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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società
Martedì, 01 Marzo 2016 06:04

CULTURA/ Omaggio ad Alda Merini.

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In un convegno in programma a Taranto il 4 marzo.

Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita.
(Alda Merini)

 

L’Associazione Culturale L’OBIETTIVO e l’Associazione NOMEDIA sono liete di presentare - a prosieguo dell’evento Alda Merini a Taranto tenutosi nel mese di dicembre 2015 - il convegno intitolato FOLLIARTE ovvero rapporto tra follia e arte, che si terrà il 4 Marzo p.v. alle ore 18,30 presso la Libreria Ubik di Taranto.

La serata si svolgerà alla presenza del dottor Tony Di Corcia, giornalista professionista di chiara fama e biografo, e dell’esimio psichiatra Bruno Matacchieri, direttore del Dipartimento di Salute Mentale S.P.D.C. presso l’Azienda Ospedaliera G. Moscati di Taranto.

Il giornalista scrittore di Corcia presenterà il suo lavoro intitolato Alda Merini e Michele Pierri: un amore tra poeti edito nel 2015, un testo che analizza uno spaccato di vita determinante della poetessa Alda Merini: il suo soggiorno tarantino dal 1984 al 1988, negli anni intensi di sodalizio coniugale ed artistico con il medico poeta Michele Pierri. Una pagina poco conosciuta della vita tormentata e affascinante della poetessa italiana più amata del Novecento. Attraverso l’esplorazione del libro, sarà possibile comprendere l’importanza del sostegno che Michele Pierri seppe dare alla Merini, che attraversava anni bui di obnubilamento mentale e di isolamento dal mondo letterario cui apparteneva.

Una storia d’amore tra persone dalle esperienze di vita diversissime, ma dalle affinità elettive e intellettuali intense che provocherà un’epifania di arte e poesia.

Ma il travaglio psichico che ha attraversato la Merini sarà il trampolino di lancio per la relazione che, il Professor Bruno Matacchieri, stimato psichiatra tarantino di chiara fama, terrà sul rapporto fra follia e genio artistico. Matacchieri, per altro relatore di numerosi convegni ed autore di studi in ambito psichiatrico, farà un excursus storico sul mondo imperscrutabile della follia e quello esaltante, ma anche tanto sconvolgente del mondo artistico. Il professore ha conosciuto, nel rapporto medico-paziente, la poetessa Merini durante il suo soggiorno a Taranto.

Il convegno avrà il sapore di uno spettacolo, perché agli interventi degli ospiti si alterneranno momenti di declamazione con brevi stacchi musicali e verranno proiettati documenti fotografici e filmati inediti. Arturo Paride Simon è il curatore dell’evento. L’introduzione alla serata culturale sarà a carico della scrivente, mentre la presidente dell’associazione Nomedia, Carmen D’Incecco, farà da moderatore.


Confermata per venerdì 11 marzo alle ore 19,30, presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città, la manifestazione «La mia settimana santa», che, com’è noto rappresenta uno degli appuntamenti del progetto «Taranto città di interesse internazionale per la settimana santa» elaborato e lanciato già da qualche anno da «La veste rossa- Taranto».

Anche per questa edizione 2016, per il tramite del direttore, M° Lorenzo Fico, prosegue la collaborazione con l’Istituto Musicale “G. Paisiello”, che, pur essendo una delle eccellenze tarantine, si dibatte in troppi problemi correndo il rischio di far scomparire un altro pezzo importante di Taranto. Per scongiurare questo evento anche l’associazione è impegnata insieme all’IRASE, l’istituto di ricerca accademica socio economica, con cui è iniziata una proficua collaborazione. Gli interventi musicali saranno curati dal maestroAntonio STRAGAPEDE basso/baritono, dal soprano Angela MANOLIO, accompagnati al pianoforte dal maestro Dante ROBERTO.

La relazione è stata affidata al Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Taranto, Monsignor Alessandro Greco, cui è stato chiesto di raccontare la sua emozione di sacerdote, nell’assistere alle espressioni di pietà popolare che si celebrano a Taranto durante la settimana santa.

La manifestazione «La mia settimana santa» è stata anticipata rispetto al consueto mercoledì santo, giacché il presidente de «La veste rossa», Montenegro, sarà impegnato in Spagna, nella provincia di Alicante ed a Granada a parlare delle ritualità della settimana santa di Taranto, come avviene da diversi anni. Nel cuore dell’Andalusia, infatti, si parla diffusamente delle ritualità tarantine, grazie anche ai diversi interventi che dal 2010, lo stesso Montenegro effettua periodicamente anche attraverso un documentario in lingua spagnola realizzato appositamente sui riti della settimana santa di Taranto e firmato da Gigi Montenegro, trasmesso nel 2013 dall’emittente televisiva di Granada TG7 Alla serata di mercoledì 11 marzo,  saranno come sempre proposte sonorità inusuali per la musica sacra e le più note “marce funebri”, vera e propria colonna sonora delle ritualità tarantine.

A condurre la serata sarà, per il secondo anno consecutivo la giornalista Angela Tanzarella, mentre com’è noto il concorso per il manifesto, quest’anno avrà scadenza 30 ottobre, e nell’ambito della progettazione e programmazione, si riferisce alla settimana santa 2017. La cerimonia di premiazione in genere condotta dalla giornalista Gabriella Ressa, si dovrebbe tenere entro il prossimo mese di novembre.


 

Nuova produzione originale: In prima visione assoluta, martedì1 marzo alle 21:00 su FoxLife.

 

Ci sono persone con cui siamo convinti di non avere nulla in comune. Persone che teniamo istintivamente a distanza, con cui non vorremmo mai condividere la nostra quotidianità. Le commedie romantiche, tuttavia, ci insegnano che gli opposti si attraggono, sempre.Ma se fossimo costretti a vivere a stretto contatto con il nostro esatto opposto, potrebbe davvero arrivare il lieto fine?

In onda su FoxLife(canale 114 di Sky)il martedì alle 21:00, A LETTO CON IL NEMICO è una vera e propria sfida: in ogni episodio dellanuova produzione originale di FoxLife, 2 coppie composte da single agli antipodi in tutto e per tutto saranno costrette a vivere 5 giorni di convivenza forzata. La missione: conoscersi e trovare nelle differenze un punto d’incontro.

Tra i protagonisti della seconda puntata - in onda martedì 1 marzo alle 21.00 su FoxLife -Natalia,pianista ed ingegnere del suono di Taranto. Natalia oggi vive a Roma e trascorre le sue giornate tra lo studio a casa e l’università, dove insegna ricerca musicale. È molto gelosa del suo pianoforte e non sopporta chi dice di saper suonare ma in realtà “strimpella”. Nataliadovrà convivere con il suo “nemico” per eccellenza:Felice, un cantante di Avellino appassionato di Nino D’Angelo.

I componenti di ogni coppia non dovranno mai separarsi. Nel corso della convivenzadovranno infatti mantenere una distanza fisica predefinita, che si ridurrà giorno dopo giorno. Oltre alle difficoltà di questa convivenza ravvicinata, le coppie dovranno affrontare piccole prove quotidiane con cui potranno conoscersi meglio. La coppia vincitrice, quella che riuscirà a rimanere più unita e a dimostrare di saper superare i pregiudizi, si aggiudicherà un viaggio. Sarà possibile commentare sui social gli episodi usando l’hashtag #ALettoCon A Letto con il Nemico è un format originale Fox Networks Group Italy prodotto da Stand By Me.


Il primo storico punto in serie C è arrivato. Assieme ad una prova ricca di progressi ed indicazioni positive: anche se la vittoria era ad un passo.

La Mediterraneo Sport sfiora il colpaccio contro la Fimco Sport e pareggia 5-5 presso la Piscina Masseriola di Brindisi. Per gli jonici, però, i rimpianti non mancano: il "sette" allenato da Mauro Birri è stato in vantaggio per tutto l'arco della gara, a lungo con due reti di scarto, prima di farsi agguantare nell'ultimo periodo a causa di alcuni errori dettati dall'inesperienza.

La formazione jonica parte a spron battuto e sigla il vantaggio con Vignati, l'elemento di maggiore caratura ed esperienza. Il raddoppio è siglato da Renna prima della prevedibile reazione dei padroni di casa che accorciano le distanze con Deveri.

Nella seconda frazione Pariti sigla il 2-2 ma i leoni della Mediterraneo reagiscono e allungano ancora con Orlando. La terza frazione è la più divertente e rocambolesca: la Fimco pareggia ancora con Mercaldi ma gli arancioblù tarantini piazzano l'uno-due che potrebbe essere decisivo. Merito ancora di super-Vignati e di Latanza che fissano il risultato sul 3-5. Sul finire della frazione, però, Corbelli piazza la zampata che riduce il distacco.

Le sorti dell'incontro sono affidate all'ultimo tempo: in apertura Mercaldi segna la rete del definitivo 5-5 per la propria personale doppietta. I tentativi successivi delle due squadre non portano frutto: anzi, a pochi secondi dalla fine, la Fimco si avvicina al gol-beffa ma il portiere tarantino Busco, autore di una grande prestazione, blocca con sicurezza.

«Sono contento - commenta a fine partita il tecnico della Mediterraneo, Mauro Birri - per i miglioramenti che abbiamo mostrato rispetto alla partita d'esordio. Abbiamo giocato con intensità e i nostri giovani iniziano a capire come si gioca in serie C. Un pizzico di rammarico resta: abbiamo guidato il match a lungo e abbiamo avuto l'occasione per portare a casa i tre punti, anche grazie all'ottima prestazione dei nostri due giocatori "esperti" Vignati e Busco. Non ci resta che continuare ad allenarci con la stessa abnegazione per migliorare ancora». E per tentare, magari, il primo colpo esterno: la Mediterraneo torna, infatti, in acqua sabato a Bari (ore 13.30) per sfidare la Master Valenzano, ultima in classifica con 0 punti e la peggiore differenza reti del girone 6 (-13).

 

 

Tabellino

FIMCO SPORT - MEDITERRANEO SPORT 5-5 (1-2, 1-1, 2-2, 1-0)

 

FIMCO SPORT - Mancino, Barletta, Deveri 1, Mercaldi 2, Coluccia, Corbelli 1, Falco, Pariti 1, Gaetani, Cazzola, Mercaldi S. , Tramacere, Giannuzzo. All. Simone Falco

MEDITERRANEO SPORT TARANTO - Busco, Fabiano, Orlando 1, Caricasole, Latanza 1, De Giorgio, Renna 1, Di Noi, Musciagno, Bando, Vignati 2, Chiloiro, De Bellis. All. Mauro Birri

Taranto, vittoria esterna dopo cinque mesi e la Virtus ora è più vicina. Mister Cazzarò: “ I ragazzi hanno giocato come volevo io. Non penso alla classifica ma alla Turris, nostro prossimo avversario. “

 

di Andrea Loiacono

 

Il Taranto sfodera in quel di S. Severo una prestazione convincente, passa subito in vantaggio con la seconda rete stagionale di Giuseppe Siclari e arrotonda il risultato con una doppietta del solito Genchi. Nel finale il S. Severo, ridotto in inferiorità numerica sigla la rete della bandiera. Gli ionici tornano a vincere (1-3) in trasferta dopo cinque mesi. In virtù di questo risultato e di quelli giunti dagli altri campi ( 2-2 tra Virtus Francavilla e Pomigliano, Gallipoli-Nardò 1-1) i rossoblù si issano al secondo posto in classifica in coabitazione con lo stesso Nardò, ma soprattutto riducono ulteriormente le distanze dalla prima posizione, soltanto un mese fa distante undici punti. Ora i punti di distacco sono quattro e domenica prossima si torna di scena allo Iacovone contro la Turris.

 

Nel post gara, nella sala stampa del “Ricciardelli” di S. Severo è tangibile la soddisfazione nello spogliatoio rossoblù per un risultato importante non solo per la classfica ma anche per il consolidamento del progetto tattico della squadra di Mister Cazzarò.

 

L'allenatore tarantino commenta con visibile soddisfazione la prestazione odierna della sua squadra : “ In settimana avevo chiesto alla squadra una prestazione intensa. Devo dire che per larghi tratti dell'incontro sono stato accontentato. Sapevo che non sarebbe stata una partita facile e così è stato ma i miei calciatori hanno rispettato le mie consegne, giocando come avevo chiesto loro alla vigilia.

 

Gaetano ago della bilancia nel 3-4-3: Tatticamente ci siamo schierati in campo con il modulo che in questo periodo è a noi più congeniale. La posizione di Gaetano è stata determinante in quanto ci consente di sviluppare il gioco tra le linee. Pur giocando nel tridente offensivo, i suoi movimenti sono quelli classici di un giocatore che gioca fra le linee di attacco e centrocampo. Calciatori con queste caratteristiche mi consentono di conferire alla manovra la giusta dose di imprevedibilità.

 

Siclari quanto sacrificio: Quest'oggi devo fare pubblicamente i complimenti a Siclari che oltre ad aver trovato la rete che ha sbloccato il match si è sacrificato molto per la squadra, fornendo a Genchi l'assist in occasione del terzo gol. Sono contento per lui, spesso nei mesi scorsi è stato soggetto a critiche da parte della tifoseria per la sua scarsa vena realizzativa, ma è un gocatore che ha sempre goduto della mia stima. Si tratta di un attaccante che torna molto a pressare e a difendere quando la squadra ne ha bisogno; da una grossa mano al resto della squadra. In più, quest'oggi è arrivato anche il gol, penso non gli si possa chiedere di più.”

 

Taranto che cresce ma dobbiamo continuare su questa strada: La partita di oggi mi è piciuta, abbiamo giocato per larghi tratti con una buona intensità. Siamo leggermente calati negli ultimi venti minuti finali, subendo gol più per un gran bel gesto tecnico di un calciatore avversario che non per nostri demeriti. La strada tracciata è quella giusta, ora dobbiamo continuare così, lottando su ogni pallone. La rete subita non credo sia dipesa da un nostro atteggiamento di rilassatezza, quanto piuttosto da un calo fisico avvenuto nel finale. Quando si giocano partite come questa, con un alto tasso di intensità, le risorse ad un certo punto vengono a mancare.

 

Pensiamo alla Turris con l'intento di migliorarci sempre:

 

Le battute finali di Mister Cazzarò sono rivolte al futuro; il tecnico come consuetudine non bada alla classifica ma pensa già alla prossima gara : “ Oggi ci godiamo questa vittoria. Come sapete la classifica non la guardo, piuttosto preferisco che la squadra si concentri sulla Turris, nostro prossimo avversario. Dobbiamo continuare a lavorare bene e e crescere per affrontare la parte cruciale di questo campionato al massimo delle nostre potenzialità.”

 

 

 

Mister Cazzarò avverte il Taranto in vista del S. Severo: “ Dobbiamo giocare concentrati. La partita potrebbe essere decisa da episodi. 3-4-3 modulo di partenza”

 

Di Andrea Loiacono

 

Tono pacato, concetti semplici e idee ben chiare. E' questo quanto emerso dalla conferenza stampa di mister Michele Cazzarò alla vigilia della venticinquesima giornata del campionato Lnd che vedrà il suo Taranto opposto alla squadra giallorossa del S. Severo.

 

S. Severo squadra organizzata, allo Iacovone ci misero in difficoltà:

 

Lo scorso ottobre, allo Iacovone, la formazione dauna disputò un'ottima partita. Si tratta di una compagine composta da giocatori giovani e di valore ben allenati da un tecnico preparato. Posso senz'altro dire che è stata una delle formazioni ad aver espresso il miglior calcio quiì a Taranto. Per questi motivi, domani si tratterà di una partita difficile, per la quale in settimana ci siamo allenati molto bene nel tentativo di non farci trovare impreparati.

 

Il sintetico del Ricciardelli lo preferisco ad altri campi

 

L'allenatore ionico si sofferma poi a parlare del campo di gioco che domani ospiterà la gara in quel di S. Severo. “ Si tratta di un campo in erba sintetica sul quale si effettuano delle giocate veloci. Dovremo essere rapidi nel sviluppare l'azione, ma sicuramente preferisco questo tipo di terreno rispetto, ad esempio, a quello disastrato di Isola Liri.

 

Il Taranto non vince in trasferta da cinque mesi, Mister Cazzarò sembra non porre attenzione alle statistiche:

 

Quella di domani è una gara importante come tutte le altre. In questo momento dobbiamo scendere in campo concentrati senza pensare ad altro. In settimana la squadra si è allenata bene; eccezion fatta per Voltasio e Yeboah il gruppo è in ottima salute ragion per cui sono molto fiducioso per la partita di domani. Si tratta di una gara importante come tutte, anche perchè mancano ancora tante partite. Il nostro percorso è ancora molto lungo.

 

3-4-3 modulo di partenza. Ma non si escludono cambi in corso d'opera

 

Per quel che concerne lo schieramento iniziale mi affiderò ancora una volta al 3-4-3. Ma non escludo che l'atteggiamento possa cambiare a seconda di come si metterà la partita. Nel corso del passaggio avvenuto nelle scorse settimane dalla difesa a 4 a quella a tre abbiamo sofferto un pochino. Su questo abbiamo lavorato molto nel corso degli allenamenti. Domenica scorsa il giovane Marseglia si è ben comportato al suo esordio, ma non ho ancora deciso se ad agire sulla fascia sarà lui o il confermato Guardiglio. Sceglierò l'undici titolare poco prima del fischio d'inizio.

 

Attacco Genchi dipendente? Ciò che conta è che la squadra segni.

 

Sinceramente, per quanto mi riguarda non bado molto a queste cose. Quello che conta per me è che la squadra vinca. Poi che sia Genchi, Siclari o Ancora a segnare non fa molta differenza. Prima o poi tutti daranno il loro contributo.

 

La chiave del match potrebbe essere a centrocampo con Ciarcià e Marsili pronti a tessere la manovra e ad imbrigliare le giocate in rapidità degli esterni dauni. Questo il pensiero del mister a tal proposito: “ Credo che partite come quelle di domani possano essere decise in qualsiasi circostanza e modo. Penso ad esempio ad una palla inattiva. Sarà comunque fondamentale non concedersi distrazioni. In questo modo sono certo che potremo portare in casa l'intera posta in palio. “

Il Taranto dopo la vittoria ottenuta domenica scorsa per due a uno allo Iacovone contro il Torrecuso torna a giocare fuori casa, con l'obiettivo di sbloccarsi fuori casa dove non vince da ben cinque mesi e proseguire nella rincorsa alle prime posizioni di classifica. Ma mister Cazzarò non stila tabelle

 

La classifica non ci deve distrarre: In questo momento come sapete mi interesso poco dei risultati delle altre squadre. Dobbiamo pesare soltanto a scendere in campo e fare del nostro meglio. Il resto non ci deve interessare. Se saremo concentrati ed umili penso che riusciremo a disputare anche domani una grande gara da dedicare ai nostri tifosi. 

 

 

 Sarà consegnato l'8 marzo nella giornata dedicata alle driver Ladies. L'idea delle sorelle Milva e Anita Carelli.

Un evento dedicato alle donne di ippica e di sport. Sarà una giornata speciale quella che la Sifj, società di corse dell'ippodromo Paolo VI, sta organizzando per la riunine di corse di martedì 8 marzo.

In occasione della Festa della Donna, l'ippodromo si vestirà di rosa per celebrare l'“altra metà del cielo” in grande stile. Per l'aspetto prettamente ippico, sarà organizzato un trofeo nazionale riservato alle Ladies, sull'esempio del campionato italiano organizzato fino a qualche tempo fa. La Sifj sta già raccogliendo adesioni da tutta Italia, nonostante la concomitanza con altre riunioni di crose, soprattutto al nord.

La “chicca” della giornata sarà il Premio “Redini d’argento”, un rinoscimento che sarà assegnato a cinque donne dello sport tarantino emerse negli ultimi anni neille rispettive discipline sportive.  L’idea è naturalmente delle sorelle Milva ed Anita Carelli, dirigenti e proprietarie dell’Ippodromo Paolo VI, due donne impegnate e capaci di consolidare e proiettare verso il futuro una delle strutture più belle della città di Taranto.  Due imprenditrici in grado di guidare,  anche a livello nazionale, il destino di uno sport, l’ippica , intriso nel loro DNA, un amore trasfuso nelle loro vene dal padre Donato Carelli,  ancora oggi un punto di riferimento per questo sport. Due donne in grado di tenere le redini di un’azienda, in maniera amorevole ma sempre lungimirante.

Ed ecco come le redini, propaggine del braccio che conduce al cavallo, in una simbiosi tra guidatore e lo stesso animale, strumento di guida ma anche codice di comunicazione, diventano icona di forza, coraggio, tenacia, passione, intraprendenza, fatica e capacità di superamento degli ostacoli.

La voglia di dedicare un premio alle donne nella giornata dell’8 marzo, nasconde tutte queste motivazioni. Due donne che hanno fatto della grinta, della capacità creativa e della forza il loro modus operandi, premiano altre donne che nello sport, grazie alle stesse doti ed alla grande passione ed abnegazione, si sono distinte ottenendo risultati personali e di squadra eccellenti.

Un premio, “Redini d’argento” (una statuetta che raffigura proprio le redini dei drivers), alle donne dello sport,  ai mille sacrifici, ai lunghi giorni d’allenamento, alla grinta messa per risalire dopo ogni caduta. Le donne, straordinarie atlete anche nella vita,  per questo esempi encomiabili.

Le cinque premiate saranno tutte tarantine che in giro per l’Italia e spesso per il mondo portano in alto i colori di Taranto, città e territoria carica di un passato prestigioso, di certezza del presente difficile e di speranza di un futuro di rivincite.

Inoltre, le cinque “donne eccellenti” tarantine da premiate diventeranno premiatrici, consegnando i trofei alle amazzoni che nella giornata dell’8 marzo si sfideranno all’ippodromo, con la classe e la lealtà che le distingue. Un momento di sport che si preannuncia di grande caratura, un suggello di notevole levatura morale che ribadisce la straordinaria forza del mondo femminile.

I nomi delle cinque premiate saranno resi noti nei prossimi giorni, così come l'elenco definitivo delle partecipanti al Trofeo dedicato alle Ladies. La suspence è d'obbligo, per un evento che è destinato a laciare un segno nello sport tarantino e non solo e che potrebbe diventare un appuntamento fisso del ricco cartellone dell'ippodromo Paolo VI.


Mister Cazzarò: "Importante sbloccare subito l'incontro. La classifica non la guardo, ma la squadra con mentalità di categoria. Giuseppe Genchi: "Felice per la doppietta è il mio periodo positivo.  Felice Gaetano: " Mi sto inserendo bene, prediligo il gioco rasoterra."

di Andrea Loiacono

 

Il Taranto non fallisce l'appuntamento con la vittoria casalinga e, in concomitanza con il pari per 3-3 del Francavilla in Sinni contro il Bisceglie e del pari a reti inviolate tra la capolista Virtus Francavilla al "Progreditur" di Marcianise accorcia le distanze rispetto alla prima posizione che ora dista sei lunghezze.  Mister Michele Cazzarò, come confermato in conferenza stampa alla vigilia lascia invariato il modulo tattico schierando i rossoblù ionici con il consueto 3-4-3; risponde il Torrecuso di Mister Farina, quest'oggi squalificato con un più guardingo 4-3-2-1. In difesa, Mbida va ad occupare la posizione centrale mentre il classe 96' scuola Napoli    Felice Gaetano si piazza sula corsia esterna del tridente offensivo completato da Siclari e Genchi. Sarà proprio Genchi il mattatore di Giornata con una doppietta che lo porta a quota quindici reti realizzate nella speciale classifica dei bomber. Da segnalare anche l'ottima prova di Nosa e l'esordio del giovane Marseglia. In sala stampa è evidente la soddisfazione di tutto lo staff a partire dalla dirigenza nella persona della Dott.ssa Elisabetta Zelatore la quale ci ha tenuto a ringraziare la fondazione Taras per una raccolta benefica in favore  di bambini affetti d'autismo.

Capitan Genchi: è il mio momento favorevole:

 "Quest'oggi abbiamo ottenuto una vittoria che definisco importante. Si tratta di un successo che ci conferisce autostima ma dobbiamo guardare partita dopo partita. Il cambio di un' allenatore porta sempre una scintilla di entusiasmo in più all'interno dello spogliatoio; con Mister Cazzaro ci auguriamo si essere tornati all'antico. Il mio modo di allenarmi è sempre lo stesso, probabilmente ora sto raccogliendo i frutti di un periodo fortunato.

Prima rete di scaltrezza seconda in progressione.

Giuseppe Genchi si sofferma poi sulla descrizione delle azioni che hanno portato alla sua doppietta la seconda consecutiva tra le mura amiche: " Nella prima circostanza mi sono liberato dalla marcatura di un difensore che è salito in ritardo insaccando di testa, mentre per quanto concerne il raddoppio si è tratta di un'azione personale. " In questo momento siamo una squadra che  soprattutto fuori casa necessita di maggiore sicurezza e credo che il risultato in extremis di domenica scorsa e la vittoria di oggi possano esserci di grande aiuto per tornare a vincere fuori casa già da domenica prossima."

 

Mister Cazzarò, buono l'approccio. Il Taranto mi ha convinto ma non guardo la classifica:

Fondamentale sbloccare subito il risultato: "  Ogni allenatore di calcio vorrebbe che la propria squadra sbloccasse subito il risultato come accaduto a noi quest'oggi. Credo che questo ci abbia agevolato.

 

Dopo il gol del Torrecuso quanta ansia: Dopo l'1-2 realizzato dalla squadra sannita al ventunesimo della ripresa siamo andati leggermente in ansia.  Su questi aspetti dobbiamo migliorare, ma potremo farlo solo vincendo; vincere aiuta a stare più sereni.  Quest'oggi la squadra ha mostrato carattere, voglio una squadra che lotti sempre fino all'ultimo pallone.

Soddisfatto delle prestazioni di Marseglia e Gaetano. Il mio elogio va a tutti.

Quest'oggi devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, si sono comportati tutti molto bene. Credo che una citazione particolare la meritino i giovani Marseglia e Gaetano, ma sono complessivamente soddisfatto della prestazione di tutti.  La classifica, come sapete non la guardo, i conti li faremo a fine campionato. Quello che conta quest'oggi è la conferma diuna squadra che si è calata nella mentalità della categoria.

 

 

Felice Gaetano: Bella vittoria e prestazione, incoraggiante. l'esterno il mio ruolo prediletto.

 Il  volto del Taranto che vince e che continua a sperare in una rincorsa che soltanto un mese fa sembrava improbabile è quello sorridente dell'under Gaetano:  " Sono molto contento per la mia prestazione come di quella di tutti i compagni. Era importante vincere e l'abbiamo fatto nonostante qualche sofferenza. Il mioruolo preferito è quello di esterno, posizione del campo nella quale mi trovo più a mio agio. Mi piace giocare a terra con triangolazioni veloci.  Fa piacere ricevere degli attestati di stima, ma  dobbiamo tenere alta la guardia, solo così continueranno ad arrivare buoni risultati. 

Ancora una grande prestazione per la tennista tarantina Roberta Vinci che si è aggiudicata il torneo di San Pietroburgo battendo in finale la rissa Becic per 6.4, 6-3.

La campionessa continua cos' la sua ascesa nell'olimpo del tennis mondiale, esibendo un gioco vivace ed efficace che spiazza anche le avversarie più temibili, come è accaduto con l'inaspettata vittoria contro la numero uno del mondo Serena Williams.

La poetessa Irma Albano  ha presentato alla Mondadori di Taranto " Ginevra",  il suo primo romanzo.  Per la  poetessa tarantina  una nuova pubblicazione dopo la Silloge "Quando il tramonto spegne il Sole"

di Andrea Loiacono

Nell' accogliente sala eventi della libreria Mondadori di Taranto, per l'occasione gremita  in ogni ordine di posto, si è svolta  giovedì scorso la presentazione dell'ultimo romanzo della poetessa e scrittrice tarantina Irma Albano intitolato "Ginevra".  Il lavoro è una sorta di invito alla lettura tradizionale, quella di un tempo. La protagonista del romanzo, infatti,  nutre una passione genuina nei confronti della lettura. "  Il  romanzo, già vincitore di un concorso online nel Duemilaquattordici  prosegue sullo stesso percorso narrativo intrapreso con le precedenti pubblicazioni,prevalentemente Sillogi. E' da ricordare, infatti, la prima Silloge "Quando il Tramonto spegne il Sole"  edito con il Gruppo Albatros il filo al cui interno vi è una raccolta di immagini che vogliono rappresentare un inno di gioia alla vita.  Sfogliando questi componimenti il lettore  si imbatte in una donna serena che vive il suo tempo come un dono e lotta alla ricerca di una propria dimensione. Nel Duemilatredici e nel Duemilaquattordici  la fervida attività letteraria della prof.ssa Albano è stata  caratterizzata dalla pubblicazione  di un' Antologia interamente dedicata a Giacomo Leopardi dal titolo " intitolata "500 poeti dispersi e ritrovati" grazie all'ausilio della casa Editrice " La lettera Scarlatta".  Il duemilaquattordici è stato altrettanto foriero di soddisfazioni, con la partecipazione e  l'approdo in finale  al concorso " Scriviamo insieme" con il componimento " La magia delle nuvole". Quello appena trascorso è stato, invece, l'anno della continuità per quel che concerne le Sillogi. La seconda pubblicazione di poesie, edita sempre da Albatros il filo è intitolata " Tra sogno e Ricordo". Si tratta di un lavoro la cui centralità è caratterizzata dal ruolo  delle persone a lei care nei confronti delle quali l'autrice esprime il proprio affetto.  Il tema cardine di questa raccolta, anche qui, è quello dei ricordi degli anni passati e delle reminiscenze.  I sogni rivestono in tutte le raccolte poetiche  un ruolo predominante; quei sogni lievemente malinconici che si riferiscono ad una giovinezza ormai sfiorita  ma anche e soprattutto uno sprone nei confronti del lettore  a sognare, inteso come traguardi da raggiungere, ambizioni e speranze. " Altra peculiarità di tutte le poesie di Irma Albano è  il rapporto con la spiritualità; in tutte le sue   poesie, oltre all'amore si evince  come  il suo rapporto con  Dio e verso di esso sia il motore che spinge l'esistenza;  dalle cose quotidiane, dai gesti più semplici come il sorriso di un bambino a quelle più complesse". Il fulcro della poetica della prof.ssa Albano parte dall'osservazione e dal racconto dei piccoli particolari quotidiani che sintetizzano al meglio la bellezza del creato.  L'autrice, come detto, ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali  la Menzione d'Onore  al concorso letterario " Unica Milano" con la Silloge " Tra Sogno e Ricordo" ed ha conseguito un premio speciale con la poesia " Il Vento"

 

"Ho tolto un gran sospiro dal mio cuore e l’ho mandato in giro per il cielo volevo che potesse risalire tra quelle bianche nuvole leggere. Mi vedo tra i ricordi di bambina guardare quelle nuvole in cammino; mandavo il mio pensiero ad incontrarle perché lassù io non potevo andare. Veniva incontro un volto sorridente che scivolava su di un nastro rosa forse voleva vendermi un sorriso oppure farmi dono di qualcosa..."

da " La Magia delle Nuvole di Irma Albano"

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