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Giornale di Taranto - EX ILVA- LA VERTENZA / Domani coordinamento sindacale a Roma, imprenditori in corteo a Taranto
Domenica, 08 Ottobre 2023 18:29

EX ILVA- LA VERTENZA / Domani coordinamento sindacale a Roma, imprenditori in corteo a Taranto In evidenza

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Da Taranto a Roma, domani riaccende i motori la protesta sull’ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia. A Taranto scendono in strada le imprese dell’indotto siderurgico, a Roma si riunisce sotto la sede del ministero delle Imprese (ed è la prima volta che viene scelto questo luogo) il coordinamento sindacale di Fim, Fiom e Uilm di Acciaierie d’Italia. Modalità diverse, ma un filo comune sembra legare le due iniziative: preoccupazione, molta preoccupazione per lo stallo che da mesi inchioda l’ex Ilva, stallo che per imprenditori e sindacati ora sembra volgere al peggio, al punto di non ritorno”. Fabio Greco, presidente di Aigi, l’associazione che raggruppa le aziende dell’indotto, dichiara: “Abbiamo deciso di fermarci. Visto che non c’é stato nessun intervento del Governo o di parlamentari per rassicurarci circa il fatto che non ci sarà alcuna amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia, e poiché riteniamo che vi siano tutti i crismi per tornare al 2015, e quindi ad un’ennesima amministrazione straordinaria e poi ad una newco, pare con Arvedi e Fincantieri, non possiamo più stare fermi. Anche perché solo Acciaierie d’Italia ha smentito. Altrove silenzio”. 

“Domani mattina - prosegue Greco - circa 800, tra imprenditori e loro collaboratori, si raduneranno alla portineria imprese del siderurgico alle 6.45 per andare alla portineria C. Stesso orario di raduno per i mezzi alla portineria C dello stabilimento. Da qui tutt’insieme in corteo ci muoveremo verso la città. Accanto alle persone, i nostri mezzi: Tir, autogrù e camion. I mezzi però si fermeranno al ponte di pietra per tornare indietro mentre noi proseguiremo sino alla Prefettura dove il nuovo prefetto, Paola Dessì, ci attende alle 13”. Per Greco, “lo Stato, che è in società con un privato, Mittal, deve garantire i crediti. Se vuole fare l’amministrazione straordinaria, la newco, il Governo può farla. L’importante è che i nostri crediti siano garantiti, perché se arriva una seconda amministrazione straordinaria siamo finiti come aziende”. 

    Sul fronte sindacale, invece, alle 10.30 di domani sotto la sede del Mimit si riunirà il coordinamento nazionale unitario dei delegati sindacali di Fim, Fiom e Uilm del gruppo Acciaierie d’Italia. Parteciperanno, annunciano le sigle nazionali, circa 200 lavoratori e interverranno oltre ai delegati e ai coordinatori nazionali, i segretari generali di Fim, Fiom, Uilm: Roberto Benaglia, Michele De Palma e Rocco Palombella. “È la prima volta - si afferma - che un coordinamento sindacale si tiene all’aperto e nello specifico sotto la sede di un ministero”.