VISITE BELLE/ Vinicio Capossela stregato dalla bellezza del MArTA
Scritto da Giornalista1Giunto nel capoluogo ionico per il
suo concerto al teatro Fusco, il
noto cantautore Vinicio Capossela che da sempre ama Taranto, le sue meraviglie e il suo Museo, anche in questa tappa sulle sponde dei due mari non ha voluto perdere e occasione per fare visita al MArTA e alle sue ricche sale espositive. In questa foto apprezza il celebre Cratere a mascheroni con partenza di Anfiarao, databile al 330 a.C. recuperato dal Getty Museum. Per usare il verso una delle sue celebri canzoni, ecco \"che coss\'è l\'amor\"!
Lu.Lo.
OTTOBRE TARANTINO/ Teatro Fusco, Vinicio Capossela inaugura la stagione musicale
Scritto da Giornalista1Un progetto camaleontico, dalle mille sfumature, che ha il preciso scopo di sospendere le incredulità del pubblico. Sarà Vinicio Capossela a inaugurare, martedì 24 ottobre alle ore 21.00, la stagione musicale del Teatro comunale Fusco, con lo spettacolo “Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti in teatro”, la tappa tutta tarantina di un tour cominciato a inizio ottobre e che proseguirà fino al mese prossimo. Uno start sicuramente pirotecnico per il palinsesto musicale messo a punto dal Teatro Fusco con il supporto dell’amministrazione comunale e del Teatro Pubblico Pugliese.
«Diamo il via a questa nuova entusiasmante stagione – le parole dell’assessore allo Spettacolo del Comune di Taranto, Fabiano Marti –, e lo facciamo con un cantautore capace di spaziare con facilità ed efficacia tra vari generi e sonorità. Vinicio Capossela è un artista che riesce ad affascinare con la sua musica e il suo stile, noi siamo a dir poco onorati di averlo a Taranto e di aprire con lui questo cartellone curato nei minimi dettagli».
Le Tredici canzoni urgenti partono proprio dalla volontà del cantautore di dare la propria interpretazione ai problemi che attanagliano la società odierna. Il tutto attraverso questa ricca antologia di brani scritti tra febbraio e giugno 2022, che viaggiano per gli antipodi dei generi musicali, passando dalle ballate al reggae and dub, dalle sonorità waltz, jive e cha cha cha alla folìa cinquecentesca, pur conservando un fil rouge che mette a posto tutte le tessere del puzzle.
Il concerto, una produzione La Cupa, esalta il ruolo dell’immaginazione, la grande possibilità che abbiamo di trasformare la realtà che ci circonda, e comunica col pubblico anche attraverso la scenografia: sul palco sarà presente una specie di anfiteatro che prolunga le gallerie del teatro, completando un ideale abbraccio con gli spettatori.
«Vinicio Capossela è uno degli esponenti di spicco sulla scena del cantautorato italiano – ha commentato Michelangelo Busco, direttore del Teatro comunale Fusco –, un artista poliedrico capace di ospitare dentro di sé le figure di paroliere, cantante, strumentista e novellista. È bello iniziare con lui questa stagione, prepariamoci a uno spettacolo unico nel suo genere».
Biglietti in vendita sul circuito Ticket One
Poltronissima – intero € 48 + più diritto di prevendita
Poltrona platea settore b – intero € 45 + più diritto di prevendita
Galleria – € 38 + più diritto di prevendita
Palchi visibilità limitata – € 32 + più diritto di prevendita
LA PRIMA A ROMA/ Vanessa Scalera: Palazzina Laf di Michele Riondino un film necessario. Applausi e pubblico in piedi dopo la proiezione
Scritto da Giornalista1<Alessandro Leogrande avrebbe dovuto co-firmare la sceneggiatura, il suo Fumo sulla città mi è servito come linea guida ma ancora più preziosi sono stati i reportage sui reparti lager che Leogrande ha firmato per Internazionale io.
Dal racconto Umè di Cosimo Argentina ho estrapolato una scena e l’ho inserita nel film per omaggiare l’opera letteraria di Cosimo. Nella sceneggiatura c’era già una scena ambientata negli spogliatoi, ho voluto sostituirla con una scena simile descritta nel libro di Argentina>.
Sono le parole di Michele Riondino a proposito di Palazzina Laf, la sua opera prima da regista che è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma.
Interpretato dallo stesso Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, co la colonna sonora di Diodato, il film è ispirato alla storia dei 39 lavoratori della Palazzina Laf (laminatoio a freddo), di Ilva di Taranto, lavoratori scomodi, il cui confinamento rappresentò il primo caso di mobbing di massa in Italia. Ma non solo.
<Tutto quello che succede all’Ex Ilva - ha dichiarato Riondino in conferenza stampa- o nelle aziende in generale non è materiale di dominio pubblico. Bisogna necessariamente ascoltare diversi punti di visti. Io non ho maturato negli anni di fare questo preciso film bensì l’idea di fare una storia tarantina. Credo che bisogna guardare alla genesi dei problemi e i fatti della palazzina Laf ne fanno parte. Questo film è ideologico, politico e anche di parte se vogliamo ma è un film che racconta fatti incredibili e veri. Noi non ci siamo inventati nulla. L’unica invenzione è legata al protagonista, che è realmente esistito ma è decontestualizzato e messo poi nel contesto di palazzina Laf>.
<Io sto qua da cittadina innanzitutto, sono felice di aver fatto questo film. Era necessario> ha raccontato Vanessa Scalera ricevendo gli applausi dei giornalisti presenti. <Questo - ha dichiarato Anna Ferruzzo- è un grande film, un film importante. Michele Riondino è riuscito nel miracolo di creare un film di denuncia sempre in perfetto equilibrio tra dramma e farsa, come solo alcuni grandi registi italiani del passato sono riusciti a fare. Ci si diverte e ci si emoziona fino alle lacrime con il film di Michele e ai tarantini alcuni quadri trafiggerano il cuore, come è successo al mio. Non si esce indenni dalla visione di questo film.
Il mio è un piccolo ruolo ma sono felice di far parte di un\'opera indissolubilmente legata alla mia città, alle sue sofferenze, alla sua umanità dolente eppure vitalissima. Questa è un film di cui non ci si dimenticherá facilmente.>
Il film arriverà nelle sale il 30 novembre. Nel cast anche Domenico Fortunato, Gianni DAddario, Pierfrancesco Nacca, Michele Sinisi, Fulvio Pepe, Marina Limosani, Eva Cela, Paolo Pierobon , Debora Boccuni, Pierfrancesco Nacca.
La critica lo ha promosso a pienissimi voti.
<Il modo in cui Riondino gioca col tono di Palazzina LAF, tenendo sempre in equilibrio la commedia e il dramma, il grottesco e il surreale, l’astrazione e la denuncia - scrive Federico Gironi su Coming Soon - è il punto di forza principale del film, e la ragione per cui ciò che gli sta evidentemente a cuore, ovvero il risvolto sociale e politico, riesce a funzionare così bene, senza risultare mai pesante o stucchevole per lo spettatore.>
<Palazzina Laf - si legge nella recensione di Mymovies firmata da Paola Casella- segna esordio alla regia di Michele Riondino, ed è un esordio fulminante, che porta con sé non solo la conoscenza approfondita della storia ignobile di ILVA e delle sue ricadute sul territorio tarantino (dove Riondino è nato e cresciuto), ma anche eredità di molto cinema, dalla saga grottesca di Fantozzi fino a alienazione stralunata di La pecora nera di Ascanio Celestini, Brazil di Terry Gilliam e Tony Manero di Pablo Larrain. Più di tutti però il personaggio di Caterino Lamanna, che Riondino si cuce addosso ricavandone la miglior interpretazione della sua carriera, è un poveraccio orgoglioso degno del cinema anarcoide di Lina Wertmuller: un ruolo che negli anni Settanta sarebbe stato interpretato da Giancarlo Giannini, ma che porta con sé anche la rabbia proletaria di Gian Maria Volonté.
Applausi e pubblico in piedi dopo la proiezione di ieri a Roma
Lu.Lo.
GIRATO A TARANTO/ Presentazione per Il Comandante con cast e regista
Scritto da Giornalista1Mercoledì 1° novembre fa tappa a San Giorgio Jonico il tour promozionale del film “Comandante” diretto da Edoardo De Angelis. La proiezione del film è prevista alle 18.30 nella suggestiva cornice del Cinema Multisala Casablanca (Contrada San Giovanni) alla presenza del regista e di una parte del cast in sala insieme alla BCC San Marzano, partner della produzione.
Protagonista della pellicola di De Angelis è il noto attore Pierfrancesco Favino, chiamato a interpretare il comandante siciliano Salvatore Todaro, uno degli eroi dimenticati della Seconda Guerra Mondiale. Il film, girato tra Taranto, il Belgio e i Cinecittà Studios di Roma, è una produzione di Indigo Film, O’Groove, Tramp LTD, V Groove e Rai Cinema con il sostegno di BCC San Marzano, da sempre attiva nel mondo cinematografico insieme ad Apulia Film Commission.
Favino interpreta la storia di Salvatore Todaro: nato a Messina nel 1908, è stato il comandante del sommergibile Comandante Cappellini durante la Seconda Guerra Mondiale al termine di un lungo percorso iniziato all\'Accademia navale di Livorno nel 1923. Todaro fu il protagonista della vicenda del Kabalo, un piroscafo mercantile belga affondato dal Comandante Cappellini nella notte del 16 ottobre del 1940 al largo dell\'isola di Madera, nell\'Oceano Atlantico. Subito dopo l\'affondamento, Todaro decise di accostare il relitto e di trarre in salvo i ventisei naufraghi della nave belga, prima rimorchiandoli su una scialuppa e poi fatti salire a bordo del sommergibile fino a sbarcarli sulla costa delle isole Azzorre, incolumi, dopo un viaggio di 400 miglia nell\'Atlantico. “Comandante” si concentra proprio sulla vicenda dell\'affondamento del Kabalo e della conseguente decisione di Todaro di trarre in salvo i superstiti e accoglierli a bordo, salvandoli così da morte certa nel pieno della seconda guerra mondiale. Un film coraggioso che ha ricevuto il pieno sostegno della Marina Militare, al punto da concedere alla produzione la possibilità di accedere ai suoi archivi e al diario di bordo del sommergibile Cappellini.
Programma:
• Ore 18.00 Interviste Regista e Attori
• Ore 18.30 Presentazione Cast e Produzione
• Ore 19.00 Proiezione Film.
POLITICHE GIOVANILI/ Noi&Voi gestirà il nodo della Rete Galattica di Palagiano, si parte oggi
Scritto da Giornalista1Oggi dalla mattina un ricco programma di eventi per l’inaugurazione del progetto. Alle 17.30 in biblioteca si terrà la presentazione ufficiale
Sono 96 i nodi dislocati per tutta la Puglia. Spazi di comunità e di scambio pensati dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia dopo un processo partecipato che ha coinvolto 4000 giovani, pensati per soddisfare la richiesta di partecipazione delle ragazze e dei ragazzi pugliesi. Punti di riferimento utili a fornire le informazioni di cui hanno bisogno i giovani, per far conoscere le opportunità e gli strumenti per formarsi ed entrare nel mondo del lavoro, per far vivere loro delle esperienze, aiutati dai Youth Worker Galattici, giovani professionisti in grado di facilitare l’apprendimento e lo sviluppo personale e sociale dei giovani.
Noi&Voi gestirà il nodo della Rete Galattica di Palagiano, nella biblioteca comunale, dove a quelle dell’associazione si alterneranno le attività dei diversi partner del progetto, da Legacoop a Radici Future, dal CSI, il Centro Sportivo Italiano ad Instill Srls, con una serie di laboratori, servizi ed eventi curati a livello locale. Nel fitto calendario verranno inseriti anche diversi incontri di programmazione gestiti direttamente da ARTI, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l\'Innovazione della Regione Puglia, permettendo uno scambio di competenze, buone prassi e informazioni tra i vari nodi della rete pugliese. Anche nella biblioteca di Palagiano ci saranno inoltre gli Youth Worker Galattici, personale preposto ad aiutare nelle varie richieste pratiche come la creazione di un curriculum, lo sviluppo di un’idea imprenditoriale o la ricerca di lavoro.
“L’occasione del progetto Galattica è per l\'associazione un’ importante opportunità per incontrare molti giovani – commenta il presidente di Noi&Voi don Francesco Mitidieri - e confrontarci con loro non solo nell\'ottica di una trasmissione di esperienze e competenze, ma anche nella prospettiva di arricchire l\'associazione di nuove idee, progettualità e quant\'altro i giovani vorranno proporci”.
Oggi, 20 ottobre, un ricco programma in occasione dell’inaugurazione del progetto, che si pone come obiettivo ambizioso accompagnare i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica, favorendone l’autonomia, il protagonismo e l’inserimento attivo nelle comunità locali.
Oggi, 20 ottobre, alle 10.00 presso l’istituto comprensivo Orazio Flacco la presentazione del libro “Vocazione antimafia”, scritto da Leonardo Palmisano e suor Marinella Pallonetto. A dialogare con loro il giornalista Gianni Svaldi. Nel pomeriggio, alle 15.00, attività sportive in largo Cristoforo Colombo, alle 16.00 in biblioteca “Mamma lingua, letture ad alta voce in lingua originale e bilingue” e a seguire la presentazione di ‘Nodo Galattica’, alla presenza dei rappresentanti del Comune di Palagiano, partner del progetto insieme all’associazione Noi&Voi, Legacoop, Radici Future, CSI, il Centro Sportivo Italiano e Instill Srls.
OTTOBRE TARANTINO/ Dal 24 al 29 appuntamento con Monsters - Taranto Horror Film Festival
Scritto da Giornalista1Al via la sesta edizione della manifestazione prodotta da Brigadoon. Più di 30 film in proiezione, oltre a talk e ospiti internazionali, tra Savoia Cityplex e Spazioporto. Tre i concorsi: lungometraggi, corti e Off Horror. Ogni giorno si comincia alle 18. L’ingresso è libero. Il focus di quest’anno è dedicato alla figura dell’Uomo Lupo
Si avvicina Halloween e, come ormai da qualche anno, a Taranto arriva Monsters. È tutto pronto, infatti, per la sesta edizione del Taranto Horror Film Festival, che si va attestando tra i più importanti festival di genere del Paese. Dal 24 al 29 ottobre, la selezione prevede oltre 30 titoli in proiezione, provenienti da tre continenti, fra lunghi, corti, prime nazionali, anteprime, più talk e ospiti internazionali.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Brigadoon – Altre storie del cinema e si terrà dal 24 al 26 ottobre al Savoia Cityplex e dal 27 al 29 ottobre a Spazioporto. Ogni giornata le proiezioni cominceranno alle ore 18 e saranno tutte a ingresso libero. È confermato il concorso internazionalededicato a lungometraggi e cortometraggi, con premi assegnati da giurie qualificate, che era stata la grande novità della scorsa edizione. Oltre ailungometraggi (sette film in anteprima nazionale) e ai cortometraggi(quindici lavori, provenienti da undici Paesi), si aggiunge quest’anno la nuova sezione competitiva Off Horror, dedicata a opere più sperimentali e di ricerca, con quattro titoli in selezione. È evidente come Monsters intenda puntare sempre più su un ventaglio di titoli inediti, che restituiscano la vitalità e la ricchezza tematica e di contenuti dell\'horror. Davide Di Giorgio è il direttore artistico del festival, Massimo Causo ne è il presidente. Al seguente link è possibile scaricare il programma completo: https://monsterstarantohorror.com/monsters-6-2023/programma/
La sezione Nuove tendenze, attenta alle novità, proporrà sei lungometraggi: Almamula, di Juan Sebastián Torales, coprodotto da Argentina, Francia e Italia, è un racconto d\'atmosfera sul conflitto tra conservatorismo e superstizione, tra spiritualità e passione carnale; il giapponese Best Wishes to All, di Yuta Shimotsu, è una parabola ipnotica sulla ricerca della felicità come chiave necessaria per l\'acquisizione della consapevolezza circa la crudeltà del mondo; l\'americano Black Mass è il folgorante esordio alla regia della scream queen Devanny Pinn, presentato in prima nazionale e che rievoca le gesta del serial killer Ted Bundy, con stile controllatissimo e una morale che si allunga ai giorni nostri e alle conflittualità di genere; dalla Norvegia arriva Good Boy di Viljar Bøe, che parte come un bizzarro racconto sulla nascita di una coppia, ma diventa un apologo beffardo sulla sopraffazione reciproca, incarnato dal terzo membro della famiglia, un cane che non è propriamente tale; Moon Garden(prima nazionale) di Ryan Stevens Harris, artista, montatore e già tecnico del suono per Roland Emmerich, è al contrario una favola nera che recupera il gusto anni Ottanta di un cinema “analogico”, girato interamente su pellicola scaduta e con un piacere visivo che ricorda le opere di Steven Spielberg, Tim Burton e Guillermo del Toro; infine ancora dagli Stati Uniti c\'è New Life (anch’esso in prima nazionale) diretto da John Rosman, il film rilegge il filone batteriologico attraverso le storie di due donne: una in fuga dopo aver contratto il virus, l\'altra incaricata di catturarla. Le loro storie si legano indissolubilmente, mentre la posta in gioco dell’inseguimento si eleva a proporzioni apocalittiche.
Per quanto riguarda, invece, il concorso cortometraggi si spazia dalla conservazione dei corpi alla caccia alle streghe, dall’invasione aliena al body horror, passando per lavori di animazione e tanto altro. I titoli in gara sono: Aracne di Cremance, Bookworm di Javier Yañez, La caccia selvaggia di Gianmaria Pezzato, Crappy Christmas: Operation Christmas Child di Jürgen Kling, Dedication di Selina Sondermann, Greed & Gore di Adam Kirkey, Keykavoos di Hamed Asgharzadeh Marghmaleki, The Lovers di Carolina Sandvik, Mantra di Stef Meyer e Pascal Bourelier, Power Signal di Oscar Boyson, Rain, Rain, Go Away di Sebastiano Pupino, Red Rabbit di Rory Kerr, Reginetta di Federico Russotto, Total Liquidation di Ugo De Gregorio, Luis Patard e Andoni Maury, White Ant di Shalini Adnani.
Tra innovazione e ricerca di stili e linguaggi, la sezione Off Horror proporrà invece il visionario mediometraggio sudcoreano The Fifth Thoracic Vertebra, di Syeyoung Park, dove tutte le promesse, le maledizioni, gli scarti e le attività incompiute quando una relazione finisce si incarnano in una creatura che banchetta con le vertebre delle sue vittime; il mediometraggio giapponese Flashback Before Death, di Rii Ishihara e Hiroyuki Onogawa (proposto in collaborazione con Third Window Films e Fantafestival), è un sogno, una fantasia che trasfigura la storia di fantasmi in un racconto poetico; l\'americano Residency di Winnie Cheung (in prima nazionale) è un racconto metanarrativo sulla ricerca di un collettivo di dieci artiste oltre i limiti, dove l\'energia deraglia in un luna park dell\'horror; sempre dagli Stati Uniti, infine, Transmission di Mike Hurst (pure in prima nazionale) è un film mosaico basato sul channel-surfing, che diventa palestra di stili e continua ricerca creativa.
Per tutte e tre le sezioni verrà assegnato il premio Monsters per il Miglior Film da altrettante giurie. Quella dei lungometraggi è formata dal regista Karim Ouelhaj(che aveva vinto la scorsa edizione del festival con Megalomaniac), Giulio Sangiorgio, direttore di Film Tv, e Sergio Sozzo, direttore editoriale di Sentieri Selvaggi. La Giuria Off Horror vedrà invece Luigi Abiusi, poeta, critico e direttore di Registi fuori dagli scheRmi, l\'artista tarantina Ezia Mitolo, che è anche l’autrice della locandina di questa edizione del festival, e Florence Saâdi, produttrice belga di Megalomaniac. La giuria cortometraggi, infine, comprende Francesca Andriani, produttrice della società 10D, premiata con il David di Donatello nel 2021, lo scrittore e sceneggiatore Maurizio Cotrona e l\'attore e regista Andrea Simonetti.
I consulenti alla selezione di Monsters sono Andreina Di Sanzo, Leonardo Gregorio, Massimiliano Martiradonna e Mirco Moretti. Le proiezioni della sesta edizione del festival saranno introdotte dalla sigla realizzata per l’occasione dal regista tarantino Ivan Saudelli.
Oltre al concorso, non mancheranno i titoli del passato, attraverso il consueto focus sul mostro dell\'anno, quest’anno denominato L\'ombra del lupo e dedicato al cinema dei licantropi, icone di mutazione, in grado di esprimere bene la complessità interiore ed esteriore dei nostri tempi. Sin dalle origini, infatti, l\'Uomo Lupo si è fatto portatore di istanze sui conflitti interni alla famiglia, sulla crisi d\'identità delle nuove generazioni e sul dualismo dell\'essere umano, diviso tra la sua parte razionale e quella bestiale. La selezione proporrà quattro titoli, a partire dall\'inedito Blackout (in prima italiana e in concorso), che segna il ritorno di un nome fondamentale dell\'indie americano come Larry Fessenden. A lui si affianca il capostipite, L\'Uomo Lupo del 1941, diretto da George Waggner, prodotto dalla Universal e con l\'indimenticabile Lon Chaney Jr. Sarà proposto anche Un lupo mannaro americano a Londra, di John Landis, del 1981 (film di chiusura), uno dei picchi assoluti del filone, manifesto del body horror, ma pure autentica lezione di stile per come mescola a perfezione commedia e horror. Chiude il focus As boas maneiras, di Juliana Rojas e Marco Dutra, del 2017, sensazionale rilettura contemporanea del mito, presentata al Festival di Locarno, una favola della vita moderna sui temi del desiderio sessuale, della definizione di una famiglia, della metamorfosi del corpo, del classismo sociale.
Ma nella sei giorni tarantina da brividi vi sarà spazio anche per altri eventi, come la terza e ultima parte della docu-serie Il giro dell\'horror, di InGenereCinema.com, creata e scritta da Luca Ruocco e diretta da Paolo Gaudio (che saranno presenti a Taranto), dove la challenge prenderà di mira un nome storico del genere, Lamberto Bava, con il consueto stile tra informazione e umorismo, tipico del format. Il talk Taranto Horror Comics indagherà il rapporto fra la città bimare e le nuvolette “da paura”, alla presenza di Maurizio Cotrona (autore de “La fame” per Ottocervo), Alessio Fortunato (disegnatore di “Dampyr” per Sergio Bonelli Editore) ed Enzo Rizzi, che presenterà in anteprima esclusiva il nuovo Omnibus dedicato al suo celebre personaggio Heavy Bone, il serial killer di rockstar. La chiacchierata farà da preludio alla proiezione di Dampyr, di Riccardo Chemello, primo tassello del Bonelli Cinematic Universe. Infine il documentario Arrivano i mostri, di Paolo Pisanelli, progetto volto a suscitare un desiderio di cinema nelle bambine e nei bambini delle scuole primarie di Corsano e Tiggiano, e un omaggio al recentemente scomparso William Friedkin, con la proiezione di un gioiello da riscoprire, il cortometraggio I serpenti della notte.
La sesta edizione di Monsters è ideata e organizzata da Brigadoon – Altre storie del Cinema con il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – Ministero della Cultura, all’interno di Apulia Cinefestival Network 2023, realizzata da Regione Puglia, Apulia Film Commission e ARET PugliaPromozione nell’ambito dell’intervento “Promuovere la Puglia del Cinema 2023” a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 - Asse VI - Azione 6.8. e con la partecipazione del Centro Studi Cinematografici, in partnership con Film Freeway, Blue Velvet, Magnifica Ossessione, Libreria Dickens, Volta la carta, con i festival Vicoli Corti – Cinema di periferia (Massafra), Be Green Film Festival (Crispiano), ToHorror Fantastic Film Fest (Torino), Fantafestival (Roma), Apulia Horror International Film Festival (Gallipoli). Sono media partner Duels e Sentieri Selvaggi.
Ecco dove è possibile seguire online gli aggiornamenti del Taranto Horror Film Festival:
Facebook: https://www.facebook.com/monsterstarantohorror
Instagram: https://www.instagram.com/monsterstarantohorror
Sito web: https://monsterstarantohorror.com
MONSTERS – TARANTO HORROR FILM FESTIVAL
VI edizione, 24-29 ottobre 2023
Ingresso libero
Programma
Martedì 24/10/23 (Savoia Cityplex)
19:00
L’ombra del lupo
L’Uomo Lupo, di George Waggner
(Usa, 1941, 71′ – versione originale sottotitolata)
20:30
Apertura
Nuove tendenze
Concorso Lungometraggi
New Life, di John Rosman
(Usa, 2023, 84′ – versione originale sottotitolata)
Prima nazionale
Incontro con il regista e il produttore
22:30
Off Horror
Concorso
Flashback Before Death, di Rii Ishihara e Hiroyuki Onogawa
(Giappone, 2022, 30′ – versione originale sottotitolata)
In collaborazione con Third Window Films e Fantafestival
Mercoledì 25/10/23 (Savoia Cityplex)
18:00
Nuove tendenze
Concorso Cortometraggi
Bookworm, di Javier Yañez
(Spagna 2023 – 14′ – Versione originale sottotitolata)
Crappy Christmas: Operation Christmas Child, di Jürgen Kling
(Germania 2019/2023 – 6′)
Dedication, di Selina Sondermann
(Germania 2021 – 16′ – Versione originale sottotitolata)
Greed & Gore, di Adam Kirkey
(Canada 2023 – 15′ – Versione originale sottotitolata)
19:00
Nuove tendenze
Concorso Lungometraggi
Moon Garden, di Ryan Stevens Harris
(Usa, 2022, 93′ – Versione originale sottotitolata)
Prima nazionale
21:00
Nuove tendenze
Concorso Lungometraggi
Black Mass, di Devanny Pinn
(Usa, 2023, 80′ – Versione originale sottotitolata)
Prima nazionale
22:30
Off Horror
Concorso
Transmission, di Mike Hurst
(Usa 2023 – 74′ – Versione originale sottotitolata)
Prima nazionale
Giovedì 26/10/23 (Savoia Cityplex)
18:00
Nuove tendenze
Concorso Cortometraggi
Aracne, di Cremance
(Messico 2023 – 4′
Keykavoos, di Hamed Asgharzadeh Marghmaleki
(Iran 2023 – 14′ – versione originale sottotitolata)
The Lovers, di Carolina Sandvik
(UK 2022 – 17′ – versione originale sottotitolata)
Mantra, di Stef Meyer & Pascal Bourelier
(Francia 2022 – 17′ – versione originale sottotitolata)
Red Rabbit, di Rory Kerr
(Irlanda 2022 – 5′)
19:15
Nuove tendenze
Concorso Lungometraggi
Almamula, di Juan Sebastian Torales
(Argentina/Francia/ Italia, 2023 – 95′ – versione originale sottotitolata)
21:00
Eventi
Anteprima
Il Giro dell’Horror [Giro #03 – Back to Horror], di InGenereCinema.com
Creato e scritto da Luca Ruocco – Regia di Paolo Gaudio
(Italia 2023 – 64′)
Incontro con gli autori
22:30
Off Horror
Concorso
Residency, di Winnie Chung
(USA 2023 – 75′ – versione originale sottotitolata)
Prima nazionale
Venerdì 27/10/23 (Spazioporto)
18:00
Nuove tendenze
Concorso Cortometraggi
La caccia selvaggia, di Gianmaria Pezzato
(Italia 2023 – 9′)
Reginetta, di Federico Russotto
(Italia 2022 – 20′)
Rain, Rain, Go Away, di Sebastiano Pupino
(UK, 2023 – 13′ – versione originale sottotitolata)
19:00
Off Horror
Concorso
The Fifth Thoracic Vertebra, di Syeyoung Park
(Corea del Sud 2022 – 62′ – versione originale sottotitolata)
20:00
Eventi
Arrivano i mostri, di Paolo Pisanelli
(Italia, 2023, 22′)
20:30
L’ombra del lupo
Concorso Lungometraggi
Blackout, di Larry Fessenden
(Usa 2023 – 103′ – versione originale sottotitolata)
Prima nazionale
22:30
Nuove tendenze
Concorso Lungometraggi
Good Boy, di Viljar Bøe
(Norvegia 2022 – 76′ – versione originale sottotitolata)
In collaborazione con ToHorror Fantastic Film Fest
Sabato 28/10/23 (Spazioporto)
18:00
Nuove tendenze
Concorso Cortometraggi
Power Signal, di Oscar Boyson
(Usa 2023 – 20′ – versione originale sottotitolata)
Total Liquidation, di Ugo De Gregorio, Luis Patard, Andoni Maury
(Francia 2023 – 19′ – versione originale sottotitolata)
White Ant, di Shalini Adnani
(UK/India 2023 – 15′)
19:00
Nuove tendenze
Concorso Lungometraggi
Best Wishes to All, di Yuta Shimotsu
(Giappone 2023 – 89′ – versione originale sottotitolata)
In collaborazione con ToHorror Fantastic Film Fest
21:00
Eventi
Taranto Horror Comics
Intervengono Maurizio Cotrona, Alessio Fortunato, Enzo Rizzi
22:00
Eventi
Dampyr, di Riccardo Chemello
(Italia 2022 – 120′ – versione italiana)
Domenica 29/10/23 (Spazioporto)
18:00
L’ombra del lupo
As boas maneiras, di Juliana Rojas, Marco Dutra
(Brasile 2017 – 135′ – versione originale sottotitolata)
20:30
Eventi
Omaggio a William Friedkin
I serpenti della notte, di William Friedkin
(Usa 1985 – 20′ – versione originale sottotitolata)
21:00
Cerimonia di premiazione
22:00
L’ombra del lupo
Film di chiusura
Un lupo mannaro americano a Londra, di John Landis
(Usa 1981 – 97′ – versione originale sottotitolata)
SABATO SU RAIUNO/ Linea Verde Life a Taranto: Monica Caradonna accoglie Elisa Isoardi nella sua città
Scritto da Giornalista1Linea Verde Life questa settimana fa tappa a Taranto.
Monica Caradonna accoglierà Elisa Isoardi nella sua città e scopriranno insieme i tesori di Taranto, tra natura e storia, tra bellezza e innovazione, tra terra e mare.
Inizieremo il nostro viaggio dal Castello aragonese, racconteremo le origini della città attraverso i suoi ori e i suoi ipogei, scopriremo la biodiversità del Mar Piccolo e la sua colonia di cavallucci marini. Andremo quindi ad esplorare la gravina di Leucaspide, visiteremo un impianto innovativo di acquacoltura nel Mar Grande e parteciperemo alla vendemmia in una masseria per scoprire i segreti di un’azienda che ha investito sull’agricoltura di precisione e sulla sostenibilità.
Non mancherà il cibo, tra tradizione e innovazione…
Line Verde Life vi aspetta a Taranto!
OTTOBRE TARANTINO/ Da Mare Fuori al MArTA, oggi è il giorno di Clara
Scritto da Giornalista1Direttamente dalla serie tv più amata dai teenager, Mare Fuori, per il quarto appuntamento con MUSICA FLUIDA, visita al museo e concerto, al MArTA oggi arriva Clara, cantautrice ventiquattrenne conosciuta sul piccolo schermo nel ruolo di Giulia, giovane trapper milanese che fa la sua comparsa nella terza stagione della fiction.
All’interno della serie Clara ha mantenuto la sua identità da musicista portando al grande pubblico un suo brano, “Origami all’alba”, scritto in collaborazione con l’attore e collega Matteo Paolillo e presto diventato triplo platino. «Interpreto un personaggio che non si può certo definire leggero – racconta - il lavoro sul set è stato intenso e faticoso ma super figo. Mi sono divertita molto con il regista e con gli altri attori e attrici della serie».
È di aprile scorso il nuovo singolo, Cicatrice, un brano autobiografico che le sta regalando tanti consensi. Clara è seguitissima sui social network. Su Instagram ha raggiunto i 217 mila i follower e con le sue canzoni ha superato le 3,5 mln visualizzazioni su Youtube. Attraverso i profili social parla di sé e della sua musica in modo diretto e sincero ed è quello che farà anche a Taranto, unendo la sua performance live alle chiacchiere con i ragazzi che parteciperanno, così come è già accaduto per Angelina Mango, Alfa e i Colla Zio, in un format ormai collaudato, che ha conquistato i giovanissimi.
MUSICA FLUIDA è una rassegna promossa dall’Orchestra della Magna Grecia, insieme al MArTA e con il sostegno del MIC- Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto. Un format, attività tematica nel museo prima e live dopo, che vuole intrigare gli adolescenti, conducendoli alla scoperta delle meraviglie del Museo Archeologico Nazionale.
Il ticket unico, al costo di dieci euro, comprende un percorso di circa 45 minuti nelle sale. Ingresso ore 16.00, visita a scaglioni e poi concerto alle 18.30. Biglietti online su Ticketsms. Non si potrà entrare al museo solo per assistere all’esibizione musicale.
OTTOBRE TARANTINO/ Salto nel tempo domenica a Cimino: ecco la polis di Taras
Scritto da Giornalista1Passeggiare in un parco cittadino e incontrare amazzoni ed eroi omerici, lasciarsi conquistare dalla celebre porpora, vanto e ricchezza della Polis, così come dal bisso marino, costoso materiale tessile simile alla seta. Ancora: assistere all’addestramento di opliti e legionari con tecniche di combattimento con scudo, spada e lancia o alle formazioni di battaglia e marcia, vedere la famosa falange greca che affronta la legione romana. E poi cimentarsi, insieme agli atleti, nell’oplitodromia, nella corsa con scudo e elmo e nel lancio del giavellotto a bersagli con dei veri e propri laboratori. Questo e molto altro nell’evento di living history “Taras Magno Greca, Intrecci Mediterranei”, in programma domenica 15 ottobre (dalle 9.45 alle 13 e dalle 15 alle 18) nel parco Cimino di Taranto.
Il pubblico, che per l’occasione si trasformerà in visit-attore, avrà modo di vivere un’esperienza immersiva nella Polis di Taras del IV- III sec. a.C. tra allestimenti, postazioni animate e circa cinquanta rievocatori, oltre che artisti e archeologi per riscoprire il passato di Taranto in modo suggestivo. Ma non è tutto: sarà ricostruito anche un simposio dove i protagonisti, distesi sui «klinai», dialogano e degustano vino allietati da musica e giochi. Nell’area didattica, la divulgazione riguarderà anche la cosmesi, alla base del trucco femminile, con gli oli profumati a base di maggiorana e iris utilizzati a quel tempo. Nell’area sacra, invece, la Pizia risponderà del futuro destino di chi vorrà interrogare l’Oracolo. E poi il conio delle monete, i segreti di affreschi e strumenti musicali e i giochi per adulti e bambini, sia da tavolo che vere e proprie attività. Non mancheranno i racconti e le narrazioni animate di duelli epici che faranno rivivere i famosi scontri tra Ettore e Achille, Paride e Menelao, Enea e Turno. Un evento culturale di alto profilo che coniuga spettacolo e promozione turistica alla didattica e divulgazione del patrimonio identitario. L’appuntamento al parco Cimino è l’ultima data del progetto “Taras Magno Greca, Intrecci Mediterranei” ideato dall’associazione storico- culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine, con il sostegno del ministero della Cultura, nell’ambito del Fondo per la Rievocazione Storica 2023, e del Comune di Taranto nell’ambito del bando Periferie al centro 2023.
Oltre all’associazione organizzatrice I Cavalieri de li Terre Tarentine, saranno presenti le associazioni Colonia Julia Fanestris, Simmachia Ellenon, Itineraria Brutii Onlus, Historia Bari, Milites Friderici II e l’ensemble Teatro Instabile. L’ingresso è con contributo volontario per autofinanziamento associativo. Info: 340.4692596.
FERMENTI/ Be Green Film Festival, a Crispiano e Ceglie i giovani sono già al lavoro
Scritto da Giornalista1È partito il percorso di avvicinamento alla seconda edizione della manifestazione organizzata da Armamaxa Teatro e Comune di Crispiano, che per i ragazzi hanno creato la Be Green Factory grazie al sostegno di Serveco. A breve al via anche la formazione nelle scuole. Il festival si terrà dal 23 al 25 novembre con l’anteprima a Ceglie Messapica
Scalda i motori il Be Green Film Festival, la cui seconda edizione si terrà dal 23 al 25 novembre. Difatti la prima novità è rappresentata dal numero di giornate festivaliere che da una passano a tre. Inoltre, oltre che a Crispianodove è nata, quest’anno la manifestazione arriverà anche a Ceglie Messapica, con la cittadina brindisina che il 23 novembre ospiterà l’anteprima dell’evento.
Be Green Film Festival è un’iniziativa di Armamaxa Teatro e Comune di Crispiano, con la partecipazione del Comune di Ceglie Messapica. Dopo una prima edizione di successo, il progetto si pone come obiettivo quello di diffondere, attraverso l’arte cinematografica, la cultura dello sviluppo sostenibile. Il festival vuole esplorare il tema del green in tutte le sue accezioni. Partendo dall’ambiente, il festival si prefigge lo scopo di abbracciare le tematiche inerenti la sostenibilità, sia sociale che economica, le pratiche virtuose per lo sviluppo armonico dell’uomo con la natura, con uno sguardo privilegiato alle generazioni future. Non a caso i principali interlocutori del festival sono i giovani, impegnati oltre che nel pubblico anche nell\'organizzazione dello stesso.
Il percorso dei più giovani è già cominciato da qualche settimana e da quest’anno è strutturato nella Be Green Factory, sostenuta da Serveco. Grazie all’impegno dell’azienda di gestione dei rifiuti che da sempre ha a cuore i problemi dell’ambiente e la sostenibilità, diversi ragazzi dai 14 ai 25 anni hanno cominciato a incontrarsi per sviluppare contenuti, idee e proposte attive per la kermesse cinematografica. Ne sta venendo fuori un contenitore ricco di energie fresche e sensibilità che contribuirà alla costruzione del festival.
Dal 18 ottobre partiranno invece i percorsi formativi destinati agli studenti. Quest’anno saranno coinvolte diverse scuole del territorio: il circolo didattico “Pasquale Mancini” di Crispiano, l’istituto comprensivo “Francesco Severi” di Crispiano, il liceo classico “Archita” di Taranto, l’istituto professionale “Elsa Morante” di Crispiano, l’istituto comprensivo “Preside Lucia Palazzo” di Ceglie Messapica e il secondo istituto comprensivo “Giovanni Bosco” di Ceglie Messapica. In totale, il percorso formativo coinvolgerà circa 220 studenti per un totale di 150 ore.
Tra i formatori ci saranno Andrea Simonetti (sceneggiatore, regista e attore di cinema e teatro) e Serena Tondo (regista e attrice di cinema), i quali si occuperanno, in momenti diversi, di offrire i rudimenti del linguaggio cinematografico e della realizzazione di un film. Successivamente il workshop approfondirà il mondo dell’animazione: con i maestri di due importanti scuole tarantine, Grafite (scuola di fumetto, disegno e illustrazione) e Animatà Academy (accademia sul mondo dell’entertainment), gli studenti approfondiranno gli aspetti fondanti dell’arte dell’animazione. Quindi con Gaetano Colella (sceneggiatore, regista e attore di cinema e teatro, nonché codirettore artistico del Be Green Film Festival insieme a Simonetti), il workshop vedrà un approfondimento sugli aspetti organizzativi di un festival cinematografico. Infine ci sarà un focus sul montaggio video per approfondire gli aspetti della post-produzione filmica. Ai ragazzi, inoltre, saranno destinati le masterclass previste durante le giornate del festival.
Festival realizzato nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission - risorse liberate POR Puglia 2000-2006, Misura 2.1. Con il sostegno di Fondazione Banco di Napoli - Contributo Avviso 2/2022.