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Giornale di Taranto - TARANTO - Pisanello (IDV Nazionale): Al centro la salute. Risposte su trasporto malati oncologici, liste d'attesa e piano prevenzione per lavoratori ILVA
Domenica, 12 Gennaio 2014 07:34

TARANTO - Pisanello (IDV Nazionale): Al centro la salute. Risposte su trasporto malati oncologici, liste d'attesa e piano prevenzione per lavoratori ILVA In evidenza

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"Per un anno abbiamo sentito parlare di Aia, impianti, tecnologie, esigenze produttive. Ora è il momento che nella vertenza Ilva di Taranto diventino centrale i più importanti e trascurati degli elementi in gioco: le vite dei tarantini, con i loro diritti esistenziali e sanitari". Lo afferma Luciano Pisanello, tarantino e responsabile organizzativo nazionale dell'Italia dei Valori. "E' intollerabile che Taranto sia in cima alle preoccupazioni della politica quando si tratta di calcolare quanto strategica sia la sua area industriale rispetto al Pil nazionale, ma i suoi abitanti scompaiano quando invece si tratta di affrontare e sanare un disastro ambientale e sanitario. E' una delle ragioni per le quali tra qualche settimana il nostro segretario nazionale, Ignazio Messina, istituirà in riva allo Jonio un "presidio di legalità". Secondo l'Italia dei Valori insomma bisogna vigilare affinchè questa terra conosca davvero Giustizia. Esige risorse concrete, interventi reali - dice Pisanello - Penso, ad esempio, all'annosa questione del trasporto dei pazienti oncologici come alle interminabili attese dell'spedale Moscati, nonostante l'encomiabile impegno degli operatori sanitari del plesso sanitario. Ecco, se il 2014 deve essere l'anno di Taranto, come programmaticamente annunciato dal governatore Vendola - sottolinea il segretario nazionale dell'IDV - dalla salute dei tarantini che bisogna cominciare. Provvedendo, anche con l'intervento e le risorse del Governo nazionale, a reperire risorse utili non solo a bonifica e ambientalizzazione dell'Ilva, ma anche dando immediatamente corso agli impegni assunti a livello interministeriale per la tutela sanitaria della cittadinanza tutta. Taranto - continua - va messa in condizione di affrontare la sua emergen= za sanitaria, offrendo cure e assistenza ai malati e garantendo prevenzione alla cittadinanza tutta. Prevenzione vuol dire controlli periodici, screening gratuiti, diagnosi precoce: attenzionare la salute dei tarantini e indispensabile, per difendere i diritto alla vita e il sacrosanto diritto alla verità. Questa terra ha urgente bisogno di mettere sotto osservazione e monitorare lo stato di salute dei suoi figli, la qualità dell'ambiente, delle acque, dei cibi. Per liberarsi di tutti i suoi veleni il capoluogo jonico ha bisogno e diritto di conoscere se e come il processo di ambientalizzazione produca effetti positivi. Non è tollerabile continuare ad assistere ai valzer sulle interpretazioni dei dati, alle guerre dei numeri, a centraline per il monitoraggio che sputano sentenze differenti. Non può esserci giustizia senza verità e senza giustizia la vertenza Ilva è destinata a non conoscere la parola fine". L'ultimo pensiero Pisanello lo dedica ai lavoratori Ilva: "Ipocrita e ingiusta è la doppia morale che si fa scudo dei lavoratori quando era a invocare la continuità produttiva e poi scorda che proprio gli operai costituiscono la prima linea sul fronte sanitario. Chi è più esposto all'inquinamento industriale merita attenzione costante sotto il profilo sanitario. Penso ad un Piano di prevenzione adeguato con controlli all'interno e all'esterno della fabbrica, ma anche finalmente al riconoscimento - anche previdenziale - di una posizione lavorativa più usurante ed esposta a rischi di altre. Su questi e altri temi nelle prossime settimane giungerà a Taranto il segretario nazionale Ignazio Messina. Nell'intenzione del partito anche un presidio di legalità all'interno delle grandi fabbriche composto dagli operai tarantini.