Acciaierie d’Italia, ex Ilva, fermerà nel siderurgico di Taranto ai primi di dicembre l’altoforno 4, uno dei tre attualmente in funzione. “L’azienda - spiega Francesco Brigati della Fiom Cgil - ci ha convocato per lunedì prossimo alle 12.30 e in quella sede discuteremo sia dell’assetto impiantistico che, presumibilmente, della procedura di cassa integrazione ordinaria visto che l’attuale scade a fine dicembre”. Lo stop all’altoforno 4 è dovuto a problemi di funzionamento, spiega Brigati, “che sono già emersi nelle scorse settimane" mentre le fermate degli altri due altiforni (1 e 2) sono dovute alla manutenzione. “Resta da capire - conclude Brigati - se lo stop all’altoforno 4, la sua durata, e i riflessi a valle del ciclo produttivo, avranno o meno un impatto sui numeri della cassa integrazione non come tetto massimo ma come uso reale. Attualmente la cig è stata chiesta per 3500 addetti di Taranto come quota massimo ma l’uso effettivo, cioè coloro che realmente stanno in cig, è tra i 1800 e i 1900 dipendenti”.