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Giornale di Taranto - Visualizza articoli per tag: CASTELLANETA IN ATTO LA STAGIONE CULTURALE
L’assessorato alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Castellaneta continua il suo percorso di programmazione culturale per l’anno in corso, strutturando e consolidando la preziosa partnership con Il Teatro Pubblico Pugliese, contenitore e fucina di iniziative proprie dell’Assessorato retto dalla Dott.ssa Annarita D’Ettorre, virando l’attenzione verso le fasce dei ragazzi e dei bambini. CARTELLONE IN ATTO CHE PUNTA AD ARRICCHIRSI La stagione di Prosa il 24 gennaio vedrà il secondo appuntamento con lo spettacolo di Nicolas Vaporidis; il cartellone della “Scena dei ragazzi”, promossa col Crest che avrà la sua prima tappa il 31 gennaio; la terza edizione dei progetti Nati per Leggere e Nati per la Musica che partirà a marzo; la Stagione letteraria-Notte d’Autore L’inverno, che dopo Michele Cucuzza e Luca Bianchini vedrà a febbraio il suo terzo incontro. Queste le iniziative già programmate dall’assessore comunale alla Cultura Annarita D’Ettorre, la quale spiega che “presto verrà presentato il cartellone della stagione musicale ed entro febbraio sarà approntato il progetto culturale estivo della città, con una forte valorizzazione dei beni culturali”. “Abbiamo fatto una scelta, quella di essere al passo con i tempi, è fare della cultura uno spazio di coesione sociale. Questo ha fatto sì che si mettessero in campo politiche culturali atte alla programmazione e organizzazione diretta da parte dell’Ente Comunale, grazie all’ottimizzazione della collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Si fanno delle scelte proprie dell’Assessorato in piena sinergia con il Sindaco e l’intera giunta, andando a programmare attività culturali da noi promosse e organizzate, in attesa di ricevere e valutare proposte dalle varie realtà culturali del territorio, che giornalmente incontro e ascolto”. L’AZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE La stessa D’Ettorre spiega come “nonostante la stretta finanziaria del Patto di Stabilità e dei trasferimenti centrali, le lungaggini burocratiche provocate dalle leggi dello Stato, le difficoltà di una Legge di Stabilità che viene approvata nel mese di dicembre e che mette noi comuni con le spalle al muro, legandoci le mani nella programmazione, l’assessorato alla Cultura è quotidianamente impegnato per pungolare il nostro territorio. Non è un momento facile per i Comuni dal punto di vista economico, sempre più condizionati da Roma, che con le sue leggi e le sue tasse si pone più distante da una fattiva collaborazione con le realtà locali; ma la sottoscritta – continua la D’Ettorre – in sinergia con il sindaco Gugliotti, la giunta e la maggioranza amministrativa, grazie a risorse finanziarie reperite forzatamente in dodicesimi, riesce a garantire diverse attività socio-culturali nel territorio castellanetano”. ARGOMENTO BIBLIOTECA Restando in tema cultura, l’assessore comunale D’Ettorre, interviene su una questione sorta in questi giorni sui social network, dove è emersa una richiesta condivisa da alcuni utenti, di poter contare a Castellaneta su una biblioteca-sala lettura dove poter acquisire libri, leggere e studiare. “Premesso che al momento – sottolinea la D’Ettorre – nessun cittadino ha avanzato al mio assessorato alcuna richiesta a riguardo né fissato un contatto finalizzato all’ottenimento di questo obiettivo, mi preme sottolineare che dai primi anni ’80 il Comune di Castellaneta ha una sua biblioteca che rientra nel progetto regionale “Biblio Rete”. Tale spazio è sito presso l’Auditorium comunale in via Manzoni 1 ed ha aperto a tutti, gratuitamente, per consultazione e prestito libro, ed è dotato di una sala studio-lettura durante la settimane nei seguenti orari: al mattino dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13; al pomeriggio dal lunedì al giovedì dalle 15.30 alle 18.30. Tale spazio, inoltre, al termine del progetto Nati per leggere, grazie all’intervento economico del Comune, potrà godere di circa un centinaio di nuovi libri a disposizione dei piccoli lettori e delle loro famiglie. Qualora - conclude la D’Ettorre - il mio assessorato dovesse ricevere una richiesta ufficiale in merito all’esigenza di un nuovo spazio specifico, mi impegnerei a coinvolgere gli istituti scolastici, richiedendo un’area finalizzata a tale obiettivo ai rispettivi dirigenti”.