ESTATE TARANTINA/ Con l’Orfeo Summer Festival “i più grandi passano da Taranto”: si parte stasera con Raf
Scritto da Giornalista1di Ingrid Iaci
Si è tenuta questa mattina nel foyer del teatro Orfeo, la presentazione del cartellone artistico dell\\\'Orfeo Summer Festival, all\\\'insegna, quest\\\'anno, di uno slogan che è tutto dire: \\\"I più grandi passano da Taranto\\\".
Erano presenti all\\\'incontro con la stampa: l\\\'assessore comunale alla cultura Fabiano Marti, il gestore del Teatro Orfeo Adriano Di Giorgio, il direttore del Teatro Comunale Fusco Michelangelo Busco e i due main sponsor, Teleperformance e Programma Sviluppo rappresentati rispettivamente da Gianluca Bilancioni e Marco Sebastio.
L\\\'assessore Marti ha voluto sottolineare il grande successo dei cartelloni proposti nelle scorse stagioni, frutto di un lavoro di squadra tra teatro Orfeo e teatro Fusco i cui benefici, evidenti nell\\\'offerta di artisti di livello, sono stati determinanti per la crescita culturale della città.
Con il concerto di RAF che si terrà questa sera alle 21, nel cinema/teatro Orfeo si da inizio all\\\'Orfeo Summer Festival i cui appuntamenti si snoderanno per tutta l\\\'estate in vari punti della città.
In programma:
⁃Drusilla Foer, il 27 luglio nella Villa Peripato
⁃Solis String Quartet & Sara Jane Morris, il 6 agosto nella Villa Peripato
⁃Gigi D’Alessio, il 26 agosto sulla Rotonda del Lungomare
⁃Madame in esclusiva regionale il 27 agosto sulla Rotonda del Lungomare
⁃Pio e Amedeo, il 28 settembre al teatro Orfeo
⁃Tiromancino, il 21 ottobre al teatro Orfeo.
\\\"Inizia oggi il festival di tutti e per tutti i gusti – ha annunciato Di Giorgio\\\" – con alcune esclusive regionali e prime date nazionali. Nei prossimi giorni arriveranno anche altre sorprese, anche a carattere mondiale. Tra le novità che si preparano ad arrivare anche il ritorno di Toti e Tata con i grandi Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo.\\\"
MAGGIO TARANTINO/ Domani a Taranto la presentazione de “Il brigante e il generale” di Carmine Pinto
Scritto da Giornalista1La storia recente del Sud si arrampica anche sui sentieri impervi e nascosti del brigantaggio. Azione e reazione, una realtà con cui bisogna fare I conti per capire ed affrontare il nostro presente. In questa impresa, chi può aiutarci meglio di uno storico come il prof. Carmine Pinto, Professore Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Salerno, con il suo libro “Il brigante e il generale. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini Priola” (Edizioni Laterza), che l’autore presenterà domani 11 maggio, presso la sala convegni del Circolo Ufficiali M.M. di piazza Kennedy a Taranto, alle ore 17,30.
L’iniziativa è stata curata dal Comitato di Taranto dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano al Vittoriano di Roma. Dopo l’introduzione dell’avv. Francesco Guida, direttore del Comitato, presenterà l’opera il prof. Stefano Vinci, Professore Associato di Storia del diritto medievale e moderno presso Dipartimento Jonico In Sistemi Giuridici Ed Economici Del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture dell’Università di Bari. Quindi, l’autore,, terrà una lectio magistralis sul fenomeno del brigantaggio meridionale postunitario agli studenti delle le scuole superiori.
UNO MAGGIO TARANTO/ Diodato: “non so se avremo la forza di rialzarci ancora una volta”
Scritto da Giornalista1A quattro giorni dall’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, è sicuramente quella di uno dei direttori artistici, Antonio Diodato, che sotto la pioggia battente abbraccia una delle organizzatrici, l’immagine che più di tante altre lascia il segno di questa edizione chiusa in anticipo. Molto di più delle polemiche legate alla scelta degli organizzatori di ritrovarsi a SpazioPorto dove alcuni degli artisti si sono esibiti per un numero di spettatori limitato dalla situazione logistica.
Lasciamo il segno anche le parole che accompagnano questa foto, nelle quali Diodato esprime amarezza e gratitudine, e un punto interrogativo sul futuro.
Ecco il suo messaggio.
“È difficile scrivere oggi.
Mi manca la forza, forse anche la lucidità ma mi sembra giusto, per una volta, farlo a caldo.
Mi è arrivata questa foto poco fa e credo rappresenti bene ciò che ho provato ieri e altre volte in questi dieci anni.
La paura, lo sconforto, talvolta la disperazione quando tutto sembra dover andare inevitabilmente storto, ma anche quell’inspiegabile sensazione di calore nell’anima, quella voglia di condividere qualcosa di profondo con un altro essere umano, senza filtri, quella cosa inspiegabile che tra le lacrime ti fa nascere un sorriso e ti fa pensare che in qualche modo ce la faremo.
Non so se ci sarà un altro UnoMaggio Taranto. Non so se avremo la forza di rialzarci ancora una volta.
Ringrazio dal profondo del cuore tutti gli artisti che sono stati al nostro fianco, che hanno amplificato messaggi importanti, che hanno capito e lottato con noi con una generosità che mi ha commosso, dandoci la possibilità di dare inizio a una disperata raccolta fondi.
Grazie a chi sta dando il suo contributo, a ogni essere umano che ho avuto la fortuna di incontrare sopra e sotto il palco e che con la sua presenza e sacrificio ha reso tutto possibile.
Grazie a chi è stato al nostro fianco, comprendendo i nostri sforzi e anche i nostri limiti.
Grazie a Simona, donna coraggiosa, generosa, ricercatrice di giustizia e bellezza, per avermi insegnato così tanto in questi anni.
Grazie per questo abbraccio.”
Lu.Lo.
SICUREZZA SUL LAVORO/ Primo maggio a Crispiano: quando il teatro aiuta a fare comunità
Scritto da Giornalista1La Gru è il racconto di un’attesa, è una storia d’amore che si svolge in un tempo sospeso tra sogno e realtà, è quando il teatro aiuta a fare comunità intorno a un tema scottante, quello della sicurezza sul lavoro, che riguarda tutti. È questo in sintesi il senso che si è voluto dare al Primo Maggio nel teatro comunale di Crispiano con l’Associazione Opportunità alla Pari.
La serata si è aperta con la rappresentazione teatrale, interpretata da Tiziana Risolo, con la regia di Alfredo Traversa, su testo di Tiziana Risolo.
Mentre era ancora palpabile l’emozione del pubblico per l’intensità della performance, sono salite sul palco, presentate da Ingrid Iaci, la presidente dell’Associazione Sabrina Pontrelli e la Consigliera di Parità avv.Gina Lupo.
“Abbiamo cercato di rendere questo Primo Maggio un’occasione per riflettere sulla Sicurezza sul Lavoro - ha sottolineato la Pontrelli- usando linguaggi comunicativi diversi, attraverso il teatro, con l’intensità de “La Gru”, e il confronto tra esperti.”
Gina Lupo l’importanza di guardare a un tema come questo dalla parte della donna, di chi resta, avendo perso tutto e di quanta strada ci sia ancora da fare soprattutto in materia di welfare per raggiungere la vera parità di genere.
Il palco a quindi ospitato un confronto tra esperti cui hanno partecipato il direttore generale di Inail Puglia Giuseppe Gigante, l’avv.Renato Perrini impegnato in diverse cause legate a incidenti sul lavoro, Angelo Lorusso presidente di Formare Puglia aps ente che ha da sempre messo al centro del proprio impegno iniziative di sensibilizzazione, divulgazione e formazione sulla Sicurezza.
Linguaggi diversi, quindi, ma un unico obiettivo, far germogliare la cultura della Sicurezza.
(foto di Martino Marzella)
Lu.Lo.
UNO MAGGIO TARANTO/ La pioggia non ha dato tregua: in serata, concerto sospeso
Scritto da Giornalista1A causa del maltempo, il concerto dell’1 Maggio Taranto è stato sospeso questa sera. Michele Riondino, uno dei ditettori artistici, ha dichiarato che “nelle prossime ore, con gli artisti che non si sono esibiti e che sono rimasti in città, vedremo di organizzare qualcosa nei locali, al chiuso. Pensiamo allo Spazioporto. Dobbiamo cercare di rientrare nelle spese organizzative dell’evento”. La pioggia battente, tranne una piccola tregua pomeridiana, ha segnato tutta la prima parte del concerto limitando sia l’afflusso del pubblico che le esibizioni degli artisti.
“Abbiamo resistito insieme finché è stato possibile: un\'edizione magica, nonostante la pioggia e le difficoltà- scrive su fb gli organizzatori-
Siamo costretti a chiudere il concerto di Uno Maggio Taranto per garantire le condizioni di sicurezza del pubblico e di tutti i lavoratori e le lavoratrici che volontariamente realizzano questo evento.
Grazie a tutte le persone che sono venute al parco e hanno scelto di sostenerci, e agli artisti che sono venuti a Taranto per questa edizione!”
UNO MAGGIO TARANTO/ Allerta meteo non blocca il concerto. Riondino: “piazza importante”. Diodato: “sarà ancora più intenso”
Scritto da Giornalista1“Il concerto del Primo Maggio a Taranto si fa”. Lo dice uno dei direttori artistici dell’evento, l’attore Michele Riondino, fugando l’allerta della mattinata quando dallo staff organizzatore della manifestazione avevano parlato di concerto a “forte rischio per motivi di sicurezza” a causa dell’allerta meteo previsto sulla Puglia nelle prossime ore. “Siamo stati in commissione in Prefettura e anche i Vigili del Fuoco ci hanno rassicurato - ha spiegato Riondino dopo la riunione odierna -. Il bollettino è anche in miglioramento. Quindi se sino a qualche ora fa portava una certa percentuale di pioggia, adesso ne porta un pó meno. Questo non vuol dire che non pioverà ma noi siamo equipaggiati. Ed è l’invito che facciamo a chi volesse venire qui a Taranto. La festa si fa”. A proposito del concerto di quest’anno che festeggia i dieci anni, Riondino ha detto “le condizioni perchè Taranto resti una piazza importante sono tutte in piedi. Taranto è ancora una città sott’assedio, sotto sequestro, anzi sotto sequestro con facoltà d’uso perchè il problema è ancora quello di dieci anni fa”. Il concerto, promosso dal comitato “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti”, nacque infatti sull’onda del sequestro degli impianti dell’area a caldo dell’ex Ilva e Riondino ha ricordato che “la Magistratura ha sequestrato degli impianti che non sono compatibili con la vita umana ma i Governi che si sono succeduti hanno permesso agli stessi impianti di continuare ad inquinare ed avvelenare”. Il concerto di Taranto negli anni è diventato un evento-simbolo, con la partecipazione di diverse migliaia di persone nell’arco della giornata, che alla musica unisce i dibattiti e gli interventi sui temi dell’ambiente, della pace, della libertà e delle vertenze di lavoro, con la presenza di delegazioni provenienti da altre regioni. Il concerto di domani vedrà alternarsi sul grande palco allestito nell’area del parco archeologico delle mura greche, nella semiperiferia di Taranto, diversi artisti tra cui Ron, Francesca Michielin, Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Renzo Rubino, Nicoló Fabi, La Rappresentante di Lista, Marlene Kuntz, Nino Frassica. Direttori artistici del concerto di Taranto sono l’attore Michele Riondino, il cantautore Diodato e il musicista Roy Paci. Nella giornata di domani l’intera area del concerto sarà sottoposta a divieti di transito e di sosta.
Il concerto dell’1 Maggio Taranto “sarà intenso come sempre. Forse lo sarà ancora di più con le difficoltà che dobbiamo affrontare”. Lo ha detto cantautore Diodato, anche lui direttore artistico dell’evento. “È una manifestazione che lancia dei messaggi importantissimi - ha detto Diodato - e alla quale vengono artisti importanti. Chiediamo quindi alla gente di essere presente e di affrontare anche la pioggia qualora dovesse piovere. Pioggia che comunque dovrebbe essere affrontabile”. “Questa è una manifestazione necessaria proprio perchè le condizioni di questa città e delle altre realtà italiane alle quali questo palco offre voce, purtroppo non sono migliorate nel tempo. La musica sarà quindi un grande amplificatore per lanciare messaggi molto chiari e siamo felici di poter dare un’amplificazione così forte” ha affermato Diodato. Per Simona Fersini, presidente del comitato “Cittadini liberi e pensanti” che organizza il concerto da dieci anni, “abbiamo fatto l’incontro in Prefettura con la commissione pubblico spettacolo e di sicurezza e nulla al momento osta perchè domani l’evento possa svolgersi in piena sicurezza”. “Gli artisti sono venuti e stanno provando” ha concluso Fersini riferendosi al sound ceck che cominciato nel pomeriggio andrà avanti per la serata.
TRASFERTA INTERNAZIONALE/ Concerto in Texas per la musicista tarantina Ivana Oliva
Scritto da Giornalista1Oggi, 27 aprile, presso la University Texas Rio Grande Valley in Edinburg - McAllen la musicista tarantina Maria Ivana Oliva terrà un concerto dedicato al compositore spagnolo Daniel Fortea. Titolo del programma \"Homenaje a Daniel Fortea\". Il programma è frutto di un lavoro di ricerca, scoperta e valorizzazione delle opere dell\'autore vissuto tra il 1878-1953, promosso dall \'Associazione Guitar Artium, che la prof ssa Oliva porta avanti da due anni coadiuvata dal dott Luigi Ferro musicologo che si occupa della parte storico-stilistica .
In rete con la Biblioteca Fortea di Madrid l\' associazione ha recuperato spartiti e informazioni storiche necessarie alla conoscenza ed approfondimento dell\'esecuzione dei brani.
La University Texas Rio Grande Valley nella persona del direttore del Dipartimento di musica Kurt Martinez ha voluto fortemente questo concerto al fine di far conoscere al pubblico e ad i suoi studenti la meravigliosa opera di Daniel Fortea, ispirata alla tradizione musicale spagnola.
A seguire il 28 aprile Luigi Ferro terrà una conferenza dal titolo \"Daniel Fortea, storia e tradizione spagnola\" agli studenti dell\'Università, durante la quale esporrà il lavoro di ricerca realizzato in questi anni.
IL CENTENARIO/ A Taranto omaggio alla divina Maria Callas
Scritto da Giornalista1In occasione del centenario della nascita della “Divina”, la Comunità Ellenica “Maria Callas” di Taranto organizza un evento in onore della più grande soprano del XX secolo, il cui contributo all\'arte operistica del Novecento è immenso e universalmente riconosciuto.
L’Omaggio a Maria Callas si terrà, alle ore 18.30 di sabato 29 aprile, nel Salone dagli Specchi di Palazzo di Città a Taranto; ingresso gratuito con prenotazione gradita al 3472946088 o mail \n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. \"> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
La serata si svilupperà in due momenti. Nel primo due interventi tratteggeranno l’immensa figura di Maria Anna Cecilia Sofia Kalogheropoulou, questo il nome della “Divina”: Maria Koutra, Presidente Comunità Ellenica “Maria Callas” di Taranto, relazionerà su \"Maria Callas: le varie metamorfosi dell\'arte lirica\", mentre Ida Russo, Presidente Sezione di Taranto Società Filosofica Italiana, su \"Maria Callas in Italia tra biografia e mito\".
In seguito si svilupperà un recital lirico che vedrà esibirsi Maestro Angela Massafra, soprano, Maestro Adele Lupo, mezzosoprano, e Maestro Alessandra Corbelli, pianista e soprano, artiste impegnate in attività operistiche esibendosi nei migliori palcoscenici italiani ed europei.
Nella prima parte del recital saranno eseguiti alcuni brani del repertorio operistico interpretati da Maria Callas nella sua straordinaria carriera: si inizia con arie da opere di Giacomo Puccini cantate dal soprano Angela Massafra, e poi la popolarissima “Hananera dalla “Carmen” di Bizet interpretata dal mezzosoprano Adele Lupo, entrambe accompagnate al pianoforte da Alessandra Corbelli.
Nella seconda parte il recital renderà un “Omaggio alle radici elleniche della “Divina” con melodie greche di Mikis Theodorakis, Manos Hazidakis, Giorgios Hazinasiose e Michalis Suiul, brani interpretati dal mezzosoprano Adele Lupo e dal soprano Alessandra Corbelli, accompagnate al pianoforte da Marina Georgopoulos.
Gran finale con una performance del Sirtaki, la danza tradizionale ellenica, eseguita dalla compagnia “Nereidi di Taras” su coreografie di Clelia Madaro e musiche di Mikis Theodorakis, un momento che trascinerà il pubblico nello spirito ellenico!
La manifestazione è organizzata dalla Comunità Ellenica “Maria Callas” con il patrocinio del Comune di Taranto, della F.C.C.E.I. (Federazione Confraternite e Comunità Elleniche in Italia) e del Consolato Onorario di Grecia.
MAGGIO TARANTINO/ Domenica 14 a Stazione 37 c’è Giuseppe Ciciriello con “Il traino dei fessi”
Scritto da Giornalista1“Tanto tempo fa al mio paese, la terra promessa, c’era…”.
Il passato, rivissuto e confrontato con la realtà, attraverso i racconti di una nonna a suo nipote.
A Stazione 37 domenica 14 maggio alle 19
In scena un unico attore che diventa un paese! Lo spettacolo di narrazione nasce dalle suggestioni del quotidiano, tra modi di dire e atteggiamenti che diventano vere e proprie maschere, visioni antiche, giudizi e pregiudizi che svelano la storia di una comunità, il DNA di ognuno di noi.
“...Sì, il mio paese, la terra promessa!”. Un luogo-non luogo, che ha il sapore di tanti posti, ma è comunque unico, con il bar Italia, i bordelli e le puttane, gli ubriachi e le cantine.
Il Traìno dei fessi, ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio, è scritto, diretto ed interpretato da Giuseppe Ciciriello
GIUSEPPE CICIRIELLO
Attore, musicista, autore e regista, comincia la sua formazione attoriale e musicale, a Bologna, frequentando i laboratori e i seminari organizzati dal Dams, studiando violino e musica d’insieme alla scuola popolare di musica “Ivan Illich”. Nel 2003 comincia la collaborazione con i maestri Carlo e Iva Formigoni, punti di riferimento per il teatro brechtiano in Italia e in Europa; con i quali approfondisce le tecniche di recitazione brechtiana, di uso e tecnica della maschera, e di utilizzo della voce. NEL 2007 Il Traìno dei Fessi, è premiato come spettacolo rivelazione al Festival Internazionale di Narrazione di Arzo
https://youtu.be/96mVHWGGVfw
IL TRAÌNO DEI FESSI
ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio
domenica 14 maggio ore 19
Stazione 37
via duca d’Aosta 37 - Taranto
biglietto 15 euro
Incluso nel biglietto un primo e un drink
info e prenotazioni al 347.128.7833
APRILE TARANTINO/ MArTA superstar: 20mila visitatori dall’inizio del mese, 36mila da gennaio
Scritto da Giornalista1“Dopo il boom di accessi nel week end appena trascorso e nella giornata di fruizione gratuita del 25 aprile, con quasi 2.900 visitatori, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto segna il record dei 20 mila accessi nel solo mese di aprile e dei circa 36 mila da gennaio ad oggi. Nello stesso periodo del 2022 furono 10950”. Lo dichiara Luca Mercuri, direttore regionale dei Musei della Puglia, a proposito del Museo nazionale archeologico di Taranto, uno dei riferimenti più importanti per la storia e la civiltà della Magna Grecia, di cui Taranto fu capitale nell’antichità.
Particolare impulso al Museo di Taranto ha dato l’esposizione, dallo scorso 5 aprile, del gruppo scultoreo \'Orfeo e le sirene\' risalente al quarto secolo avanti Cristo. Questo gruppo è rientrato in Italia, dal Paul Getty Museum di Los Angeles, la scorsa estate ed è stato primo esposto a Roma, nel Museo dell’arte salvata, poi trasferito a Taranto come sede definitiva. Il gruppo era stato trafugato con uno scavo clandestino a Taranto negli anni ‘70.
Il rientro delle statue in Italia è stato possibile grazie a un’operazione congiunta dei carabinieri del comando tutela del patrimonio culturale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Taranto col supporto del District Attorney\'s Office di Manhattan-New York e dell’Homeland Security Investigations.
“Siamo a un numero di visitatori più che triplicato, più 215%\", evidenzia Mercuri, \"mentre ci apprestiamo a vivere un periodo di grande fermento per il MarTa tra i cantieri per il riallestimento delle esposizioni permanenti, il nuovo impulso alla digitalizzazione e all’accessibilità, e l’imminente stagione estiva che speriamo possa richiamare su Taranto e il suo Museo anche turisti e croceristi provenienti da tutto il mondo”.
Il Museo nazionale archeologico di Taranto sarà aperto anche il prossimo 1 maggio dalle 8.30 alle 19.30.