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Giornale di Taranto - TARANTO - Forti contrasti in Provincia di Taranto fra il Commissario dott. Tafaro (nella foto) e il dott. Romandini. Tutto parte dal recupero di un povero Barbagianni ferito trasferito nel centro faunistico di Bitetto.
Giovedì, 07 Agosto 2014 05:13

TARANTO - Forti contrasti in Provincia di Taranto fra il Commissario dott. Tafaro (nella foto) e il dott. Romandini. Tutto parte dal recupero di un povero Barbagianni ferito trasferito nel centro faunistico di Bitetto. In evidenza

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Un Barbagianni acuisce i già forti contrasti fra il Commissario della Provincia di Taranto dott. Mario Tafaro ed alcuni dirigenti fra cui il dott. Luigi Romandini. Va vediamo brevemente i fatti.Lo scorso 5 agosto un barbagianni azzannato brutalmente da un cane è stato soccorso da un volontario del WWF che, dopo averlo raccolto lo ha portato in Provincia affinchè, come di consueto la Pollzia Provinciale ne disponesse il trasferimento presso il centro di raccolta di Bitetto. Il Dott. Romandini, nella sua qualità di Dirigente  del Settore Caccia e Pesca, risolveva immediatamente tale situazione, facilitando il trasporto da parte del  Responsabile del WWF Fabio Millarte, garantendo allo sfortunato passeggero un mezzo idoneo all'uso. Intanto negli uffici della Presidenza della Provincia ci si agitava per la vicenda. Motivo. il Commissario nell'apprendere dell'accaduto e del diniego da parte della Polizia Provinciale all'attività di trasporto,ha cercato di capirne di più paventando anche l'immediata denuncia alla locale Procura. Ma perchè tutto questo? Occorre fare qualche passo indietro e tornare al 30 luglio quando si registrano due note interne alla Provincia riferite ai mezzi in uso dell'ente. La prima del Coordinatore della Polizia Provinciale che proprio in merito al quotidiano trasporto di Fauna Selvatica in difficoltà avanzava la richiesta al Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione di conoscere l'adeguatezza dei mezzi utilizzati per il suddetto trasporto. Risposta di quest'ultimo inviata nella stessa giornata del 30 luglio al Coordinatore dei Servizi di Polizia Provinciale e per conoscenza al Dirigente del 1° Settore: al fine della salvaguardia della incolumità del personale dipendente si ritiene che gli automezzi attualmente in dotazione della Polizia Provinciale non sono idonei al trasporto della fauna. Alla luce di tutto quanto accaduto il Commissario Straordinario prende carta e penna e scrive una nota al dott. Romandini ricordando che una apposita Legge prevede la costituzione di un Osservatorio Faunistico Provinciale e che al suo interno operi un centro provinciale di prima accoglienza di fauna selvatica in difficoltà. La nota del Commissario prosegue sollecitando lo stesso dot. Romandini all'assunzione di ogni iniziativa di competenza per procedere alla costituzione dell'Osservatorio di cui la Provincia sembrerebbe essere sprovvista. Conclude chiedendo di conoscere le ragioni che hanno impedito quanto meno di proporre la costituzione dell'Osservatorio. Fin qui tutto normale se non fosse che qualche mese prima, siamo al 17 settembre del 2013, una delibera a firma del sub commissario aveva disposto la revoca della deliberazione della Giunta Provinciale del 24 ottobre 2005 con la quale si era appunto dato vita all'Osservatorio. In pratica, se non abbiamo capito male, sarebbe stato lo stesso Commissario a disporre la chiusura dell'Osservatorio, autorizzando lo stesso dott. Romandini a revocare eventuali atti gestionali assunti conseguenziali alla costituzione dell'Osservatorio. Insomma , una vicenda che lascia aperti molti dubbi e molte questioni su cui vorremmo avere maggiore chiarezza per trasferire ai nostri lettori tutte le informazioni nel modo corretto. Per tale ragione sarebbe quanto mai utile poter ricevere tutta la documentazione necessaria da parte degli uffici della Provincia di Taranto.