"Ed ora al Borgo di Taranto: punto e a capo. Quel taglio del nastro, l’altro ieri, all’ ex mercato coperto di via Anfiteatro (nuova sede degli uffici comunali di via Plinio), va oltre lo stesso gesto beneaugurante per l’apertura della nuova sede comunale. Una sorta di rito propiziatorio per l’anno che verrà, nella speranza che altri immobili di pregio del borgo umbertino vengano al più presto restituiti alla città: l’ex cinema Fusco, il liceo Archita, e perché no l’ex Convento Sant’Antonio (dal 2013 indicato dal MIBACT tra i beni da sottoporre ad intervento di restauro). Grandi attese ed aspettative suscita l’apertura, per la prossima primavera, - del secondo piano del MarTA’, che in tal modo diverrebbe il più importante museo della Magna Grecia".
C'è molta attesa e speranza in Confcommercio per il rilancio della città dei due mari a pochi giorni dal trasferimento degli uffici comunali di via Plinio nell'area dell'ex mercato coperto di via Anfiteatro. Anche perchè, e di questo Confcommercio ne è pienamente convincta, l'apertura di questi cantieri "incoraggerebbe i privati ad investire per riqualificare i palazzi del centro e, probabilmente, accelererebbe l’intervento di ristrutturazione dell’ex Banco di Napoli su via d’Aquino. E’ necessario, se non addirittura vitale, - sottolinea Confcommercio - che il Borgo di Taranto si riappropri delle sue funzioni di motore della vita socio-culturale ed economica della città, solo così potrà tornare ad essere il cuore pulsante del commercio cittadino. Solo così nelle strade potranno tornare a riaccendersi le luci delle insegne dei negozi. Solo così la gente avrà voglia di tornare a passeggiare nelle vie del centro della città in tutte le ore del giorno e della sera. Solo così Taranto potrà tornare ad essere vero capoluogo provinciale. Solo così il Borgo potrà tornare a vivere in tutti i giorni dell’anno".
In queste giornate prefestive, fa poi presente Confcommercio, le strade del centro sono finalmente tornate ad animarsi di gente, anche se contestualmente "è emersa in tutta la sua problematicità la questione della carenza di posti auto. Code interminabili di autovetture hanno intasato le vie del Borgo, avare di parcheggi anche più del solito per la concomitanza di varie situazioni: lo shopping per i regali di Natale, gli eventi di animazione, il mercatino di piazza Garibaldi, la riapertura degli uffici di via Anfiteatro. E’ chiaro che una città di 200 mila abitanti non può continuare ad andare avanti improvvisando risposte ai suoi bisogni - come la momentanea, e comunque utile, destinazione a parcheggio dell’area interna all’immobile di via Anfiteatro- , a non programmare le sue funzioni, a non dotarsi di servizi idonei alle necessità di una città moderna ed efficiente".
Per questi motivi per l'associuazione dei commercianti ionici i parcheggi "rappresentano una priorità, lo si ripete a gran voce da anni. La realizzazione di un parcheggio multipiano, come proposto da Confcommercio, nell’area ex Artiglieria darebbe una risposta strutturale a questa esigenza. Nel frattempo vi sarebbe la disponibilità dell’Amat a realizzare una struttura amovibile, utilizzando una parte dell’area demaniale ex Baraccamenti Cattolica, da trasferire successivamente in via Oberdan dal momento in cui il Comune avvierà il progetto di riqualificazione e nuova destinazione dell’area. Tante attese, tante aspettative, tante speranze. Il vento del cambiamento - conclude Confcommercio - sembra aggirarsi nell’aria. Sono tanti i tarantini con il naso all’insù, i giovani soprattutto, vogliosi come non mai di farsi travolgere da questo vento che speriamo soffi prepotente nel 2015".