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Giornale di Taranto - TARANTO - L’A.I.FI. chiede condizioni didattiche migliori per gli studenti di Fisioterapia. Mancano corrente elettrica e riscaldamento.
Martedì, 14 Gennaio 2014 04:23

TARANTO - L’A.I.FI. chiede condizioni didattiche migliori per gli studenti di Fisioterapia. Mancano corrente elettrica e riscaldamento. In evidenza

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La sezione tarantina dell’A.I.FI. (Associazione Italiana Fisioterapisti) denuncia le condizioni in cui gli studenti del corso di Laurea in Fisioterapia sono costretti a seguire le lezioni. Il Corso, a numero chiuso, è una delle offerte formative dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La sede del corso, a partire dal 2014, si sarebbe dovuta spostare presso il Polo Universitario Jonico di Paolo VI, ma al momento le lezioni continuano in via Deledda, al quartiere Tamburi. La struttura ospita anche gli altri corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie – Infermieristica e Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. La situazione, afferma Massimo Matera, responsabile provinciale, è irrispettosa dei diritti fondamentali. Gli studenti frequentano le lezioni solo di mattina, perché mancano corrente elettrica e riscaldamento. Non essendoci corrente, a causa del furto di cavi di rame, molti degli studenti frequentanti, che sono fuori sede, sono impossibilitati ad usare i distributori automatici, e, per quanto attiene alla didattica, non si può proiettare neanche una slide……. Un danno notevolissimo, denuncia l’A.I.FI., per il territorio. Taranto costituisce centro di formazione nella materia da oltre 30 anni; dopo una sospensione di qualche anno dal territorio tarantino il corso è stato riattivato a Taranto nel 2012, e vanta un corpo docenti di professionalità, competenza ed esperienza. Gli studenti di questi corsi, afferma Eugenio D’Amato del direttivo regionale, frequentano nella sede di Via Deledda, in attesa dell’avvio dei lavori della loro reale sede, l’ex Ospedale Vecchio. Questi lavori, tuttavia, non sono mai partiti né si può avere un’idea del tempo necessario per ultimarli. La cultura è un'occasione di sviluppo per tutta la città. Il degrado in cui versa la sede universitaria potrebbe avere come conseguenza la dismissione della stessa. L’A.I.FI. chiede che le Istituzioni locali risolvano questa problematica una volta per tutte, fornendo una sede dignitosa ai corsi di Laurea di Professioni Sanitarie e garantendo agli studenti il diritto allo studio e servizi adeguati.