Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - TARANTO F.C. 1927: Dichiarazione di Fabrizio Nardoni che richiama tutti al rigore ed invita in Città i Campitiello per assumere subito il comando della Società calcistica
Martedì, 15 Luglio 2014 14:13

TARANTO F.C. 1927: Dichiarazione di Fabrizio Nardoni che richiama tutti al rigore ed invita in Città i Campitiello per assumere subito il comando della Società calcistica In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Richiamo tutti al rigore, nuovamente e ancora. Avevo sentito ieri mattina i fratelli Campitiello e tutto sembrava procedesse nel verso giusto. Nuovamente con loro mi ero proposto in chiave di proficua collaborazione e con la trasparenza che sfido tutti a smentire e che ha caratterizzato la mia gestione del Taranto F.C. 1927, avevo rasserenato gli animi e confermata la veridicità dei dati economico-finanziari. La notizia di ieri sera della “rinuncia” è dunque l’effetto indesiderato e per certi aspetti inaspettato, di un clima che tutti noi, seppur dalle singole e l posizioni, abbiamo il dovere di riportare nei ranghi della normalità. Per questa ragione ho nuovamente ricontattato, questa mattinA, telefonicamente i fratelli Campitiello e dopo avergli ringraziati per la solidarietà espressa nei miei confronti, li ho invitati a raggiungere subito la città e cominciare a lavorare seriamente al bene del calcio tarantino. Anche questa mattina ho garantito a Domenico Campitiello la mia più totale disponibilità ad accelerare tutti i processi utili per il passaggio di quote e l’ho invitato a riconsiderare il clima difficile di questi giorni come un effetto, quasi endemico, della passionalità che i tarantini da sempre dimostrano specie nei confronti della loro squadra del cuore. Ora si tratta di essere concreti, i bilanci del Taranto F.C. sono veri e trasparenti ed è per questo che ho invitato i Campitiello ad un gesto di fiducia e stima reciproca che ci consenta di parlare finalmente della prossima stagione e di calcio giocato, e di assumere così da subito la gestione diretta della società rinunciando così alla fase di due diligence. Spero che questa breve nota venga letta e interpretata finalmente per quello che è: ovvero un gesto distensivo che serve a tutta la comunità e a tutte le parti coinvolte (soci, tifoseria, fondazione Taras) a fare il bene, quello vero, della squadra della città senza dietrologie, isterismi o falsa propaganda.


FABRIZIO NARDONI