I temi forti della battaglia sindacale di questi giorni relativi ai bacini occupazionali e alle garanzie per i lavoratori diretti e indiretti, ma anche la richiesta di ricorso ai fondi Fintecna per pagare prioritariamente gli stipendi dei lavoratori delle imprese dell’appalto sono alla base di un intervento di Giuseppe Massafra, segretario generale della Cgil di Taranto.
“Non c'è più tempo, - sottolinea con forza Massafra - le risposte che aspettiamo dal Governo devono arrivare subito! Prima che le tensioni di questi giorni possano arrivare ad una condizione di ingestibilitá ed estendersi anche ai lavoratori diretti dell'Ilva, anche in conseguenza della fine del contratto di solidarietà e alla attuale impossibilità di una sua proroga per effetto dell'intervento dell'amministrazione straordinaria, chiediamo - aggiunge Massafra - che il Governo intervenga con urgenza su tre punti nodali: garantire la possibilità di ricorrere al contratto di solidarietà anche in regime di amministrazione controllata ed estendere la sua efficacia anche alle aziende dell'indotto; ricorrere al fondo Fintecna (150 Mln), anche attraverso l'anticipazione dal fondo strategico, per pagare i crediti delle imprese dell'indotto affinché siano prioritariamente saldate le retribuzioni arretrate dei lavoratori e garantita la continuità delle attività.; e infine chiediamo che venga inserito nel Decreto il riferimento al bacino occupazionale e alla clausola sociale per i lavoratori del sistema degli appalti, quale unico strumento di riferimento per garantire tutti i livelli occupazionali. Queste - conclude il segretario Cgil - sono le risposte urgenti alle improrogabili esigenze manifestate in questi giorni e rappresentano il solco per proseguire sul complicato percorso del rilancio del sistema sociale, economico e produttivo di questo territorio”.