San Vito è un quartiere in crescita anche grazie alla Marina Militare con la scuola sottufficiali, che ospita nel suo campus universitario l’UNIBA con le facoltà di Infermieristica e Scienze e Gestione delle attività marittime aperte non solo ai militari ma anche ai civili. “Forse in pochi sanno che il nostro quartiere ospita due delle facoltà più frequentate, anche da giovani che vengono da fuori città – afferma Irene Lamanna, presidente dell’Associazione Taranto Turismo -, non solo perché impegnati nella carriera militare, ma anche giovani studenti che vogliono crescere dal punto di vista professionale”.

Come accade in tutti i luoghi universitari, l’avvicendarsi dei giovani porta linfa nuova sul territorio che si attrezza affinché tutti ne possano beneficiare. Se a questo si aggiunge che San Vito è anche una zona turistica ambita soprattutto d’estate, si può arrivare alla conclusione semplice che è un territorio importante per Taranto che merita attenzione. 

“La MM apre ancora una volta le porte ai civili e conferisce al quartiere San Vito un titolo in più come quartiere attivo operativo e di settore – va avanti il presidente ATT -.  Una ghiotta occasione per pianificare ancora di più lo sviluppo di un territorio anche se purtroppo ci sono ancora delle inerzie da parte dell’amministrazione. Campi incolti, strade non asfaltate, mancanza di acqua e fogna mentre gli imprenditori ci stanno mettendo del proprio per incentivare attività commerciali, ristoranti, pizzerie e non solo. Si sta facendo nascere tutto ciò che può servire al corpo docente, agli studenti, al corpo militare e ai turisti”.

Un altro aspetto importante è la sicurezza, visto l’aumento soprattutto dei ragazzi. “Rivolgiamo quindi un ennesimo appello alle forze dell’ordine  -continua Lamanna - perchè possano controllare e valutare la sicurezza della zona evitando che attività illecite come droga e prostituzione possano prolificare, questo per favorire la fiorente crescita di un quartiere che ce la sta mettendo tutta per poter emergere e svilupparsi dal punto di vista turistico portando così Taranto ad essere vista sotto una luce differente”.