Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - SANITA' IONICA SQUILIBRATA RISPETTO ALLE ALTRE PROVINCE PUGLIESI: CONFRONTO FRA CGIL CISL UIL E CONFERENZA DEI SINDACI CON IL DIRETTORE GENERALE ASL/TA.
Mercoledì, 15 Giugno 2016 18:03

SANITA' IONICA SQUILIBRATA RISPETTO ALLE ALTRE PROVINCE PUGLIESI: CONFRONTO FRA CGIL CISL UIL E CONFERENZA DEI SINDACI CON IL DIRETTORE GENERALE ASL/TA. In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Nonostante le particolari esigenze di prevenzione e cura di patologie correlate alla situazione ambientale esistente nel territorio ionico.

 

Un primo incontro si è tenuto fra Cgil Cisl Uil e le rispettive Federazioni della Sanità e Politiche Sociali e il Direttore Generale della Asl/Ta, Avv. Stefano Rossi in ordine alle oggettive condizioni di squilibrio della situazione sanitaria di Taranto rispetto alle altre province pugliesi, nonostante le particolari esigenze di prevenzione e cura di patologie correlate alla situazione ambientale esistente nel territorio ionico.

I Segretari generali Giuseppe Massafra (Cgil), Antonio Castellucci (Cisl), Giancarlo Turi (Uil) con riferimento al riordino ospedaliero, alla rete di emergenza urgenza, alla sanità territoriale ed alla necessità di colmare le carenze quanti/qualitative di personale che condizionano oggettivamente l’offerta sanitaria, hanno sostenuto che “Taranto e il suo territorio risultano al momento penalizzati, non soltanto nel numero dei posti letto e nella carenza di organici ma anche per la mancanza di strutture essenziali come la Chirurgia toracica e la Pneumologia che, proprio in ragione della situazione epidemiologica, la precedente programmazione regionale aveva previsto.”

Il Direttore Rossi, cui è stato consegnato, a conclusione dell’incontro, un Documento unitario (All.1) si è impegnato a programmare ulteriori incontri, concordando che in quello di imminente convocazione verranno approfonditi, tra l’altro, i temi della Medicina territoriale e dell’Integrazione socio sanitaria.

Con specifico riferimento al Piano di Riordino Ospedaliero, si è volta invece l'Assemblea dei Sindaci sempre alla presenza del Direttore Generale della Asl di Taranto, Stefano Rossi e a cui ha preso parte, attraverso la diretta Skype, anche il Direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, Giovanni Gorgoni, impegnato oggi a Roma presso il Ministero competente.

In merito alla giornata odierna, il Sindaco Alabrese ricorda che l’unico atto concreto in difesa dell’Ospedale San Marco e della sanità ionica più in generale, risulta, ad oggi, l’impugnazione al Tar avverso lo stesso Piano, a firma del Comune di Grottaglie.

L’assemblea - ha sottolineato il Primo Cittadino di Grottaglie Alabrese - si è rivelata occasione propizia per ribadire e confermare le ragioni, già precedentemente espresse e documentate anche attraverso l’azione giudiziaria intrapresa, alla base anche della immediata contestazione all’azione di ridimensionamento dei servizi e delle prestazioni sanitarie, giustificate come “temporanee” e limitate al periodo della calda stagione. Nello specifico, mi riferisco al Pronto Soccorso del Nosocomio Grottagliese che, contestualmente a quello del Moscati, sarà chiuso a partire dal mese di Luglio, provocando, di fatto, un enorme disservizio in termini di risposta sanitaria al territorio, giacché il solo Ospedale SS. Annunziata di Taranto non riuscirà a soddisfare tutte le richieste dell’utenza. Una difficoltà prevedibile, anche in considerazione dei numeri relativi all’accesso al Pronto Soccorso del San Marco che, in questo primo semestre , confermano i dati relativi allo stesso periodo del 2015,con la previsione di superare, a fine anno, i 21.000 accessi.

Alla luce di quanto espresso – conclude Alabrese – ho chiesto formalmente, nella circostanza, una nuova ed urgente convocazione sulla questione, entro la prossima settimana, questa volta alla presenza del Direttore Gorgoni, al fine di confrontarci direttamente sugli elementi a supporto delle mie tesi che, fino a prova contraria, dimostrano, dati alla mano, l’inefficienza di un’ipotesi di Piano Sanitario iniqua e penalizzante per il nostro territorio, ad oggi, lo ricordiamo, respinta dal Ministero.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 15 Giugno 2016 18:20