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Giornale di Taranto - SANITA' - REGIONE - Mozione di Mazzarano: "Riconoscere la fibromialgia come malattia rara"
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Venerdì, 04 Marzo 2016 22:51

SANITA' - REGIONE - Mozione di Mazzarano: "Riconoscere la fibromialgia come malattia rara" In evidenza

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“Cure gratuite per le donne affette da fibromialgia”, una malattia grave ed altamente invalidante che colpisce la popolazione soprattutto nelle aree inquinate e che in Italia non è stata ancora riconosciuta come malattia rara.
Lo chiede il capogruppo del Partito Democratico Michele Mazzarano, che ha presentato una mozione al presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo sulla fibromialgia, una malattia grave che colpisce soprattutto le donne e che vede l'Italia in estremo ritardo rispetto alla maggior parte degli altri Paesi in Europa e nel mondo.
“Si tratta di una malattia altamente invalidante - ha spiegato Mazzarano - difficile da diagnosticare e che prevede cure molto costose. Nella maggior parte degli altri Paesi è stata già inserita nel registro delle malattie rare e non sono previsti costi per chi ne viene colpito. È arrivato il momento di porre rimedio a questa situazione e di fare in modo che anche i nostri concittadini colpiti da fibromialgia abbiano diritto allo stesso trattamento ed alla stessa dignità che ricevono gli stessi pazienti negli altri Paesi”.
Nella mozione Mazzarano chiede che il Consiglio regionale deliberi di impegnare il presidente Michele Emiliano e la Giunta regionale a sostenere tutte le iniziative necessarie per garantire diagnosi precoci e cure gratuite ai malati di fibromialgia.
“E’ importante che il presidente della Giunta si faccia promotore a livello nazionale - scrive Mazzarano - nel procedimento di aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) attualmente  in corso da parte del governo, del riconoscimento della fibromialgia come malattia rara perché siano estese anche a tale rara malattia le prestazioni incluse nei Lea ed affinché ai malati possano essere riconosciuti tutti i diritti previsti dalle leggi dello Stato in materia di lavoro”.  
Importanti e numerose sono le azioni che la Regione Puglia può intraprendere anche a livello locale. Per Mazzarano è necessario “promuovere una corretta campagna informativa, divulgativa ed educativa su tale patologia rivolta alla cittadinanza pugliese; un adeguato percorso di aggiornamento formativo per i medici di assistenza primaria e per i medici afferenti alle commissioni collegiali per il riconoscimento delle invalidità civili; incaricare il Tavolo Permanente per le Malattie Reumatiche di individuare i percorsi più idonei per una corretta diagnosi e gestione della fibromialgia e adeguata presa in carico dei malati, anche considerando la necessaria multi-disciplinarietà e multi-professionalità della quale una corretta visione della malattia stessa non può fare a meno; promuovere un Tavolo di coordinamento regionale multi-specialistico di monitoraggio del problema fibromialgia e per la formazione continua; sollecitare tutte le Aziende Sanitarie a farsi carico di formare e aggiornare il proprio personale sanitario e garantire dei livelli minimi di accoglienza e supporto del malato fibromialgico; raccomandare, alla luce delle nuove classificazioni internazionali ICD-10, alle Commissioni di valutazione di invalidità, la dovuta attenzione al riconoscimento della disabilità da ‘Fibromialgia’; individuare un percorso atto al censimento di tutti i malati affetti da fibromialgia in Puglia”.
“L’azione di questo governo regionale e della maggioranza di centro sinistra che lo sostiene si è finora contraddistinta per il sostegno delle fasce più deboli della popolazione. La legge sul reddito di dignità appena varata dalla Regione ne è l'esempio più cristallino. L’iniziativa nei confronti delle cittadine e dei cittadini affetti da fibromialgia - ha concluso Mazzarano - rappresenta un ulteriore tassello sulla strada intrapresa”.
 

 

Ultima modifica il Sabato, 05 Marzo 2016 07:44