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Giornale di Taranto - Grande partecipazione di fedeli per la messa in suffragio dei coniugi defunti
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Giovedì, 25 Settembre 2014 18:54

Grande partecipazione di fedeli per la messa in suffragio dei coniugi defunti

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Domenica 21 settembre 2014 s.e.r. mons. Filippo Santoro Arcivescovo Metropolita di Taranto ha celebrato per la seconda volta, la Messa in suffragio dei Coniugi Defunti promossa da Il Melograno, associazione per i diritti civili delle persone vedove, sede di Taranto, facente parte del Forum delle Associazioni familiari, sostenuta dalla Consigliera di Parità Barbara Gambillara e patrocinata dal Comune di Taranto, nella Cappella del cimitero di Taranto con il cappellano don Francesco De Palma. La liturgia è stata animata dal coro “Demetrio Blasi” della parrocchia di sant’Egidio, compatrono di Taranto, e diretto dal m.° Pino Giordano. La partecipazione delle autorità civili rappresentate dal vice sindaco dr. Lonoce, in una chiesa gremita di persone , molte infatti sono rimaste sul sagrato antistante, ha fatto percepire l’attenzione ad un evento voluto da una fragilità sociale, che si avvia a diventare tradizione. Dalle parole di Sua Eccellenza le persone vedove hanno sentito il conforto della sua vicinanza e della sua preghiera, e il messaggio che per chi crede la vita non finisce con la morte, e che il legame matrimoniale travalica i confini umani, e la presenza di tante persone è un importante messaggio in questi tempi di dissoluzione familiare. Sua Eccellenza ha anche rimarcato l’importanza del lavoro svolto dall’associazione, come sportello di servizio, con presenza settimanale di ascolto attivo, e indirizzo fiscale, legale e psicologico attivato nel 2012. Alla fine della celebrazione la dott.ssa Emanuela Zucchetta Cafiero responsabile della sede di Taranto de il Melograno, nel ringraziare Sua Eccellenza e le autorità civili presenti, ha espresso gratitudine per l’attenzione alle famiglie vedove, che nel territorio tarantino contano oltre 15.000 persone , e l’auspicio che i governanti facciano leggi giuste ed eque, perché quando irrompe l’evento morte in una famiglie è uno tsunami che coinvolge aspetti privati e pubblici, quali le gravi ingiustizie che le colpiscono dal punto di vista fiscale, economico e per cui si è dichiarata disponibile ad ogni approfondimento. Con similitudine evangelica le persone vedove si sentono “potate” ma possono, unendosi, portare molto frutto. Ha anche ricordato che la celebrazione è stata in bilico per gli imminenti lavori di ristrutturazione della Cappella monumentale , ma l’intervento del cappellano (e le preghiere!) con i tecnici del Comune per il differimento di qualche giorno della data d’inizio ne hanno permesso il sereno svolgimento. A Sua Eccellenza, che ha detto testualmente “Presiedo molte liturgie, ma questa mi ha molto colpito per la partecipazione e l’organizzazione, per la scelta dei canti aderenti al tema e alla intenzione specifica”, è stata strappata la promessa di celebrare nuovamente la Messa con questa intenzione e quindi all’anno prossimo!"

Ultima modifica il Giovedì, 25 Settembre 2014 19:06