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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
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Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5104)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo in linea con il dibattito in corso La politica ed i partiti, tutti, in Italia, non contano niente o contano pochissimo!La'' questione Taranto'' o ''ex Ilva'' lo dimostra ulteriormente. Ci sono passati tutti e le cose sono andate e stanno andando di male in peggio.Perfino i sindacati sembrano rinunciare al bene principe della salute, che è valore prioritario perfino rispetto a quello del lavoro.Con molta probabilita' i potentati economici sovranazionali hanno deciso che a Taranto si debba continuare a morire per fini di produzione di lucro.Forse tutta l' Italia è votata a divenire, sempre per fini di lucro, luogo di produzione a bassi costi ed a rispetto ecologico prossimo allo zero.L' immigrazione che non si riesce a gestire diventando grimaldello per alimentare e regressione odio con buona pace dell'Europa Unita, è consona a tale progetto perchè indebolisce ulteriormente e senza sbocco il Bel Paese.Se fossi…
Tensione a Taranto durante il sit-in di Movimenti e Associazioni che chiedono la chiusura dell’Ilva. La parlamentare dei Cinque Stelle Rosalba De Giorgi è stata pesantemente contestata e costretta ad allontanarsi dal luogo della manifestazione. Città inevitabilmente spaccata, a poche ore dalla firma dell’accordo per la vendita dell’Ilva al colosso mondiale Arcelor Mittal.Salva la fabbrica, contenti i sindacati, felicissimo il Pd.L’ex ministro Calenda non ha perso occasione per rivendicare la paternità dell’accordo, fare i complimenti a Di Maio ma solo per aver cambiato idea .... Complimenti, quelli di Calenda che di fatto sminuiscono la figura del titolare del dicastero dello Sviluppo economico dei Cinque Stelle. D’altronde, dopo aver pontificato e assunto posizioni ondivaghe passando da chiusura totale, a chiusura progressiva delle fonti inquinanti, ad ambientalizzazione e/o riconversione il ministro firma un accordo che è la fotocopia di quello su cui trattava il suo predecessore, Calenda appunto. Ma non solo... Cambia…
Accordo, firma intorno all’ora di pranzo e ingresso ufficiale in Ilva del nuovo proprietario, il colosso mondiale Arcelor Mittal, sabato 15 settembre. Sono state necessarie 18 ore di trattativa ininterrotta per chiudere quello che il ministro Di Maio ha definito “il miglior risultato possibile nelle peggiori condizioni possibili”. Come fanno sapere i sindacati ora la parola passa ai lavoratori che si pronunceranno con un referendum. I punti centrali dell’accordo sono l’assunzione immediata di 10.700 unità, un incentivo all’esodo volontario che parte da 100mila euro lordi, la permanenza degli esuberi nell’organico dell’amministrazione straordinaria con un percorso che prevede cassa integrazione e ricollocazione al lavoro nelle bonifiche.La trattativa tra sindacati, azienda e governo era andata avanti tutta la notte con diverse interruzioni. Intorno alle 5 la riunione si era aggiornata ma già alle 8 si parlava di firma imminente con uno scaramantico Di Maio che chiosava “non dire gatto se non ce…
Per la trattativa sull'Ilva è stata una lunga notte e quella che si profila sarà una giornata altrettanto lunga e difficile. Si tratta sui numeri, su quanti operai resteranno e su quanti andranno via e a quali condizioni. L'obiettivo è quello di chiudere oggi. Il confronto tra sindacati, azienda e governo è andato avanti tutta la notte con diverse interruzioni. Intorno alle 5 la riunione si è aggiornata e riprenderà intorno alle 13, 13.30. La pausa servirà ai sindacati per valutare il testo integrato.Il grande nodo da sciogliere riguarda il numero degli occupati e il piano di rilancio industriale. Si sta lavorando per mantenere l'organico a 10.700, Arcelor Mittal nella prima fase si era fermato a 10.300 entro il 2021 ma arrivandoci un anno prima della fine del Piano. Nel quadro vengono inclusi i lavoratori delle affiliate di altri contratti elettrici e trasporti che sono 300, che erano stati invece…
L'enorme masso di pietra che vedete in foto è stato lasciato in mare, davanti a una spiaggia di Marina di Lizzano. Un masso di quelle dimensioni, lasciato in acqua, rappresenta una grande fonte di rischio per i bagnanti, grandi e piccoli. E se un bambino si fosse tuffato andando a sbatterci contro? E se un anziano fosse inciampato nell'inaspettato ostacolo? L'episodio si è verificato si è verificato sulla spiaggia denominata Lo Striscione. Il masso era stato abbandonato sulfondale, a circa 20 metri dalla riva, ad altezza bambino. Tra l'altro ce n'erano diversi che giocavano rincorrendosi nell'acqua. A rendere l'episodio ancora più odioso perchè specchio di un senso di inciviltà divenuto ormai trasversale è lo scopo per cui il masso era stato posizionato in mare: consentire alle bagnanti di prendere il sole comodamente sdraiate sul loro materassino "ormeggiato" al famigerato masso! Tutto ciò è inaccettabile anche perchè la grossa pietra è…
Non si ferma all’alt dei carabinieri e viene arrestato al termine di un inseguimento per le vie del quartiere Tamburi. Ora Stefano Mingolla di 42 anni è agli arresti domiciliari per per resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è stato operato nell’ambito dell’operazione “Periferie Sicure” che ha visto impegnati i militari della Stazione di Taranto Nord e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Taranto con il supporto dei colleghi della Compagnia Intervento Operativo dell’11° Reggimento Carabinieri Puglia di Bari. Quando si è trovato davanti gli uomini in divisa che gli hanno fatto segno di fermarsi, Mingolla avrebbe accelerato tentando di sfuggire al controllo anche percorredo tratti di strada contromano. Ma ciò non gli ha evitato di finire ai domiciliari. 
“Le parole sono importanti! Chi parla male pensa male” diceva Michele Apicella indimenticabile protagonista di Palombella Rossa il film di Nanni Moretti datato 1989. E aveva ragione, Michele Apicella, le parole sono importanti! Chi parla male pensa male! Ed è per questo che bisogna respingere l’ondata di “brutte parole” che sta invadendo ogni canale di comunicazione. Sono parole che trasmettono odio, grossolane, volgari, frutto di una cultura becera che con estremo dispiacere e grande preoccupazione ritroviamo nel modo di essere di alcuni esponenti dell’attuale Governo del Paese. Siamo circondati da persone che armano le proprie penne di risentimento, che guardano chi è diverso con sospetto e solo per questo motivo ritengono di poterlo insultare, anche pesantemente. Non c’è possibilità ne’ voglia di confronto ma solo spasmodica ricerca di un nemico da abbattere a suon di improperi, con una disinvoltura e una violenza verbale che lasciano sgomenti.I colleghi del giornale La…
Il coraggio delle donne si manifesta attraverso tanti piccoli gesti e comportamenti quotidiani, il più delle volte silenziosi, dietro i quali però si nascondono spesso situazioni dure, durissime. Gesti e comportamenti che in apparenza non hanno nulla di straordinario, dati a volte per scontati perché la donna coraggiosa non si lamenta ne’ fa la vittima ma va avanti comunque anche quando le gambe non reggono. Proprio in questi giorni è in via di riproposizione sui canali televisivi “Sole cuore amore” un film straziante di Daniele Vicari interpretato da una bravissima Isabella Ragonese, tratto dalla storia vera di Isabella Viola la donna che il 4 dicembre del 2012 mori nella metropolitana di Roma. Isabella aveva quattro figli e lavorava tutto il giorno, sette giorni su sette per raggiungere il bar del quartiere Tuscolano dove preparava i suoi dolci si svegliava all’alba e tornava a casa la sera, distrutta. Da un po’…
La notizia passa quasi in sordina, affidata alle scarne parole di un comunicato stampa che parla di abbondanti piogge, di alberi caduti e di altri che rischiano di abbattersi al suolo. Per queste ragioni con un’ordinanza sindacale è stata disposta la chiusura del Parco Cimino. La chiusura temporanea di un parco, il più importante della città, non è una notizia da poco. Anzi. Il fatto che la pioggia degli ultimi giorni, abbondante sì ma non tanto da prefigurare danni così pesanti - abbia reso necessario un provvedimento drastico rappresenta forse la spia di una carenza di manutenzione ordinaria e se necessario straordinaria che non essendosi compiuta con continuità ha reso il parco poco sicuro di fronte a un’ondata di maltempo assolutamente nella norma. È la storia di questa pineta affacciata sul Mar Piccolo, bellissima, dove il profumo dei pini si mischia con l’odore del mare. Una storia fatta di riprese…
«Io non ci sto a questi giochi di una politica di cortile: presenterò le mie dimissioni da presidente della Commissione comunale Attività Produttive, e domani in Consiglio comunale esprimerò il mio voto sul bilancio in piena coscienza, come ho sempre fatto, libera da condizionamenti e con il solo fine di perseguire il bene comune e di rappresentare i tanti tarantini che mi hanno votato alle elezioni!»: si è chiusa così la conferenza stampa indetta dal consigliere comunale Floriana de Gennaro, capogruppo del Gruppo Indipendente per Taranto, alla quale ha partecipato Walter Musillo, portavoce di “Idea indipendente”. La conferenza stampa è iniziata con la lettura di un documento sottoscritto da undici componenti della stessa Commissione in cui questi chiedevano la revoca della presidenza perché Floriana de Gennaro “ha posto in essere una serie reiterata di facta concludenti, di natura politica contrari alla stessa maggioranza e alla linea politica del Sindaco, culminati…
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