Splendide novità arrivano da Berlino: il regista tarantino Giacomo Abbruzzese, unico italiano concorrente alla 73ma Berlinale, ha ricevuto il Premio Kinéo e GCHR Movie for Humanity Award per “Disco Boy”.
Con la sua opera prima, Abbruzzese è il primo italiano a ricevere questo riconoscimento, conferitogli « per aver fotografato una realtà di disagi, minacce, sfruttamento in una terra martoriata dove si intrecciano i destini dei protagonisti: protagonisti del film ma anche delle loro vite».
Disco Boy arriverà in sala dal 9 marzo.
“L’idea del film - ha dichiarato il
filmaker- è arrivata dall’incontro in una discoteca con un ballerino che era stato un soldato. Un corpo mutante dall’apparente inconciliabilità. Da tempo volevo fare un film di guerra, ma da una prospettiva diversa, volevo dare una complessità e una profonda umanità ai personaggi senza etichettarli. È stato un esordio durissimo da portare a casa, 10 anni per metterlo in piedi. Ho cercato di portare il mondo elettronico nella giungla”, ha sottolineato il filmmaker.
Al centro di Disco Boy è la vicenda del giovane bielorusso Aleksei interpretato da Franz Rogowski
“Apprendere che il regista tarantino Giacomo Abruzzese è l’unico italiano selezionato al Festival del Cinema di Berlino con il suo primo lungometraggio “Disco Boy”- scrive il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci- ci rende estremamente orgogliosi!
Figlio del geometra Abruzzese, ex decano della Direzione Urbanistica al Comune di Taranto, Giacomo ha rappresentato egregiamente non solo Taranto ma l’Italia intera, con un lavoro pregevole e ricercato, di caratura internazionale.”
Lu.Lo.