Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - IMPERDIBILE/ È uscito La mia terra, il brano composto da Diodato per Palazzina Laf
Venerdì, 17 Novembre 2023 08:59

IMPERDIBILE/ È uscito La mia terra, il brano composto da Diodato per Palazzina Laf In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

 

 Il 17.11 è oggi ed è la data di uscita del bellissimo brano di Diodato, La mia terra, composti dall\\\'artista tarantino per Palazzina Laf, l\\\'opera prima del regista Michele Riondino.

Ed è proprio Riondino che dalla sua pagina fb da\\\' il benvenuto ad  un pezzo che arriva dritto al centro di chi lo ascolta e che è prima di tutto e soprattutto un atto d\\\'amore.

<La stima, l’amore e la passione che ci lega ormai è risaputa -scrive Riondino- e non fa più notizia. La vera notizia di oggi è che presto sarà per tutti disponibile una delle sue ultime creature: la mia terra.

Questo brano - scrive Riondino- non è semplicemente stato donato al mio film palazzinalaf, questo brano è parte integrante della sceneggiatura. 

Questo inno alla nostra terra è il ponte tra noi che abitiamo i fatti di oggi e la storia che il film racconta, che è ambientata negli anni 90. Ma è anche il ponte che unisce noi figli della modernità e il mito di Falanto, con le origini della nostra città. 

Questo brano va ascoltato dalla prima all’ultima nota, dalla prima all’ultima parola. 

Parla di pioggia, di lacrime e di tamburi che battono un ritmo di guerra. Ma parla anche di fiori bellissimi e di un amore infinitamente grande. 

Come quello che da anni ormai proviamo anche noi per il nostro Diodato.>

Il brano è stato eseguito dal vivo anche alla Festa del Cinema di Roma, sul palco insieme all\\\'attrice Vanessa Scalera e all\\\'amico Michele Riondino. Un inno alla terra ionica, come un ponte tra gli accadimenti di oggi e quelli narrati nel film: gli anni Novanta, quando un gruppo di operai del Siderurgico si trovò isolato in un edificio lontano dal cuore della produzione. Erano 79 i confinati dell\\\'Ilva di Taranto la cui vicenda configurò il primo caso di mobbing di massa in Italia. Queste le parole di Antonio Diodato  durante un incontro con i giornalisti in occasione della presentazione di Palazzina LAF 

 (...) \'La mia terra\' è una canzone che parte dal mito della fondazione di Taranto, dal re dei Parteni che viene esiliato da Sparta a cui l\'oracolo dice: troverai la tua terra quando vedrai piovere col cielo sereno. Arrivato dopo tanto peregrinare nel porto di Taranto il re si addormenta sulle gambe della moglie e questa, ripensando a tutto quello che avevano passato, inizia a piangere. Lui quindi si risveglia con queste lacrime che confonde con la pioggia e, guardando il cielo sereno, pensa di aver trovato la sua terra. Queste lacrime a ciel sereno è un po\' come se ci avessero segnato. È il destino a cui sembriamo essere condannati noi tarantini. Ma da qualche anno nella nostra città c\'è una sorta di rivoluzione e deve molto all\'impegno di Michele. E in questa canzone volevo unire i due mondi, il mito della fondazione e ciò che è accaduto e continua ad accadere a Taranto. Nella canzone ripeto più volte la parola \'amore\' perché è basata su quello, sull\'amore per una terra che è stata contaminata da scelte scellerate fatte in passato. Ma chi la ama conserva in sé la speranza per un futuro migliore per cui però bisogna lottare.

Lu.Lo.

Ultima modifica il Venerdì, 17 Novembre 2023 18:34