Dante CAPRIULO - candidato al Consiglio Provinciale
La provincia di Taranto, con la sua funzione di “area vastaâ€, raggruppando 29 comuni ed una popolazione di oltre 500 mila abitanti, ha dimensioni adeguate per poter coordinare le politiche di raccolta rifiuti nelle diverse città . Disponendo altresì di poteri autorizzativi e di controllo in materia di discariche.
Tale funzione è altresì giustificata anche in ragione del fatto che ogni famiglia paga all’ente provincia una tassa, pari al 3% della tariffa del proprio comune, quale addizionale provinciale sui rifiuti.
La regione Puglia sta sempre più “minacciandoâ€, con la richiesta di pagamento della eco-tassa, i comuni che non miglioreranno sensibilmente la propria raccolta differenziata. Così come il nuovo tributo comunale TARI (che sostituirà la TARSU-TARES), prevede incentivi legati alla raccolta differenziata.
La normativa nazionale e comunitaria sollecita le pubbliche amministrazioni a perseguire iniziative dirette a favorire la riduzione, la prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti.
A livello internazionale molte città hanno assunto il percorso per l’obiettivo “RIFIUTI ZERO†alla data del 2020, attraverso la definizione di atti deliberativi e di concreti strumenti operativi volti a scoraggiare l’incremento dei rifiuti e lo smaltimento in discarica, oltre ad iniziative di generalizzata estensione della raccolta differenziata.
La riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti, per effetto dell’incentivazione della raccolta differenziata, farebbe drasticamente ridurre i costi di conferimento in discarica; oltre a migliorare l’ambiente, anche con la diminuzione dei gas serra.
L’incentivazione della raccolta differenziata può essere anche uno strumento per creare occupazione, in quanto si tratta di un’attività “ labour-ntensiveâ€, creando quindi un circuito virtuoso di riduzione dei conferimenti in discarica- riuso-minori spese-maggiore occupazione.
All’obiettivo della riduzione dei rifiuti da conferire in discarica si ricollega nella nostra provincia il tema dell’inquinamento ambientale e delle correlate bonifiche.
La provincia può coordinare i comuni per raggiungere alcuni obiettivi sfidanti:
a) il percorso virtuoso verso il traguardo dei “RIFIUTI ZEROâ€, con incentivi e sostegno ai comuni che maggiormente puntano sulla differenziata;
b) sollecitare e coordinare i comuni ad individuare un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche, rendendo evidenti le premialità per chi differenzia maggiormente;
c) incentivare percorsi virtuosi, trasparenti e partecipati di formazione dei cittadini, sostenendo quelli interessati ad operare nel campo della raccolta differenziata e delle bonifiche.
Dante CAPRIULO - candidato al Consiglio Provinciale - per Gianfranco LOPANE Presidente.