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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Per chi ama la musica imperdibile appuntamento venerdì 18 novembre a Stazione 37 con il dj set di Maurizio Gravina.

Un appuntamento inconsueto che rappresenta una bella novità in un panorama che a Taranto va sempre più arricchendosi di proposte di qualità.

Nel tempio del jazz live, il dj set targato Gravina è dedicato alle evoluzioni di questo genere nel secolo scorso. Ragtime, blues, dixieland, swing, R&B, sino alle nuove influenze come nubossa, nujazz e l’attuale electroswing . Genere da ascoltare e anche ballare. 

Appuntamento quindi venerdì 18 in via Duca d’Aosta 37.

Per info e prenotazioni 3427413133- 3939305967 

Il prossimo 22 novembre, con inizio alle ore 21, nel Teatro Fusco di Taranto verrà inaugurata la 79ª Stagione Concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”,

organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto.

 

Quella del 22 novembre è una data memorabile per gli “Amici della Musica” di Taranto, poiché nello stesso giorno del 1922, la celebre musicista 

Gioconda De Vito inaugurò, con un raffinatissimo concerto per violino, la prima stagione di quello che sarebbe poi diventato uno storico sodalizio musicale.

Ebbene, a distanza di 100 anni, il 22 novembre 2022 avremo il piacere di dare inizio alla 79ª Stagione Concertistica con il giovane e talentuoso 

Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del 56º Premio Paganini (che non veniva assegnato a un musicista italiano da 24 anni), che si cimenterà nello stesso programma 

eseguito dalla De Vito un secolo prima. 

 

Classe 2001, Giuseppe Gibboni ha iniziato lo studio del violino a tre anni con il padre e a sei è stato ammesso per meriti straordinari al Conservatorio.

Si è diplomato a 15 anni con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio “Martucci” di Salerno sotto la guida di Maurizio Aiello.
Nell’ottobre del 2015, a soli 14 anni, Giuseppe Gibboni è stato ammesso all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe di Salvatore Accardo.
Nel 2016 ha ricevuto il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena.
Dal 2016 frequenta il corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella nella classe di Pavel Berman.

Attualmente studia nella classe di Pierre Amoyal al Mozarteum di Salisburgo.
Giuseppe Gibboni ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre al primo posto.
Nel 2017 Giuseppe Gibboni ha ricevuto un riconoscimento della Camera dei Deputati dalla Presidente Laura Boldrini in occasione della

Giornata Nazionale della Musica e il Premio Internazionale “Charlot” come giovane promessa della musica.

 

programma

Grieg: Sonata in Sol Op.13 *

Paganini: Selezione dai Capricci (n°1-5-24)

Corelli: La follia *

Wieniawsky: Variazioni su un tema originale op.15

Paganini: La Campanella

*  dal programma di Gioconda De Vito

Costo biglietti: Platea € 25 - Galleria € 18

Il cambio di location a causa della pioggia, dai Giardini Virgilio alla Biblioteca Acclavio non ha scoraggiato il pubblico che questa mattina ha partecipato numeroso

al Concerto a colazione.

Dopo il brillante avvio di domenica scorsa in piazza Carmine (“Pierino e il lupo”, fiaba musicale di Sergej Prokofiev, voce narrante Pinuccio), l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Giuseppe Salatino esegue nella “Biblioteca Acclavio” il programma “Il grande cinema in concerto” con musiche di Ennio Morricone, Hans Zimmer e John Williams.

Promossa dall’Orchestra della Magna Grecia, dal Comune di Taranto e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con Associazione panificatori, Caffè Ninfole, Centrale del latte Puglia, Teleperformance e BCC San Marzano, l’iniziativa intende far riscoprire la vita di quartiere, il senso di comunità, la socialità tra vicini di casa, perché “globali” e non più “locali”.

«“Concerti a colazione” – dice Piero Romano, Direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – è novità e alternativa allo stesso tempo: l’obiettivo è quello di sostenere un progetto di comunità, quartiere, vicinato, per ritrovarsi, conoscersi e condividere un momento di gioia; l’occasione ha lo scopo di incontrarsi ad un concerto di circa un’ora e, alla fine, fare insieme colazione, anche grazie all’intervento di attività e associazioni del territorio che hanno manifestato entusiasticamente e la loro collaborazione. Per evitare contrattempi ed eventuali “gocce di pioggia” che hanno messo alla prova la resistenza dell’Orchestra e del pubblico domenica scorsa in piazza Carmine, insieme con l’Amministrazione comunale e l’assessore abbiamo pensato di evitare eventuali problemi a quanti saranno interessati al concerto e di trasferirci nei locali della Biblioteca Acclavio».

«I cittadini innanzitutto – sostiene Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Taranto – per questo motivo non appena abbiamo appreso che il tempo poteva mettersi al peggio, abbiamo trasferito la location in una cornice che potesse tenere il pubblico al riparo in caso di pioggia. Per quanto riguarda il “Concerto a colazione” previsto in un primo momento ai Giardini Virgilio per quanti abitano in quel quartiere, ci impegniamo a porre rimedio alla prima occasione con un altro evento: abbiamo testato il progetto con due primi concerti, domenica 6 e 13 novembre, più avanti prevediamo altri momenti culturali e occasioni di spettacolo.

Tornando ai “Concerti a colazione”, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia e il Maestro Piero Romano abbiamo voluto lanciare un’altra novità: un percorso fatto di importanti incontri nei quartieri cittadini, cui l’Amministrazione del sindaco Rinaldo Melucci vuole riporre particolare attenzione; aspetto incoraggiante di iniziative simili è dare ai nostri concittadini una ulteriore occasione per uscire di casa e vivere momenti culturali di spessore».

“Il grande cinema in concerto” è un appassionante percorso musicale tra i temi che hanno reso celebri compositori come Ennio Morricone, Hans Zimmer e John Williams in un concerto diretto dal Maestro Giuseppe Salatino che vedrà protagonisti i solisti dell'Orchestra ICO della Magna Grecia.

Valore aggiunto dei “Concerti a colazione”, si diceva, è l’occasione di inclusione sociale. I quartieri esistenti quasi come fatto naturale, composto da chi ci è nato o di chi ha scelto di starci, dunque i suoi abitanti, gruppo comunque eterogeneo, differenziato solo per età, capitale culturale, economico e sociale. Colazione offerta dall’Associazione Panificatori Taranto, Caffè Ninfole e Centrale del latte Puglia.

Sei giornate di grande qualità per una manifestazione che si attesta ormai tra le principali in Italia dedicate al fantastico. Il film belga “Megalomaniac” e il cortometraggio inglese “Incubus” sono i vincitori

 

 

Sono il lungometraggio belga Megalomaniac di Karim Ouelhaj e il cortometraggio inglese Incubus di Tito Fernandes i titoli vincitori della quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival, la prima con l’introduzione del concorso internazionale.

 

Spalmata su sei giorni, l’edizione 2022 colloca sempre più il festival organizzato dall’associazione Brigadoon tra le principali manifestazioni italiane dedicate all’horror e al fantastico. Tanta gente di ogni età ha preso parte ai vari appuntamenti del ricco programma dal 26 al 31 ottobre, nei due luoghi di quest’anno: il Savoia Cityplex e lo Spazioporto. Più di 40 i film in proiezione, provenienti da tutto il mondo e articolati in sei sezioni, con diverse anteprime nazionali, riscoperte e classici del genere horror.

 

Questa la motivazione della giuria composta da Antonella Gaeta, Nicolas Stanzick e Paolo Strippoli, che ha assegnato il premio per il miglior film a Megalomaniac"Per aver saputo creare nuove figure mostruose, moderne, perturbanti, uscite dalla realtà ma connesse alla grande storia mitica dei mostri. La creazione di un ciclo di vita e di morte, l'ineluttabilità del male e i personaggi interpretati da un cast impressionante danno oscurità insondabile al film e tutta la sua potenza".

 

La giuria composta da Gemma Lanzo, Vincenzo Madaro ed Enzo Rizzi ha invece assegnato il premio per il miglior cortometraggio a Incubus con la seguente motivazione: "Per la capacità di utilizzare e superare gli stilemi del cinema horror classico e regalarci un film dall’estetica contemporanea che diventa una forte metafora per esprimere molto altro; per il sapiente utilizzo della macchina cinema e la notevole capacità attoriale della protagonista".

 

I vincitori sono stati svelati nel corso della serata finale del festival, a Spazioporto, e hanno ricevuto il trofeo che riproduce il nuovo logo della manifestazione. Assegnate pure alcune menzioni speciali: al lungo All Jacked Up and Full of Worms di Alex Phillips (USA 2022) “per aver saputo spingersi sino all'estremo della sua follia con un rigore, un senso del surrealismo e una estetica rimarcabili”; al corto Colonie di Romain Daudet-Jahan per la sceneggiatura e al corto The Cabin of the Dry River di Daniel Nehmad per la regia.

 

Tra i diversi momenti che hanno articolato le giornate di Monsters, grande interesse hanno suscitato gli omaggi al regista Fabio Salerno e il focus sul black horror, coronato dalla lezione del critico Roberto Silvestri. Autentica rivelazione di questa edizione sono stati i cortometraggi presentati nell’ambito dell’omaggio alla storica testata francese Midi-Minuit Fantastique, che negli anni ’60 rappresentò un momento di fondamentale riflessione sul cinema di genere. Mostrati per la prima volta in un Paese non francofono, i lavori sono stati introdotti dal critico francese Nicolas Stanzick, presente a Taranto anche come giurato. Sala pienissima, inoltre, per i due momenti che hanno aperto e chiuso il Taranto Horror Film Festival: la sonorizzazione live di Caterina Palazzi Zaleska di Nosferatu il vampiro di Murnau e la proiezione de La Cosa di Carpenter.

 

«Il risultato positivo della quinta edizione – afferma il direttore artistico Davide Di Giorgio - è frutto di un lavoro lungo e complesso, iniziato nel 2018 quando è partita l'avventura di Monsters, in un territorio fuori dalle coordinate solitamente battute dalle manifestazioni di questo tipo. Abbiamo scommesso su un genere in grado di garantire un ampio raggio d'azione, anche perché molto più complesso di quanto non si creda e capace di unire l'interesse del pubblico a grandi possibilità espressive. Abbiamo convinto gli scettici e molte persone che non amano il genere con le nostre proposte varie e originali. Con i nuovi concorsi internazionali, il festival giunge a un punto di arrivo e allo stesso tempo di ripartenza, oltre ad arricchire la formula ma senza snaturarla. L'intenzione è di continuare su questa strada, unendo divertimento, passione e curiosità, forti di una squadra che si allarga e che ci permetterà di crescere ancora, sul versante umano, professionale e culturale».

 

La quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival è stata realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Centro Studi Cinematografici. Hanno patrocinato l’iniziativa Apulia Film Commission e il Comune di Taranto. Sono stati partner della manifestazione i festival Vicoli Corti, Fantafestival, TOHorror Fantastic Film Fest e Apulia Horror International Film Festival, la piattaforma FilmFreeway, Oblivion Film, Shockproof, Blue Velvet, l’associazione culturale Volta la carta, la libreria Dickens e l’associazione Magnifica Ossessione.

 

Lmagia e la tradizione del cantautorato italiano che si incontrano sul palco del Teatro comunale Fusco, attraverso i nomi di spicco della scennazionale, tra cui Daniele Silvestri e i Friends For Pino, nonché un vincitore del Festival di Sanremo come Ron. È stata presentata questa mattina nel foyer del Teatro comunale Fusco, sulla scia di una stagione di prosa che ha fatto registrare un sold out senza precedentila stagione musicale della storica arena artistica tarantina. 

 

Fondamentale ancora una volta la sinergia tra Amministrazione Melucci e Teatro Fusco, che ha reso possibile lallestimento di un palinsesto deccezione per esaltarla ricchezza e la varietà della musica leggera del Belpaese. Si rinnova la preziosacollaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, sempre sensibile alle iniziative di diffusione della cultura teatrale e musicale all’interno della nostra regione.

 

A presentare lambizioso cartellone l’assessore alla Cultura e Spettacolo, Fabiano Martiil direttore del Teatro Fusco, Michelangelo Buscoil vicepresidente del TPPMarco Giannotta All’incontro con la stampa è intervenuto anche il maestro Piero Romanodirettore artistico dellOrchestra della Magna Grecia.

 

«Si tratta di appuntamenti con le tante sfumature della canzone italiana  le parole dellassessore Marti , e che attraverso generi diversi vogliono affermare le peculiarità dei cantautori nostrani. Lorgoglio sta naturalmente nellospitare allinterno di una struttura tutta tarantina come il Teatro comunale Fusco questi concerti in cui vedremo il meglio del panorama canoro nazionale. Taranto si conferma un centro importante per la musica, in cui non solo attrarre i grandi artisti di fama nazionale e internazionale, ma anche valorizzare i giovani cantanti del territorio, come abbiamo dimostrato con il bando Emergenze Musicali».

 

«Il Teatro Fusco si conferma luogo dove larte è lassoluta protagonista – ha spiegato Michelangelo Busco –. Alle grandi personalità del mondo della recitazione abbiamo affiancato alcuni tra gli assoluti protagonisti del cantautorato italiano, un vero e proprio patrimonio artistico e socioculturale da tramandare alle nuove generazioni».

 

«La Stagione Musicale completa la collaborazione tra il TPP e l’Amministrazione Comunale di Taranto, nel solco della valorizzazione del Teatro Fusco, cuore pulsante dell’offerta culturale cittadina – ha dichiarato Marco Giannotta –. Il Teatro Fusco si conferma, infatti, tra i principali contenitori culturali della nostra regione. Mi auguro che anche questa stagione, come quella teatrale, possa registrare lo stesso successo in termini di gradimento e partecipazione del pubblico».

 

Si parte subito col botto: l’11 dicembre a calcare il palcoscenico del Teatro Fusco sarà Daniele Silvestri, poliedrico e camaleontico cantautore romano, capace di spaziare tra i diversi generi con

originalità. Nella data tarantina Silvestri porterà in scena uno spettacolo tutto da scrivere e riscrivere insieme al pubblico, che sarà partecipe sia dei brani inediti che faranno parte delprossimo album dell’artista, sia dei suoi grandi classici.

 

Il nuovo anno si aprirà con l’appuntamento unico del 5 gennaio, quando i protagonisti saranno i “Friends For Pino”, una super band composta dagli amici storici del compianto Pino Daniele:Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo e Tony Esposito, affiancati da altri strumentisti e vocalist, riproporranno agli spettatori le canzoni e le complessità del grande artista napoletano scomparso nel 2015.

 

Il 26 gennaio, alle ore 21.00, lo speciale Concerto della Memoria Serata Colorata: per commemorare e promuovere il ricordo delle persecuzioni razziali viene proposto un concerto dimusiche composte e suonate a Ferramonti, il più̀ grande dei campi di concentramento istituiti in Italia da Mussolini, dove furono internati musicisti celebri e dove ferveva un’intensa vitamusicale. Una pagina poco conosciuta della storia contemporanea, che viene riportata alla vita da uno straordinario gruppo di musicisti.

 

Il 2 aprile, invece, sarà la volta di Rosalino Cellamare, in arte Ron, che porterà in scena, oltre ai brani più celebri composti in 50 anni di carriera, anche il suo nuovo album di inediti, intitolato “Sono un figlio”. L’opera, dedicata al padre, è nata all’interno del complicato periodo del lockdown e vanta diverse importanti collaborazioni, tra cui quelle con Bungaro, Leo Gassmann e Guido Morra.

 

Joe Barbieri il 20 aprile illuminerà il Fusco con una tappa del suo tour speciale “Tratto da una notte vera: 30 anni suonati”, che celebra le nozze di perla fra il cantautore partenopeo e lamusica. In questo concerto troveranno spazio i brani d’esordio del cantautore, insieme a canzoni poco eseguite dal vivo e ai successi più noti. La sua esibizione sarà affiancatadall’Orchestra della Magna Grecia, ensemble che esalterà ulteriormente lo stile camaleontico dellartista napoletano.

 

«Il mondo del cantautorato ha reso celebre l’Italia nel mondo non meno della musica classica – il commento del maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia –, il nostro obiettivo sarà unire nuovamente questi due mondi, spesso considerati agli antipodi, per far vibrare di nuove sensazioni ed emozioni un edificio storico tarantino come il Teatro comunale Fusco».

 

Biglietti:

 

11 dicembre 2022

DANIELE SILVESTRI - TEATRI/22

biglietti in vendita sul circuito Ticket One più diritto di prevendita

Poltronissima - intero € 44

Poltrona platea settore b - intero € 40 

Galleria - € 35

Palchi visibilità limitata - € 30

 

5 gennaio 2023 

FRIENDS FOR PINO - La musica di Pino Daniele suonata dai suoi musicisti 

biglietti in vendita sul circuito Vivaticket

Platea - intero € 25 / ridotto 22

Galleria – intero € 22 / ridotto € 18 

Palchi visibilità limitata - intero € 18 / ridotto € 15

 

26 gennaio 2023

SERATA COLORATA - Musiche dal Campo di Internamento di Ferramonti  

platea € 10 / ridotto € 5 

galleria e palchi € 8 / ridotto € 5 

ridotto € 5

 

2 aprile 2023

RON – SONO UN FIGLIO 

biglietti in vendita sul circuito Vivaticket

Poltronissima - intero € 40 / ridotto € 36

Poltrona platea -intero € 36 / ridotto € 32

galleria – intero € 32 / ridotto € 28

palchi visibilità limitata € 26 / ridotto € 20

 

20 aprile 2023

ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA & JOE BARBIERI 

Poltrona platea - intero € 30 ridotto 25

Galleria – intero € 25 / ridotto € 20

Palchi visibilità limitata – intero € 20 / ridotto € 15

 

I biglietti del 5 gennaio - FRIENDS FOR PINO, 26 gennaio - SERATA COLORATA e 2 aprile – RON saranno in vendita a partire dal 29 ottobre dalle ore 16 on line sul circuito Viva Ticket e al botteghino del Teatro Fusco con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per informazioni tel. 099. 9949349, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . I biglietti dello spettacolo dell’11 dicembre - DANIELE SILVESTRI saranno in vendita dal 29 ottobre, dalle ore 16 on line sul circuito Ticket One. I biglietti degli spettacoli dell’ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA saranno in vendita presso il botteghino dell’Orchestra Magna Grecia - Via Giovinazzo, 28. Info tel. 392 919 9935  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Programma ricchissimo di appuntamenti per la quinta edizione della manifestazione organizzata da Brigadoon. Sei lunghi e tredici corti in anteprima nazionale si contenderanno i premi.

 

 

Tanta carne da mordere per la quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival. La manifestazione, prodotta dall’associazione Brigadoon – Altre storie del cinema, è in corso dal 26 ottobre e si concluderà il

31. Per i primi tre giorni festivalieri l’appuntamento è stato al Savoia Cityplex, mentre da domani 29 al 31 ci si sposta a Spazioporto. L’ingresso è libero.

 

Il programma completo propone oltre 40 titoli, provenienti da quattro continenti e articolati in sei diverse sezioni, per una panoramica ad ampio raggio nella migliore produzione horror del presente e del passato, fatta di anteprime nazionali, riscoperte e classici riportati sul grande schermo.

 

La grande novità di questa edizione è rappresentata dai concorsi internazionali. Quello riservato ai lungometraggi propone sei titoli, divisi tra la sezione Nuove Tendenze, dedicata al meglio dell'horror internazionale e la nuova sezione Something Weird, riservata alle visioni più bizzarre. Il programma prevede lo zombie movie action-horror filippino Day Zero di Joey De Guzman (prima nazionale); l'elegante e rarefatto eco-horror sudafricano Gaia di Jaco Bouwer; il cupo e disturbante Megalomaniac di Karim Ouelhaj, ispirato ai fatti reali del Macellaio di Mons che insanguinò il Belgio negli anni Novanta; il terrorizzante e sorprendente mockumentary The Medium (prima nazionale), che segna il ritorno all'horror di Banjong Pisanthanakun (Shutter), scelto dalla Thailandia come rappresentante per gli Oscar; All Jacked Up and Full of Worms di Alex Phillips, che rinnova la grande tradizione dell'horror underground statunitense con un piatto a base di vermi sniffati e mangiati come allucinogeni; A Life on the Farm di Oscar Harding (prima nazionale) sul disarmante rapporto con la morte di un fattore inglese, raccontato attraverso i suoi home-movies, come un viaggio empatico nella vita di un Ed Gein o un Leatherface. A questi si affianca, fuori concorso, Tenebra, uno dei migliori esordi thriller-horror dell'annata, diretto da Anto e con, nel ruolo della protagonista, Elisa Del Genio (L'amica geniale), che sarà presente alla proiezione insieme al regista e al cast.

 

I 13 cortometraggi in concorso spaziano invece tra sottofiloni e culture, dal cinema dei mostri ai drammi del presente, alle trasposizioni dagli autori più celebri. Arrivano da tutta Europa, ma anche dall’Asia e dall’America. Questa la selezione: 665 di Juan De Dios Garduño, L’assenza di Pietro Graffeo, Alle montagne della follia di Francesco Santoro, The cabin of the dry driver di Danel Nehmad, Cannibal di Ramin Samani, Colonie di Romain Daudet-Jahan, The Eucharist di Walter Bender, Incubus di Tito Fernandes, Naik di Mauro Russo, Restare umani di Francesco Foletto, Run death run di Cristiano Ciccotti, The wayfarer’s bond di Anthony Leigh, The wild roots di Nicolas Millot. Fuori concorso, invece Mortacci vostra! di Daniele Misischia, quasi uno spin-off del suo celebre esordio The End? L'inferno fuori, e The Black ReCatdel talento dell'animazione stop-motion Paolo Gaudio (Fantasticherie di un passeggiatore solitario).

 

Ad assegnare il premio per il Miglior Lungometraggio sarà la giuria formata dalla sceneggiatrice Antonella Gaeta, dal critico francese Nicolas Stanzick e dal regista Paolo Strippoli. La giuria per il premio al Miglior Cortometraggio è invece composta da Gemma Lanzo (SNCCI), Vincenzo Madaro (direttore del festival Vicoli Corti) e dall'illustratore e fumettista Enzo Rizzi, creatore del celebre Heavy Bone.

 

Il focus dell'anno è Black Horrors Matter, dedicato al cinema nero americano, che continua e conclude il percorso triennale sugli Altri Sguardi. Si rivedranno così classici come Blacula di William Crain e il misconosciuto capolavoro vampirico Ganja & Hess di Bill Gunn, insieme al mitico Candyman di Bernard Rose, scelto come mostro-simbolo dell'edizione. Le proiezioni saranno accompagnate da un'esposizione di manifesti originali del film di Rose, da un incontro con Dikotomiko Cineblog (autori di un libro sul tema in uscita a dicembre per Les Flaneurs Edizioni) e da un talk tematico con il critico Roberto Silvestri, sulla cultura americana e le riflessioni che la comunità black, attraverso le figure dell'horror, sta elaborando sulla stessa.

 

Proseguendo il viaggio del festival attraverso i canali che hanno diffuso e reso rilevante l'horror, quest'anno verranno riscoperti Gli incubi di Midi-Minuit Fantastique, la rivista di culto che nella Francia degli anni Sessanta ha aperto un fertile dibattito intorno al cinema fantastico, generando una temperie da cui sono nati numerosi e finora invisibili cortometraggi. Frutto di un lungo lavoro di recupero e restauro portato avanti da Nicolas Stanzick, la rivista è stata riproposta in quattro tomi celebrativi, editi dalla francese Rouge Profond. Monsters presenta una significativa selezione di questi cortometraggi, accompagnata dallo stesso Stanzick, che sarà presente a Taranto.

 

Ossessione horror: Omaggio a Fabio Salerno intende invece riportare alla luce uno degli autori più importanti della nostra scena indipendente horror, scomparso prematuramente e fautore di un cinema visionario nella sua artigianalità, basato su un'estetica cinefila contrassegnata da un latente e sincero senso di malinconia e morte. Grazie alla collaborazione con Oblivion Film (realtà formata da Giacomo Ioannisci, Mattia Malavasi e Francesco Alberti), che sta per pubblicare in home video tutti i lavori dell'autore, il festival presenterà le versioni restaurate di due lungometraggi: Notte profonda e, in anteprima mondiale, l'inedito L'altra dimensione, che sarà introdotto dagli stessi Ioannisci e Malavasi.

 

A corollario, una serie di eventi, come la presentazione della seconda puntata della docu-serie Il giro dell'horror, creata da Luca Ruocco e Paolo Gaudio (quest’ultimo presente a Taranto), incentrata sulla figura del Maestro Fabio Frizzi, autore di celebri colonne sonore per gli horror di Lucio Fulci; e il cortometraggio fantascientifico Pluto, che segna il ritorno al festival di Ivan Saudelli dopo la presentazione del teaser nella seconda edizione. Toccherà invece all’Halloween Party proposto dallo Spazioporto chiudere degnamente le sei giornate dedicate ai Monsters.

 

Infine nelle serate di apertura e chiusura di Monsters  celebrazione degli anniversari di due grandi classici dell'horror, finalmente di nuovo nello splendore della visione su grande schermo: il 26 ottobre è stata la volta di Nosferatu il vampiro di F.W. Murnau, accompagnato dalla sonorizzazione live di Caterina Palazzi Zaleska per festeggiare il 100° anniversario, evento realizzato in collaborazione con il festival di Massafra Vicoli Corti; in chiusura, il 31 ottobre, un altro acclamato capolavoro del terrore come La Cosa, di John Carpenter, in occasione dei 40 anni dalla sua uscita.

 

Il festival, che si presenta rinnovato nella grafica (con il nuovo logo e la locandina curati da Giorgio Credaro) è organizzato da Davide Di Giorgio(direttore artistico), Massimo Causo (direttore organizzativo e presidente di Brigadoon) e Leonardo Gregorio (consulente alla selezione e segretario di Brigadoon), e vede la consulenza, per la selezione dei film in concorso, di Andreina Di Sanzo (Fantafestival, Point Blank) e Dikotomiko Cineblog(Massimiliano Martiradonna e Mirco Moretti, Nocturno).

 

La quinta edizione del Taranto Horror Film Festival si svolge con il contributo e patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura e del Centro Studi Cinematografici e con il patrocinio del Comune di Taranto. Sono partner dell’iniziativa l’associazione culturale Volta la carta, i festival Vicoli Corti, Fantafestival, TOHorror Fantastic Film Fest e Apulia Horror International Film Festival, la piattaforma FilmFreeway, Oblivion Film, Shockproof, Blue Velvet, la libreria Dickens e l’associazione Magnifica Ossessione.

 

Sul sito www.monsterstarantohorror.com è possibile consultare il programma completo del festival, così come troverete ogni aggiornamento sulle pagine social Facebook (facebook.com/monsterstarantohorror) e Instagram (instagram.com/monsterstarantohorror).

 

di Ingrid Iaci 

 

Tornano le macchine da presa nel cuore della città vecchia di Taranto. Proprio nella giornata di oggi si stanno girando le scene ambientate nel mercato arabo di Jaffa, dove esplode una bomba causando una strage.

Promised Land, questo il titolo del film, è la nuova pellicola del regista britannico  Michael Winterbottom, ambientata in Palestina prima della nascita dello stato di Israele. 

È un thriller politico basato su una storia vera che si svolge durante il mandato britannico nella Tel Aviv degli anni Trenta. I protagonisti due agenti di polizia britannici, Thomas Wilkin (Booth) e Geoffrey Morton (Melling) che danno la caccia al carismatico poeta e combattente per la libertà sionista Avraham Stern, che stava complottando per boicottare le autorità britanniche.

Wilkin, in particolare, è combattuto tra il suo dovere di ufficiale di polizia britannico e il suo amore per Shoshanna Borochov, figlia di un importante sionista marxista di nome Dov Ber Borochov.
Recitano gli attori britannici Douglas Booth (The Dirt, That Dirty Black Bag), Harry Melling (The Ballad of Buster Scruggs) e la russa Irina Starshenbaum.

Promised Land è una coproduzione britannica/italiana tra la Revolution Films di Winterbottom e l'italiana Bartleby Film. Vision distribuirà il film nelle sale italiane.
Il regista, Micheal Winterbottom, è stato candidato per tre volte alla Palma d’Oro al Festival di Cannes, ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino nell’edizione 2003 e l’Orso d’Argento al Festival di Berlino nell’edizione del 2006.

Recentemente ha diretto la serie televisiva originale Sky sulla Brexit "This Sceptred Isle" con Kenneth Branagh nel ruolo del primo ministro britannico Boris Johnson.

Presentati alla cittadinanza il “Premio Città di Taranto”, il “Festival del Teatro Amatoriale Dialettale Alfredo Majorano” ed “Emergenze Musicali”

L’assessore Marti: «Doveroso puntare sulle realtà amatoriali del nostro territorio»

 

 

 

Puntare ancora una volta sul teatro amatoriale e sui progetti musicali emergenti. Questo l’obiettivo della sinergia tra Amministrazione comunale e Teatro Fusco, capace di mettere nuovamente in campo tre bandi incentrati su questi due settori fondamentali del mondo delle arti.

 

Stamattina, nel foyer del Fusco, infatti, sono stati presentati “Premio Città di Taranto”, “Festival del Teatro Amatoriale Dialettale Alfredo Majorano” e annunciata l’uscita imminente di “Emergenze Musicali”.

 

A presentare le tre attività e i loro criteri l’assessore alla Cultura e Spettacolo Fabiano Marti e il direttore del Teatro Fusco, Michelangelo Busco. All’incontro con la stampa è intervenuto anche Lino Conte, presidente dell’associazione culturale “Compagnia teatrale di Lino Conte”.

 

«Credere nella bellezza e nella straordinaria varietà che può offrire il teatro – le parole dell’assessore Fabiano Marti – è un dovere ma soprattutto un impegno che l’amministrazione guidata dal sindaco Melucci ha voluto assumersi, concentrandosi sulle realtà amatoriali che costituiscono un notevole humus culturale della nostra città. Daremo loro, ancora una volta, un palco prestigioso come quello del Fusco, dove potranno mettere in scena tutta la loro passione, e ritagliare uno spazio importante, come nel caso del Festival Alfredo Majorano, alla musicalità del nostro vernacolo».

 

«Siamo felici di fare da rampa di lancio per le realtà emergenti tarantine – ha spiegato Michelangelo Busco –, spesso messe in ombra da produzioni con le spalle più larghe. L’obiettivo è far sì che la cultura teatrale ionica trovi la sua rinascita anche attraverso le proposte dei giovani appassionati di recitazione o di musica».

 

Il Premio Città di Taranto, giunto alla sua seconda edizione, è riservato a compagnie o gruppi teatrali amatoriali residenti nel capoluogo ionico e che producono spettacoli in lingua italiana: per partecipare dovranno proporre un’opera non presentata a Taranto nei sei mesi dalla pubblicazione del bando (escluse le prove aperte per la realizzazione di riprese video). La domanda di partecipazione, insieme ad altro materiale richiesto, dovrà essere consegnata, mezzo raccomandata a mano, entro e non oltre il 30 novembre. Qui il bando: https://www.fitateatro.eu/wp-content/uploads/2022/09/a.-AVVISO-2%C2%B0-FESTIVAL-TEATRO-P.CITTA-DI-TA._2023.pdf.

 

Il Festival del Teatro Amatoriale Dialettale Alfredo Majorano, arrivato alla terza edizione, prende il nome dal celebre commediografo ed etnografo della Città dei Due Mari, scomparso nel 1984 e autore della famosa “’A Sanda moneche”, raccolta di scene popolaresche tarantine. Le regole sono pressoché le stesse del Premio Città di Taranto: le compagnie teatrali dovranno essere residenti nel capoluogo ionico e dovranno proporre un’opera non presentata a Taranto nei sei mesi dalla pubblicazione del bando (escluse le prove aperte per la realizzazione di riprese video); le loro produzioni, però, dovranno essere esclusivamente in dialetto. La domanda di partecipazione, insieme ad altro materiale richiesto, dovrà essere consegnata, mezzo raccomandata a mano, entro e non oltre il 30 novembre. Qui il bando: https://www.fitateatro.eu/wp-content/uploads/2022/09/b.-AVVISO-3%C2%B0-FESTIVAL-TEATRO-A.MAJORANO_2023.pdf.

 

Per entrambi è stato decisivo e prezioso il supporto operativo di FITA(Federazione Italiana Teatro AmatoriPuglia, impegnata da sempre nel diffondere la cultura teatrale in regione e affiancare le compagnie amatoriali nel loro percorso di crescita. Fruttuosa la collaborazione anche con l’associazione culturale “Compagnia teatrale di Lino Conte”.

 

«La collaborazione con il Comune e il Teatro Fusco – il commento di Lino Conte – ci permette ancora una volta di toccare con mano la passione e la voglia di tantissime compagnie emergenti che, in fondo, hanno solo bisogno di una cassa di risonanza per potersi esprimere e per farsi apprezzare. Durante gli spettacoli ci piacerebbe che il teatro fosse pieno per simboleggiare l’interesse sempre più crescente che Taranto sta riservando a manifestazioni culturali di questo genere».

 

Ritorna poi Emergenze Musicali, per il quale si aspetta la definizione degli ultimi passaggi burocratici; un’iniziativa il cui scopo è inserire nella stagione artistica del Fusco una rassegna musicale riservata ai progetti musicali inediti delle band e dei giovani musicisti locali. Per alcuni di loro ci sarà la possibilità di esibirsi sullo storico palcoscenico ionico.

 

Per informazioni su domanda e regole delle iniziative è possibile visitare il sito www.fitateatro.eu/puglia alla sezione News e poi Bandi.

 

La grande novità di quest’anno è il concorso dedicato a lungometraggi e corti. Ci sarà anche un focus sul black horror. Appuntamenti al Cityplex Savoia e a Spazioporto. Svelata intanto la locandina realizzata da Giorgio Credaro

 

 

Sarà una fine di ottobre da brivido quella prevista a Taranto, dove si terrà la quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival, organizzato dall’associazione Brigadoon – Altre storie del cinema. La manifestazione si svolgerà dal 27 al 31 ottobre, come da tradizione in concomitanza con la festa di Halloween, e si svilupperà in due luoghi del capoluogo pugliese: il nuovo Cityplex Savoia e lo Spazioporto.

 

Il festival è realizzato da Davide Di Giorgio (direttore artistico), Massimo Causo (direttore organizzativo e presidente di Brigadoon) e Leonardo Gregorio (consulente alla selezione e segretario di Brigadoon).

 

La prima importante novità di quest’anno è l’introduzione del concorso, con due sezioni: lungometraggi e cortometraggi. I lavori in gara provengono da differenti cinematografie e continenti e costituiranno un autentico laboratorio in cui scoprire nuovi talenti, tendenze e curiosità, a testimonianza del fermento sempre vivo nel genere e della predilezione del festival per le creature in grado di arricchire l'immaginario del pubblico. La scelta dei film è frutto del lavoro del comitato di selezione che, ai fondatori di Brigadoon, aggiunge da quest'anno i nuovi consulenti Andreina Di Sanzo (Fantafestival, Point Blank), Massimiliano Martiradonna e Mirco Moretti (Dikotomiko Cineblog, Nocturno). I premi al miglior lungometraggio e al miglior cortometraggio saranno assegnati da due apposite giurie qualificate.

 

L'edizione 2022 sarà caratterizzata dal focus Black Horrors Matter, dedicato al cinema nero americano, che proseguirà e concluderà il percorso sugli “Altri Sguardi”, inaugurato nella terza edizione con Le Signore del Male e proseguito nella successiva con Transhorror. Il mostro dell'anno sarà perciò Candyman, il black villain per antonomasia, evocato pronunciando il nome per cinque volte davanti allo specchio e che incarna lo spirito di vendetta dalle violenze provocate dal razzismo. Rilanciato lo scorso anno dal fortunato sequel diretto da Nia DaCosta e prodotto da Jordan Peele, Candyman è stato creato dalla penna dello scrittore inglese Clive Barker ed è stato magistralmente incarnato per la prima volta dall'attore Tony Todd nel classico di Bernard Rose del 1992, che sarà riproposto per l'occasione sul grande schermo. Insieme a lui, titoli di culto come “Blacula” (rivisitazione “black” di Dracula) e il misconosciuto capolavoro “Ganja & Hess”, originalissima variazione sul tema del vampirismo dall'attore, romanziere e commediografo Bill Gunn, invisibile per decenni e tuttora inedito in Italia.

 

Da quest'anno le proiezioni del festival saranno introdotte dalla nuova sigla “Kisses from Icarus”, una creazione originale del regista, artista e videomaker pugliese Carlo Michele Schirinzi, autore dei lungometraggi “I resti di Bisanzio” e “Padrone dove sei”.

 

Altro interessante elemento di novità è costituito dall’autore della locandina di questa quinta edizione (oltre che del restyling del logo del festival): Giorgio Credaro, artista e illustratore tra i più attivi sull'attuale scena home video italiana. Il bozzetto reinventa il classico uncino di Candyman sulla silhouette inconfondibile del Castello Aragonese di Taranto, intinto in uno scenario color sangue che riprende i tipici colori dei tramonti pugliesi.

 

La quinta edizione avrà il contributo e il patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura e del Centro Studi Cinematografici e il patrocinio del Comune di Taranto.

 

Il programma dettagliato delle giornate del festival è in via di definizione e conterrà altre sorprese che verranno comunicate nelle prossime settimane.

 

Per seguire gli aggiornamenti e l’avvicinamento a Monsters, ecco dove è possibile trovare online il festival:

sito web: https://monsterstarantohorror.com

Facebook: https://www.facebook.com/monsterstarantohorror

Instagram: https://www.instagram.com/monsterstarantohorror

 

“Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcun altro che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti”. La massima  del poeta Pablo Neruda ben esprime il senso della V Edizione del “Neruda Award – In my shoes”, che si  terrà sabato 15 ottobre 2022 alle ore 18.00.  Una  serata dedicata, tra musica e poesia, alla bellezza. A condurre  l’evento nel magico scenario del Castello Aragonese di Taranto sarà la giornalista Gabriella Ressa, vice presidente di Neruda Associazione, coadiuvata dal giornalista editore Antonio Dellisanti.

Partner istituzionale il Liceo Artistico “V. Calò” di Taranto. Questa V edizione, dopo la sosta dovuta alla pandemia, è resa possibile grazie al lavoro meticoloso del presidente  dell’associazione Saverio Sinopoli e della  poetessa Maria Miraglia, fondatrice e responsabile di Neruda Literary Dpt., diffuso in tutto il mondo. Grande collaborazione giunge anche dal  vice presidente Egidio Ippolito, già sindaco di Crispiano, dal segretario generale dott. Marco Vagali  e dal  direttore artistico Ph. Francesco Marinaro.

“Il Neruda Award racconta e premia la bellezza delle storie che è in ognuno di noi”, afferma il presidente Sinopoli. “Non è  una fumata di sigaretta, è un albero con  radici profonde, con un fusto robusto e ben ramificato  rappresentato dai 40 premiati delle precedenti edizioni. La presenza costante di poeti da ogni angolo del mondo, invitati e presentati dalla direttrice didattica  Maria Miraglia, rappresenta l’apertura e la connessione con il mondo”.

Anche quest’anno il progetto, dopo le due edizioni di Crispiano e le due svoltesi presso il   Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, avrà un respiro culturale ed una  dimensione internazionali perché, fra i 6 premiati, ci sarà il poeta Joseph Berolo. Ecco i nomi degli altri premiati:  il medico Mario Balzanelli, il Direttore del teatro Fusco Michelangelo Busco,  l’attore Massimo Cimaglia,  la musicista Maria Grassi ed il giornalista Matteo Schinaia.

L’associazione, attraverso il premio, vuole mettere in connessione artisti e poeti da  tutti i Paesi, perché la poesia è un grande strumento di pace ed il dialogo aiuta il confronto, migliora i processi comunicativi, crea ponti.  L’associazione sin dall’avvio della sua attività ha  premiato poeti internazionali:  dalla Turchia - Leyla Isik, dall’Irlanda - Amy Barry, dalla Germania -  Satis Shroff, dall’ India -  Madan Gandhi e il dr. Lsr Prasad, dal Kosovo - Jeton Kelmendi e Lulzim Tafa, dall’Italia - Giovanni Dotoli.

Saranno presenti alcuni dei Neruda Awardees degli anni passati; in primis, il padrone di casa Ammiraglio Salvatore Vitiello, assieme alla Console di Turchia Pinar Ugursal Bolognini, presidente onoraria dell’Associazione, e poi  il Maestro Pino Forresu, Luca Lazzaro presidente di GAL Magna Grecia, il dott. Andrea

Masciandaro, il Maestro e Direttore Maurizio Lomartire e tanti altri ancora.

Il presidente dell’associazione Pablo Neruda Sinopoli ringrazia   la Marina Militare, il Comando Marittimo Sud, lo stesso ammiraglio Vitiello e il suo Staff, per la possibilità di svolgere al Castello Aragonese questa edizione. Un grazie anche al Comandante  Vito Mannara per i consigli e il supporto alla manifestazione. Anche quest’anno al fianco del Neruda Award ci saranno il Centro Commerciale Porte dello Jonio con il direttore Mauro Tatulli e l’Agenzia Mediabrand con l’amministratore Luca Sinopoli.

Media Partner di Neruda Award 2022 sarà il giornale online INPUGLIA24 con il suo direttore Alessandro Nardelli.

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