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Lunedì, 18 Marzo 2019 14:45

CALCIO/ Il Taranto torna al successo contro l'Altamura. Decisivi D'Agostino e Favetta In evidenza

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Favetta. Mister Panarelli:” Ho rivisto il Taranto che conosco.” D'Agostino: “ Vittoria che ci consente di ripartire.”

 

di Andrea Loiacono

 

Il Taranto batte l'Altamura grazie a una rete per tempo siglata da D'Agostino su calcio di rigore e da Favetta, giunto alla sua nona rete stagionale. Dopo una partenza equilibrata senza grossi sussulti il Taranto riesce a sbloccare l'incontro al 34' grazie a un calcio di rigore concesso per atterramento di Esposito. Dal dischetto D'Agostino non sbaglia per la gioia dei circa quattromila tifosi ionici presenti sugli spalti.

Il primo tempo si conclude con il Taranto in controllo del match. Nella ripresa il copione cambia, i rossoblu appaiono da subito più determinati con Esposito e D'Agostino sempre più al centro del gioco. È proprio Esposito a divorarsi la palla del 2-0 a tu per con il portiere avversario. Ci prova anche D'Agostino con una conclusione potente respinta di pugni. Mister Panarelli inserisce Favetta e Marsili dalla panchina. Ed è proprio il centravanti rossoblù a chiudere l'incontro con il 2-0 realizzato dopo una fuga sulla trequarti. Il Taranto avrebbe anche l'opportunità per triplicare ma di Senso da poco entrato per Oggiano spara alto da buona posizione. Il match si conclude con i giocatori rossoblu che fanno festa sotto la curva nord. I risultati dagli altri campi, soprattutto il 3-1 in rimonta del Cerignola sul Fasano lasciano un poco di rammarico ma la notizia è che il Taranto riparte dopo lo stop di Gravina.

In sala stampa mister Panarelli appare soddisfatto ai microfoni delle emittenti locali: “Giocavamo contro un avversario che è venuto a Taranto per giocarsi la partita con personalità, cosa che non tutte le squadre venute allo Iacovone hanno fatto. È chiaro che al 95' i risultati degli altri e la classifica li guardiamo ma non voglio parlare degli altri adesso. Abbiamo l'obbligo di guardare avanti e se possibile migliorare ancora. Ci tenevo a non prendere gol e mi sarei sentito beffato se lo avessimo preso nell'unico tiro in cui hanno calciato in porta. Oggi anche a causa delle assenze di Ferrara e Salatino abbiamo sperimentato la fase di non possesso a 3. Credo che se il campionato si manterrà leale fino in fondo abbiamo il dovere di crederci, non farlo sarebbe da stupidi. Durante la sosta abbiamo passato dei lunghi giorni di attesa perché dopo la sconfitta di Gravina volevamo riscattarci subito. A Gravina non ho visto la mia vera squadra, mentre oggi ho rivisto un Taranto determinato convinto di fare sua la partita. Con un poco di concretezza in più avremmo potuto segnare anche di più. Gli uomini che ho schierato sono dipesi da quello che vedo in allenamento e dalle caratteristiche dei ragazzi che alleno. Oggi ci tengo a ringraziare i tifosi perché nonostante qualche passaggio sbagliato di troppo non hanno mai smesso di sostenerci.

Autore della rete che ha sbloccato la gara è stato D'Agostino, giunto a 16 reti in campionato: “ Era un risultato che serviva per riscattarci, abbiamo vinto un'altra gara; non dobbiamo pensare troppo alla classifica. Quello che sarà sarà. Contro l'Altamura non è mai facile ma penso che abbiamo legittimato il risultato con una buona quantità di palle-gol create. Personalmente ora sto meglio ma ho avuto un risentimento al flessore che mi ha costretto a delle cure particolari. In occasione del rigore ho mantenuto la giusta freddezza. Sono contento per il mio gol numero 30 con la maglia del Taranto in 45 partite, al resto non ci penso. Non tutte le partite si possono dominare dal primo minuto; la classifica marcatori la guardo ma non è la mia priorità. Voglio andare in serie C con il Taranto.

 

Autore del raddoppio con una grande fuga di potenza sulla trequarti è stato il bomber rossoblu Ciro Favetta, giunto alla sua nona rete in campionato. Da lui le prime parole a caldo negli spogliatoi:” Quando si segna è sempre bello per un attaccante, venivamo da una sconfitta e dalla sosta; ci tenevamo a ripartire forte. Ho siglato il gol dopo una prima occasione sprecata. Non era facile perché dopo il primo controllo la palla ha avuto un rimbalzo strano che mi ha condizionato nel tiro. Il secondo non lo ricordo bene ma sono stati bravi i compagni a servirmi in profondità, sono i palloni che prediligo. Per me giocare all'inizio o alla fine non fa differenza, l'importante è farsi trovare pronti. Abbiamo conquistato una grande vittoria tenendo bene il campo nel secondo tempo.

 

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