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Giornale di Taranto - AL MARTA' DI TARANTO ALTRO SUCCESSO DOMENICA 5 GIUGNO PER LA “MUSICA AL MUSEO” E “CAMBUSA & MARTA’ APERITIVO”
Martedì, 07 Giugno 2016 08:15

AL MARTA' DI TARANTO ALTRO SUCCESSO DOMENICA 5 GIUGNO PER LA “MUSICA AL MUSEO” E “CAMBUSA & MARTA’ APERITIVO” In evidenza

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 A new way of thinking about Museum - di Matteo R. Dusconi ed Eva Degl’Innocenti

 

 

GRANDE SUCCESSO PER IL CONCERTO CON IL “TRIO TARANTO

PROMOZIONE A 360 GRADI PER LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO AL MARTA’

ECCO I TESTIMONIAL  DELLA “CAMBUSA DI ASSONAUTICA®” :

Dopo l’applaudittissmi concerto del Trio di Taranto, l’evento della “Cambusa di Assonautica®” ha rappresentato un momento fondamentale per la presentazione delle eccellenze di taranto e della Puglia: prodotti tipici, manufatti dell’artigianato artistico, scenografia essenziale: ecco cosa hanno proposto  agli ospiti del Martà le aziende selezionate del circuito Cambusa®:

APPUNTAMENTO AL PROSSIMO EVENTO FINALE:  12 GIUGNO 2016

Listen, There is music in the air

Grande successo per il concerto al MarTA per la serie “Musica al Museo”, iniziativa da sold out con almeno una settimana di anticipo. Soddisfatta la direttrice del MArTa, Eva Degl’Innocenti, soddisfatti anche i direttori artistici dell’Associazione Musicale Domenico Savino e dell’Istituto Superiore di Studi Musicali G.Paisiello.

Di scena domenica ilTRIO DI TARANTO: Luigi Di Fino al clarinetto, Giuseppe Grassi al violoncello  e Paolo Cuccaro al pianoforte. Ecco il programma L. van Beethoven: Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in Si bem. magg Op. 11  - Allegro con brio– Adagio- Allegretto

E’ seguito  J. Brahms: Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in La min. Op. 114 - Allegro- Adagio - Andantino grazioso - Allegro

Si è concluso alla grande con Nino Rota: Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte

Allegro – Andante – Allegrissimo. Bis compreso e applauditissimo da standing ovation (in sala quasi 200 persone e moltissime prenotazioni in over booking).

Subito dopo il concerto ha avuto luogo la settima edizione di “MARTA’APERITIVO & CAMBUSA”  con il progetto “La Cambusa di Assonautica®”  che  ha riproposto agli spettatori del concerto (circa 200)  la presentazione e la promozione di selezionatissimi prodotti di eccellenza della nostra terra pugliese. Codesto è diventato un appuntamento irrinunciabile per i visitatori, un modo nuovo di promuovere e “stupire” con le cose semplici che abbiamo, con le risorse del nostro territorio che sono davvero a “chilometro zero”.

Posizionato nella sala attigua del Martà il corner della “Cambusa di Assonautica®” infatti ha rappresentato come al solito un punto fondamentale dell’architettura espositiva della presentazione e questa volta è stato ancora più spettacolare, una vera vetrina sulle eccellenze del territorio: prodotti tipici ell’area ionica ma anche del Salento, manufatti dell’artigianato artistico, ceramiche d’autore dei Maestri ceramisti di  Grottaglie, prodotti innovativi dell’artigianato ecosostenibile, dell’industria grafico-editoriale al servizio del made in Italy.  Una scenografia essenziale nello scenario fantastico di un Museo nazionale: ecco cosa hanno proposto agli ospiti del Martà le aziende selezionate del circuito Cambusa®

Ci sono stati i vini pluripremiati di Varvaglione 1921, antica cantina di Leporano lanciatissima sui mercati internazionali con una vasta gamma di prodotti (ben 19 tipologie tra vini a doc, e a igt,  brut (di ritorno da una fortunata esposizione al Vinitaly 2016) per una produzione totale di quasi tre milioni bottiglie /anno.  Al MArTA, tiene sempre “banco” la degustazione di “Schiaccianoci”: mai vino fu più dedicato all’evento, mai potrà esserci un vino più “coordinato” di questo:  un autentico Negroamaro del Salento dal colore rosso rubino deciso e di buona struttura ottenuto da uve tipiche salentine quali Negroamaro e Malvasia Nera. I profumi sono complessi e intensi tra frutta matura, legno e spezie; con gusto equilibrato e morbido e nota finale che ricorda la carruba matura. È un vino da tutto pasto che accompagna egregiamente le carni rosse e i crostacei.

Confermata la presenza dell’ACROPOLI DI PUGLIA di Martina Franca (questa volta finalmente è intervenuto il dr. Vincenzo Lucarella, fratello della più nota ed eclettica Beatrice, ndr). L’Acropoli di Puglia, molto nota nelle principali fiere nazionali ed internazionali del food (ed anche della nautica grazie al circuito del progetto a marchio Cambusa®), ha presentato tutta la gamma dei prodotti di punta (Florido, Mosto, Vivace e Amabile) ma anche i raffinati prodotti di estetica a base di olio extravergine di oliva. 

New entry assoluta, dopo tante assenze, l’azienda agricola Vetrére, l’azienda in rosa delle sorelle Annamaria e Francesca Bruni, famosissime al Vinitaly di Verona e in Cambusa fin dall’inizio (Il progetto Cambusa® quest’anno compie dieci anni, ndr). Al MarTa in esposizione e degustazione - tra gli altri – anche il famoso “Barone Pazzo”  un grande Primitivo, ed anche “Crè”, “Laureato” e il classicissimo Negroamaro ”Lago della Pergola”. E’ intervenuta Fanny Tricarico, figlia di Annamaria:

“Il culto della terra e le amorevoli cure che riserviamo alle nostre uve donano ai vini Vetrère tutti i colori di Bacco: i rossi nobili, i bianchi amabili e i rosati pregiati. Le nostre etichette sono il risultato della coltivazione di varietà autoctone di uva: Negroamaro, Primitivo e Malvasia per i rossi; Minutolo e Chardonnay per i bianchi”.  Nel pieno rispetto della natura le sorelle Bruni ottengono “il vino secondo Vetrère”, sintesi felice fra l’identità autentica di un territorio, la sua storia (e la sua cultura) e la passione universale per il nettare di Bacco.

Quarta volta,  un’altra conferma ed un altro successo di pubblico per “Padaria” Focacce di Cesaria Anna Rita Nardelli, che ha partecipato alla cambusa con le migliori focacce “alla barese”. Di passaggio, al volo,  si à intravisto il mitico Chef e Artigiano dei prodotti da forno Umberto Carrieri.

New entry per “Caffè  des Amis”, con sede nella centralissima via Anfiteatro. Vito Liantonio ed il suo team hanno preparato una sorpresa creativa (a base di frutta) degna del MarTa in una scenografia inusuale al MArTA, coloratissima,  fatta di cassette di frutta e melograne sparse dappertutto. Da sottolineare che Liantonio ha fatto del succo di melagrana una mission personale, anche perché è stato i primo a Taranto  ad introdurre il succo di melagrana fra le sue specialità nel menù di Caffè des Amis che è anche caffetteria, lounge bar, cioccolateria, frutteria, tisaneria.

Confermata in esposizione anche la partecipazione di Pasta Marella di Gioia del Colle. A conduzione prettamente familiare, il piccolo pastificio artigiano del dr. Antonio Marella produce paste artigianali di semola di grano duro, prodotti da forno e dolci di mandorla della tradizione pugliese, utilizzando solo materie prime locali.

New entry assoluta per la Masseria Cinquesanti, di Vernole:  immersa nel verde degli ulivi l'azienda agricola “tutta al femminile”  è nata dall'amore per la campagna e per i suoi  prodotti genuini ed è specializzata nella produzione di formaggi tipici ancor oggi preparati con i tradizionali  metodi di una volta. Una passione così profonda ha portato più di quattro generazioni ad avvicendarsi nella  conduzione dell'azienda. L'esperienza della carismatica figura materna (“nonna Anna”, pluripremiata anche da Unioncamere, ndr), rende ogni stagionatura un'autentica opera d'arte. Al MarTA è stata presente Realina Cucugliato: a “Lina”, in uno splendido taillleur primaverile,  è toccato il compito di “raccontare” i “formaggi d’autore” che non si fermano solo alla tradizione ma sono protagonisti, ogni giorno, di una evoluzione “creativa” esaltando i sapori con le varie essenze salentine (timo, rosmarino, petali di rosa). La Cucugliato si è anche soffermata sulla particolarissima lavorazione del “sottocenere” (utilizzando solo cenere da legno d’ulivo). Originalissimo, infine,  il packaging d’autore mostrato dalla Masseria Cinquesanti, un cubo perfetto che contiene 4 prodotti d’eccellenza: la ricottina alle olive celline di Nardò, la “Gelotta” (crema gelatinosa di ricotta, ndr) ai fichi del Salento,  al limone, all’arancia.

Sempre dal Salento new entry per l’azienda “Serra di chi L’ama” un’azienda agricola certificata “biologica” che opera nel cuore della Grecìa salentina, dai coniugi Antonio Matteo e Paola Lucia Conte. Ha presentato l’azienda l’avv. Grazia Matteo: “la coltivazione dei terreni avviene ancora secondo tecniche e conoscenze di un sapere antico, e la passione per le piante e per gli animali hanno costituito la ragione di vita di Antonio Matteo, uomo positivo e sorridente, che ha profuso idee e energie ricercando un possibile equilibrio tra innovazione e tradizione. La cura dei campi come “strumento per preservare la bellezza della natura e del paesaggio”, iI rispetto dei tempi e dei luoghi della natura sono le “Regole di vita” tramandate e rafforzate da generazione in generazione, consapevoli di essere “sentinelle privilegiate” dell’orizzonte quotidiano. L’interesse dell’azienda è incentrato nella coltivazione degli ulivi che, da sempre, rappresenta la prioritaria e prevalente attività: i cereali prodotti, in buona parte, sono destinati alla concimazione naturale degli alberi di ulivo”.

Dal 2009 titolare dell’azienda è Paola Lucia Conte (anche lei presente al Marta insieme a Terenzia Matteo) che ha avviato, coraggiosamente, l’imbottigliamento dell’olio “Serra di chi l’ama” da selezione di olive Ogliarola salentina e Cellina di Nardò, da piante coltivate con metodo biologico e biodinamico (dal 2013 ha aderito alla DOP “Terra d’Otranto”).

Per l’artigianato classico made in Italy conferma formale per una partner di successo: Matilde Ricciardulli titolare dell’Atelier “Il Gioiello” nato nel 2006 grazie ad un progetto regionale per il recupero e la valorizzazione dei “mestieri scomparsi”. La Ricciardulli è stata sempre innamorata degli Ori di Taranto e ispirandosi a questi ci ha dedicato tutta la sua opera artistica e artigianale: ha lavorato il tessuto (cotone e lino) rifiutando i prodotti sintetici e ha cominciato a produrre tessuti d’eccellenza.  Al Museo ha esposto come al solito un finissimo tovagliato con i motivi del famoso orecchino.

Altra conferma per la notissima pasticceria “Piero Calò” (più conosciuto come “Pierone”) famosa in città per le incredibili meringhe, per le praline alla menta e le creazioni in pasta di mardorla.

New Entry, invece,  per l'azienda agricola "I Contadini" condotta oggi dalla terza generazione con tutti i componenti molto giovani, nasce in una delle terre più vocate per la coltivazione degli ortaggi, la Puglia, più precisamente il Salento, (la terra "del sole, del mare, del vento"). Le particolari condizioni climatiche di questo lembo di terra, infatti, baciata dal sole quasi tutto l'anno, la composizione dei terreni e la benevola influenza del mare, consentono di ottenere ottime produzioni di pomodori e di tutti gli ortaggi. L’azienda è stata rappresentata da Salvatore Tatullo.

L'azienda agricola "I Contadini" (Ugento) coltiva direttamente con la tecnica della produzione integrata, oltre venti ettari di ortaggi a campo aperto, tra questi pomodori san marzano, ciliegini, melanzane, zucchine, peperoni dolci, peperoni piccanti, carciofi e tanto altro. Molti ortaggi vengono essiccati naturalmente al sole del "Salento" per togliere l'acqua in eccesso e preservare nel prodotto tutte le qualità organolettiche e nutritive, quindi si passa alla fase della lavorazione in conserve senza l'aggiunta di conservanti.

I prodotti vengono conservati in olio di oliva e ricettati in modo semplice e artigianale per riscoprire i sapori delle conserve fatte in casa. L'essiccazione degli ortaggi al sole è una pratica antichissima e ormai quasi totalmente abbandonata, ma, benchè delicata e difficile, consente di ottenere un risultato organolettico assolutamente unico: morbidezza della polpa, conservazione delle vitamine, delle proteine e dei sali minerali degli ortaggi, profilo aromatico armonico e riconoscibile. La passata di pomodoro e prodotta artigianalmente come la facevano le nostre nonne, i pomodori vengono scottati macinati e solo con l'aggiunta di sale e basilico fresco la passata viene naturalmente sterilizzata a bagno maria senza l'uso di conservanti. Per sentire tutto il profumo dei pomodori appena raccolti.

Per l’artigianato, new Entry per Manifattura Tarantina™ di Marcello Carrozzo, un laboratorio multidisciplinare di artigianato, comunicazione e design. Semplice ma originale la mission: “la ricerca della qualità in ogni piccolo dettaglio e la sperimentazione sono la base di questo variopinto quadro di idee creative”. Marcello Carrozzo è infatti convinto che “una rinascita dell’“industria culturale” tarantina debba cominciare proprio dal recupero e valorizzazione del territorio”. Carrozzo ha creato una performance espositiva molto creativa dividendosi tra il salone e parte del chiostro.Una riscoperta delle risorse artigianali tarantine.

New entry assoluta per l’artista Andrea Indellicati che si è presentato in primis con un’opera della collezioni i fiori ed  cavalletto antico appartenuto al Maestro Fanigliulo. E poi con i suoi famosi teatrini take away  e con una serie di altre piccole opere grafico editoriali. Secondo Pasquale Chiurazzi, il noto scenografo – professore - fotografo made in Lucania, … “Andrea Indellicati ha sognato di essere nato a Taranto nel 1955, in una famiglia di artisti. Dai primi anni ’70 ha lavorato nel campo della sperimentazione teatrale italiana. In sogno, ha seguito le esperienze del teatro oggetto di Mario Ricci e del teatro corpo di Giuliano Vasilicò, lavorando poi in Puglia e in Toscana e fondando nel 1977 il Collettivo Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale di Taranto. Con gli studi di Architettura a Firenze, il leggero apprendistato a Roma e a Milano ha seguito la vocazione per le arti plastiche e della comunicazione, lavorando al sogno della progettazione di spazi teatrali, grandi esposizioni, piccoli eventi.Vive tra Taranto e provincia, sognando di aver scelto di occuparsi di grafica editoriale, e di pubblica utilità, di teatro per ragazzi, conducendo vari laboratori di attività espressive nei licei, in centri diurni per la  salute mentale, negli istituti professionali per la grafica e i servizi sociali.Hanno scritto del suo lavoro: Valerio Dehò, Maurizio di Puolo, Giancarlo De Cataldo, Maria Vinela, Pietro Marino, Marisa Panetta”. Una biografia che approviamo all’unanimità.

New entry last minute per l’azienda agricola MERICO – Olio “Piana degli Ulivi” (di Miggiano). Tutto parte da Maria Rosa Merico che ha voluto traghettare le magiche ombre degli uliveti plurisecolari in questo millennio: oggi i figli Consiglia, Marta e Vito Lisi proseguono questa magnifica avventura al fine di non  disperdere la tradizione di famiglia, la produzione di olio di oliva che in passato avveniva nei frantoi ipogei. Prosegue così l’antica tradizione olivicolo-olearia familiare (dal 1600) che attualmente avviene unicamente in regime di agricoltura biologica, su 18 ettari di terreno e circa 1800 piante, in moltissima parte secolari in una vasta area compresa tra i comuni di Alessano, Miggiano e Salve (basso Salento).  L’azienda agricola MERICO produce olio extra vergine di oliva biologico esclusivamente dalle olive delle piante aziendali di varietà autoctona, Ogliarola Salentina e Cellina di Nardò.  Al MarTa sarà proprio Marta Lisi (il gioco di parole è d’obbligo), agronoma e assaggiatrice, a “raccontare” il fascino della Piana degli Ulivi e presentare i prodotti Merico dall’ innovativo e accattivante packaging.

Presente sin dall’inizio del progetto Cambusa® con i manufatti d’uso quotidiano (2006) le Ceramiche NICOLA FASANO tornano ad essere protagoniste sui tavoli al MArTA: ben diciotto generazioni di ceramisti hanno fatto la storia dell’azienda. Dal 1623. L’arte ceramica è stata tramandata di generazione in generazione, fino a oggi. 

Altra conferma per l’azienda grafico editoriale StampaSud Spa, guidata da Attilio Posa, alla terza generazione dell’arte tipografica di Mottola. StampaSud è azienda partner di Assonautica dal 2006 e fornitore ufficiale di Assonautica italiana a Roma. E’ molto vicina anche al progetto Cambusa® perchè da diversi anni si è specializzata con risorse umane e macchinari d’avanguardia nella creazione e realizzazione di packaging innovativo per il food e per l’artigianato artistico, in poche parole per il made in Italy.

Confermate altre presenze di eccellenze in esposizione: in primis il pluripremiato “ES” curato e prodotto con grande attenzione dal mitico viticoltore Gianfranco Fino. “Es” si conferma anche per quest'anno fra i 100 migliori vini rossi d'Italia. Completano l’esposizione Cambusa® i vini dell’azienda Agricola Pirro Varone, la collezione di olii extravergine della Tenuta Venterra, le opere artistiche della Bottega dei fratelli VESTITA.

Per il turismo incoming d’elite, new entry per Yachtin’ Puglia (Experience the secret Italy) una nuova azienda brindisina del gruppo Titi Shipping. Yachtin Puglia  che vede nel MarTA una grande risorsa culturale per l’incoming turistico delle crociere nel Mediterraneo - si propone infatti come punto di eccellenza dell’accoglienza per i turisti di superyacht e cruise. La guida più esclusiva al servizio dei turisti più esigenti (basta leggere il claim: “…possiamo soddisfare qualunque tuo desiderio…” Just ask Yachtin Puglia and we’ll make the impossible possible. In Puglia”. Al MarTa, a “raccontare” e presentare Yachtin Puglia ci sonob state Greta Giovine e Angela Corvetto. Il Presidente Teo Titi si ripromette di ritornare prossimamente al MarTA in questi giorni è infatti impegnato con la regata internazionale Brindisi Corfù.

All’evento era presenti consiglieri e soci di Assonautica Taranto guidati dal neo Presidente Piero Carratta e dal direttore generale Matteo Dusconi.  Il reportage fotografico ufficiale è stato curato come sempre dalla fotografa professionista Maria Rosaria SUMA che sta completando la documentazione fotografica della originale iniziativa promossa a Taranto: un progetto Assonautica – Martà che diventerà un format itinerante negli eventi di promozione della Magna Grecia a cura di Assonautica Euromediterranea.

Confermato l’eccezionale apporto logistico-organizzativo ma anche coreografico degli studenti (3^B, accoglienza turistica e 3^D, sala e vendita) dell’Istituto Tecnico Economico Professionale Alberghiero “Elsa Morante” di Crispiano. L’Istituto d’istruzione secondaria superiore, che conta 34 classi di studenti ed un organico di 82 docenti, rappresenta un fiore all’occhiello della formazione professionale pugliese.

Presente al Martà di Taranto anche un corner “Signa Maris”, il famoso progetto del Mibact il cui obiettivo è quello di presentare e promuovere in maniera diversa e innovativa gli innumerevoli attrattori naturali e culturali dell’Italia del Sud. Il primo risultato di questo obiettivo è stato la creazione di una rete della portualità turistica intesa come una nuova modalità di accesso e fruizione delle eccellenze storiche, culturali e paesaggistiche che il Bel Paese offre. 



L’incontro tra Marta’Aperitivo e  “La Cambusa di Assonautica”

“L’iniziativa promozionale di “cambusa” nasce da una idea di base molto semplice e antica: già gli antichi greci quando navigavano nel Mediterraneo portavano doni nei porti, erano i benvenuti e facevano conoscere la loro terra e le proprie tradizioni. Oggi i diportisti possono fare lo stesso e diventare (anzi lo sono già) gli “ambasciatori” della propria terra. E noi pugliesi di prodotti ne possiamo portare in tutto il mondo.

Il canale privilegiato della nautica da diporto non può fare altro che valorizzare i nostri vini doc e igt, il nostro olio extravergine, i prodotti da forno, le conserve alimentari e perché no, anche le opere dell’artigianato artistico locale.

In quest’ottica l’appuntamento della “Musica al Museo” fortemente voluto dalla direttrice del Martà, Eva Degl’Innocenti,  assume un valore di primaria importanza e apre nuovi scenari di promozione. Fa piacere, infine, e ci inorgoglisce il fatto che l’idea della “Cambusa di Assonautica” sia partita da Taranto e si stia estendendo in Puglia, in tutta Italia, nel Mediterraneo e nel mondo.

La Cambusa di Assonautica ® è un marchio registrato al Ministero dello Sviluppo Economico / ufficio Brevetti e Marchi dal 2006.  E’ stato depositato dal suo ideatore, Matteo Dusconi per conto di Assonautica Italiana, associazione nazionale per la nautica da diporto, il turismo nautico e l’economia del mare, con sede a Roma presso Unioncamere.