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Giornale di Taranto - Giornalista1

Torna ad un ministro il coordinamento del Tavolo istituzionale  Taranto per l’attuazione del Contratto istituzionale di sviluppo. Se ne occuperà Mara Carfagna, ministro per il Sud e la coesione territoriale. Lo stabilisce un decreto del premier Mario Draghi. Il coordinamento vale a partire dal 12 marzo e il decreto porta la data del 15 marzo. La delega sul Tavolo Taranto - espressamente citato dal decreto di Draghi - rientra in un ambito piu generale di competenze che attribuisce al ministro Carfagna la presidenza della cabina di regia per i fondi sviluppo e coesione del periodo 2014-2020 e per la programmazione di quelli relativi al periodo 2021-2027, il monitoraggio e accelerazione delle attività della stessa cabina di regia, la promozione, sottoscrizione e attuazione dei contratti istituzionali di sviluppo presiedendo i relativi Tavoli istituzionali, nonchè l’istituzione  e il coordinamento delle Zone economiche speciali.

    Per Taranto, il provvedimento di Draghi fa riferimento al decreto legge istitutivo del contratto istituzionale di sviluppo, che è il n. 1 del 2015,articolo 5, convertito nella legge 20 del 4 marzo 2015. Nel decreto del premier, si richiama la funzione di coordinamento del ministro per “i programmi di intervento”volti al superamento della crisi socio-economica e ambientale dell’area tarantina. Bisogna tornare al Governo Gentiloni per trovare un ministro delegato al coordinamento del Tavolo Taranto. In quell’occasione fu Claudio De Vincenti, responsabile del ministero del Mezzogiorno. Col primo Governo Conte, invece, la delega è passata al Mise, all’allora ministro Luigi Di Maio, mentre col secondo Governo Conte è stato delegato dal premier il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alla programmazione economica, Mario Turco.

 

 Appena qualche giorno fa, i sindacati Cgil, Cisl e Uil avevano scritto a Draghi e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, ponendogli la questione del contratto Taranto ed evidenziandogli “l’attuale stato di inerzia”. In particolare a Draghi i sindacati hanno sottolineato che il Tavolo Istituzionale ha anche “avuto un ruolo attivo anche nell’affrontare i temi occupazionali, avendo azionato strumenti regolativi (clausola sociale) a protezione dei bacini di crisi”. E ora, aggiungevano i sindacati, “la crisi del sistema industriale locale” registra nuovi cedimenti importanti.

    Nella gestione del contratto Taranto da parte del secondo Governo Conte, l’attività si è focalizzata su cinque aree tematiche: Università, Ricerca, Innovazione; Infrastrutture; Sviluppo Economico, sociale e culturale;  Riqualificazione Urbana e, infine, Ambiente e Bonifiche. Coinvolte le società pubbliche Investitalia, e Invitalia, quest’ultima come soggetto attuatore. Da marzo a dicembre 2020, si sono svolte 104 sedute tra riunioni tecniche e riunioni del Tavolo Taranto con la partecipazione delle diverse amministrazioni pubbliche interessate ai vari interventi: Comune di Taranto, Asl, Marina Militare, Acquedotto Pugliese, Autorità di sistema portuale del Mar Ionio-porto di Taranto. Il risultato complessivo del “Cantiere Taranto” nell’anno 2020 - si legge in un report dell’ex sottosegretario Turco - ha visto la “movimentazione di nuovi investimenti pubblici per oltre 400milioni di euro, che si aggiungono ad oltre 1 miliardo di risorse finanziarie”. Questo miliardo di euro ha costituito il budget di partenza del contratto Taranto, derivato dalla riprogrammazione di fondi assegnati nel tempo e non spesi.

Dal 19 al 21 marzo si terrà la terza edizione del Taranto Horror Film Festival. Tra i focus tematici le opere dirette da donne e la figura della sirena, oltre a un omaggio al regista canadese Santiago Menghini. Per assistere a tutti gli appuntamenti basterà registrarsi gratuitamente sul sito del festival

 

 

Dopo l’anteprima dello scorso Halloween, è tutto pronto per la terza edizione di Monsters Taranto Horror Film Festival, che si terrà eccezionalmente online dal 19 al 21 marzo sul sito www.monsterstarantohorror.com/ e sulla pagina Facebook del festival (www.facebook.com/monsterstarantohorror), dove sarà possibile vedere gratuitamente tutti e 22 i film in programma e seguire gli incontri con alcuni dei protagonisti della scena horror contemporanea.

 

Diretto da Davide Di Giorgio e organizzato dall'associazione di cultura cinematografica Brigadoon con il sostegno di Centro Studi Cinematografici, Mibact, Apulia Film Commission e Regione Puglia e con il patrocinio del Comune di Taranto, Monsters Taranto Horror Film Festival propone una selezione che spazia dai lungometraggi ai cortometraggi, molti dei quali presentati in anteprima nazionale. Quest'anno il percorso principale è “Le Signore del Male”, incentrato sulle registe che si sono imposte all'attenzione internazionale dell’attuale scena horror. Vi sarà il classico tema del reduce in cerca di una casa fra le cui stanze sembra agire una minacciosa presenza con l'inglese Amulet, di Romola Garai (già nota attrice e interprete di Miss Marx di Susanna Nicchiarelli). Si proseguirà poi con la guerra fra bande messicane di Tigers Are Not Afraid di Issa Lopez, dove la fiaba diventa la chiave per elaborare la violenza del reale, e con il colonialismo che sfida i rituali dei nativi all'interno di una narrazione non lineare nell'argentino Los Que Vuelven (The Returned), di Laura Casabé. La sezione è completata da una ricca selezione di cortometraggi (realizzata in collaborazione con il Fantafestival), in cui si va dalla metafora della depressione incarnata nel grottesco rapporto fra un'impiegata e uno scarafaggio gigante in J'ai le cafard di Maysaa Almumin (proveniente da Kuwait e Qatar), all'umorismo nero dell'australiano Maggie May, di Mia'Kate Russell, passando per il tema della sopraffazione maschile trattato in Rongdell'indonesiana Indira Iman e in Lili dell'olandese Yfke van Berckelaer. Il tutto senza dimenticare The Boogeywoman dell'americana Erica Scoggins e l'australiano Creswick di Natalie Erika James, due autrici già classificate fra i nomi emergenti più interessanti. Prosegue inoltre la partnership con il festival Vicoli Corti, che si svolgerà dal 24 al 28 marzo, nell'ambito della cui selezione Monsters presenterà il 24 marzo Buio, opera prima dell'italiana Emanuela Rossi, che, con le sue giovani protagoniste rinchiuse in casa per sfuggire a un virus che ha flagellato il mondo, ha anticipato gli scenari del lockdown.

Partendo dal mito della sirena che rinsalda il legame con la città di mare in cui il festival è nato e si colloca, il percorso “Forme dell'acqua” mostrerà invece l'apprezzato film polacco The Lure di Agnieszka Smoczynska (premiato al Fantasporto e al Fantasia Film Festival e proiettato in collaborazione con il Trieste Film Festival), in cui due sirene giunte sulla terraferma diventano stelle della musica in una particolare commistione di horror, musical, erotismo e melodramma. Si proseguirà poi con la poetica ricerca d'identità del francese L’Île et le continent (Island and Mainland) di Sébastien Savine e Laurie Bost, fino alla donna-medusa dell'algerino Kindil El Bahr, di Damien Ounouri, trasformata in un'entità vendicatrice dopo aver subito la violenza degli uomini venuti a punirla per il suo spirito indipendente. Ancora nell'ambito della partnership con Vicoli Corti, il 25 marzo sarà proposto il monster movie dell’esordiente Giuliano Giacomelli Profondo, in cui si dà la caccia a una misteriosa creatura nel mare Adriatico.

 

In una selezione proiettata sul panorama internazionale, non mancherà l'omaggio (curato da Massimo Causo) a un talento di domani, quello del canadese Santiago Menghini, impostosi con il folgorante cortometraggio Regret, presentato al Sundance e al Torino Film Festival, ma già presente con i suoi precedenti lavori nei principali festival mondiali. Autore caratterizzato da una cifra molto personale e da una messinscena raffinata e potente, Menghini sarà anche protagonista di un incontro in cui racconterà il suo cinema agli spettatori italiani.

 

Lo spazio retrospettivo sarà garantito dalla consolidata collaborazione con l'editore Shockproof e la programmazione del “Classico dissepolto” Terrore sotto il sole di mezzanotte, fantahorror diretto nel 1959 dal regista cult Virgil W. Vogel.

 

Ogni giornata del festival proporrà infine i MonstersTalk, visibili sulla pagina Facebook del festival e realizzati in collaborazione con lo Spazioporto di Taranto, che presenteranno al pubblico gli ospiti della terza edizione, con focus tra cinema, libri e fumetti. Un incontro specifico vedrà Andreina Di Sanzo e Leonardo Gregorio affrontare il tema delle registe dell'horror in prospettiva storico-critica. Si proseguirà poi con Santiago Menghini e i ritrovati Daniele Misischia ed Enzo Rizzi, già protagonisti delle passate edizioni, che racconteranno i loro nuovi progetti. Non mancherà pure la presentazione del libro I morti viventi, romanzo incompiuto di George Romero, terminato da Daniel Kraus ed edito da La nave di Teseo, in un incontro cui prenderanno parte il critico Mauro Gervasini e il traduttore Alberto Cristofori.

 

Tutte le proiezioni saranno accompagnate da introduzioni da parte di nomi autorevoli del panorama critico e festivaliero italiano (Emanuela Martini, Grazia Paganelli, Nicoletta Romeo, Silvia Moras, Mariangela Sansone, Giuseppe Gariazzo, Gemma Lanzo, Dikotomiko Cineblog). L'edizione “2020+1” avrà inoltre un'anteprima giovedì 18 marzo, quando gli organizzatori presenteranno il programma delle tre giornate in live streaming dallo Spazioporto di Taranto.

 

Per godersi i vari appuntamenti della terza edizione del Taranto Horror Film Festival basterà collegarsi al sito www.monsterstarantohorror.com e registrarsi gratuitamente. Ogni film sarà visibile gratis per 24 ore a partire dall'orario indicato sul programma.

 

Il direttore artistico del festival tarantino Davide Di Giorgio ricorda come anche quest’anno “Monsters mantiene la promessa di valorizzare gli ‘altri sguardi’ che emergono sempre più in un'industria cinematografica che sta finalmente ripensando i suoi modelli produttivi, realizzando una concreta parità di genere. Il cinema, messo in seria difficoltà economica dalla pandemia, attraversa perciò un periodo vitalissimo dal punto di vista creativo, dove proprio le autrici stanno emergendo per varietà, qualità delle proposte e attenzione per l'horror. Una bella soddisfazione per un genere sempre considerato a torto maschilista, ma in realtà attentissimo a intercettare i cambiamenti”.

 

La terza edizione di Monsters Taranto Horror Film Festival è realizzata da Brigadoon Altre Storie del Cinema con il sostegno di Centro Studi Cinematografici, Mibact, Apulia Film Commission e Regione Puglia, con il patrocinio del Comune di Taranto e con la collaborazione di Vicoli Corti Cinema di Periferia, Fantafestival, Trieste Film Festival, Spazioporto di Taranto, Shockproof, Laboratorio Urbano Mediterraneo di San Giorgio Jonico, Apulia Horror International Film Festival, Libreria Dickens di Taranto, Magnifica Ossessione, Duels e Sentieri Selvaggi.

 Giovedì 18/03/2021

 

19:00 Anteprima Monsters 2020+1

Live Streaming dallo Spazioporto di Taranto

Evento di apertura

 

 

Venerdì 19/03/21

 

17:00 Le Signore del Male

Creswick, di Natalie Erika James

(Australia 2017, 10′)

The Boogeywoman, di Erica Scoggins

(Usa 2019, 17' – Anteprima nazionale)

Maggie May, di Mia'Kate Russell

(Australia 2018, 14' – Anteprima nazionale)

J'ai le cafard (Bint Werdan), di Maysaa Almumin

(Qatar 2020, 14' – Italian Premiere)

Lili, di Yfke van Berckelaer

(Olanda, 2019, 8' – Anteprima nazionale)

Rong, di Indira Iman

(Indonesia, 2020, 13' – Italian Premiere)

The Expected, di Carolina Sandvik

(Svezia, 2021, 14' – Italian Premiere)

In collaborazione con Fantafestival

Versioni originali con sottotitoli in italiano

Introducono Gemma Lanzo, Giuseppe Gariazzo, Mariangela Sansone

 

19:00 MonstersTalk

Live Streaming dalla Libreria Dickens di Taranto

Presentazione libro

I morti viventidi George Romero e Daniel Kraus (ed. La nave di Teseo)

Con Mauro Gervasini e Alberto Cristofori

Conduce Davide Di Giorgio

 

20:30 Forme dell'acqua / Le Signore del Male

The Lure, di Agnieszka Smoczynska

(Polonia 2015, 92')

Versione originale con sottotitoli in italiano – Anteprima nazionale

In collaborazione con Trieste Film Festival

Introduce Nicoletta Romeo

 

22:30 Classici dissepolti

Terrore sotto il sole di mezzanotte, di Virgil W. Vogel

(Usa/Svezia 1959, 72' - Versione restaurata)

Versione originale con sottotitoli in italiano – Anteprima nazionale

In collaborazione con Shockproof

Introduce Simone Starace

 

 

Sabato 20/03/21

 

17:00 Forme dell'acqua

L'Île et le continent (Island and Mainland), di Laurie Bost e Sébastien Savine

(Francia, 2020, 12′ - Anteprima nazionale)

Kindil El Bahr, di Damien Ounouri

(Algeria 2016, 40' – Anteprima nazionale)

Versione originale con sottotitoli in italiano

Introduce Leonardo Gregorio

 

18.00 MonstersTalk

Le Signore del Male

Con Andreina Di Sanzo e Leonardo Gregorio

 

19:00 MonstersTalk

Live Streaming dallo Spazioporto di Taranto

Incontro con Enzo Rizzi

Conduce Davide Di Giorgio

 

20:30 Le Signore del Male

Los Que Vuelven (The Returned), di Laura Casabé

(Argentina, 2019, 92')

Versione originale con sottotitoli in italiano - Italian Premiere

Introduce Silvia Moras

 

22:30 Forme dell'acqua

Lúa Vermella (Red Moon Tide), di Lois Patiño

(Spagna 2020, 84')

Versione originale con sottotitoli in italiano - Anteprima nazionale

Introduce Grazia Paganelli

 

 

Domenica 21/03/21

 

17:00 Omaggio a Santiago Menghini

Regret (Canada 2020, 16')

Red Wine (Canada 2019, 21')

Milk (Canada 2018, 10')

Voyagers (Canada 2015, 15')

Intruders (Canada 2014, 10')

Glimpscapes (Canada 2012, 4')

    Ohm (Canada 2009, 7')

Versioni originali con sottotitoli in italiano

 

18.00 MonstersTalk

Incontro con Santiago Menghini

Conduce Massimo Causo

 

19:00 MonstersTalk

Live Streaming dallo Spazioporto di Taranto

Incontro con Daniele Misischia

Partecipa Stefano Cardoselli

Conduce Davide Di Giorgio

 

20:30 Le Signore del Male

Amulet, di Romola Garai

(Uk, 2020, 99')

Versione originale con sottotitoli in italiano - Italian Premiere

Introduce Emanuela Martini

 

22:30 Le Signore del Male

Tigers Are Not Afraid, di Issa López

(Messico, 2017, 84')

Versione originale con sottotitoli in italiano

Introduce Dikotomico Cineblog

 

 

Eventi speciali

in collaborazione con Vicoli Corti

 

24/03/21

su www.mymovies.it/ondemand/vicolicorti

 

12:00 Le Signore del Male

Buio, di Emanuela Rossi

(Italia, 2020, 98')

19:00 Incontro con Emanuela Rossi

 

25/03/21

su www.mymovies.it/ondemand/vicolicorti

 

12:00 Forme dell'acqua

Profondo, di Giuliano Giacomelli

(Italia, 2019, 87')

19:00 Incontro con Giuliano Giacomelli

 

 

 

 

A terra, anche i germogli degli alberi da frutto

Lievitano le spese per gli agricoltori pugliesi

 

 

Il forte vento e la grandine hanno colpito alcune aree della Puglia, principalmente, le province di Taranto, di Brindisi (area nord) di Barletta-Andria-Trani.

Le raffiche hanno danneggiato le coperture e le piante di alcuni impianti di uva da tavola.

I danni si sono verificati sui vigneti coperti con film plastici che, a causa del forte vento, si sono strappati.

Gli scampoli, in balia del vento, talvolta sono ricaduti sulla vegetazione ed hanno colpito e spezzato i germogli.

A cedere sono stati sia i teli già utilizzati da qualche anno sia quelli più nuovi.

In alcuni impianti, sono state strappate anche le reti antigrandine.Anche altri alberi da frutto come i mandorli hanno perso i primi germogliAl momento non è ancora possibile quantificare l’entità dei danni.

Lievitano quindi le spese per i produttori di uva e gli agricoltori in genere, che dovranno sostenere ulteriori costi per le operazioni di riparazione e sostituzione dei film plastici.

Nei prossimi giorni, i tecnici delle sedi territoriali della Cia agricoltori italiani continueranno a monitorare la situazione.

 Oggi in Puglia sono stati registrati 12.471 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 1.734 casi positivi: 570 in provincia di Bari, 136 in provincia di Brindisi, 118 nella provincia BAT, 307 in provincia di Foggia, 247 in provincia di Lecce, 355 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione. 4 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. Sono stati registrati 34 decessi: 12 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.719.822 test, 124.948 sono i pazienti guariti e 39.818 sono i casi attualmente positivi. 

Erano in un circolo cittadino a Grottaglie (Taranto) intenti a giocare e in violazione delle norme anti Covid. Intervento della Polizia dopo aver visto un uomo suonare alla porta di un circolo privato che appariva regolarmente chiuso in osservanza delle norne vigenti. Insospettiti, gli agenti si sono presentati alla porta del club privato, riuscendo a farsi aprire. All’interno dei locali, i poliziotti hanno così sorpreso 14 persone, in gran parte con precedenti penali, che giocavano tranquillamente a carte, a biliardo e ai “videopoker”. Dopo tutti i controlli, tutti i presenti sono stati sanzionati amministrativamente per le violazioni alle disposizioni anti Covid. Sempre la Polizia ha sanzionato a Mottola due attività commerciali per il mancato rispetto delle regole anti Covid. Si 

La Regione Puglia ha bloccato i ricoveri non urgenti in tutti gli ospedali, pubblici e privati, “in considerazione dell’ulteriore evoluzione delle condizioni di criticità, che caratterizzano l’attuale fase della pandemia Sars -Cov-2”. Lo ha stabilito una circolare firmata dall’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco e dal direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro, pubblicata nella tarda serata di ieri e operativa fino al 6 aprile. L’obiettivo di tale scelta è "garantire il supporto alla rete ospedaliera Covid da parte del personale sanitario in servizio presso gli ospedali No Covid". Negli ultimi giorni è notevolmente aumentata la pressione sulle strutture sanitarie: a fronte di 1.126 nuovi casi registrati ieri, che portano il totale degli attualmente positivi a 39.214, sono 1.750 le persone ricoverate. 

 

Il tasso di occupazione delle terapie intensive - stando al report dell’Agenas - è del 33% mentre quello dei reparti medici Covid è al 42%. Significa che in entrambi i casi sono state superate le soglie limite, fissate dal ministero della Salute al 30 e 40%. Sulla gestione dell’emergenza sanitaria pesa anche la situazione del personale, considerato che quello in servizio nei reparti Covid è completamente in affanno e c’è dunque bisogno di aiuto da parte del restante personale sanitario. Proprio per questo motivo la Regione ha imposto il rallentamento delle attività ospedaliere ordinarie, laddove non siano urgenti.

Sedici vittime di femminicidio in nemmeno due mesi e mezzo dall'inizio del nuovo anno in Italia. Alle 14 registrate fino a ieri, si sono aggiunte infatti una donna e sua madre assassinate nel tarantino. Un elenco che non concede tregua e cha ha visto le giornate più tragiche il 7 e il 22 febbraio, in entrambi i casi con due vittime ciascun, Piera Napoli e Lulijeta Peschechera, Deborah Saltori e Rossella Placati.

    Ultima in ordine di tempo, secondo il tragico elenco di femminicidioitalia.info, il 13 marzo, a Napoli, Ornella Pinto. Aveva un bimbo di 4 anni, che dormiva nella stanza accanto a quella in cui Pinotto Iacomino, 43 anni, l'ha accoltellata. A maggio prossimo avrebbe compiuto 40 anni.     Storie dove le tragedie si uniscono e si sommano, in un crescendo familiare che sembra non conoscere limiti di disperazione ed efferatezza: oggi è stato trovato suicida Antonio Granata, 61 anni, l'uomo che era ricercato a Massafra, nel Tarantino, per aver ucciso ieri colpendole con armi da taglio alla gola la moglie, Carolina Bruno, 65 anni, e la suocera, Lorenza Addolorata Carano, di 92. Si è impiccato a Palagiano, località poco distante. Forse un litigio all'origine del duplice delitto. 

 

Nell'elenco, che risulta dunque aggiornato dagli eventi delle ultime ore, c'è anche Edith, vittima simbolica di una violenza ancora più atroce - la bimba di 2 anni uccisa a Cisliano alle porte di Milano l'8 marzo, giorno della festa della donna, dalla mamma che ha tentato il suicidio, lasciando un messaggio choc di sfida al marito "la bimba non c'è più"- e il caso eclatante di Ilenia Fabbri, 46 anni, uccisa il 6 febbraio nella sua casa di Faenza da un killer assoldato dal marito. Anche lei è stata finita con un colpo alla gola: il killer reo-confesso, Pierluigi Barbieri, ha dichiarato di essere stato ingaggiato dall'ex marito con la promessa di ricevere 20mila euro e un'auto. Quest'ultimo, Claudio Nanni, si è difeso ammettendo di averlo incaricato ma solo per farle paura per la somma di circa 2000 euro. 

Il 2021 si era aperto in Italia con tre nuove vittime. Nell'elenco, anche il nome  di Sharon Barni, 18 mesi appena,

violentata e uccisa nel Comasco dal compagno della madre;  e poi Roberta Siragusa, la 17enne uccisa nel Palermitano, il cui corpo è stato buttato in un burrone, col fidanzato accusato e fermato per l'omicidio.

    In mezzo, il caso di Victoria Osagie, nigeriana di 35 anni, avvenuto nel Veneziano, uccisa in casa da un connazionale sotto gli occhi dei suoi tre bambini.  

    Un inizio anno tragico,  dove la violenza contro le donne si arricchisce di nuovi rancori dentro le mura domestiche, con la convivenza forzata causata dalla pandemia.  

    Il 2020  - recitano i dati del VII Rapporto Eures sul femminicidio in Italia, 

si era chiuso con 91 vittime, una ogni tre giorni: un dato solo in leggera flessione rispetto alle 99 dello stesso periodo dell’anno precedente. 

Oggi in Puglia, a fronte di 10.963 test Covid, sono stati registrati 1.126 casi positivi: 445 in provincia di Bari, 60 in provincia di Brindisi, 131 nella provincia BAT, 94 in provincia di Foggia, 195 in provincia di Lecce, 189 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 8 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 30 decessi: 23 in provincia di Bari, uno in provincia di Foggia, uno in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.707.351 test, 123.852 sono i pazienti guariti e 39.214 sono i casi attualmente positivi. 

 Il Covid modifica notevolmente a Taranto l’antica e sentita tradizione dei “perdoni”, i confratelli del Carmine che nel pomeriggio del Giovedì Santo si recano, a piedi scalzi e incappucciati e con un’andatura lentissima che ne fa una caratteristica, nelle chiese della città per la sosta e la preghiera agli altari della reposizione (i cosiddetti sepolcri). Quest’anno i perdoni del Carmine, “nel rispetto delle norme legate al contenimento della diffusione del Covid”, non saranno scalzi - ed è la prima volta che accade nella storia centenaria dei famosi riti di Taranto - ma “indosseranno opportune protezioni, calze modello fantasmino color carne con soletta interna”. Lo scrive il priore dell’arciconfraternita del Carmine, Antonello Papalia, nella lettera con le comunicazioni per la Settimana Santa 2021. “In presenza di motivi sanitari”, i confratelli del Carmine “potranno indossare le calze e le scarpe del nostro abito di rito” specifica Papalia. Altra novità del Giovedì Santo, annuncia il priore, è che rispetto alla tradizione non ci sarà il lento pellegrinaggio dei “perdoni” dal Carmine, in coppia, verso le chiese del centro e della città vecchia di Taranto secondo due itinerari prestabiliti, ma alle stesse chiese saranno  assegnate già in partenza coppie di “perdoni” e il pellegrinaggio avverrà soltanto all’interno della stessa chiesa. Tutto terminerà alle 21.30, causa divieto generale di uscita  dalle 22 alle 5, mentre in passato il pellegrinaggio del Giovedì Santo terminava ben oltre la mezzanotte con le chiese tutte aperte. Rispetto al 2020, il programma di quest’anno contiene alcune aperture. Lo scorso anno, infatti, dal Giovedi al Venerdì Santo le chiese a Taranto furono chiuse e ci furono solo alcune funzioni religiose diffuse via streaming. 

Migliorano le condizioni del paziente che, dopo essersi sottoposto il 4 marzo alla prima dose di vaccino AstraZeneca, ha registrato la comparsa di febbre molto alta seguita da un progressivo aggravamento delle condizioni generali sì da determinarne il ricovero in ospedale. Il quadro clinico è ulteriormente peggioramento a seguito dell’entrata in coma dell’uomo. Si tratta di un appuntato scelto della Guardia di Finanza, nato in Sicilia ma in servizio alla sezione navale delle Fiamme Gialle a Taranto. Oggi l’Asl Taranto fa sapere che il finanziere è stato trasferito dal reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva al reparto di Neurologia. “Le sue condizioni cliniche sono ulteriormente migliorate: il paziente è vigile, risponde a tono alle domande, non manifesta deficit neurologici focali” afferma l'Asl di Taranto che precisa infine che “sono ancora in corso le cure e gli accertamenti del caso”. 

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