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Giornale di Taranto - COMUNE DI TARANTO/ Tra addii eccellenti, nuovi ingressi e conferme, il sindaco vara la nuova giunta
Martedì, 09 Gennaio 2024 19:36

COMUNE DI TARANTO/ Tra addii eccellenti, nuovi ingressi e conferme, il sindaco vara la nuova giunta In evidenza

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Tra addii eccellenti, nuovi ingressi e conferme, dopo le fibrillazioni che hanno scosso Palazzo di Città il sindaco ha varato la nuova Giunta comunale di Taranto A poco meno di un mese dall’azzeramento, avvenuto il 16 dicembre scorso, il sindaco di Taranto ha oggi ricomposto la giunta comunale. Sono stati nominati assessori Giovanni Azzaro con delega allo Sviluppo Economico, Turismo e Sport e contestuale nomina a vice sindaco;  Cosimo Ciraci con delega ai Lavori Pubblici, Risorsa Mare e Politiche di Coesione;  Gabriella Ficocelli ai Servizi Sociali, Politiche di Inclusione e Pari Opportunità; Angelica Lussoso a Cultura, Eventi e Politiche  Giovanili; Michele Mazzariello alle Società Partecipate, Risorse Umane e Affari Generali; Desiree Petrosillo alla Pubblica Istruzione, Università ed Edilizia Scolastica; Carlo Liuzzi con delega al Patrimonio, Tributi e Politiche Abitative. Il sindaco di Taranto “si è riservato, nei tempi dovuti, l’adozione dei successivi atti utili al completamento dell’intera composizione della giunta comunale”. L’organo amministrativo è stato infatti ricomposto solo in parte. Da riempire ancora due caselle. L’esecutivo è espressione dei consiglieri e dei gruppi che sostengono il sindaco. Mancano infatti nella giunta i partiti Pd, Cinque Stelle, Verdi e Con (quest’ultimo e il movimento vicino al governatore pugliese Michele Emiliano) che sono attualmente all’opposizione di Melucci dopo averlo sostenuto nel primo mandato e nella prima parte del secondo. Opposizione che non riguarda la totalità dei rappresentanti di alcune forze politiche. È il caso del Pd, dove è rientrato un giunta come vice sindaco Azzaro, che fa parte del Pd. Azzaro ha infatti deciso di continuare a sostenere Melucci anche se il partito esprime un linea diversa. Usciti dall’esecutivo gli assessori Mattia Giorno, Fabiano Marti e Fabrizio Manzulli che con Melucci hanno condiviso l’intero corso amministrativo dall’estate del 2017 sino all’azzeramento di dicembre. 

C\'è da capire ora se questo assestamento a Palazzo di Città avrà ripercussioni a Palazzo del Governo essendo Melucci anche presidente della Provincia. E sempre a proposito di equilibri c\'è da considerare che il nuovo assetto comunale certifica anche la distanza politica venutasi a creare tra Melucci e il presidente della Regione Michele Emiliano. Resta infine aperto il caso che ha in qualche modo innescato la miccia ovvero l\'ingresso poi venuto meno di Melucci in Italia Viva e quindi il suo rapporto con Massimiliano Stellato. E\' stato un fuoco di paglia o ci saranno altre sorprese? 

 

 

 

 

Lu.Lo.