Permettemi di rivolgere un plauso al dottor Fabrizio Nardoni che ancora una volta dimostra in maniera inequivocabile di amare la sua città. Nonostante , durante la sua presidenza del Taranto calcio sia stato bersagliatissimo dai tarantini e soprattutto dalla Fondazione Taras ed abbia di fatto avuto una notevole perdita economica, adesso che Campitiello che era stato acclamato come il nuovo profeta del calcio tarantino si è defilato senza preoccuparsi del futuro del Taranto, Fabrizio Nardoni ancora una volta è pronto ad entrare in campo ed a salvare le sorti di una squadra e di una tifoseria che avevano messo lui e Petrelli alla porta. Pazzia o amore per la sua città e per la sua squadra ? Conoscendolo sono sicuro che la seconda affermazione sia quella giusta. Fabrizio ama la sua città anche se non è stato mai ricambiato finora. Difendiamo una volta tanto la nostra tarantinità, che almeno il calcio tarantino sia libero dallo sfruttamento di tutti quei "forestieri" che hanno fatto di Taranto una città da colonizzare.