Intorno alle 21 le campane di diverse chiese di Taranto sono state fatte suonare a distesa in coincidenza con l’avvio della recita del Rosario promosso dalla Conferenza episcopale italiana come momento di preghiera collettiva contro il coronavirus. Prolungato, in particolare, il suono delle campane della Concattedrale Gran Madre di Dio che quest’anno compie i 50 anni dall’inaugurazione (fu progettata dal noto architetto Giò Ponti). Per il Rosario di stasera, l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, - come tutti gli altri titolari di diocesi in Italia - ha invitato le famiglie a mettere sui balconi e sulle finestre un drappo bianco ed un lumino acceso.