Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici con film che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto. Proiezioni di lungometraggi e documentari, talk show, convegni, ma anche degustazione di piatti con sapori orientali che arrivano fino alle sponde del mar Piccolo. Tutto pronto per la nuova edizione della Mostra del Cinema di Tarantodal titolo «Lo sguardo della tigre - By the women of Islam». La kermesse si terrà dal 23 al 26 giugno nell’Oasi dei Battendieri sul Mar Piccolo di Taranto.

 

La nuova edizione verrà presentata nella conferenza stampa che si terrà lunedì 20 giugno alle ore 10:00 nella biblioteca comunale “Acclavio” di Taranto in piazzale Dante.

Saranno presenti:

Simonetta Dellomonaco, presidente Apulia Film Commission

Mimmo Mongelli, direttore artistico Mostra del Cinema di Taranto

Balsam Asfur, curatore di edizione

Massimo Desolda, Oasi dei Battendieri Taranto

 

La Mostra del Cinema di Taranto, organizzata da Levante International Film Festival-Mostra del Cinema di Taranto, è un’iniziativa di Apulia Film Commission e Regione Puglia - Assessorato alla Cultura e Turismo, a valere su risorse di bilancio autonomo della Fondazione AFC e risorse regionali POC 2007/2013 e del Piano straordinario "Custodiamo la Cultura in Puglia 2021”, prodotta nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2021/22. Partner: Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Università degli Studi «Aldo Moro» di Bari, Accademia delle Belle Arti di Bari, associazione Alzaia Onlus, APS Babele.

Lo Yachting Club ha presentato in conferenza stampa la rassegna culturale per festeggiare i 50 anni di attività dello stabilimento, di cui sono titolari Gianluca Piotti e Daniela Musolino. 

Ecco il programma che prevede presentazione di libri, teatro e cinema. 

Primo appuntamento:

3 luglio, alle ore 21:00, con “Medea” di Luciano Violante.

A seguire ci sarà:

7 luglio – 21:00: “E ti vengo a cercare” di Andrea Scanzi;

12 luglio – 21:00: “Lezioni di sogni” di Paolo Crepet;

15 luglio – 20:00: “A ritmo di Bernstein con Laura Marzadori e Anna Serova”

16 luglio – 21:00: “Eppure me lo ricordo” di Clarizio di Ciaula

19 luglio – 21:00: “Ho un fuoco nel cassetto” di Francesca Cavallo

21 luglio – 21:00: “Potere assoluto” di Sergio Rizzo

23 luglio – 21:00: “Tuttappost!” con Pinuccio (Alessio Giannone)

28 luglio – 21:00: “Il passato è servito” di Lydia Capasso

29 luglio – 20:00: “Lirica sotto le stelle” con Francesca Manzo e Gustavo Castillo

2 agosto – 21:00: “U’ vurpe” Mimmo Cavallo

5 agosto – 21:00: “La svedese” di Giancarlo De Cataldo

9 agosto – 21:00: “Principles of International Finance” di Gimede Gigante

18 agosto – 21:00: “Il cielo oltre le polveri” Valentina Petrini e Michele Riondino

25 agosto – 21:00: “Il codice deontologico” di Riccardo Pieralli

1 settembre – 21:00: “I cetacei del golfo di Taranto e l’impegno di JDC”. Vittorio Pollazzon e la Jonian Dolphin Conservation, oltre a presentare il proprio libro, mostreranno dei progetti per salvare la posidonia e altri inerenti le acque di San Vito.

La stagione volgerà al termine con la presentazione del libro “La scelta” di Walter Veltroni. L’ex sindaco di Roma ha confermato la sua presenza ma non la data dell’incontro che verrà comunicata prossimamente

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte anche Emanuele di Palma, presidente della BCC di San Marzano di San Giuseppe, Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo, Francesco Maldarizzi titolare della Maldarizzi Automotive Group e Angelo Varvaglione della Varvaglione 1921. Alla conferenza hanno partecipato pure il maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia e Fabiano Marti, ex assessore alla cultura e appena eletto consigliere comunale.

In.Ia.

“Ieri giornata fantastica alla scoperta delle meraviglie di Taranto e dintorni!”. Lo scrive Zucchero Fornaciari sulla sua pagina facebook. È tra le cose che hanno incantato la rockstar c’è 

l’antico organo a canne della cattedrale di San Cataldo di Taranto. Come ha documentato il video realizzato da Elena Modio Zucchero Fornaciari ha suonato lo strumento in una sua visita nel duomo della città vecchia. Il cantautore, a sorpresa, ha improvvisato musiche e accordi sullo strumento settecentesco, facendosi spiegare a cosa corrispondessero leve e pedali, colpito dalla maestosità dello strumento suonato da Giovanni Paisiello. Ad accogliere l’artista è stato il parroco della cattedrale, don Emanuele Ferro, che ha mostrato alla star anche gli affreschi e i marmi del 'Cappellone del duomo. Zucchero era in provincia di Taranto per un’esibizione che ha impreziosito i festeggiamenti per i 60 anni di attività delle Cantine San Marzano. Il cantante ha visitato altre bellezze della provincia ionica, tra cui la Gravina di Castellaneta, che lo ha lasciato senza parole. 

A pochi giorni dall’avvio ufficiale dell’estate, la Puglia parte con i grandi eventi di musica dal vivo e annuncia una stagione turistica che, in quanto a risultati, sarà ai livelli del 2019, l’anno prima della pandemia. È emerso oggi a Taranto nella conferenza stampa di presentazione di Medimex 2022, il progetto Puglia Sounds che fa capo alla Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale. Medimex 2022, in programma dal 16 al 19 giugno a Taranto, e dal 13 al 15 luglio a Bari, con i concerti di Nick Cave & The Bad Seeds a Taranto (19 giugno) e The Chemical Brothers a Bari (14 luglio), celebra inoltre due dei più importanti gruppi della storia musicale: Pink Floyd e Queen. Dal 16 giugno al 17 luglio al Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Medimex presenta infatti Hipgnosis Studio: Pink Floyd and Beyond, mostra a cura di Ono Arte Contemporanea che ripercorre la storia di uno dei gruppi più importanti della musica rock attraverso il lavoro dello studio grafico che aiutò a tradurre in immagini la loro opera sonora. 

 

“È il primo grande evento - ha detto oggi Gianfranco Lopane, assessore al turismo della Regione Puglia, a proposito di Medimex - e si riparte con una edizione aperta senza le restrizioni degli scorsi anni. Si riparte come primo evento posto pandemia e si riparte da due cittá importanti, Bari e Taranto, che sono state unite nel progetto di capitale italiana della cultura e che dovranno continuare ad essere unite anche per la riconversione sostenibile della Puglia”. Per Lopane, a proposito della spinta che gli eventi di musica danno al turismo, ha detto che “ognuno di noi ha viaggiato per vedere i propri artisti preferiti. Riteniamo che Nic Cave e The Chemical Brothers possano dare una grossa spinta al turismo nazionale e internazionale. Questo in un contesto in cui la Puglia - ha aggiunto Lopane - punta a raggiungere i livelli del 2019”.

    “La stagione - ha aggiunto l’assessore al turismo - sta andando molto bene e quando si confermano numeri importanti come due anni fa, é il momento in cui bisogna programmare per il futuro. Noi stiamo facendo una programmazione strategica per i prossimi dieci anni perchè ci sono problemi venuti fuori e istanze da prendere in considerazione dopo pandemia. Tra questi, consolidare i servizi e migliorare l’organizzazione turistica territoriale”. Per Cesare Veronico, direttore di Puglia Sounds, “finalmente ci siamo messi alle spalle la pandemia. Celebriamo il ritorno alla vita normale. Torniamo ai concerti, la vera novità è che il tema del Medimex quest’anno é live e puntiamo a respirare la musica dal vivo. Perchè - ha detto Veronico - non si può parlare di musica senza ascoltare la musica”. In quanto a Nic Cave, Veronico ha detto “che l’abbiamo inseguito per cinque anni. È uno dei migliori cinque concerti a cui si possa assistere”. “Abbiamo attivato un modello di sviluppo che passasse anche da una rigenerazione culturale della comunità e stiamo lavorando su elementi in grado di trasferire all’esterno gli elementi positivi di questo territorio” ha detto infine Rinaldo Melucci, consigliere del presidente della Regione Puglia ma anche rieletto sindaco di Taranto. 

Sarà proiettato oggi mercoledì 15 giugno a Taranto - ingresso dalle ore 18.00 - nella storica cornice del Cinema Teatro Orfeo alla presenza del Cast e della Produzione il nuovo film di Ronn Moss e Lino Banfi "Viaggio a Sorpresa", con la straordinaria partecipazione di Paolo Sassanelli, girato interamente in Puglia e co-prodotto dalla BCC San Marzano.

La pellicola, ambientata tra New York e la Puglia e che ha come protagonisti la star di Hollywood, Ronn Moss, conosciuto dal grande pubblico come Ridge di Beautiful e l’icona nazionale Lino Banfi, è stata prodotta da Tiziano Cavaliere per Bros Group Italia e 11:11 Films International, in coproduzione con la BCC San Marzano, Domenico Barbano, Mirella Rocca, Giovanna Arnoldi, Roberto D’Introno, Nicola Palermo. Inoltre, il progetto si è avvalso del supporto di Regione Puglia e Apulia Film Commission.

La distribuzione di Viaggio a Sorpresa – Surprise Trip è stata affidata a Minerva Pictures, che ha anche presentato il film al Marché du Film del Festival di Cannes 2022, 

 

 

 

 

dopo il successo della presentazione al Festival del Cinema di Venezia 2021.

A popolare la scena insieme a Lino Banfi, Ronn Moss e Paolo Sassanelli, un nutrito cast di attori e comici tra cui Mayra Pietrocola, Marit Nissen, Mirko Bruno, Totò Onnis, Fabio Cursio Giacobbe, Pietro Genuardi, Massy Pipitone, Sophie Cavaliere e Gigi Mastrangelo, storico capitano della nazionale di pallavolo.

La trama del film è incentrata su Michael, un broker di New York che ha sempre desiderato vivere in Italia. Decide, quindi, di comprare una masseria in Puglia e rivoluzionare la sua vita. Giunto nella penisola, tuttavia, verrà subito travolto da una esuberante ed eccentrica famiglia pugliese, ritrovandosi al centro di numerose vicende e di molti fraintendimenti.

“Con questo film ho trovato un fratello in Puglia – ha commentato Lino Banfi – Ronn, con cui ho molte cose in comune, in particolare un amore smisurato per la nostra meravigliosa terra.

BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE -TA Comunicazione, Eventi e Relazioni Esterne Maddalena Teofilo

Tel +39 099/9577470 – Mob +39 348/1532197 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

                       

  Come pugliese sento di essere il traghettatore degli altri che diventano pugliesi, il Caronte della Puglia. La "strana coppia", così come ci hanno rinominato direi che funziona e mi auguro ci sia un prosieguo di questa produzione. Gli Americani fanno i film in 3 D, noi abbiamo fatto un film in 3 L, cioè in 3 lingue: pugliese, italiano e "americheno".

“Desidero ringraziare la BCC San Marzano ed in particolare il suo presidente Emanuele di Palma – ha dichiarato Ronn Moss - per la grande ospitalità oltre che per il sostegno. Abbiamo avuto l’opportunità di girare nelle sedi di questa straordinaria realtà, che tra l’altro è adatta alla storia del film. Mi auguro che la gente apprezzi i valori di questa commedia, in cui mostriamo la Puglia sotto una luce davvero speciale. Questa era la mia intenzione principale – ha aggiunto Moss – raccontare la bellezza autentica della Puglia e cosa mi ha fatto innamorare di questa meravigliosa Terra, che ormai è diventata la mia seconda casa. Spero che il pubblico possa riconoscere e ammirare tutto questo. Enjoy!”

“E’ da tanti anni ormai che la Banca interviene nella produzione di film che abbiano un senso per il territorio in cui opera – ha commentato il presidente della BCC San Marzano Emanuele di Palma – ‘Viaggio a Sorpresa’ è una vera e propria cartolina della Puglia che abbiamo voluto sostenere per promuovere le nostre tradizioni, i nostri paesaggi e la nostra cultura enogastronomica in tutto il mondo. Nel caso specifico abbiamo optato per un investimento nella produzione del film e fornito un supporto non solo economico ma anche logistico, mettendo a disposizione le sedi della Banca, in cui sono state girate delle scene importanti nel pieno rispetto della normativa anti-covid19”.

 “Può sembrare una città / ma è una specie di ferita”

Un viaggio a Taranto per ribadire il no a chi vorrebbe continuare a barattare salute e lavoro, vita e produzione. Una canzone che presenta al pubblico il talento raffinato di un cantautore sorprendente e poliedrico.

Wind Day è il primo singolo di Checco Curci, in uscita oggi venerdì 10 giugno su tutte le piattaforme digitali con distribuzione ArtistFirst.

Il brano rappresenta il primo, eccezionale estratto dall’album d’esordio di Checco Curci, la cui uscita è prevista per l’autunno 2022 con l’etichetta-collettivo Dischi Uappissimi, già attiva al fianco del progetto Lazzaretto.

Il debutto del cantautore pugliese di stanza a Milano vanta la supervisione artistica di Riccardo Sinigallia il quale, prima di entrare nel progetto, più volte aveva descritto il lavoro di Checco Curci come una delle novità più interessanti e originali nel panorama della canzone italiana.

Wind Day: due parole inglesi che, per ironia della sorte, segnano l’esordio di un convinto militante della canzone in lingua italiana. Il titolo in lingua inglese non è però un depistaggio, ma un preciso riferimento a Taranto e alle migliaia di morti che il suo impianto siderurgico continua a causare da oltre 50 anni. Nel linguaggio istituzionale pugliese, infatti, i “wind days” sono i giorni di allerta meteo in cui il vento intenso da nord- ovest spinge le polveri tossiche sul quartiere Tamburi e sul resto della città.

Prodotta da Giacomo Carlone al Supermoon Studio di Milano, Wind Day prende per mano l’ascoltatore e lo accompagna fra il Mar Grande e il Mar Piccolo, dove la Magna Grecia più ancestrale si mescola ai riti industriali di una fabbrica spettrale e velenosa. Una storia di innocenza, di gesti silenziosi e parole dialettali che raccontano le cicatrici, le ferite e le perdite di chi è costretto nel ricatto fra salute e lavoro.

Wind Day è il biglietto da visita di un cantautore originale e autentico, capace di pesare ogni parola come un macigno e di cesellare con arrangiamenti raffinati una forma canzone che sa essere pop e popolare senza cedere a soluzioni facili. Fra le lezioni dell’eterno Franco Battiato e il sapiente gusto nell’unire la tradizione cantautorale italiana - ora antica, ora contemporanea - alle vibrazioni più scure del rock e del pop che proviene da oltreconfine, Checco Curci sorprende e incanta con il suo universo che mischia la visceralità della terra al sogno dei corpi celesti, le paure più profonde all’incanto della scoperta e dell’emozione.

L’uscita del singolo sarà accompagnata da un videoclip realizzato dal regista pugliese Antonio Stea: un’ascesa narrativa che parte dalle sponde del fiume Tara - piccolo corso d’acqua da cui prese il nome la colonia spartana culla della Magna Grecia, Taranto - e culmina ai bordi dell’acciaieria più grande d’Europa, passando per gli occhi di una delle tante vittime innocenti del mostro che sta rubando il futuro a una delle città più antiche e belle d’Italia.

Così il regista Antonio Stea racconta il videoclip:

“Sagome animali e umane vagano al crepuscolo in spazi indefiniti. Sembra di muoversi in un sogno prima di essere scaraventati nell’incubo del reale. Le sfocature producono tensione e alimentano l’immaginazione. Le sole presenze nitide e riconoscibili svelano il senso di quel vagare. Ma il risveglio è dolceamaro, e la meta ancora lontana”.

 

 BIO

Checco Curci nasce e cresce a Noci, in provincia di Bari. Si avvicina alla musica attraverso il pianoforte e il violoncello. Al liceo suona in un gruppo d’ispirazione brit pop finché non si trasferisce a Venezia per studiare architettura. Nei primi anni universitari forma un trio in cui inizia a scrivere e cantare in italiano. Nel 2005 si stabilisce a Milano per specializzarsi in urbanistica, materia che oggi insegna al Politecnico di Milano. Nel 2009 fonda l’associazione BucoBum e per 10 anni cura la direzione artistica dell’omonimo festival che porta a Noci il meglio del cantautorato emergente italiano (Dente, Dimartino, Giovanni Truppi, Levante, Maria Antonietta, Thegiornalisti, Motta, Moltheni, Edda e tanti altri). Oltre alla canzone e all’urbanistica coltiva attivamente, da studioso e allevatore, la passione per i cavalli.

CREDITS

La produzione e il missaggio sono stati curati da Giacomo Carlone (Supermoon Studio, Milano) con la supervisione artistica di Riccardo Sinigallia e il mastering di Daniele Sinigallia (Gli Artigiani Studio, Roma).

Wind Day è stata scritta da Checco Curci insieme a Piero D’Aprile (Gli Amanti) e Leo Steeds che ha co-prodotto il brano.

L’album uscirà per l’etichetta-collettivo Dischi Uappissimi con il management di Antonio Conte e la distribuzione di ArtistFirst. Le edizioni sono affidate a Nonsense.

I disegni delle copertine del singolo e dell’album sono di Enrico Pantani.

Un giorno, inaspettatamente, la vita può cambiare all’improvviso, completamente, così, come con un click che stravolge ogni cosa, capovolge le priorità, ma soprattutto porta una donna a chiedersi “perché proprio a me?” ma soprattutto “perché a me ora?” e poi ancora “potrò continuare a fare dei progetti?”.  E così, lei, l’asse portante della famiglia, il punto di riferimento, quella per cui “va tutto bene” e che ha messo se stessa sempre in secondo piano, si trova a fare i conti con una sola priorità assoluta, la propria vita, a guardarsi dentro, ad ascoltare il proprio respiro. Succede sì quando a una donna viene diagnosticato un tumore al seno e ha inizio un percorso lungo, scandito da una parola, “attendo”.

Questo è ciò che racconta, con delicatezza ed empatia, “Un giorno inaspettatamente”, viaggio alla maniera di Joyce in forma di pensieri, musica e immagini, scritto dal dott.Giuseppe Melucci, che ha saputo cogliere sfumature e dettagli su ciò che di più intimo passa per la testa di una donna che si trova ad affrontare il mostro e non ha altri appigli se non quelli che gli offre il

suo medico. Il dott.Melucci è Responsabile della Struttura Semplice di Diagnosi e Prevenzione delle Patologie mammarie presso il Centro Donna del Padiglione Vinci dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, Fondatore del comitato cittadino ANDOS (associazione nazionale donne operate al seno), di cui detiene la presidenza, un medico, appunto.

Una storia resa ancora più vera, autentica ed emozionante da Tiziana Risolo, voce narrante, e dall’ accompagnamento musicale di Pierfrancesco Melucci al pianoforte.

Il reading si è svolto sabato sera a Stazione 37, in occasione del 1^ Memorial Santina Sgoba, “che è qui con noi- ha sottolineato Melucci- con la forza, l’esempio e l’ironia che ha saputo darci”.

È stato un momento di condivisione corale, perché ognuna delle donne presenti si è riconosciuta in una frase, uno sguardo, un’espressione, arricchita dagli splendidi disegni a tema realizzati dagli studenti del liceo Artistico Calo’, dai quadri di Giusy Leone e non ultima dall’illustrazione di una nuova tecnica di ricostruzione protesica realizzata dall’Associazione Amazzoni che permette a chi è operata al seno di avere il capezzolo fatto su misura, e quindi di non sentirsi privata di un simbolo di femminilità e bellezza.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di Banca BCC e Andos.

Lu.Ca.

 

Ancora un set cinematografico a Taranto, L’ORA SESTA PRODUZIONI, casa di produzione e service cinematografico pugliese, effettuerà nei prossimi giorni dei provini cinematografici per figurazioni e piccoli ruoli per le riprese della serie TV “6 DONNE” che andrà in onda prossimamente su RAI 1.

Nello specifico si cercano uomini  e donne dai 18 ai 70 anni per girare le scene che saranno ambientate a Taranto e zone limitrofe a partire dal mese di luglio.

La regia è affidata a Vincenzo Marra (nella foto), cinquantenne romano di adozione ma di origini napoletane, che ha ricevuto una nomination ai premi David di Donatello nel 2002 nella categoria miglior regista esordiente per  il film “Tornando a casa”, una nomination nel 2020 ai premi Nastri d'Argento per l’ultima suo film “La volta buona”, e diversi altri importanti riconoscimenti.

I provini si svolgeranno in presenza, nelle giornate di lunedì 6, giovedì 9 e venerdì 10 Giugno dalle 9.00 alle 19.00 nella Sala Lacaita della Provincia, in via Anfiteatro 2, Taranto.

Il progetto cinematografico ha ottenuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Taranto nonché il supporto logistico dell'Apulia Film Commission.

Di set in set, sono in corso le riprese del film sulla Palazzina Laf che vede per la  Michele Riondino nel ruolo di regista, nel cast oltre a volto noti come Elio Germano ci sono attori tarantini tra cui Debora Boccuni che il pubblico ha già avuto modo di apprezzare in altre produzioni cinematografiche.

Completamente rinnovato, moderno e all’avanguardia torna il cinema Savoia, storica sala tarantina, in via Leonida che diventa multisala e contenitore culturale con ben sei diverse programmazioni. 

Domani alle 1230 la famiglia Miro presenterà tutte le novità in un’anteprima con conferenza stampa. 

Ritorno graditissimo per la città che vede così crescere l’offerta culturale e le occasioni di crescita nel segno di cultura, arte e spettacolo.

“Vicolo dell’acciaio” di Cosimo Argentina è da oggi in libreria per Hacca Edizioni nella veste grafica curata da Maurizio Ceccato. 

“La fabbrica che dona vita e morte, sfama e uccide, promette futuro alla città ma sottrae ambizioni ai suoi abitanti”, così ne scrive Giuseppe Lupo, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e scrittore presso Marsilio,  cui si deve l’idea di riportare in libreria – dopo l'edizione del 2010 di Fandango – un romanzo ancora duramente contemporaneo.

“Questo libro- scrive Lupo- fu pubblicato nel 2010 per Fandango e  subito ne fui colpito per la maniera in cui il suo autore raccontava Taranto e il centro siderurgico. Il libro, che io considero il migliore della produzione di Argentina, epico e commosso nella sua dignità di racconto dolente, adesso torna nella veste grafica meravigliosamente curata da Maurizio Ceccato. Torna con una forza che gli deriva dell'attualità del tema trattato. E con la consapevolezza che il lavoro è la grande frontiera per comprendere cosa sia stato e sia ancora la modernità.”

Ed è proprio a Taranto, terra natia dell’autore, che Argentina parlerà di Vicolo, sabato 28 maggio, nella libreria Ubik, all’interno del Festival Internazionale  di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo. Dialogherà con l'autore il giornalista Angelo Di Leo, giornalista de La Ringhiera.

 

Pagina 28 di 72