Gli asili nido non chiuderanno”, così il Sindaco Stefàno il 17 maggio. “Gli asili nido chiuderanno”, così l’assessore Ianne, il dirigente Lacatena e la coordinatrice Zolfarelli questa mattina in un incontro a Palazzo di città con i genitori dei bambini riconfermati degli asili nido comunali Magicondo e 03. A sorpresa infatti ieri mattina era arrivata nelle due strutture una convocazione urgente a firma dei dirigenti Zolfarelli e Lacatena. Comunicazione che escludeva l’asilo nido Arcobaleno, fino a ieri in dubbio chiusura, ma che includeva l'asilo di via Abruzzo. Dopo aver più volte confermato che gli asili nido comunali non sarebbero stati chiusi, che ciò che girava sulla stampa era tutta invenzione dei genitori, finalmente stamattina l'amministrazione comunale ha svelato le proprie carte palesando l'intenzione di chiudere gli asili. una mossa ben giocata ad un giorno dalla marcia giocosa dei passeggini messa in atto dal comitato "io amo gli asili nido comunali di Taranto" prevista per domani alle ore 17.30 con partenza da piazza Immacolata (che oggi a maggior ragione ha ancora più ragion d'essere) e soprattutto studiata nei minimi dettagli visto che tra 20 giorni ci sarà la riapertura del Baby club, non più a gestione comunale, ma privatizzato. ed è infatti proprio questa la proposta "candida" che assessore e dirigenti hanno rivolto ai genitori: chiudere due asili per confluire tutti in un unica struttura che,a loro dire è comunale, ma che di fatto è stata aperta con i fondi PAC ed è gestita dall'Arciragazzi. quindi a gestione privata. la discussione è stata lunga ed animata ed è arrivata anche a toni piuttosto bollenti. le mamme hanno preso la parola leggendo un documento in cui hanno non solo ribadito il loro sdegno per una mossa palesemente di carattere elettorale, ma anche sottolineando una serie di inadempienze e sprechi effettuati dall'amministrazione ai danni degli asili nido. non sono mancate le proposte per i miglioramenti. ma a questo punto è necessario cercare di far cambiare idea nuovamente agli amministratori. "Abbiamo fatto bene a non fidarci della parola che ci è stata data meno di un mese fa dal sindaco - affermano dal comitato -. in 20 giorni, come per magia, sono finiti i soldi per tenere aperte le due strutture, ma ci assicurano un posto in una struttura privata. complimenti alla coerenza e all'attenzione e alla considerazione che l'amministrazione ha nei confronti dei cittadini. questa mattina non si aspettavano di avere di fronte gente preparata in materia. pensavano che con due paroline e un po' di voce grossa ci avrebbero messo a tacere. sbagliano di grosso. domani saremo ancora di più alla marcia, perchè ormai abbiamo capito che anno dopo anno ci toglieranno il diritto alla crescita. domani marceremo compatti e festanti così come i bambini sanno fare e non ci fermeremo davanti a nulla. andremo avanti perchè questa presa in giro abbia il risalto più ampio possibile e perchè i nostri bambini possano continuare a frequentare le loro scuole con le loro educatrici".