Quattro consiglieri comunali su 6 lasciano il gruppo di Italia Viva in Consiglio comunale a Taranto e anche lo stesso sindaco Rinaldo Melucci, che era uscito di recente dal Pd, fa un passo indietro rispetto al partito di Matteo Renzi, autosospendendosi, dopo essere stato il 4 dicembre alla convention nazionale a Roma, all’Adriano, e aver aderito alla stessa IV dove avrebbe avuto un incarico nazionale. Nella stessa sede, Melucci aveva anche annunciato che IV era diventato il primo gruppo consiliare al Comune. Con l’azzeramento della giunta avvenuto sabato ed ora con l’uscita da IV sia di 4 consiglieri su 6 (che sono entrati a far parte di gruppi civici) e dello stesso sindaco, dovrebbe quindi ridefinirsi il perimetro della coalizione di centrosinistra che sostiene Melucci tornando all’assetto originario. Le forze del centrosinistra (Pd, M5S, Verdi e Con, quest’ultimo movimento vicino al governatore pugliese Michele Emiliano) avevano infatti contestato l’allargamento della maggioranza a Italia Viva, partito che oggi vede tra i suoi principali esponenti Massimiliano Stellato - che è anche presidente regionale Puglia del partito e consigliere regionale - e Carmen Casula. Questi due a novembre 2021 firmarono per lo scioglimento anticipato del Consiglio provocando la caduta della prima giunta Melucci e poi, alle elezioni di giugno 2022 - dove Melucci fu rieletto al primo turno -, andarono col centrodestra sostenendo il candidato sindaco di quest’ultimo schieramento. “Prendiamo atto dell\'uscita odierna degli esponenti civici dal gruppo consiliare di Italia Viva. Dunque, senza voler discutere il merito di certe richieste che attengono alla libertà delle persone, ci sembra che il perimetro della originaria maggioranza sia stato del tutto ripristinato, insieme all\'azzeramento degli organismi già eseguito. E per altro, comunque in assoluta invarianza del programma elettorale, al di là delle strumentalizzazioni di alcuni”. Lo ha dichiarato oggi il sindaco di Taranto. “Il sindaco stesso - rileva Melucci - ha, in ultimo, provveduto a sospendersi da ogni impegno con Italia Viva, nell\'interesse esclusivo della città. Rispetto alle richieste dei partiti, non permangono, perciò, elementi critici in relazione alla regolare discussione del bilancio preventivo del Comune di Taranto, già fissata per la data di domani. Ed è opportuno evidenziare che, alla data odierna, la norma prevede l\'approvazione del documento contabile entro e non oltre la data del 31 dicembre” sostiene infine Melucci. I quattro consiglieri che hanno lasciato IV oggi, non erano stati eletti in questo partito ma in altri e poi avevano deciso di cambiare recentemente.