Monsignor Marco Gerardo è stato assolto in secondo grado dall’imputazione di favoreggiamento personale dei signori Archinà e Liberti, nel processo “Ambiente svenduto”, perché il fatto non sussiste. L’Arcivescovo di Taranto monsignor Filippo Santoro e la Curia Metropolitana, esprimono viva soddisfazione. Questa sentenza - scrive Don Emanuele Ferro, Portavoce dell’Arcivescovo di Taranto - è motivo di serenità per questa Chiesa e per il sacerdote che in questi anni è stato al centro di una durissima prova personale, non solo per le accuse, oggi chiaramente giudicate improprie, ma per l’inesorabile macchina del fango che ha cercato sempre di travolgere lui e di coinvolgere l’intera comunità diocesana.
Si è comunque sia sempre manifestato grande rispetto per l’azione della Magistratura, fin dall’inizio, così come la fiducia che oggi più che mai riconosciamo ben riposta.
A don Marco - conclude la nota - l’augurio dell’auspicata serenità nel suo ministero, che si estende alla sua comunità, alla sua famiglia e tutti coloro che in questi anni gli sono stati vicino.