Il "buon" Presidente Campitiello ha fatto le valigie ed è ritornato in Campania dovesi parla di un suo forte interessamento per l'acquisto della Cavese, da qui si comprende del perchè il massimo responsabile del Taranto Calcio ha preferito ritornare nella sua regione. E il Taranto Calcio? Abbandonato, senza possibilità di ripescaggio in quanto ci vorrebbero molte centinaia di mgliaia di euro e non si capisce bene questi soldi chi potrebbe metterli a disposizione. Si parla di un interessamento di altri imprenditori, ma chi sono, da dove vengono? Potrebbe ritornare a bomba l'industriale barlettano Di Cosola che già negli scorsi anni manifestò interesse ad entrare nella società con la maggioranza delle quote. Si è parlato molto sui giornali negli ultii giorni del ritorno di Nardoni e Bongiovanni, ma sembra una ipotesi molto fantasiosa dopo quello che è accauto lo scorso campionato quando l'imprenditore ex politco tarantino fu allontanato dai tifosi perchè non gradito. Una storia questa veramente incomprensibile che forse ha portato il Taranto Calcio a ritornare nel buioi totale.Intanto il calcio mercato è già iniziato.
Martedì 30 giugno in municipio alle ore 17,30 e giovedì 2 luglio al castello alle ore 14,30 il #presidente_bis di "minoranza" (e non è una cosa regolare ) della commissione bilancio e della commissione lavori pubblici e attività produttive ,riunirà (perché lo ha deciso la maggioranza ) tutti i consiglieri / commissari per dare un parere consultivo ai punti che la maggioranza ci imporrà di votare ...
Saranno argomenti abbastanza tosti come ad esempio :
- la modalità di recupero del disavanzo di natura tecnica generato dalla delibera di giunta 68 del 22 maggio ;
- voteremo inoltre l'implementazione della
Contabilità economico patrimoniale de piano integrato dei conti del bilancio consolidato nel sistema contabile comunale ;
- ci sarà da votate un debito fuori bilancio che ammonta a € 43.048,57 pagato a spese dei cittadini ;
- si voterà anche l'#improvvisa ?????? ( in quanto datata 26 febbraio ) riqualificazione con rispettivo inserimento di struttura per attività invernale della villa #nuovo_territorio o Sandro Pertini ;
- e infine si voterà una decadenza di vincolo con rispettiva ripitizzazione area Pug di una cittadina in viale delle mimose ...
Con queste argomentazioni così complicate , io , se fossi presidente cercherei di fare come minimo una riunione crono programmata coi capigruppo , ma invece regna il silenzio assoluto ...
- inoltre io da presidente di una commissione con questi ruoli cercherei di fare opposizione e per fare opposizione ci vuole dialogo costruttivo che purtroppo manca " volutamente " ...
- inoltre devo notare che nella commissione tributi e' stato messo un punto all'odg che riguarda la tariffazione #tari ...ne consegue che , quella commissione ( o quel punto essendo a firma congiunta di 2 funzionari ) si sarebbe dovuta riunire la commissione ambiente congiunta ( di cui io sono io vice presidente ) , ma ciò non è avvenuto ...
Lunedì contatterò la #segreteria_comunale sull'accaduto ,per fare chiarezza e chiederò inoltre di riunire la commissione affari generali (di cui sono il presidente) sui punti contenzioso e debiti fuori bilancio ,proposte che saranno vagliate dalla minoranza sulla #sicurezza_stradale e la modifica protocollo d'intesa sul #segretario_comunale ...
Non deve essere sempre La maggioranza a giostrare le minoranze ( con accordi e inciuci bypartisan )ma viceversa ....
Io consigliere di #vera_opposizione che non travasa voti al patto di via degli orti " e ne vado fiero "
angelo di lena
Nota di risposta alla convocazione di Michele Emiliano dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, Rosa Barone, Mario Conca, Viviana Guarini, Marco Galante, Cristian Casili e Grazia Di Bari:
"Come abbiamo già detto, lunedì non è possibile per impegni improrogabili, per evitare problemi simili sarebbe bastata una semplice telefonata tra gli staff prima di inviare il calendario e non dopo. Abbiamo solo chiesto gentilmente una proroga di qualche ora, se Emiliano desidera incontrarci ci possiamo vedere martedì a qualsiasi orario lui preferisca, altrimenti pazienza. Adesso, per rispetto dei cittadini pugliesi, noi torneremmo a lavorare sui problemi e le proposte per la nostra Puglia e lo invitiamo a fare altrettanto invece di continuare con questo teatrino di date ed orari che sta rasentando il ridicolo."
Sono il risultato di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto negli ultimi giorni dalla Compagnia Carabinieri di Taranto e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere. Il Nucleo Operativo Radiomobile e le Stazioni di Taranto Principale, Taranto Centro, Taranto Nord, Taranto Salinella, Talsano e Leporano, nel corso di tale attività, in esecuzione di ordine di carcerazione, hanno tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale di Taranto:
-
un 41enne,tarantino condannato ad espiare anni 4 e mesi 10 2 di reclusione perché riconosciuto colpevole di appropriazione indebita;
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un 42enne,tarantino condannato ad espiare anni 1 di reclusione perché riconosciuto colpevole di furto in abitazione;
Nel medesimo contesto, sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 19 persone ritenute responsabili di diversi reati: 2per evasione; 6per violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro; 6 per guida senza patente perché mai conseguita o revocata; 1 per guida in stato di ebbrezza alcolica; 1per furto aggravato; 1 per inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale di P.S. cui erano sottoposte; 1 per ricettazione; 1 per mancanza dotazioni di sicurezza su natanti.
Infine, è stato segnalato alla competente Autorità amministrativa 1 soggetto quale assuntore di sostanze stupefacenti e, nella circostanza, sono stati sequestrati complessivamente gr. 6 di hashish e gr. 2 di marijuana.
Nei giorni 9, 10 e 11 luglio la città di Taranto ospiterà la Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti (l'Assemblea che vede insieme tutti i rappresentanti dei 105 Ordini degli Architetti italiani e l'intero Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori) con una serie di incontri, confronti pubblici e tavole rotonde dal titolo “Post_produzione. Città, industria, ambiente. Una visione di progetto”. L’evento sarà anticipato dalla Festa dell’Architetto, quest’anno alla sua 3a edizione, nei giorni 6,7 e 8 luglio.
Come scrivono gli organizzatori in una nota stampa, si affronteranno temi relativi a città produttive, industria, ambiente, salute, riqualificazione di aree ex produttive, rigenerazione urbana in ambito di centri storici, aree produttive, militari e portuali, alla presenza di esponenti di rilievo nazionale del mondo della politica, economia, ambientalismo, architettura e urbanistica.
Un evento fondamentale per il capoluogo ionico e per la Puglia in generale fortemente voluto dal nostro Ordine professionale che, insieme alla Federazione regionale degli OAPPC di Puglia e il Consiglio Nazionale, è riuscito a convogliare l'interesse di tutta la nostra categoria su Taranto e sulle sue problematiche.
Obiettivo ancora più importante per il nostro Ordine provinciale che lo vede in prima fila nel dibattito, in corso da svariati mesi, sul cosiddetto “Caso Taranto” e sulla necessità imprescindibile che lo stesso non sia più ascrivibile solo a mero caso locale ma venga invece “adottato” definitivamente quale caso nazionale.
A questo proposito, mercoledì 1 luglio alle ore 10,30, presso la sede dell’Ordine APPC della Provincia di Taranto in Via Blandamura 10, si terrà una conferenza stampa alla presenza dei Presidenti degli Ordini APPC della Puglia, componenti della Federazione regionale e, naturalmente del Consiglio dell’OAPPC di Taranto, per presentare il programma degli eventi.
Questo è il terzo anno consecutivo che il Comune di San Giorgio Ionico (TA) salassa i cittadini proprietari di pertinenze dell’abitazione principale (box, cantine ecc..).
Probabilmente le delibere del Consiglio Comunale emesse a riguardo andrebbero verificate ma fino ad oggi non intervenuto è nessuno.
Voglio perciò denunciare questa situazione.
L'aspetto discutibile sta nell’applicazione della quota variabile alle pertinenze (Per le utenze domestiche censite nelle categorie catastali C/2 - C/6 – C/7 il nucleo familiare di riferimento per la tassazione di dette pertinenze si considera pari ad una unità.).
Significa che chi ha una cantina di 5 m2 dovrà pagare di quota variabile € 44,484 + la quota fissa che è pari a € 1,228 al m2, per un totale di oltre € 50 (cinquanta).
Mentre le utenze non domestiche (categoria 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta) pagano 1,099 al m2, quindi un magazzino di 5 m2 pagherà solo € 5 (cinque)
Altri Comuni come quelli di Faggiano e Roccaforzata nelle proprie delibere hanno inserito il seguente articolo: Per le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito, occupate o condotte da persone fisiche quale pertinenza di locale abitativo, viene calcolata la sola parte fissa
della tariffa, considerando assorbita dall’abitazione la parte variabile legata al numero di occupanti
della stessa.
Tra gli errori a mio avviso commessi da alcuni Comuni, specie nel passaggio dalla Tarsu alla Tares e poi Tari, spesso ricorre il calcolo della quota variabile delle utenze domestiche, che va computata una sola volta per nucleo familiare, anche se l’immobile possiede più di una pertinenza (per es. garage, soffitta, cantina, ecc.), all. 1, punto 4.2. D.P.R. 158/1999, ove sono individuati i criteri di calcolo della parte variabile della tariffa per le utenze domestiche.
E non è stata applicata la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 art. 647
…., al fine di addivenire alla determinazione della superficie assoggettabile alla TARI pari all'80 per cento di quella catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 138 del 1998. I comuni comunicano ai contribuenti le nuove superfici imponibili adottando le più idonee forme di comunicazione e nel rispetto dell'articolo 6 della legge 27 luglio 2000, n. 212.
Le delibere a cui faccio riferimento sono disponibili sui siti dei Comuni o sul MEF.
TESTO DELLA RISPOSTA DEL SINDACO GIORGIO GRIMALDI
intanto avrei preferito che mettesse il suo cognome in ogni caso venga negli uffici a terzo piano cosi le daremo tutte le spiegazioni possibili, in qunto al sottoscritto la pertinenza che ha è il garage sotto casa come il 90% delle famiglie di san giorgio j cordialità giorgio grimaldi
Prosegue la polemica fra il Primo Cittadino del Comune ionico e un lettore-elettore sull'applicazione della Tari.TESTO DELLA RISPOSTA AL SINDACO
Egregio Sig. Sindaco,
Il mio cognome ha poca importanza, ho scritto a Lei, perché avrei voluto una sua risposta, poiché le delibere e i regolamenti Comunali non li fanno gli impiegati del Comune, e comunque, una risposta dagli uffici del terzo piano come ha detto lei l’ho avuta l’anno scorso ed è la seguente:
Gentile contribuente,
le segnaliamo che non si tratta di errori, ma di scelte regolamentari effettuate al fine della prima applicazione del tributo e relative alle modalità di tassazione delle pertinenze, al fine di distribuire sull'intera platea delle unità immobiliari il carico tributario.
Le confermiamo tuttavia che questa Amministrazione valuterà eventuali altre possibili scelte regolamentari da adottare in merito, al fine di non applicare alle pertinenze delle utenze domestiche la quota variabile del tributo.
Distinti saluti
Servizio Tributi
Comune di San Giorgio Jonico
L’ultima frase di questa risposta mi aveva dato un po’ di fiducia, che purtroppo ho perso con la delibera di quest’anno in cui le pertinenze domestiche che come Lei ha detto hanno il 90% delle famiglie di San Giorgio Ionico pagano:
TARIFFE UTENZE DOMESTICHE
|
Q.FISSA (IMP. €/MQ.) |
Q.VARIABILE (€) |
NUCLEI FAMILIARI CON N. 1 COMPONENTI |
1,228 |
44,484 |
Per le utenze domestiche censite nelle categorie catastali C/2 - C/6 – C/7 il nucleo familiare di riferimento per la tassazione di dette pertinenze si considera pari ad una unità. |
Questo significa che per una cantina di 5 m2, paga € 50,624 (eurocinquanta/62),
per un box di 15 m2, paga € 62,904 (eurosessantadue/90).
Mentre le utenze non domestiche:
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE
Numero categoria
|
Attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti |
QUOTA FISSA |
QUOTA VARIABILE |
TARIFFA AL MQ. (€) |
3 |
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
|
0,641 |
0,458 |
1,099 |
L’utenza non domestica per una cantina di 5 m2, paga € 5,495 (eurocinque/50),
per un box di 15 m2, paga € 16,485 (eurosedici/49).
Tutto questo è previsto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 19/05/2015, per l’anno 2015.
Si evince in modo fin troppo chiaro che come ha detto Lei il 90% delle famiglie di San Giorgio Ionico, con la sola quota fissa pagano più delle utenze non domestiche, se poi aggiungiamo la quota variabile, lascio il pensiero a chi legge, pensare cosa sia pagare e/o avere una pertinenza a San Giorgio Ionico.
Ho voluto precisare il Comune perché la maggior parte dei Comuni d’Italia ha inserito nelle proprie delibere:
Per le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito, occupate o condotte da persone fisiche quale pertinenza di locale abitativo, viene calcolata la sola parte fissa della tariffa, considerando assorbita dall’abitazione la parte variabile legata al numero di occupanti della stessa. (vedi per esempio delibere FAGGIANO, ROCCAFORZATA ecc.).
Nel fare una ricerca su internet riguardo alle pertinenze domestiche ho trovato:
“Tra gli errori commessi da alcuni Comuni, specie nel passaggio dalla Tarsu alla Tares e poi Tari, spesso ricorre il calcolo della quota variabile delle utenze domestiche, che va computata una sola volta per nucleo familiare, anche se l’immobile possiede più di una pertinenza (per es. garage, soffitta, cantina, ecc.), all. 1, punto 4.2. D.P.R. 158/1999, ove sono individuati i criteri di calcolo della parte variabile della tariffa per le utenze domestiche.”
L’anno scorso l’Ufficio Tributi del Comune ha scritto:
Le confermiamo tuttavia che questa Amministrazione valuterà eventuali altre possibili scelte regolamentari da adottare in merito, al fine di non applicare alle pertinenze delle utenze domestiche la quota variabile del tributo.
Quest’anno la risposta la vorrei da Lei e/o da tutti i Consiglieri Comunali, tenga presente che una risposta non la deve solo a me, ma come ha detto Lei al 90% delle famiglie di San Giorgio Ionico, e sa perché la voglio scritta, perché: “Verba volant, scripta manent.”.
Vorrei avere una risposta anche per le domande che le avevo fatto, ovvero i centri di raccolta denominati isole ecologiche, e, superficie tassabile sarà determinata, a regime, dall’80% della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal D.P.R. 23/03/1998, n.138.
Nulla comunque vieta di porre rimedi agli errori commessi, però tenga presente che: “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.
In attesa di una risposta vera! La saluta Francesco
LA GIUNTA ELEGGE IL TARANTINO VINCENZO CESAREO VICARIO.
La Giunta di Confindustria Puglia, presieduta da Domenico Favuzzi, ha eletto all’unanimità i suoi due vicepresidenti: Vincenzo Cesareo (vicario), Presidente di Confindustria Taranto, e Gianni Rotice, Presidente di Confindustria Foggia.
Tali nomine rafforzano l’azione di Confindustria Puglia a sostegno dell’economia pugliese e consolidano la rappresentanza del sistema industriale regionale in termini unitari, con il massimo coinvolgimento dei territori provinciali e in favore di tutti i settori produttivi.
Il Presidente Favuzzi ha sottolineato come sia fondamentale che l’azione di Confindustria Puglia sia costantemente indirizzata a promuovere e favorire, in un clima di confronto e collaborazione con tutti gli altri attori istituzionali e sociali presenti sul territorio, la crescita del sistema imprenditoriale regionale, soprattutto in una congiuntura come quella attuale la cui ripresa economica deve essere sostenuta ed incoraggiata.
Nel Piano di valorizzazione elaborato per l’anno 2015 dalla Direzione Generale
Musei del MiBACT rientra il progetto di apertura prolungata dei musei autonomi
fino alle ore 24.00 del sabato a partire dal 27 giugno fino al 19 dicembre.
Pertanto, sabato 27 giugno le collezioni archeologiche permanenti del Museo
Nazionale Archeologico saranno fruibili con orario continuato dalle ore 8.30 fino alla
mezzanotte (chiusura biglietteria ore 23.30), aprendosi ad utenze diverse che non
possono visitare il MARTA nella pur ampia fascia oraria di fruizione ordinaria.
Nelle sale del Museo è visitabile la mostra Gli ori di Mastroianni, dedicata alle
oreficerie e alle sculture in miniatura realizzate nel secolo scorso da Umberto
Mastroianni nella sua lunga attività artistica.
Alle ore 20.15 e alle 21.30 sono previste visite guidate gratuite a cura di personale
tecnico del Museo (prenotazioni al numero 099/4532112).
Biglietto a pagamento (per esoneri, riduzioni e agevolazioni rivolgersi allo
099/4538639).
Grazie ad una applicazione, aveva rintracciato il proprietario di un telefono cellulare rubato lo scorso anno a Torricella, ma anziché restituirlo, come ogni onesto cittadino farebbe, aveva deciso di guadagnarci qualcosa.
I Carabinieri della Stazione di Torricella, dopo una attenta attività tecnica ed info-investigativa, grazie alla collaborazione della vittima, hanno individuato e tratto in arresto in flagranza di ricettazione e di estorsione, ROTUNNO Fabio, ventunenne barese.
Il soggetto, evidentemente esperto delle truffe telematiche, eseguite attraverso siti e-commerce, effettuava compravendite di cellulari con sistemi di pagamento elettronico (paypal, postpay o analoghi), e, dopo le transazioni bloccava il pagamento facendo sparire ogni sua traccia e facendo ricadere, su ignare persone, la responsabilità delle sue truffe online.
Ma stavolta i Carabinieri sono riusciti ad individuarlo e a farlo cadere in trappola.
Ieri pomeriggio, presso la stazione ferroviaria di Taranto, i militari di Torricella, in abiti borghesi, dopo aver atteso che il giovane barese, dietro il corrispettivo di € 300,00 restituisse alla vittima il telefono cellulare, lo hanno bloccato e tratto in arresto.
Il giovane, con l’hobby delle truffe on-line ed avvisato orale di P.S, dopo le formalità di rito, come disposto dal P.M. di turno, Dott. Lelio Festa, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
Sono in corso ulteriori indagini tese ad identificare eventuali correi ed altre
.Sanzionati 3 bar del centro.
Si tratta di servizi ispettivi esperiti con la finalità di prevenire e reprimere i reati in genere, nonché di accertare se, celate dietro le attività commerciali, possano esservi attività di natura illecita ed infine di verificare il rispetto delle norme di igiene e sicurezza in materia alimentare e sanitaria.
I controlli in parola, che avevano anche l’obiettivo di prevenire il fenomeno degli schiamazzi molesti e del disturbo generato dalla musica ad alto volume, hanno avuto luogo nel Comune di Martina Franca ed hanno riguardato in particolare tre bar del centro cittadino.
In uno è stata rilevata la mancanza della licenza che consente la somministrazione di alcolici e superalcolici, circostanza che comporta la segnalazione all’Agenzia delle Dogane che potrà irrogare una sanzione amministrativa compresa tra i 258,22 euro e i 1.549,37 euro.
In un altro invece è stata riscontrata, la mancanza della cartellonistica che attesta il divieto di fumo, violazione che comporta una sanzione amministrativa di circa 500 euro. Altra violazione riscontrata attiene alla mancata compilazione dei registri che attestano la regolare pulizia dei locali e degli ambienti di lavoro, con conseguente irrogazione di sanzione pari a 2.000 euro.
Infine, nell’ultimo bar controllato è stata rilevata la somministrazione di alimenti e bevande in assenza delle previste autorizzazioni, violazione amministrativa che comporta l’irrogazione di una sanzione che va da 1.500 a 9.000 euro.
I locali, inoltre, sono stati oggetto di ispezioni condotte con l’ausilio di unità cinofile antidroga che hanno dato esito negativo.
Numerosi gli avventori identificati, così come numerose sono state le contravvenzioni al Codice della Strada, rilevate nei confronti di avventori che avevano indebitamente parcheggiato le autovetture in divieto di sosta in prossimità dei locali controllati.
Simili controlli saranno effettuati con cadenza regolare nel territorio della Compagnia di Martina Franca per l’avvenire.