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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Ordinanza del sindaco per limitare esercizi pubblici, Confcommercio lancia “quest’attività resta CHIUSA”
Mercoledì, 11 Marzo 2020 16:31

CORONAVIRUS/ Ordinanza del sindaco per limitare esercizi pubblici, Confcommercio lancia “quest’attività resta CHIUSA” In evidenza

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Con ordinanza sindacale, a Taranto, per il Coronavirus, sono stati chiusi i mercati settimanali, mentre i mercati rionali e all'ingrosso saranno aperti con accesso contingentato “perché venga rispettata la distanza di un metro tra le persone”. Lo ha deciso il Comune di Taranto. “Parchi e ville cittadine - dichiara il Comune di Taranto - possono essere frequentati evitando assembramento e limitando le distanze. Per parrucchieri, barbieri e centri di estetica è prevista la chiusura se non può essere rispettata la distanza prescritta di un metro”. “Più in generale - sostiene il Comune di Taranto - la tendenza dei prossimi giorni sarà consentire il commercio di alimentari e farmacie limitando al massimo tutti gli altri esercizi pubblici. Da martedì sera - si puntualizza - i controlli riguardano anche la chiusura degli esercizi di ristorazione dopo le 18. Tale limitazione riguarda tutti i tipi di ristorazione compresa quella ambulante e fino alle 6 del mattino potrà essere reso esclusivamente il servizio di consegna a domicilio consentito, a esercizio chiuso, con ordinazione telefonica”.

Intanto Confcommercio ha lanciato un’iniziativa che mira a responsabilizzare gli esercenti.

 “Quest’attività resta CHIUSA per senso di responsabilità verso la nostra comunità #iorestoacasa”. È il testo della locandina che, per il Coronavirus, Confcommercio Taranto sta distribuendo a tutti i propri associati. Il termine “chiusa” riferito alle attività commerciali è messo tutto in maiuscolo per renderlo bene evidente. Non manca poi il richiamo allo slogan di questi giorni, relativo alla necessità di restare a casa. A Taranto e provincia, dunque, si va verso una chiusura generalizzata dei negozi, esclusi quelli di generi alimentari, i supermercati e le farmacie. Questa mattina, prima ancora che Confcommercio decidesse di fare una locandina unica per tutti gli esercizi, già diversi operatori, soprattutto del settore bar, hanno annunciato “per rispetto ai clienti e ai cittadini” la chiusura delle loro attività sino a nuova data.