Un ragazzo di 13 anni ha perso il pollice della mano sinistra e due dita della mano destra per l’esplosione di un petardo. È accaduto a Statte, comune alle porte del capoluogo. Il ragazzo prima è stato trasportato all’ospedale di Taranto, poi trasferito al Policlinico di Bari per la gravità delle lesioni dove è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica e ricostruttiva. I Carabinieri, con un’indagine lampo, sono riusciti a risalire alla donna che avrebbe venduto al ragazzo l’ordigno artigianale, mettendo a rischio la sua incolumità. A casa della donna sono stati trovati altri fuochi pirotecnici di fattura artigianale, illecitamente tenuti e che non avrebbero potuto essere venduti. Sempre i Carabinieri, ma a Castellaneta, con l’aiuto del Nucleo Cinofili di Modugno, in un locale commerciale hanno trovato e sequestrato oltre 7 chili di botti non vendibili senza licenza. Il titolare del negozio, un 28enne, è stato denunciato alla Procura della Repubblica, perché presunto responsabile di detenzione abusiva di materiale esplodente. Tutti i botti sequestrati sono stati affidati agli artificieri del Nucleo Investigativo di Taranto, che hanno messo in sicurezza gli esplosivi distruggendoli successivamente.
Domenica, 31 Dicembre 2023 10:54
CAPODANNO/ Tredicenne di Statte perde tre dita per lo scoppio di un petardo, rintracciata la venditrice In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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