposta, uno strumento che noi abbiamo proposto di inserire fin dal principio nel programma amministrativo della coalizione e che oggi finalmente sta vedendo la luce. Avanti così". Il commento senatore Stefàno continua ricordando che "sembra ci sia l'ok della ragioneria sulle coperture economiche e sembra che la proposta che arriverà poi in Consiglio abbia già dei buoni contenuti tecnici. Certo, è uno strumento perfettibile e per questo mi auguro ci possano essere in futuro modifiche in grado di migliorarne l'efficacia".  "Possiamo combattere le diseguaglianze sociali e magari iniziare da qui a migliorare ancora di più il sistema di welfare sul quale in questi anni abbiamo scommesso tanto. Oggi insomma - conclude Stefàno - un'ottima notizia che fa il paio con quella che arriva dalla sede regionale di Bankitalia e che ci racconta di segnali incoraggianti, anche se ancora deboli, sull'attività produttiva pugliese del 2015".

 

Per Cosimo Borraccino si tratta di "una pagina di civiltá finalmente che si apre nella nostra regione, il ReD (reddito di dignità) sarà assegnato a tutte le famiglie, con Isee inferiore ai 3.000€, con disoccupati e nuclei numerosi. 
Il Reddito di dignità prevede anche un programma di inserimento sociale e lavorativo. Il disegno di legge - ricorda Borraccino -  era sin da subito allo studio della nuova Giunta Regionale presieduta da Michele Emiliano, d'intesa con la maggioranza di centrosinistra ed aperta a contributi di tutte le forze politiche al fine di arrivare ad una condivisione quanto più ampia e celere possibile. La misura sarà finanziata con risorse regionali e con fondi comunitari.Bene così!
Oggi il dovere della politica è anche quello del contrasto alle nuove povertà e la Regione Puglia non fa mancare il suo apporto!".

 


 

.La Melli ha svolto gra parte della sua carriera all’interno dellae strutture sanitarie tarantine . Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari nel 1979, ha iniziato a lavorare presso l’Ospedale SS. Annunziata di Taranto e quindi presso la Provincia di Taranto per poi essere assunta dall’Azienda Unità Sanitaria Locale TA/1. Da gennaio 1995 è stata nominata Dirigente  Responsabile del Distretto Socio Sanitario n° 6 dell’Azienda Unità  Sanitaria Locale TA/1, da maggio 2000 ha stipulato il contratto di incarico  quinquennale di Dirigente Medico di 2° livello e da gennaio del 2003 ha assunto l’incarico di Direttore del Distretto Socio Sanitario n. 4 (a seguito di unificazione dell’ex Distretto n. 6 e n. 7 dell’ASL TA/1), confermata nel 2006.

Risultata idonea per l’iscrizione all’Albo degli aspiranti alla nomina di  Direttore Sanitario delle Aziende Sanitarie Pugliesi nel 2007 è stata nominata “Coordinatore Sanitario e  Socio Sanitario del Territorio dell’ASL TA”. Ora viene questo importante riconoscimento a dirigere una sede ospedaliera fra le più importanti della Puglia. Alla dott.ssa Melli vanno gli auguri di buon lavoro del Giornale di Taranto e della Puglia.

Anche Cosimo Borraccino (in predicato per entrare il Consiglio a seguito di ricorso al TAR che si esprimerà nella rima decade di dicembre) ha formulato alla dott.ssa Melli gli auguri “ad una nostra conterranea, chiamata a dirigere una delle più complesse Asl della Regione, per un ottimo lavoro in continuità con quanto di positivo già svolto in tutto questi anni in cui ha diretto il Distretto Socio Sanitario della città di Taranto. Sono certo – ha continuato Borraccino - che le sue qualità umane, unite alla riconosciuta competenza professionale, potranno garantire agli 800 mila cittadini leccesi una guida della Direzione Generale della Sanità all'insegna dell' efficienza, oltre che dell' etica e della morale corretta.  Infine – ha concluso - mi sia concesso una digressione campanilistica per la gioia di vedere una tarantina alla guida della seconda Asl di Puglia che certamente saprà farsi valere”.

 


Taranto sarà protagonista di un progetto digitale targato Se Dico Taranto - una web community che si è affacciata sul territorio solo un anno fa e che diventerà una case history per i ragazzi della Scuola media Colombo di Taranto.

"RivogliAMO Taranto" è un vero e proprio progetto digitale in cui si parlerà di formazione e promozione turistica del nostro territorio nell'era del web.

Il mondo è cambiato e ci sono aspetti che Taranto ancora non ha ancora toccato con mano. La formazione, in questo senso, dovrebbe raccogliere il guanto di sfida, perché il progresso chiama e non è contemplabile declinare l'invito.

La carta e la penna sono state soppiantate dagli schermi e dalla tastiera dei dispositivi elettronici. Ma non dibatteremo sull'importanza dell'una o dell'altra cosa. Non qui e oggi, almeno. Il fatto è che ormai tutto viaggia a velocità impressionanti. Il concetto di tempo, addirittura, non è più lo stesso. Viviamo nella realtà 2.0 in cui, contrariamente alle credenze comuni, vige un codice ed è quello umano, che muove qualsiasi macchina, tablet o smartphone che sia, qualsiasi strategia social o linguaggio html.

scuola digitale

 

La Scuola media Colombo ha raccolto la sfida, per l'appunto, e ha deciso di non cedere al richiamo del passato, abbracciando l'innovazione.

D'altronde, non si può fare finta che a Taranto (come nel resto del Pianeta) il mondo della pubblicità sia rimasto lo stesso. Prendete, ad esempio, il turismo che si sta timidamente affacciando su una città che ha ancora qualche difficoltà a muoversi, se non grazie ad alcune realtà ed associazioni che si stanno fervidamente impegnando per far sì che di Taranto emergano le eccellenze e le cose belle, anche e soprattutto altrove.

Se Dico Taranto, attraverso il progetto "RivogliAMO Taranto - Formazione e promozione del territorio nell'ERA DIGITALE", vuole dotare gli studenti degli strumenti adatti ad affrontare il futuro. In che modo? Insegnando loro come la realtà sia effettivamente mutata con il passaggio dall'offline all'online, quali sono le nuove professioni del web e come è possibile aiutare la nostra città a crescere, concretamente e attraverso una buona strategia di Content marketing, che è l'unica strada possibile.

RIPULIAMO LA CITTÀ

Il progetto prevede, oltre ad una serie di lezioni frontali in aula, 5 ore da trascorrere all'esterno durante le quali i ragazzi saranno accompagnati a ripulire le pareti dei siti storici della città, unendo educazione civica e cultura. In modo che le nuove generazioni siano d'esempio per tutti, in modo da accrescere insomma la consapevolezza di cosa significhi amare realmente la propria città.

Caro Ianne, ti rinnovo pubblicamente gli auguri di buon lavoro già formulati in via privata. Prendo le mosse dalla recente presentazione del Festival della Memoria avvenuta a Palazzo di Città. Trovo apprezzabile l’idea di superare lo scollamento della memoria delle nostre radici attraverso la rievocazione di figure e vicende della nostra storia lontana e vicina, così come presentate a Palazzo di Città. Trovo altresì che i personaggi e le vicende rievocati siano certamente giustificati. Tuttavia, a voler caratterizzare l’identità della nostra città, manca un riferimento a quelle figure che in un passato non molto lontano si sono battute per restituire la libertà e la democrazia alla nostra città e all’Italia: gli antifascisti che hanno pagato con la prigionia e le persecuzioni, i partigiani tarantini che sono andati a combattere al Nord, i militari  rimasti fedeli al Re  e non alla Repubblica di Salò. Erano uomini di idee diverse, comunisti come Voccolisocialisti come Osvaldo Simonetti, cattolici come Michele Pierri, monarchici come Ugo De Carolis, caduto alle Fosse Ardeatine: li univano i valori della libertà e della dignità umana. 

 

  Penso che il recupero dell’identità della città, nell’ambito di un Progetto generale di recupero del territorio, possa rafforzarsi se l’Amministrazione comunale arricchirà il Festival della memoria,celebrando i protagonisti di una stagione eroica, in cui ritroviamo le radici della Taranto democratica.

  Cordiali saluti

                  Giovanni Battafarano Presidente ANPI Taranto

Sarà con molta probabilità Luciano De Gregorio, attuale responsabile provinciale del Lavoro del Pd, gia Assessore alla Formazione e al Lavoro della Provincia di Taranto, il candidato Sindaco del Pd e del Centro-Sinistra perl'elezione del nuovo Sindaco e del Consiglio Comunale di Statte. Saranno non meno di 4/5 le candidature che potrebbero venire oltre che dal Centro Sinistra e dal Centrodestra, che potrebbe portare 2 candidati Sindaco, anche dal M5S e da una lista civica che trova sempre spazio nelle competizioni locali. De Gregorio molto vicino all'on. Michele Pelillo, in caso di successo elettorale andrebbe a sostituire l'uscente Angelo Miccoli, non più ricandidabile che ha governato il Comune Stattese dal 2006! Certo la candidatura di De Gregorio va riportata all'interno degli assetti del Pd considerato che si vota, come abbiamo riportato di recente in una nota pubblicata su queste colonne, in ben 12 comuni e che nel 2017 è previsto una nuova tornata elettorale dedicata alle amministrative.

Di VITO MASSIMANO

Piovono candidature a Taranto.

Alcune timidamente sussurrate (e poi definite frutto di un malinteso),  altre gridate in tv, altre ancora decise nelle segrete stanze di qualche bassa consorteria locale (un patto del Nazareno “alle cozze”) e residualmente qualcuna animata da sentimenti magari discutibili ma autentici.

Ha fatto notizia, nel vuoto cosmico tarantino, quella di Angelo Mellone annunciata a mo’ di provocazione e legata a quella di Michele Riondino.

Non so se alla fine Mellone si candiderà.

Magari voleva solo gettare un sasso in uno stagno, fornire uno spunto di riflessione, una provocazione D’Annunziana utile a vincere il torpore di una città che si innamora di slogan senza farsi troppe domande.

Fatto sta che, a ben vedere, il suo personalissimo dibattito a distanza con Michele Riondino, Mellone lo ha già vinto. Tre a zero e palla al centro.

 E ciò lo si evince dal fatto che da una parte c'è la richiesta di un pubblico dibattito sul futuro della città  cui si contrappongono tesi di  Riondino di questo tenore: “che fai ti candidi perché io ti sto antipatico, mi sgonfi le ruote dell’auto?”. Può essere lo slogan di un concerto ma non è una argomentazione accettabile all’interno di un dibattito che auspicheremmo più maturo e di livello.

Questa, lungi dall’essere una risposta banale o ironica, è un programma politico che la dice lunga sulla forza delle idee “ambientalqualunquiste”.

E’ una replica imbevuta di quel vittimismo tutto tarantino che non fa seguire mai la proposta alla denuncia mistificando la realtà con secchiate di progetti irrealizzabili ed utopie mascherate da disegni faraonici che inizieremo a realizzare domani e che ci renderanno ricchi dopodomani.

Poi questo domani non arriva mai,  l’oggi si fa sempre più grigio e puntualmente si ripiomba nella spirale delle piastre logistiche, del turismo enogastronomico, della strategicità della cozza tarantina, delle bellezze paesaggistiche e del turismo culturale.

Mellone avrà posizioni non gradite a tutti ma almeno, se ho capito le sue proposte, auspica una battaglia sull’ambientalizzazione dello stabilimento (se non è possibile lo si chiuda) per salvaguardare la storia industriale della città. Contestualmente ben venga la rinascita culturale, turistica, portuale ed ambientale della città.

 Il tutto senza salti nel buio, velleitarismi ed in un quadro di osmosi tra Taranto ed il suo tessuto industriale.

Gli altri fanno pensierini, immaginano rivoluzioni con i fiorellini nei cannoni ma non ci dicono come, in che tempi e cosa si fa nel frattempo. Gli altri immaginano futuri alla Bilbao senza dirci come.

Insomma quella di Mellone sarà anche una prospettiva ricca di ciminiere ma almeno è una politica fumante, diciamolo, contrapposta ad una visione fumosa. 

Manca il gasolio, termosifoni spenti e studenti costretti a fare lezione in cappotto e sciarpa. Accade a Martina Franca dove a farsi interprete del disagio provocato da tale situazione è il consigliere comunale del Pd Aldo Leggieri. Ecco la sua nota sull'annosa questione:



"Come l'anno scorso, e come un film già visto, siamo ad inizio anno scolastico inoltrato e la Provincia di Taranto ancora non ha fornito di gasolio, per il riscaldamento, le Scuole Superiori della città di Martina. In occasione della Festa dell'Unità Nazionale, dopo la solenne cerimonia in piazza Vittorio Veneto, mi hanno fermato spontaneamente gli studenti della città. Urtati e sgomenti, è dire poco. Vogliono protestare se non si interverrà nei prossimi giorni.Ho cercato di calmarli un poco. Poi, spostandoci da piazza Crispi a viale Mercadante per commemorare i caduti morti in Russia, dopo i saluti e l'inno nazionale suonato splendidamente dai bambini delle elementari, ho parlato con il nostro Sindaco, informandomi che aveva avuto un incontro con il Prefetto. Rassicurandomi. Bene, ho detto io. Speriamo. Ma se entro metà novembre, la Provincia non fornirà il servizio, come nell'esercizio delle sue funzioni e secondo le leggi italiane, saremo tutti pronti per una mobilitazione forte. Ascoltando le legittime istanze dei ragazzi e degli insegnanti delle scuole, porterò nei prossimi giorni la questione all'attenzione degli altri amministratori comunali e in Commissione Pubblica Istruzione. E come ho già illustrato, giorni fa, ribadiró il fatto che i soldi ci sono nelle casse pubbliche della Provincia. Basta dare una lettura all'ultimo bilancio approvato. È una questione di civiltà, noi aspettiamo che si intervenga. Ce lo auguriamo. Dopodicchè, in caso di latitanza dell'istituzione, avvieremo una serie di azioni serie per risolvere, in chiave naturalmente costruttiva, il problema, che è davvero imbarazzante."

 

Promossa dalla segreteria provinciale di Taranto e DRIVE CLUB nazionale. IL “NODO” LAVORO USURANTE PER I CAMIONISTI AL PARLAMENTO.

 

 

Il Responsabile nazionale Drive Club Trasportounito Fiap, Antonio Mollica e il Segretario di TRASPORTOUNITO-FIAP TARANTO Biagio Provenzale, informano in merito all'iniziativa pubblica “GUIDARE IL TIR E’ USURANTE”, petizione promossa dalla segreteria provinciale di Taranto e DRIVE CLUB nazionale su delega della presidenza TRASPORTOUNITO-FIAP. Una azione che che ha consentito di mobilitare nella raccolta firme – a far data dallo scorso aprile – gli autotrasportatori; produrre una serie di documenti e comunicati indirizzati, secondo il ricorrere dei casi, a Ministeri, Associazioni di categoria, OO.SS. dei lavoratori dipendenti e Movimenti politici.     Per effetto di tali sensibilizzazioni, mercoledì 4 novembre u.s. è approdata al Senato della Repubblica Italiana un’interrogazione a risposta scritta del Gruppo Misto, formulata dai Senatori Bartolomeo Pepe, Michelino Davico, Giuseppe Vacciano, Francesco Molinari. Imminenti, pertanto, si attendono i chiarimenti del Governo relativamente a:

  • le iniziative da intraprendere affinché il lavoro del camionista venga riconosciuto come “usurante”;
  • la riduzione degli anni di lavoro per i conducenti di camion (autonomi e subordinati) che ne scaturisce;
  • l’effettiva volontà dell’Esecutivo di risolvere la drammatica situazione di centinaia di autotrasportatori c.d. “esodati”, sprovvisti di copertura nel periodo di transizione tra la cessazione dell’attività lavorativa ed il percepimento della pensione.

Tra i Movimenti politici che per primi hanno aderito in modo ufficiale all’iniziativa, riconoscendone l’indiscutibile valore sociale, l’IDV rappresentato dal Segretario Nazionale On.le Ignazio Messina che ha esteso l’invito di firma al proprio elettorato ed ai simpatizzanti e rende noto di lavorare ad una proposta di Legge da presentare, in maggioranza, al Governo.

Pagina 577 di 782