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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Lo Spazioporto di Taranto, l’hub multiculturale di zona Porta Napoli, riprende la sua attività di programmazione con un nuovo format realizzato in collaborazione con Glo Italia:

"Cantautori in Canottiera", un salotto musicale con l'obiettivo di portare al centro la scena indipendente italiana ed avvicinarla sempre di più al pubblico.

Per questa prima puntata che si terrà Venerdì 9 Settembre alle ore 21,30 nello spazio di Via Niceforo Foca 28, gli ospiti che si racconteranno ed incontreranno i propri fans sono due grandi esponenti della nuova musica d'autore: ERICA MOU e MOTTA con la conduzione del cantautore Alberto Bianco e la brillante Martina Martorano, già presentatrice dell’Uno Maggio di Taranto di quest’anno.

Racconti, parole, aneddoti e musica caratterizzeranno questo nuovo appuntamento nato a Torino grazie all’attività di The Goodness Factory ed esportato nei club di tutta Italia.

Erica Mou, pugliese, classe 1990 è una talentuosa artista poliedrica, a proprio agio sul palco così come su un set cinematografico, ha da poco pubblicato il suo sesto album intitolato “Nature”, dove canta la sua generazione con la voglia di andare avanti, anche se questo fa paura. In oltre dieci anni di carriera, ha pubblicato sei album, ha partecipato al Festival di Sanremo del 2012 nella sezione Giovani dove ha vinto il premio della critica, ha collezionato moltissime collaborazioni di prestigio e tantissimi concerti in tutta Europa. Nella serata di Taranto si racconterà accompagnata dalla sua chitarra.

Francesco Motta, polistrumentista, cantante e autore, dopo gli inizi della carriera con la sua band, nel 2016 ha avviato la sua carriera solista con un disco storico “La fine dei vent’anni” caratterizzato dalla sua costante connotazione stilistica che unisce immagini e musica. Ospite dei suoi amici Zen Circus nell’ultima edizione del Cinzella Festival, si racconterà con la schiettezza che lo contraddistingue, proponendo anche alcuni dei suoi successi. Un grande talento di carattere con tanta voglia di essere e urgenza di dire.

I biglietti dell’evento sono disponibili sul circuito Dice.

Per informazioni – Spazioporto 0992227218.

 

 

Si rinnova per il terzo anno consecutivo il sostegno della BCC San Marzano al Medita Festival, organizzato dall’8 all’11 settembre nella suggestiva cornice della Rotonda del Lungomare di Taranto dall’Orchestra della Magna Grecia, in collaborazione con il Comune di Taranto, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura. Dopo il successo delle prime due edizioni quest’anno sono in programma quattro grandi concerti con Riccardo Cocciante, Achille Lauro, l’Orchestra Mancina e Malika Ayane.

L’ultimo appuntamento, domenica 11 settembre, è con una delle voci più singolari e facilmente riconoscibili della musica italiana, Malika Ayane, artista dotata di in indiscusso talento e di un estro molto originale a cui la BCC San Marzano ha scelto di assegnare il Premio dei Due Mari 2022 che nelle precedenti edizioni è stato consegnato ad Amii Stewart ed Edoardo Bennato. “Abbiamo istituito questo premio– ha spiegato il presidente di Palma – in collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia, una delle eccellenze della nostra città, per celebrare gli artisti che danno lustro e visibilità al nostro territorio, su scala nazionale e internazionale”.

Il titolo Due Mari rafforza la stretta correlazione del Premio con Taranto, con la sua storia e la sua identità. “La nostra città’ – ha sottolineato di Palma - merita occasioni in grado di valorizzare la sua inconfondibile bellezza, riconosciuta in tutto il mondo. Il nostro impegno quotidiano è creare le condizioni per farlo”.

Il MediTa parte domani 8 settembre con Riccardo Cocciante, il 9 ci sarà Achille Lauro e l’11 gran finale con Malyka Ayane. 

di Ingrid Iaci 


La Puglia, e questa volta Taranto in particola, fa parlare di se alla Mostra del Cinema di Venezia dove l’attore e regista ionico Michele Riondino si è aggiudicato il prestigioso premio 
Kinéo come miglior attore per il film “I nostri fantasmi”.

Il Premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannelli (presidente dell’Associazione Culturale Kinéo), quest’anno compie vent’anni.

Lo storico evento collaterale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si è tenuto sabato. Nel film diretto da Sergio

Capitani Michele Riondino è Valerio, un padre rimasto senza lavoro e senza casa che cerca disperatamente di sottrarre il figlio Carl dai servizi sociali. La pellicola sarà proiettata l’8 e il 9 settembre all’Arena Ressa di Statte. 

Oggi alla Biennale di Venezia è il giorno della Puglia.  Alle 16.30 in Sala Darsena è stato proiettato “Ti mangio il cuore" in concorso nella sezione Orizzonti del regista pugliese Pippo Mezzapesa, è originario di Bitonto, con Elodie e Francesco Patanè, girato in Puglia tra Ascoli Satriano, Castelluccio Dei Sauri, Margherita Di Savoia, Foggia, Carpino, Manfredonia, Vieste, Cagnano Varano e Barletta.

Dal 22 settembre il film, tratto dall'omonimo libro scritto da Carlo Bonini e Giuliano Foschini e sceneggiato da Antonella Gaeta e Davide Serino, sarà nei cinema di tutta Italia.

Scrittori, sceneggiatori, regia, addetti ai lavori, gran parte delle persone che hanno lavorato a questo film sono nati e cresciuti qui in Puglia- scrive il sindaco di Bari Antonio Decaro- Così come in Puglia è stato girato il film che oggi ci porta sugli schermi di uno dei festival di cinema più importanti al mondo. 

 

 

A tutti loro faccio un grande in bocca al lupo, siamo orgogliosi di voi.  

Il vostro lavoro è l’esempio e lo stimolo per coloro i quali scelgono costantemente di mettere al servizio della propria terra capacità e competenze, per conquistare, da qui, traguardi nel mondo”.

 

Intanto si sta girando in questi giorni nel Tarantino la serie “QUI NON É HOLLYWOOD” diretto sempre da Mezzapesa, prodotto da GROENLANDIA, che si girerà in Puglia a partire da fine agosto con il supporto di Apulia FilmCommission.

“Qui Non è  Hollywood”era la scritta comparsa   su un muro a circa 50 metri dall’abitazione in cui è stata uccisa Sarah Scazzi, era un modo dei cittadini di  Avetrana per comunicare di essere stufi dell’assedio dei media, trasformando   le strade della città in un set televisivo.
 L’omicidio di Sarah Scazzi, commesso dieci anni fa ad Avetrana e che ancora oggi non può dirsi del tutto risolto.

 

come detto la serie sarà realizzata dalla Groenlandia che ha acquisito i diritti per sviluppare il progetto dal libro Sarah La ragazza di Avetrana firmato da Piccinni e Gazzanni pubblicato da Fandango Libri.

 

 

Ultimo evento, questa sera a Massafra (TA), della rassegna "Il Tempo della Festa", a cura del Teatro delle Forche, con il sostegno del Comune nell'ambito del cartellone estivo "Yes, Massafra".

In scena, nel Teatro Comunale “Nicola Resta” di Massafra (Piazza Garibaldi), la compagnia salentina Astràgali Teatro con “Fimmene!”, spettacolo di teatro musica, diretto da Fabio Tolledi e Anna Cinzia Villani.

Ingresso libero e gratuito. Accesso a partire dalle ore 19.30 sino ad esaurimento posti. Inizio ore 20. Info: www.teatrodelleforche.com // 3246103258.

 

Anna Cinzia Villani, cantante, ricercatrice e musicista, è in scena con le attrici Roberta Quarta e Simonetta Rotundo.

Lo spettacolo, che vede anche la partecipazione di Fabio Tolledi (chitarra) e dell’attore Matteo Mele, nasce da una lunga ricerca sui canti popolari salentini condotta da Anna Cinzia Villani, in particolare su canti di donne e che parlano delle donne: canti di lavoro e d’amore, canti di nostalgia, canti di lotta e desiderio.

Da questi canti, nascono i testi poetici scritti da Fabio Tolledi. La poesia di Tolledi è la poesia dei corpi che stanno presso il proprio suono, che si aprono come vie impreviste ad immagini di urgente, essenziale bellezza. Le parole si intrecciano sonoramente alle melodie dei canti che parlano di antichi gesti, della voce che forte trascorre sulla terra e va verso il cielo, verso il mare. Canti polivocali, canti per più voci che portano con sé racconti, visioni di un mondo forse più vicino ai suoi gesti. Un affresco su come le donne vengano raccontate nei canti del nostro patrimonio culturale, e su come esse stesse si raccontino attraverso il canto. Voci di donne che cantano la parola con coraggio ed ironia e che cambiano, attraversando i tempi.

 

La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d'innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures.

Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi si grande interesse culturale in Italia e all'estero, anche in siti patrimonio dell'umanità dell'Unesco.

 

“Cocciante canta Cocciante” al Medita Festival aprirà il

 Medita Festival l’8 settembre prossimo. 

Sul palco della Rotonda del Lungomare di Taranto, insieme a Riccardo Cocciante, ci saranno straordinari musicisti della sezione ritmica,

insieme all’Orchestra della Magna Grecia, diretti dal Maestro Leonardo De Amicis.

Una data speciale e tanto attesa in città, all’interno di un suo brevissimo

Tour tutto italiano dell’estate 2022 che ha visto tutti gli eventi esauriti e con un pubblico entusiasta.

Una occasione rara per farsi trasportare da musiche straordinarie che sono delle vere poesie, punti fermi nella vita e nei ricordi di ognuno di noi, capisaldi della musica italiana, “Sincerità” “Se stiamo insieme” “Un nuovo amico” “Bella senz’anima” “Margherita” ricca la scaletta, nella quale non mancheranno i brani iconici della popolare Notre Dame de Paris.

Quindi appuntamento “Cocciante canta Cocciante” in apertura del MEDITA festival organizzato

dall’Orchestra Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto e con il sostegno della

Regione Puglia e del Ministero della Cultura.

Concerto 8 settembre 2022

Rotonda del Lungomare di Taranto, ingresso del pubblico dalle ore 20,00 inizio concerto ore 21,15.

Biglietti settore A euro 52,00 compresi diritti di prevendita, settore B euro 40,00 compresi diritti di

prevendita.

Sconto del 20% per bambini fino a 12 anni.

E’ attiva la vendita dei biglietti, presso il botteghino dell’Orchestra

Magna Grecia in via Giovinazzi 28, Taranto. Info al numero 392 9199935

A partire dal giorno 31 agosto sarà attiva la vendita dei biglietti sulla piattaforma Ticketsms.

C’è voluto un mese, ma adesso il conto alla rovescia è terminato: questa sera, alle 21.30 ci sarà il tanto atteso concerto del Sergio Cammariere quartet.

Si tratta del gran finale del Taranto Jazz Festival, la rassegna musicale giunta alla sua terza edizione che mira a rendere il capoluogo ionico punto di riferimento del jazz nazionale e internazionale.

 

L’autore di alcuni successi come “Tutto quello che un uomo” e “L’amore non si spiega”, da ormai trent’anni nel gotha del jazz italiano e non solo, tramite la sua musica elegante, un pianismo ricercato e una voce calda e suadente, porterà con sé il pubblico in un cammino fatto di raffinatezza e ritmo, che convergono sia nei suoi brani più amati che nel suo ultimo lavoro discografico, “La fine di tutti i guai”. Con lui sul palco ci saranno Luca Bulgarelli, bassista e contrabbassista, Daniele Tittarelli, sassofonista, e Amedeo Ariano, batterista e percussionista.

 

L’appuntamento finale della kermesse ideata dal direttore artistico Antonio Oliveti in collaborazione con il Comune di Taranto sarà ospitato dall’Arena Villa Peripato, luogo in cui urbanistica e verde cittadino convivono sapientemente.

“Non potevamo non riprogrammare una serata che aspettavamo in tanti – ha spiegato Oliveti –, il maestro Cammariere illuminerà questo prezioso angolo della città e sarà il giusto coronamento di questa edizione del Festival, capace di legarsi ancora a doppio filo alle bellezze di questo territorio”.

 

Il Taranto Jazz Festival si avvale del patrocinio del Comune di Taranto e di Kyma Mobilità, e del supporto di Teleperformance Italiaplatinum sponsordell’evento, e di Movidabilia, partner che renderà accessibile anche la terza serata dell’evento alle persone con disabilità.

“Ci riempie di orgoglio ospitare a Taranto un artista come Sergio Cammariere – le parole dell’assessore Cultura e Spettacoli, Fabiano Marti –, questo evento si inserisce appieno nella nostra volontà di far ridiventare la nostra città, anche attraverso la musica e tutti i festival che l’amministrazione ha supportato e che ha in agenda, una mèta di attrazione culturale”.

 

Start giovedì 25 agosto alle ore 21.30, cancelli aperti sin dalle 20. Ultimi biglietti disponibili su DICE al link https://link.dice.fm/KXuMqtlyasb, in alternativa tramite prenotazione telefonica al 333 332 3354. I possessori del ticket o abbonamento acquistato per la precedente data rimandata, entrano di diritto.

 Il Taranto Jazz Festival è sostenuto da: Comune di Taranto, Kyma Mobilità e Movidabilia.

 

 

Diverse migliaia le presenze stimate al festival cinematografico a Massafra. Memoir of a veering storm è il corto vincitore. Grandeapprezzamento per i film in proiezione e per gli appuntamenti collaterali


È 
stata un’edizione da record quella appena conclusasi di Vicoli Corti. Cinema di periferia, il festival organizzato dal 2004 dall’associazione Il Serraglio di Massafra. Diverse migliaia le persone che hanno partecipato alle cinque serate della manifestazione, dal 17 al 21 agosto. Si è rivelata vincente la scelta degli organizzatori di spalmare il festival tra la storica location di piazza Santi Medicie il castello, con l’apertura nell’affascinante giardino di Palazzo De Notaristefani. I luoghi hanno abbagliato con la loro bellezza i numerosi appuntamenti in programma.

 

Per quanto riguarda il concorso, il cortometraggio vincitore della diciassettesima edizione di Vicoli Corti è stato "Memoir of a veering storm"della regista greca Sofia Georgovassili, con la seguente motivazione: "La giuria presieduta da Nadia Kibout e composta da Giuseppe Carrieri, Cristina Principale e Andrea Simonetti, riconoscendo la qualità diffusa dei dodici cortometraggi selezionati e in considerazione dell’aderenza di questi al tema individuato ‘Dove va l’umanità?’, quali possibili risposte all’interrogativo pasoliniano, individua come migliore cortometraggio 'Memoir of a veering storm' per la regia di Sofia Georgovassili, capace di soddisfare i criteri per l’assegnazione di questo premio: dall’alto valore metaforico, la storia va oltre la ricerca di adesione alla realtà, pur trattando un tema cruciale e complesso come quello del diritto all’aborto e dei nodi familiari, che è molto di più di una giornata di tempesta suggerita dal titolo e che ha a che vedere con la drammatica interiorità silenziata di una giovane qualunque. La struggente abilità della protagonista interagisce con un paesaggio pieno di significato in una attenta composizione di frame pittorici e una polifonia di rumori e suoni che rendono il lavoro compiuto".

Inoltre sono state assegnate delle menzioni per valorizzare gli attributi determinanti di altri film, oltre a quello vincitore.

Miglior regia: Mark Albiston per "Datsun"

Migliore interpretazione maschile: Andrea Azzali per "Natìa" di Roberta Spagnuolo

Migliore interpretazione femminile: Leila Drame per "Free Town" di Pietro Malegori

Inoltre il festival ha conferito una menzione speciale a 10D Film per la produzione de "L'uomo materasso".

 

Un pubblico numeroso ha assistito alla proiezione dei tre lungometraggi in proiezione: “L’afide e la formica” di Mario Vitale, “Alcarràs” di Carla Simón (Orso d’Oro al Festival di Berlino) e “Piccolo corpo” di Laura Samani (David di Donatello). Molto partecipate sono state anche le iniziative collaterali, come la presentazione del libro “Pop corn & patatine” di Giuseppe Marco Albano, la masterclass di Giuseppe Carrieri sulla cura dello sguardo e il reading “… Alla ragione e alla speranza” su Pier Paolo Pasolini, figura su cui era incastonato il tema cardine di Vicoli Corti 2022: “Dove va l’umanità?”.

 

Diversi gli ospiti che hanno fatto capolino a Massafra in questi giorni: tra questi, le attrici Gaia GiraceCeleste Cescutti e Nadia Kibout, gli attori Claudio Segaluscio e Claudio Spadaro, i registi Mario Vitale e Giacomo Abbruzzese, la regista Laura Samani in collegamento video.

 

Molto apprezzata è stata la chiusura delle giornate festivaliere, affidata ogni sera ad artisti diversi che hanno scaldato l’atmosfera con interessanti progetti di musica elettronica live.

 

La soddisfazione è tutta nelle parole del direttore artistico Vincenzo Madaro"Siamo felicissimi, è stata un'edizione straordinaria e molto partecipata. Abbiamo fatto conoscere al pubblico tre luoghi meravigliosi di Massafra. La programmazione è stata apprezzata sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori del mondo cinema che in questi giorni si sono incontrati a Vicoli. Abbiamo presentato un cinema giovane che esprime nuovi linguaggi e mette in mostra attrici e attori giovanissimi di grande talento. Anche gli eventi collaterali sono stati molto partecipati, ciò ci dà conferma di poter sviluppare ulteriormente la multidisciplinarietà con le altre arti, attraverso la quale indaghiamo in modo altro le tematiche che ogni anno proponiamo. Ora ci prepariamo per la sessione autunnale dedicata alle scuole della provincia e ci saranno altre novità, in linea con il miglioramento continuo che Vicoli si è prefissato".

 

 

Vicoli Corti quest’anno ha avuto il patrocinio e i contributi di Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Puglia, Apulia Film Commission, Comune di Massafra - Assessorato alla Cultura e Spettacolo, Terra delle Gravine, Yes Massafra e Giffoni Film Festival. Si è avvalso delle collaborazioni dei festival partner Cinema del Reale e Monsters – Taranto Horror Film Festival. Sono stati partner dell’evento anche Collettivo Zeugma, Teatro Le Forche, Cooperativa teatrale Crest, Volta la carta e Massafra World Library. È stato sponsor della diciassettesima edizione BPER Banca.

 

 

Vicoli Corti è un'iniziativa prodotta da Apulia Film Commission e Regione Puglia nell’ambito del Piano Straordinario Custodiamo la Cultura in Puglia, con risorse di bilancio ordinario della Regione Puglia, ideata, coprodotta e organizzata dall'associazione Il Serraglio.

 

 

Il 2 giugno 2022, con Decreto del Presidente della Repubblica Italiana, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Eva Degl’Innocenti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, è stata insignita della distinzione onorifica di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

 

“Si tratta di un grande onore per me perché considero questa prestigiosa onorificenza alla mia persona soprattutto un importante premio al lavoro di squadra svolto al Museo Archeologico Nazionale di Taranto e in favore del territorio. Infatti, la segnalazione è stata effettuata proprio dal territorio tarantino”.

 

Dal 17 al 21 agosto torna il festival cinematografico, con dodici cortometraggi in gara e alcune opere prime in proiezione. Non mancheranno diversi progetti speciali, molti dei quali ispirati alla poetica di Pasolini. Appuntamenti in piazza Santi Medici e al castello

 

 

Dodici corti, tre lungometraggi (tra cui l’Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino), alcune opere prime in proiezione, sonorizzazioni live, libri, workshop e progetti speciali. Tutto è pronto per la diciassettesima edizione di Vicoli Corti. Cinema di Periferia, il festival cinematografico che si terrà a Massafra dal 17 al 21 agosto, organizzato dall’associazione Il Serraglio, con la direzione artistica di Vincenzo Madaro

Anche quest’anno il ricco calendario della manifestazione troverà il suo cuore pulsante nella competizione che vedrà in gara i cortometraggi di caratura nazionale e internazionale, ognuno di loro con uno sguardo attento ai temi della periferia e a nuovi linguaggi cinematografici, frutto del talento di alcuni tra i migliori giovani registi. Quest’anno saranno giudicati da una 
giuria tecnicapresieduta dall’attrice e regista Nadia Kibout, insieme all’attore e regista Andrea Simonetti, al documentarista Giuseppe Carrieri e alla storica dell’arte Cristina Principale. Tutte le serate saranno condotte dall’attrice Erika Grillo. L’ingresso a tutti gli appuntamenti del festival è libero.

 

Mercoledì 17 agosto si parte alle 21, nella storica location di piazza Santi Medici, con i primi sei cortometraggi in gara: L'uovo” di Daniele Grassetti, “La tecnica”, di Clemente De Muro e Davide Mardegan, “L'uomo Materasso” di Fulvio Risuleo, “Buon compleanno Noemi” di Angela Bevilacqua, “Warsha” di Dania Bdeir, “Piazzale d'Italia” di Enea Zucchetti.

 

Giovedì 18 agosto, sempre alle 21 in Piazza Santi Medici, toccherà agli altri sei in competizione: “Non esattamente Ken Loach” di Stefano Moscone, “Diorama” di Camilla Carè, “Datsun” di Mark Albiston, “Natia” di Roberta Spagnuolo, “Free Town” di Pietro Malegori, “Memoir of a veering storm” di Sofia Georgovassili.

 

Prima delle proiezioni dei corti di entrambe le serate, inoltre, si svolgeranno diversi eventi speciali: il 17 agosto, alle 19.30, nel giardino del Palazzo De Notaristefani andrà in scena … Alla ragione e alla speranza, un reading e installazione sonora a cura del Teatro Le Forche, con gli attori Giorgio Consoli,Erika Grillo, Giancarlo Luce, e le sonorizzazioni di Francesco Giannico. Un viaggio sonoro attraverso gli scritti di Pier Paolo Pasolini, figura su cui è incastonato il tema cardine di Vicoli Corti 2022: “Dove va l’umanità?” sarà infatti la domanda ispirata dal suo film Uccellacci uccellini, che verrà posta agli ospiti. E tutti i lavori selezionati dal festival cercano di dare una risposta al quesito, mostrando le varie sfaccettature dell’umanità contemporanea.

Dopo le proiezioni dei corti della prima giornata, il dj e producer Alex Palmierisonorizzerà anche live un cortometraggio di Pasolini, oltre a tenere un dj set contraddistinto da sonorità ambient, dub e downtempo.

 

Il 18 agosto si partirà alle 20, sulla terrazza del Ritrovo degli Ostinati, con un rinfresco e la presentazione del libro Popcorn & Patatine. Dalla sceneggiata napoletana al nuovo cinema meridionale di Renato Scatà e Giuseppe Marco Albano. Quest’ultimo dialogherà con il giornalista Vincenzo Parabita, in un appuntamento in collaborazione con Volta la carta.

 

Dopo la proiezione dei corti, seguirà un altro omaggio a Pasolini, con la visione del corto Tu sei bello come una stella, di Monica Giordano. A seguire, dalle23, il live set del produttore e sound engineer Deckard, insieme al chitarrista Luca Giannotti.


Nei tre giorni successivi del festival ci si sposta nella 
piazza d’Armi del castello di MassafraVenerdì 19, alle 21, sarà proclamato e proiettato il cortometraggio vincitore di Vicoli Corti 2022. Seguirà la proiezione del primo lungo della manifestazione, “L’afide e la formica”, alla presenza del regista Mario Vitale e dell’attrice Nadia Kibout. Una storia che vede protagonista un'adolescente musulmana, la cui determinazione e vitalità contagerà un ex maratoneta, tanto da decidere di allenarla per farle vincere la sua corsa più importante.

 

Nell’evento speciale a seguire verrà mostrato un estratto del documentario in lavorazione del collettivo Sano/sano, in cui si racconta l’esperienza del ceramista Giorgio Di Palma e del fotografo Dario Miale, che lo scorso anno a Grottaglie hanno “lanciato” nello spazio un razzo in cartapesta. Alle 23.30nell’atrio del castello si torna alla musica con l’artista audiovisivo tarantino Ivan Presicci e la live session «formaQuadra_Quadraphonic».

Sabato 20 agosto si parte alle 10, negli spazi della World Library di Massafra, con la masterclass del regista Giuseppe Carrieri, “La cura dello sguardo: il regista e l’immagine dei desideri”. I partecipanti esploreranno il vero senso che si cela dietro questo ruolo, tanto centrale quanto misterioso.

 

Alle 21 l’atrio del castello ospiterà poi la proiezione dei video finalisti della seconda edizione di Landscape 2022_Interaction Sound Telling Video Telling, a cura del Collettivo Zeugma.

 

Il lungometraggio di serata sarà il prestigioso Alcarras” di Carla Simòn (Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino), che sarà presente in collegamento video, con l’introduzione del critico cinematografico Massimo Causo. La storia è ambientata in un piccolo villaggio della Catalogna dove la famiglia Solé vive del frutto di una terra che non è la sua, ma a cui dedica tutti i propri sforzi. Il cambio di piani del proprietario - impiantare pannelli fotovoltaici al posto dei peschi - provocherà una spaccatura all’interno della grande famiglia.

 

Alle 23 ci sarà la presentazione di Allegory #1 di Salvatore Insana e Silvia Cignoli, video vincitore della seconda edizione di Landscape 2022_Interaction Sound Telling Video Telling. E, dalle 23.30, il dj set a cura di Luca G.

 

Domenica 21 agosto si riparte alle 21, con la proiezione di Piccolo corpo di Laura Samani: per l’occasione, interverrà l’attrice protagonista Celeste Cescutti, con l’introduzione di Massimo Causo.

 

Seguirà un’altra chicca proposta da Vicoli Corti: la proiezione - in anteprima assoluta nel Sud Italia - de “I Santi”, cortometraggio del regista tarantino Giacomo Abbruzzese (che vive da anni in Francia), presente insieme agli attori protagonisti Gaia Girace (“L’amica geniale”) e Claudio Segaluscio. Una storia drammatica e intensa, ambientata a Taranto: Maria cerca di aiutare il fratello tossicodipendente Donato, minacciato di morte per un debito non saldato. Ha una sola opzione: rubare. Per quanto possibile, il prima possibile.

 

Alle 23.30 si chiude con Matchless, un progetto di musica elettronica nato all’inizio del 2020 dalle cantanti e produttrici Miriam e Liliana Neglia.

 

Vicoli Corti si conferma un festival che continua a sperimentare le varie forme artistiche: dal 6 agosto, sui pannelli della pubblica affissione di Massafra, si possono ammirare “Manifesti Corsari”, illustrazioni a cura di Annalisa Manfredi (autrice anche del manifesto ufficiale di Vicoli Corti 2022) abbinate a delle poesie selezionate dalla World Library Massafra. Dal 16 al 19 agosto, inoltre, ci sarà un appuntamento dedicato a ragazzi e adulti a cura dell’artista Monica Giordano, in collaborazione con Teatro delle Forche e il team di cartapestai massafresi  Pressis Charta: si tratta di un laboratorio di creazione di maschere di cartapesta intitolato “Il corvaccio parlante” e ispirato a “Uccellacci Uccellini” di Pasolini.

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