Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - TARANTO/ ESTIMI CATASTALI AL QUARTIERE TAMBURI:SE NE PARLA DA TEMPO, MA NULLA E' CAMBIATO
Lunedì, 26 Ottobre 2015 05:55

TARANTO/ ESTIMI CATASTALI AL QUARTIERE TAMBURI:SE NE PARLA DA TEMPO, MA NULLA E' CAMBIATO In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

 

SULL'ANNOSO PROBLEMA INTERVENGONO ANTONIO CITREA E ROSA D'AMATO

Nella sede dell’MCL, Circolo Giovanni Paolo II, in piazza Masaccio, Antonio Citrea, presidente del circolo MCL e l’Europarlamentare M5S, Rosa D’Amato hanno preso ferme posizioni per giungere ad una soluzione concreta senza perdere altro inutile tempo.  “Da quasi vent’anni il Comune di Taranto è a conoscenza del fatto che gli immobili del quartiere Tamburi hanno subito una notevole riduzione del valore patrimoniale a causa delle emissioni inquinanti dell’Ilva” ha detto la D’Amato “nonostante ciò le varie giunte che si sono succedute non hanno mai riconosciuto agli abitanti del quartiere la riduzione della tassa sulla casa. E’ giunto il momento che abbiano giustizia”. L’Europarlamentare tarantina ha inviato una diffida al Comune di Taranto affinché prenda finalmente atto di una delibera del 26 marzo del 1998 con la quale l’amministrazione di allora si impegnava a ricorrere presso la Commissione censuaria provinciale ai sensi dell’art.2 del DL  n° 16 del 23 gennaio 1993, convertito con modificazioni nella legge n°75 del 24 marzo 1993 per richiedere la riduzione  delle tariffe d’estimo nei quartieri Città Vecchia Isola Porta Napoli, Paolo VI, Tamburi e parte della Salinella. “Una delibera” precisa D’Amato “che non è mai stata attuata, facendo così pagare ai residenti di questo quartiere tasse sulla casa più onerose di quelle che avrebbero dovuto pagare. Abbiamo chiesto al Comune chiarimenti circa tale delibera e di sapere se e quando è stato presentato ricorso alla Commissione censuaria provinciale per la riduzione delle tariffe d’estimo, senza ricevere alcuna risposta. Spingeremo e verificheremo che la delibera approvata abbia seguito, comunicando all’Agenzia del Territorio la diminuzione della rendita catastale a seguito della diminuzione del valore degli immobili a causa delle sostanze inquinanti”.

Citrea auspica che finalmente i cittadini del quartiere Tamburi possano ottenere ciò che gli è dovuto.

“E’ giusto pagare le tasse ma pagarle nella giusta misura, qui subiamo da anni l’inquinamento della grande industria che divora i palazzi e le nostre case. Se vogliamo vendere o fittare ricaviamo molto poco, nessuno vuole una casa in questo quartiere, però paghiamo le tasse come in tutto il resto della città” . Citrea sottolinea “per noi il danno e la beffa, siamo in un tunnel senza uscita, assistiamo giorno dopo giorno alla svalutazione dei nostri immobili acquistati con tanti sacrifici, siamo costretti a rimanere qui perché non riusciamo a monetizzare per acquistare altrove”.