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Giornale di Taranto - DIFESA/ Firmato accordo, a Taranto il Centro logistico Nato
Mercoledì, 22 Novembre 2023 16:17

DIFESA/ Firmato accordo, a Taranto il Centro logistico Nato In evidenza

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È stato ratificato oggi a Taranto l’accordo tra Governo e l’Organizzazione per il supporto e l’approvvigionamento della Nato che attribuisce al Soc (Southern Operational Center) di Taranto il ruolo di centro di alleanza per le attività logistiche dell’Alleanza Atlantica. Il nuovo accordo, che viene rinnovato dopo più di 50 anni, definisce “un nuovo corso per lo sviluppo delle potenzialità del Southern Operational Center per completare un’importante capacità operativa a sostegno non solo dei Comandi Nato ma di tutti i Paesi dell’alleanza”. Il Soc di Taranto ha messo in campo in questi anni varie attività: dall’emergenza Covid, con l’allestimento di un presidio vaccinale che ha permesso la somministrazione di circa 80mila dosi, al terremoto in Turchia quando da Taranto, via mare, sono partiti 890 container per l’allestimento di 3 grandi campi di soccorso per la popolazione. La struttura di Taranto della Nato è sorta nel 1972 e attualmente svolge funzioni di Support and Procurement Agency per assicurare acquisizioni multinazionali e il sostegno logistico per i Paesi che fanno parte dell’organizzazione. 

 “Il fatto che questo centro abbia una storia così lunga e si stia sviluppando con una straordinaria capacità di dialogare con il territorio, mostra quante opportunità abbiamo come Italia di far pesare la nostra posizione geografica e di orientare anche l’alleanza verso il Sud che in questo momento è un’area di grandi sfide”, ha detto l’ambasciatore italiano presso la Nato, Marco Peronaci, presente alla ratifica. “Questo accordo - ha aggiunto - segna questo passaggio. Siamo fieri di vedere come l’eccellenza logistica vada insieme ad una continua attenzione alle comunità del Paese ospite. È stata citata la sostenibilità climatica, il rapporto con la popolazione e la consapevolezza dell’importanza della sicurezza. Tutti questi elementi vanno messi insieme per una visione in cui la Nato é la più grande alleanza difensiva che è interessata a proiettare sicurezza un pò per tutti e l’Italia in questo da un forte contributo e un forte interesse a rimanervi”. “C’è la possibilità - ha sostenuto Peronaci - di pre posizionare degli assetti in delle infrastrutture nazionali come l’aeroporto di Grottaglie e di Gioia del Colle e il porto di Taranto, utilizzando degli accessi più facili. L’accordo disciplina questi aspetti. L’accordo suggella un’operatività maggiore di questo centro - ha concluso il diplomatico - che ha un ruolo poco conosciuto ma davvero molto importante. Tutti conoscono l’hub delle Nazioni Unite di Brindisi. Questo è un hub che fa le stesse cose con una efficienza molto alta. Noi come Italia vorremmo che questi due centri cooperassero nell’interesse di un’azione umanitaria che in questo periodo è urgente in molti luoghi”.