La tradizione dei falò di San Giuseppe nelle strade di periferia é già illegale di per se, perché con le cataste di legno vengono anche bruciati materiali tossici e nocivi, ma “oggi, in tempi di Covid-19, è da delinquenti”. Lo denuncia l’assessore alla Polizia locale del Comune di Taranto, Gianni Cataldino. “Delinquenti - sostiene -, perché in barba al restare in casa, costoro hanno ammassato tutto il possibile in diverse zone della città. Delinquenti - aggiunge -perché così facendo hanno messo in pericolo le loro vite e quelli dei loro cari e conoscenti. Delinquenti - rileva ancora l’assessore del Comune di Taranto - perché hanno costretto donne e uomini dell'Amiu, dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine a dover intervenire. E ancora delinquenti perché l'azione di sgombero è stata accolta con improperi, lancio di pietre e messa a fuoco dei residui ancora da raccogliere”. “Tutto questo - sottolinea ancora - in via Pietro Nenni, ma le resistenze continuano così come continua l'azione di sgombero. Questa imbecillità mette in pericolo donne e uomini che sono anche madri, fratelli, mogli, figli che lavorano per il bene della comunità”. “In questa battaglia difficile - dichiara Cataldino - tutti abbiamo la responsabilità di compiere uno sforzo per dare un contributo. Ai più responsabili ribadiamo di restare in casa. Agli irresponsabili garantiamo denuncia penale o arresto. Si può stare da una sola parte, quella delle regole”. (foto Siderlandi)
Mercoledì, 18 Marzo 2020 11:22
CORONAVIRUS/ Comune di Taranto “delinquente chi allestisce falò di San Giuseppe” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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