Incontro a Bari, alla Regione Puglia, fra l’assessore allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino, il responsabile della task force occupazione, Leo Caroli, ed i Sindacati Metalmeccanici per verifidare le possibilità di sostenere il reddito dei lavoratori Ilva che, esclusi dalla selezione compiuta da Arcelor Mittal - che dall’1 novembre gestisce gli impianti -, sono attualmente in cassa integrazione a zero ore con l’amministrazione straordinaria. “La Regione Puglia - ha dichiarato Valerio D’Alò, segretario Fim Cisl Taranto - si é dichiarata disposta a far partire subito, rifinanziandolo, l’Avviso 4 del 2017 per effettuare dei corsi di formazione professionale ai lavoratori in cassa”. In pratica, frequentando questi corsi, i lavoratori percepiscono anche un’indennità di corso che va ad integrare economicamente i soldi percepiti con la cassa integrazione. “La Regione è disposta a rilanciare l’Avviso entro fine mese - spiega D’Alò -, noi, adesso, dobbiamo incontrare l’azienda per verificare di quali profili professionali e tecnici c’è bisogno in modo da poter calibrare su queste esigenze i corsi stessi”. Non è stata fatta, al momento, una stima su quanto verrebbe stanziato finanziariamente, nè sulla platea dei lavoratori interessati.