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Giornale di Taranto - LA STRAGE DEI LECCI-TARANTO/ Il Comune: sono malati, per 7 abbattimento necessario. L agronomo: possono essere curati
Mercoledì, 06 Marzo 2024 18:11

LA STRAGE DEI LECCI-TARANTO/ Il Comune: sono malati, per 7 abbattimento necessario. L agronomo: possono essere curati In evidenza

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L\'abbattimento degli storici lecci di via Di Palma a Taranto sta mobilitando i cittadini che chiedono di sapere le ragioni di una così drastica decisione. Belli e fieri, i lecci di via Di Palma svettavano ai bordi del viale rappresentandone il segno distintivo.

Ma era proprio inevitabile questa condanna a morte? L\'Amministrazione comunale ha fornito la sua spiegazione. Si tratta di alberi malati e per sette di loro l\'abbattimento è inevitabile.

Ecco, di seguito la nota che spiega le ragioni della scelta:

L’abbattimento degli alberi non obbedisce a regole di estetica del verde, quanto piuttosto ad inderogabili regole di verifiche tecniche da parte di personale specializzato mirate a constatare le condizioni vegetative e biomeccaniche delle alberature ove compromesse oppure di pericolosità per la pubblica e privata incolumità.

Le censure e le critiche su abbattimenti mosse  non tengono conto di queste condizioni.

Nello specifico circa gli abbattimenti delle alberature di Quercus Ilex di via Di Palma occorre puntualizzare che tale tipo di intervento, pur drastico ma necessario ed indispensabile, è stato dettato, per una buona parte di essi, dalle accertate pessime condizioni vegetative e biomeccaniche da parte dei tecnici in quanto gravemente affetti da funghi xilovori, più comunemente definiti come la carie del legno. Per altri sette esemplari si è dovuto provvedere al loro abbattimento per accertate gravi lesioni che avrebbero comportato il loro cedimento con potenziali gravi pericoli per la pubblica e privata incolumità. Ovviamente questa soluzione, per i tecnici, era l’unica adottabile per non trovarsi poi, come comunità tarantina, a commentare la morte o il ferimento dei pedoni che ivi, abitudinariamente, transitano in quel tratto di marciapiede altamente frequentato.

Come prassi, nella stagione appropriata si provvederà alla piantumazione di altrettante alberature.

Purtroppo, passa sempre sotto silenzio e inosservata la quotidiana attività di monitoraggio al quale viene sottoposto l’ingente patrimonio delle alberature inserite nel catasto del verde pubblico cittadino.

I progetti di massiccia piantumazione da parte dell’amministrazione guidata dal Sindaco Melucci, per esempio, Green Passage e il piano per la realizzazione della Green Belt sono attività che hanno reso Taranto negli anni una tra le città pugliesi con più verde urbano per abitante, come affermato già nel 2022 da Legambiente Puglia (14,44 mq per abitante).

A nessuno piace abbattere alberi per il solo gusto di farlo, magari per soli aspetti estetici.

Tale spiegazione non esaurisce critiche e polemiche hanno letteralmente invaso Facebook.

A sostenere un\'altra tesi è l agronomo Francesco Pasculli, ecco le sua considerazioni: 

Solo la scarsa conoscenza dell\'arboricoltura può far scrivere queste nefandezze. Risulta assolutamente evidente che non si ha conoscenza delle tecniche di slupatura, operazione con la quale si libera il tronco o altra parte dell\'albero danneggiato dalla lupa o carie; si esegue con attrezzi adatti, come sgorbie, scalpelli, ecc., fino a raggiungere il legno sano, la cui superficie, messa a nudo e bene lisciata, viene disinfettata e spalmata con sostanze protettive.

Non si ha la minima conoscenza della Valutazione di Stabilità Integrata, prove di trazione, tomografia sonica e elettrica.

Non si ha la minima conoscenza e rispetto del Verde Storico che impone il coinvolgimento di Soprintendenza e Ordine degli Agronomi e Forestali.

Lu.Lo.